le alture del monte S. Giuliano, donde spaventosamente | facevan | fuoco colle loro armi superiori. I Cairoli, coi loro |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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dal palazzo di S. Marco e s’avviava verso l’Adriatico. | Facevan | corteo al Buccintoro altre molte galere ed un numero |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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malata. Al contrario, i momenti di inquietudine nervosa si | facevan | piú frequenti, piú spesse tornavano le allucinazioni, le |
Giacomo l'idealista -
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le allucinazioni, le visioni, i terrori fatui, che | facevan | balzare la ragazza dal letto e trasalire la contessa nel |
Giacomo l'idealista -
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mentre le campagne a destra e a sinistra della strada si | facevan | piane, uguali, costeggiate da piccole siepi polverose, non |
Giacomo l'idealista -
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il formarsi di una crepa. Tornato il silenzio, si | facevan | di furto una carezza. Per riassestare e ritingere le |
La scuola di ballo -
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pali come i goccioloni della prima pioggia: presto asciutti | facevan | crosta di colore. Partito Lucrezio, Anna si rifugiava nelle |
La scuola di ballo -
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saccheggiate. Alcuni, provvisti di bottiglie di vino, | facevan | da mescitori nella calca, e versavano a chi supplichevole |
La scuola di ballo -
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ossi, e quelli li mangiò un gatto, che aveva gli occhi che | facevan | lume, e che era entrato nella cella senz'aprir l'uscio. Ma |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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e questo lo dette al solito gatto con gli occhi che | facevan | lume, e dopo aver veduto il fondo del fiasco, si coricò e |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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di sole, passando attraverso le foglie degli alberi che | facevan | testa al ponte, accendeva di tenero splendore i capelli |
ARABELLA -
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se alcuno dava segno di vita: e coperta dal rumore che | facevan | di fuori nel caricare, uscí nel cortile. Il Pasqua finiva |
Giacomo l'idealista -
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a poco a poco la parola le moriva sulle labbra, i passi si | facevan | piú piccoli e pigri, l'infelice, continuando a muoversi |
Giacomo l'idealista -
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specie di berretto di una stoffa molto grossa di seta a cui | facevan | capo sei fili. Era per lei una cosa nuova e curiosa, non |
L'ANNO 3000 -
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ocioni neri e grandi come parioli e con quei riccioloni che | facevan | vogia a vederli. L'Augusta non avrebbe voluto fare la spia, |
ARABELLA -
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urbano e so che la mia palandrana e il mio cappellone vi | facevan | tanto ridere; specialmente la Marietta rideva, quel diavolo |
ARABELLA -
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sui pianerottoli, un segreto congiurare di furbi che | facevan | gli ingenui e di ingenui che si lusingavano d'essere più |
ARABELLA -
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se nel campo libero della filosofia indipendente non gli | facevan | paura né gli atomi di Epicuro, né i vortici del Cartesio, |
Giacomo l'idealista -
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negli occhi, nei muscoli del viso, nei nervi delle mani che | facevan | tutt'uno con le corde del piano. Un'altra passione di |
Piccolo mondo antico -
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la prendevano alla testa, la gettavano in un abisso, le | facevan | perdere la nozione della realtà, la turbavano, |
Il maleficio occulto -
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non c'era caso che pigliassero per il collo gli avventori. | Facevan | pagare il giusto e nulla di più, e si contentavano di |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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ora» e si tolse il cappello. Sul cranio piccolo e pelato | facevan | sporco alcuni magri ciuffi di capellini grigiastri; su dal |
La scuola di ballo -
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questi. Prima che il sole fosse alto, tutti i monaci che | facevan | parte del Capitolo erano convenuti in una grande sala |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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il mal capitato nella loro danza vertiginosa, e lo | facevan | girare fino al primo canto del gallo. Però, una volta, un |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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lei. Nonna, figlia e nipote erano poveri quanto mai, ma | facevan | di tutto per non apparire tali, e quando uscivano erano |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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falciati, vi rimasero monti di cadaveri, sui quali i corvi | facevan | baldoria, e la gente di qui aveva tanta paura ad accostarsi |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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donna; - vo a chiamar la padrona. - Benissimo! Le parole mi | facevan | nodo alla gola. Se la persona che doveva da lí a poco |
Racconti 1 -
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i sorrisi, le inflessioni della voce della Iela, mi | facevan | provare delle scosse, dei tremiti, dei languori che |
Racconti 1 -
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ribellarsi, parlare, e non poteva. Forse troppe parole le | facevan | ressa alla gola; forse nel momento di prorompere temé |
Malombra -
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aveva le mani piene di consigli per tutti gl'ignoranti, che | facevan | diverso da quello che faceva lui? non ha in casa un |
Giacomo l'idealista -
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come tante ondate di fumo bianchiccio ai raggi della luna, | facevan | l'effetto di slontanare piú e piú l'azzurro cupo del cielo |
Racconti 1 -
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per darli a nolo ai clienti, quando nel mio sotterraneo si | facevan | davvero le notti d'oriente. Adesso è venuto il momento di |
La scuola di ballo -
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a destra della Chiesa dove parecchie donne di Jenne si | facevan | cuocere le stiacciate, ciascuna la propria. "Forestiere che |
IL Santo -
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quegli occhi spenti e freddi che non dicevan nulla, ma mi | facevan | paura. Io non ho mai potuto parlare ad anima viva senza |
Un giorno a Madera -
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