marmo di gelo, prega e piangi, prega e piangi, forse il tuo | cuore | avrà pace. |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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permetterebbe d’innalzare un monumento al diletto del suo | cuore | ed ai suoi eroici compagni. |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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amica, Voi avete amato e Voi seguitate ad amar Napoli, con | cuore | ardente, con mente illuminata e alta: e il desiderio di |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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quanto dovette soffrire profondamente, allora, il mio | cuore | di napoletana. La seconda parte, è scritta venti anni dopo, |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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chiarirla, poichè essa è come le altre: espressione di un | cuore | sincero, di un'anima sincera: espressione tenera e dolente: |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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pure sulla facile preda e palpitò di gioia il fallace suo | cuore | mentre la stringeva tra le ugne! Che bell’appannaggio al |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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il nascer bello? e non ho conosciuto io molta gente con | cuore | d’angiolo e pur deformi di corpo? Che volete? è così; |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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la scena cui poco dianzi aveva assistito le riempirono il | cuore | di tristi presagi. Prima di coricarsi, ella si assise al |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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ma le spine sono cresciute. - Narrami la storia del tuo | cuore | - io chino l'orecchio sul cembalo per udire il melodioso |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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quei due esseri e in quella vece il suo pensiero ed il suo | cuore | corsero ad Attilio. Credo non affermare cosa che il lettore |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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vita. Non accusate l'arte, che ha il solo torto di aver più | cuore | di voi, e di piangere per voi i dolori dei vostri piaceri. |
Eva -
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- voi che vi meravigliate come altri possa lasciare il | cuore | e l'onore là dove voi non lasciate che la borsa, - voi che |
Eva -
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e giorni appresso, assediandola, rimestandole in fondo al | cuore | le dolci sensazioni e il soave sentimento ch'essa si era |
GIACINTA -
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leggendo fino a notte inoltrata. Invece il suo povero | cuore | non aveva piú forze! - Ah, Gesú! Gesú! ... I suoi occhi non |
GIACINTA -
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bagnandole di lagrime, contando i battiti del suo | cuore | per vedere se mai diminuissero, se diventassero piú lenti |
GIACINTA -
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Fatemi morire! Fatemi morire! A un tratto, le parve che il | cuore | le si schiantasse davvero, che il respiro le venisse meno |
GIACINTA -
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Mio signore! Mio signore! Come vive lei col suo | cuore | di ghiaccio? Mio signore! Mio signore! Io ho un morbido |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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per esprimere i sentimenti che da molto tempo nutre il suo | Cuore | in vista e in riguardo alla Sua Persona. Mio cugino |
Demetrio Pianelli -
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del cugino era un chiodo che egli doveva ribadire nel | cuore | di Beatrice. E non se ne sentiva piú voglia. Gli parve che |
Demetrio Pianelli -
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è medico. - Ahi! La responsabilità si accresce, perché il | cuore | dell'amico può nuocere alla scienza del medico. È cosa |
Racconti 2 -
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- Il mio caso è meno complicato: o bianco o nero. Il | cuore | mi fa vedere bianco; la mente, dopo quella malaugurata |
Racconti 2 -
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figlia mi avrebbero compensata di ogni disinganno. Il mio | cuore | avrebbe trovato una sublime occupazione; qualunque |
Racconti 2 -
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loro una vita dolorosa, disgraziata, unicamente perché il | cuore | mi dice: sposa l'uomo che tu ami e da cui sei riamata? - |
Racconti 2 -
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a quel "Ma oggi" che le faceva penetrare nel buio del | cuore | uno spiraglio di luce. - Ella conosce la famiglia del |
Racconti 2 -
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poi disse: - Grazie! Il dottore uscí dal salotto col | cuore | sconvolto. Aveva fatto bene? Aveva fatto male? Forse aveva |
Racconti 2 -
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in cotale assetto. Ma io salutai da lungi e dissi nel | cuore | biblicamente: " Nescio vos! ". Molto più fortunata di me, |
LA CURA DEL MOTO E DEL SOLE -
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i miei personaggi. Nulla è grande, nulla è piccino; il | cuore | ne è la misura; e un po' del mio è restato lassù in quei |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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Epperò, chi volesse trovarci altra cosa che un po' di | cuore | non legga. - So di alcuni, i quali di quel po' si |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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tralascia." "Vi raggiungerò" egli rispose. Eugenia, col | cuore | grosso, non si voltò nemmeno. Ora, al rovescio, la gelosa |
