Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: felice

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Re): Non dimenticate di far  felice  la Reginotta ...
il suo discorso): ...  felice  la Reginotta e il Principe fedele e saggio che, con l'aiuto
consorte preparava il desinare in cucina. - Che aspetto  felice  ha quel padre! Come guarda con compiacenza i suoi ma-
- Felice? - esclamò la madre en- trando. - Della gente  felice  non ce n'è. - L'ape, tutta afflitta, voleva volare via
pensosa. - Perchè ho perduto tanto tempo a cercare un  felice  fra gli uomini? - disse. - Voliamo nel bosco, fra le bestie
che era tutta intenta a dar l'imbeccata ai suoi piccini. -  Felice  sì, ma vivo in continui pal- piti. In questi boschi, ora
povera questa terra! Non si è trovato neppure una persona  felice  che abbia potuto salvare con un saluto la nostra Regina. -
 Felice  e Nennella erano figli di poveri pescatori. Un giorno
sco marino. Dalla testa le pendevano cioc- che di alghe.  Felice  e Nennella, spaventati, le voltarono le spalle, corsero
tempo, mentre un dì Nennella si baloccava insieme con  Felice  in riva al mare, essi sentirono ad un tratto un voce dolce,
- rispose il ma- rito - lo faremo a pezzi. - Babbo, - disse  Felice  - io vorrei che, prima di tagliarlo, il pesce cantasse. -
lungo scialacquìo, si trovò più misero di prima. Un giorno  Felice  disse: - Dove sarà la porta di cristallo? - E allora
la porta di cristallo dalla quale partiva molta luce.  Felice  alzò Nennella, la quale bussò tre volte col battente che
la vecchia. Nennella non poteva rispondere dallo spavento;  Felice  prese la parola per lei. - Le dirò, la mia sorellina teme
partire, Prenda i diamanti o si affretti a fuggire. -  Felice  si empì le tasche, Nennella il grembiule, e, ringraziata la
li mi- sero sulla tavola, alla debole luce della lu- cerna.  Felice  si scosse e Nennella mandò un grido. - Perchè siamo
perchè erano ricchi senza es- sere felici. Nennella e  Felice  rimpiangevano l'in- fanzia spensierata. Essi tornarono alla
fatue scintille... Se voi li conosceste!... Bella, pura,  felice  gli appariste una sera, inconscia amaliatrice, e rinnegò
sei vivo, su la croce, cammina!.. Quando porti a un  felice  la candida mattina apparenza di Dio verissima! Da un anno,
al Busca. _ L'elegante disegno di esso è dell' architetto  Felice  Soave. _ Fu abitazione degli ambasciatori della prima
chiese: _ Signore, come ti chiami? Lui rispose: _ Mi chiamo  Felice  _; non si era tolta la pipa di bocca, e quando parlava la
era una bambina, ed era veramente strano che si chiamasse  Felice  un uomo grande come quello. Ma a poco a poco incominciò
diritto; e narrava come allor la sventura apprendesse la  felice  fortuna, il bisogno il soddisfacimento, l'Anarchia lo
di gratìssima prece, e già trasparèndogli in viso il più  felice  segreto, trarsi un rotoletto di seno, e svòlgerlo
quel dì, la colonia ebbe statuti e governo e il titolo di  Felice  essendo Gualdo ed Aronne gli eletti a tutelar quelle leggi,
di Forestina con Mario. Donde ha principio la Colonia  felice 
sua piccola casa; i bambini lo attorniavano, e guardava  felice  i campi, che aveva lavorato, le sue mandrie, che
la chieda, l'abitazione di Dio sulla terra. Era così  felice  d'essere agricoltore, di possedere la sua ferra; amava
malattia, il suo tormento atroce. Ecco: ora sorrideva quasi  felice  per lo stupore un po' ingenuo delle disgraziate bimbe
buone frasi eloquenti: - Sei stanco? - Oh, no; sono tanto  felice  di lavorare! Appena sarò ricco, ti sposerò, Sarah.... - Non
insomma.... E William aveva letto con una voluttà amara,  felice  di tormentarsi, illudendosi forse di poter guarire
avrebbe adorato le sue due creature! come sarebbe stato  felice  di comprare, a forza di sacrifici, la loro felicità, di
il Maralli, parlando col babbo, gli disse che proprio era  felice  di avere avuto in questa circostanza tante manifestazioni
giacché vuole proprio partire; intanto dorma tranquillo, e  felice  notte. - Felice notte.
partire; intanto dorma tranquillo, e felice notte. -  Felice  notte.
venerdì di quaresima, il Berretta fu avvertito che don  Felice  Vittuone aveva urgentissimo bisogno di parlargli: passare
la testa nelle mani e ruppe in tali singhiozzi, che don  Felice  ne sentì una profonda compassione. Voltatosi verso don
deve essere concessa. È gente umile, bonaria, che sarebbe  felice  per poco e invece non ha nulla per essere felice; che,
amarla, l'abbandono di coloro che dovrebbero sollevarla.  Felice  per l'esistenza all'aria aperta, eredità orientale, non ha
fissa di quei cervelli infuocati; è la grande visione  felice  che appaga la gente oppressa; è la vasta allucinazione che
morto. Vi sono i Sante i Nicola i Giuseppe, una congerie di  Felice  distinti, e non sempre, dalla paternità. Se non un intero
tutta la bontà della mia Virginia... e non sarei ora il più  felice  degli uomini! - A queste parole tutti si sono commossi, e
per Santo Stefano il babbo mi accompagnerà a Roma. Io sono  felice  e benedico il momento in cui mi son rovinato il braccio.
