fiori, ma è povera; ora ella sorride, ma appena appena il | lacero | vestito, che fu di porpora, copre le belle membra; ora ella |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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a un tratto entrò nella chiesa un montanaro. Egli era | lacero | e scarmigliato, insozzato, puzzolente e sinistro. Cupo come |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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del Conservatorio di musica". Levò da un grosso portafogli | lacero | una carta, e la porse al Chi- siola. Il direttore gli |
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO -
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breve trabordo di anarchiche utopie. Basti dire che ad un | lacero | nullabbiente il quale si era fatto cedere il paletot dal |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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capo di vestiario o pezzo di tessuto, anche il più | lacero | e logoro; anche rubli, naturalmente, da chi ancora ne |
La tregua -
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quell'uomo che si asciugava le lagrime con un lurido e | lacero | fazzoletto, nessuno di loro provò pietà: tutti sentirono |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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l' assistito i cercava nelle tasche per vedere se avesse un | lacero | fazzoletto e certe carte sudicie che portava sempre |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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esser un altro; di aver cambiato vestito, smettendone uno | lacero | e stretto per uno nuovo, soffice e comodo. Era il bacio di |
CENERE -
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arrivato improvvisamente; era lui annerito dal sole, | lacero | come un povero ladro; che, senza pensarci, se la prese tra |
Giacomo l'idealista -
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onzava intorno, sempre vestito come un poveraccio, sempre | lacero | e sporco, e sempre succhiatore di denari, da tutti, più |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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