di corso Re Umberto. Al vederle, tornano a mente le voci | macabre | che circolavano in tempo di guerra, di passanti che non |
dalle facce gialle e grige, adunche, travolte, | macabre | come teschi, e si ritraggono l' uno contro l' altro, come |
che si corrompono in breve, ma le cui spoglie ultime durano | macabre | in eterno: scritte tragicamente ironiche, eppure forse |