PROFUMO -
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labbra: "Datemi forza, Vergine santa, per riconquistare il | cuore | di lui! Rendetemelo, Vergine santa, come quand'era tutto |
PROFUMO -
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più dirti nulla! ... Mai!" In quel punto credeva così. Il | cuore | le rigurgitava. Le pareva che all'aria aperta, tra quegli |
PROFUMO -
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per- ché. Non mi ami più? Confessamelo, metterò almeno il | cuore | in pace." "La solita ubbia?" egli disse. "La solita ubbia? |
PROFUMO -
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che io sbadiglio, che casco di sonno, che ho freddo nel | cuore | e che non posso più vivere in tal modo! ... Voglio essere |
PROFUMO -
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per tant'anni, per ciò le pareva che tu le avessi rubato il | cuore | dal figlio. Acceca- mento di madre, nient'altro. E poiché |
PROFUMO -
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nella mia vita, prima di conoscerti e di farti mia. Nel mio | cuore | non c'è lie- vito di altri amori ... Tu sei stata l'unica |
PROFUMO -
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del mondo e non può affatto a- dattarvisi? Ma il mio | cuore | è sincero, ma la mia parola dice quel che sento e penso. |
PROFUMO -
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commozione prodotta dalle sue parole dentro il giovane | cuore | di donna che in quel momento batteva frequentemente contro |
PROFUMO -
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donna che in quel momento batteva frequentemente contro il | cuore | di lui, commosso pur esso. Eugenia però si sentiva più |
PROFUMO -
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v’impresse un bacio, nel quale versò tanto affetto e tanto | cuore | che la penna non potrebbe descrivere e solo donna |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Il Gran Proposto Berretta, calmo in apparenza, ma in | cuore | vivamente preoccupato, era assiso, colla testa raccolta fra |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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spe- ranza di aiuto, senza consigli, senza conforti, col | cuore | in fiamme, con la volontà che non sapeva resistere, con la |
PROFUMO -
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sussurrio, la confessione di Patrizio fluiva, scendeva sul | cuore | di Eugenia come pioggia ristora- trice; rivelazione |
PROFUMO -
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... Figlia mia! ... Ma non soffriremo più! I nodi del mio | cuore | finalmente si son rotti! Il miracolo è avvenuto! Figlia |
PROFUMO -
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dell'altra camera, Patrizio la vide portare le mani al | cuore | e ripetu- tamente aprir la bocca per aspirare, aspirare! |
PROFUMO -
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- gli disse. - Non si fa violenza alla natura. Oggi il | cuore | mi si riapre alla vita, e non so perché ... - Cosí mi fai |
GIACINTA -
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era pure di sana complessione, ma delicata. Essa aveva un | cuore | d’angiolo e faceva le delizie della sua famiglia non solo, |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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spesso l'illusione di aver lasciato tracce indelebili nel | cuore | dell'uomo che ha detto di amarci o che ci ha amato davvero; |
Racconti 3 -
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come riflessa in uno specchio, la desolazione del mio | cuore | ... Ho amato, da lontano, senza speranza, il suo fantasma, |
Racconti 3 -
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Trattienimi presso di te, finché la tempesta del mio | cuore | non sarà cessata. Ti lascerò libero appena mi sentirò |
Racconti 3 -
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a piedi, atterrita che egli potesse mettere a nudo il mio | cuore | davanti a quei due. Tremavo quasi la minaccia: «Voglio |
Racconti 3 -
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effettuarsi in qualche misterioso modo, là, dentro il mio | cuore | ... Ero mezza malata anche io. Sfinita da parecchie notti |
Racconti 3 -
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tenermi ferma, intanto che il suo pugnale mi ricercava il | cuore | per ammazzare quel rivale, quell'amante di cui voleva a |
Racconti 3 -
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sforzi per nascondere nel piú profondo ricettacolo del | cuore | il fantasma adorato che, nel sogno, non era piú fantasma ma |
Racconti 3 -
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piú fantasma ma persona viva. E come resisteva il povero | cuore | ai fieri colpi del pugnale impetrandosi per virtú di amore, |
Racconti 3 -
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lei - riprese Berta, sorridendo a fior di labbra. - Ma il | cuore | di noi donne è pieno di contradizioni; la certezza non mi è |
Racconti 3 -
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di tutta sé stessa. - E poi? ... E poi? ... Oh, sí, il suo | cuore | era anch'esso cambiato! Restava, tuttavia incredula, per |
GIACINTA -
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nelle foci del Po. Anita nelle braccia dell’uomo del suo | cuore | sbarcò morente! Gli altri nove bragozzi s’erano arresi alla |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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dello splendor passato; egli che nel marmoreo malinconico | cuore | una notte ricorda di gioia e di dolore, in cui, fra il |
