Anche innalzandoci, la spinta del vento sarebbe tale da | lacerare | i nostri palloni come fossero di carta. Fortunatamente |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
Si dibatté per qualche istante, cercando ancora di | lacerare | i fianchi al povero cammello, poi si irrigidì. "Perbacco! |
I PREDONI DEL SAHARA -
|
che temeva il robusto becco di quel volatile, che poteva | lacerare | con somma facilità la seta, lo mise in fuga con un colpo di |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
ferito uscirono, e il finto medico rimase solo e si sentiva | lacerare | il cuore vedendo il Reuccio tutto nero in viso, tutto |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
|
luogo e dalle nevi sorgevano punte rocciose così aguzze da | lacerare | le scarpe. Oltre a ciò il vento non cessava dal soffiare; |
I PESCATORI DI BALENE -
|
non vincere; ma la polizza non la buttano via. Tu non vuoi | lacerare | la polizza del futuro. Del resto, adesso a giurare sarebbe |
Senso -
|
può e proprio per questo mi sento lacerare. Ma mi sentirei | lacerare | comunque, anche senza Line, anche senza Sissl. Anche senza |
Se non ora quando -
|
di Selinunte: Minerva che uccide un gigante, Diana che fa | lacerare | Atteone; a lui dobbiamo l'assetto definitivo di tutto il |
L'ALTARE DEL PASSATO -
|
... ." Palmira ruppe in un gorgheggio nervoso, e finí di | lacerare | il suo guanto. "Ne capitano di belle alle Cascine, veh!" "E |
Demetrio Pianelli -
|
sulla testa dell'infelice. Ma questi, invece di sentirsi | lacerare | le carni da centinaia di lame aguzze, conficcate torno |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
|
nelle abitudini di tutti i cabalisti arrabbiati e invece di | lacerare | i polizzini del lotto che giuocava ogni settimana, si |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
|
i canini, parevano fatti per afferrare, per mordere, per | lacerare | la carne viva, palpitante - davano ai loro visi |
Racconti umoristici IN CERCA DI MORTE - RE PER VENTIQUATTRORE -
|
frenetico dei suoi guanti che si lasciava strappare e | lacerare | ridendo, e dei suoi stivalini di cui la seta strideva fra |
Eva -
|
non ebbe neanche la forza di prorompere, ma si contentò di | lacerare | quel povero petto, facendolo sobbalzare convulsivamente. |
Eva -
|
spaventa, ed io ho bisogno di non sentirmi solo. Ma a che | lacerare | una piaga che è chiusa da pochi giorni? Le lotte sfortunate |
Un giorno a Madera -
|