è sembrata mai, con licenza dell'amico, straordinariamente  felice  in quella sinfonia; l'ultima melodia, che figura il canto
da Porto Longone lo Yacht aveva avuto un traversata  felice  e breve, con molta soddisfazione dei passeggieri romani in
nei campi di Palestro e di Magenta. A perpetuare sì  felice  avvenimento vennero, il 18 marzo 1860, cancellate al sommo
si sentiva così giovane, non ancora trentenne, e felice,  felice  fino alla sofferenza, nel mattino radioso di settembre.
un dì non s'erano pagati che i colori, mentre l'ebreo,  felice  dell'oro conquistato, d'esserne debitore ai morti avea
coll'umiltà e colla rassegnazione. La lettera di don  Felice  (persona degna d'ogni fede) era stata per lei come la
più per gli altri che per sé. Segretamente scrisse a don  Felice  chiedendo qualche schiarimento e dei consigli. L'Augusta
ancora un po' dubitosa tuttavia, ma felice, oh, tanto  felice  e credula per l'immenso bisogno di illusione che le teneva
gli spedissero subito tutta la sua roba a Parigi, essa,  felice  come una bimba, abbracciò lieta il marito e non parlò più
prendere e ingannare dal suo amor materno, che la faceva  felice  d'ogni carezza e d'ogni gentilezza fatte alla sua bimba,
una centesima parte, mentre egli sarebbe stato orgoglioso e  felice  d'essere il marito di quella donna e il padre di quella
anche in Sarah la dolcissima commozione di cotesta  felice  intimità? Egli volle tentare di prolungare quei momenti
lei l'agnello che toglie i peccati. Mi dispiaceva, ma ero  felice  di non essere io al posto suo. Barbara si aggirava tra noi
dalla parte opposta alla sua, volendo rispettare quella sua  felice  solitudine: ma intanto lo osservava, dirò anzi, lo andavo
cercavano Madera lungamente, beatissimamente. «Un uomo  felice  è indulgente» dissi fra me colla rapidità del lampo, e da
poiché siete bruna. - Sì, è vero? - esdamò la baronessa,  felice  di quella specie di complimento lusinghiero. - E voi che
giubilante, prendendo il suo posto nella carrozzella, tanto  felice  come se avesse salito i gradini di un trono; e nella
che portava per la prima volta, tanto felice, tanto  felice  che se le avessero detto di volare, ne avrebbe fatto subito
beneficai, e sono sicuro che questo lascito ti renderà più  felice  delle ricchezze, perché ti darà la saggezza. Nel dir
un vino così aspro da far allegare i denti. - Non sono io  felice  quanto loro, - diceva fra sé, - dal momento che quel poco
di averla meritata, e riprese il viaggio, sentendosi il più  felice  dei mortali. Un passo dopo l'altro giunse a Cortona, e
fretta di condurre la sposa a Roma. La Contessa era tutta  felice  che gli portasse via la figliastra, e non fece nessuna
i migliori bocconi e a bersi il miglior vino. Invece, fra  Felice  dava a intendere al guardiano che i migliori bocconi e il
... E i ragazzi non correvano incontro allo sgarbato di fra  Felice  per la santa polizzina; e i contadini non volevano saperne
del suo amore. Disse che partendo all'indomani, sarebbe  felice  di portare con sé una parola di speranza, che le avrebbe
fiduciosa come una bambina, sottomessa come una schiava e  felice  di sentirmi tale ... Che miseria questa nostra debolezza!
fosse scoraggiato alle prime difficoltà, non sarebbe stato  felice  con quella bella e virtuosa moglie che non era contadina,
morte. Né questa comprensione la rendeva mesta; all'alba  felice  dell'amore ella non poteva avere che pensieri rosei.
inglesi, come li adoperava lui. Scrisse: che era  felice  della bella improvvisata, che per quella aveva passato il
essere un bimbo ... Se lo vedeva dinanzi! E canterellava,  felice  di quel rimuginio di delizie future; e, di tanto in tanto,
carta quei primi abbozzi, scoprì di possedere il tratto  felice  e il così detto chic dell'artista contemporaneo. Nella
è, sano, agiato, pieno di talento e di avvenire egli sia  felice  ..... Dio mio! che tremendo mistero di dolore nascosto nel
Egli non aveva saputo indovinarlo; ma si sentiva  felice  anche lui. Niente era mutato in casa sua e nei rapporti con
sfiaccolata, da una passione di quattordici ore col sole,  felice  colui che può farsi cullare in una barca, come in un'amaca,
pericolo è tanto più grande in quanto è indistinto. Ma più  felice  di tutti colui che godette queste notti carezzando i
Egli non aveva saputo indovinarlo; ma si sentiva  felice  anche lui. Niente era mutato in casa sua e nei rapporti con