FIABE E LEGGENDE -
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Qui s'era incontrato con Celestina un giorno in cui il suo | cuore | era ancor tenero di speranze e di sogni. Ora questo povero |
Giacomo l'idealista -
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era ancor tenero di speranze e di sogni. Ora questo povero | cuore | pareva assiderato anche lui in una pace profonda. Il freddo |
Giacomo l'idealista -
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era passata attraverso a feroci dolori, che premevano sul | cuore | di tutti e due, che non potevano piú tacere. Nel rivedersi, |
Giacomo l'idealista -
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istante passasse e sentendo a un tratto ridestarsi il suo | cuore | in una nuova e misteriosa dolcezza con una voce in cui |
Giacomo l'idealista -
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persona, per duro e cinto di triplice acciaio che fosse il | cuore | di lei, doveva commuoversi di ammirazione e di simpatia. Un |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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un'espressione del dolore. Vi è sempre nel fondo del | cuore | una segreta malinconia che ci sforza a piangere. Se gioja |
Racconti fantastici -
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degli uomini fu sempre tal vista che mi strinse il | cuore | di pietà e m'indusse talora alle lagrime. Il dolore mi |
Racconti fantastici -
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- rispondeva - mi lasci sfogare un pochino. Ho un nodo al | cuore | Soffro! - Ero in piedi innanzi a lei e la guardavo con un |
Racconti 1 -
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per darti appunto una prova di piú delle stranezze del | cuore | umano.) Ho vergogna di dirlo! Quel pianto, dopo pochi |
Racconti 1 -
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creduta apparenza. - Grazie - ella rispose - grazie, di | cuore | - Questo quartierino è una delizia - ripresi io, tanto per |
Racconti 1 -
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avevo bella e accomodata una di quelle transazioni del | cuore | che indicano ordinariamente il marcio del carattere di una |
Racconti 1 -
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scienza. - A che pro? Ella curerebbe i miei nervi, e il | cuore | e l'anima disfarrebbero l'opera sua. Ho inteso dire che in |
Racconti 1 -
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innamorate. E non erano mica bugiarde. Mi ribollivano in | cuore | mille cose; il sangue vi affluiva con febbrile frequenza e |
Racconti 1 -
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via uno. Furba, permío! - Ma pensavo cosí per isforzo; il | cuore | non stava piú a bada. Dentro aveva un tumulto di sentimenti |
Racconti 1 -
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costretto a venire? Ero lieta e trista: non mi diceva il | cuore | di andarvi. Tutta la notte arzigogolai, mi pentii parecchie |
Racconti 1 -
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e sentivo un'acuta punta di rimprovero ferirmi il | cuore | a guisa di sottilissimo ago; talché avevo una rabbia di me |
Racconti 1 -
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sottovoce; e l'accento rivelava tutta l'amaritudine di quel | cuore | piú, forse, sdegnato della mia bassezza che del suo |
Racconti 1 -
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soprabito; poi mi posi a camminare colla testa alta e col | cuore | in festa, come chi ha fatto il suo dovere. |
Racconti 1 -
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quando ella fu partita, egli cominciò a sentire il | cuore | in disordine, a vedere l'immagine di quella donna |
Demetrio Pianelli -
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Quella donna l'aveva commosso, gli aveva rotto il | cuore | con quel suo piangere sfrenato, con quelle scene di |
Demetrio Pianelli -
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un uomo sia ben provveduto del suo, per quante ragioni il | cuore | metta all'ordine del giorno, tre figliuoli son sempre tre |
Demetrio Pianelli -
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- Conte, mio bel Conte, la pianta di dittamo del buon | cuore | fiorisce special- mente vicino alla miseria. - Il Conte si |
Le Fate d'Oro -
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reale. - Imbocca una strada qualunque. Il dittamo del buon | cuore | fiorisce per tutto quassù, - disse l'aquila, e sparì. Il |
Le Fate d'Oro -
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col bambino, e da quel tempo il dittamo del buon | cuore | fiorì splendidamente nel castello, e il Conte diventò un |
Le Fate d'Oro -
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dal dubbio e dai presentimenti sinistri. Per comprendere il | cuore | dell'Albani e le lotte tremende del suo spirito, è mestieri |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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poteva aver fede. L'avvenire dell'Albani era Fidelia. Il | cuore | di Fidelia era un mondo, che gli offriva un rifugio, un |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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mano, difformi, contorte, quasi illegibili. All'occhio, al | cuore | dell'Albani, quelle due linee produssero l'impressione di |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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parole, - e ciascuna di quelle sillabe gli sgocciolava sul | cuore | come una stilla di piombo infuocato. Il veto del Gran |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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a ricadergli sul capo. Io ti giuro, fratello, che il mio | cuore | non ha più fede nella giustizia degli uomini. Nondimeno |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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per leggere in quel viscere opaco che si chiama il | cuore | umano, al Torresani bastò una rapida occhiata, un'occhiata |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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ella mi apparve un'altra tutt'a un tratto. Il suo | cuore | si ottenebrò, ed io non potei piú leggervi nulla; la sua |
Racconti 2 -
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invece, io sapevo che dentro quella statua c'erano e il | cuore | e l'anima e lo spirito; e intanto, tra essi e me si |
Racconti 2 -
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rosea penetrante dai larghi cristalli della finestra; e il | cuore | di lei sorrideva, egualmente, per una rosea speranza |
GIACINTA -
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che pareva volesse impazzire, pensava che l'uomo è duro di | cuore | e perciò si crede il piú forte. Adelina era ricaduta nel |
GIACINTA -
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Te lo giuro. Farò tutto quello che vuoi. - Mi basta. Ah! Il | cuore | mi si slarga! Respiro! ... Al colpo di tosse della bambina |
GIACINTA -
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erano gridi strazianti, che uscivano dalle tenebre del suo | cuore | a invocare aiuto e misericordia. In questo stato l'aveva |
Giacomo l'idealista -
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sentí troppe volte battere vicino al suo un altro cuore, il | cuore | della madre, non meno agitato e spaventato del suo, e non |
Giacomo l'idealista -
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senza sentire tutto il suo sangue andare dal | cuore | alla testa e dalla testa al cuore come un torrente di |
Giacomo l'idealista -
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il suo sangue andare dal cuore alla testa e dalla testa al | cuore | come un torrente di fuoco. L'impulso era di correre da lui |
Giacomo l'idealista -
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di essere pronunciata. Quando avesse cominciato il suo | cuore | ad appartenergli non avrebbe saputo dire. Forse era sempre |
Giacomo l'idealista -
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per lei giorni e notti d'angoscie inesprimibili. Il suo | cuore | sentí tutte le fucilate, che potevano uccidere il suo |
Giacomo l'idealista -
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una inesplicabile paura; le fucilate continuarono nel suo | cuore | anche a guerra finita; e nel parlargli col "voi" metteva in |
Giacomo l'idealista -
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la ragazza nella sua camera (il conte per riguardo al suo | cuore | dormiva abbasso accanto allo studio), e vegliando con lei, |
Giacomo l'idealista -
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e seppellire il suo corpo trenta braccia sotto la terra; il | cuore | non si sarebbe mai mosso da quei siti. Povero Giacomo! come |
Giacomo l'idealista -
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quel che avrebbe potuto essere per il suo Giacomo, il | cuore | che pareva morto, ridestavasi con impeto doloroso; lei |
Giacomo l'idealista -
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della carrozza. Un brivido di commozione passò nel | cuore | di donna Cristina Magnenzio a quelle buone parole, che |
Giacomo l'idealista -
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forza di una promessa che non aveva parole per parlare. Col | cuore | immiserito, cogli occhi immobili verso le siepi, donna |
Giacomo l'idealista -
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sua lieve allusione a un passato di cui ero geloso. Il | cuore | aveva poi date parole acerbe che fecero stupore e offesa; |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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e sorreggerlo fino alla porta della nostra casa. Il vergine | cuore | di una fanciulla ha dei presentimenti divini. Ciò che noi |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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nuovo, fino a quando, all'apparire di un essere reale, il | cuore | non ci gridi con un sussulto: eccolo! è lui! Ho cercato di |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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un istante su lui, ma la sua imagine rimase avvinta al mio | cuore | per non più dipartirsene. Mia madre, all'atto di |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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Io non proffersi parola; le lacrime agglomerate sul | cuore | facevano intoppo alla voce. Prima che noi fossimo entrate |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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Il Primate si accostò al letto. Posò la mano sul | cuore | dell'infermo, e guardando fissamente la donna, colla |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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No, non la consolava, non le faceva la grazia! Il suo | cuore | di donna si rivoltava alla possibilità di quell'insulto; si |
GIACINTA -
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mutismo scoraggiante, di una repulsione che le pioveva sul | cuore | dalle pareti, dalle colonne, dagli altari delle cappelle |
GIACINTA -
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irresistibile vocazione, una cupa irritazione gonfiava il | cuore | di Giacinta. - Come? ... Era tutto? ... - Invece di |
GIACINTA -
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paziente, senza lagnarti mai? - Sí! Sí! - Andrea, il mio | cuore | è tuo, per tutta la vita! La fiamma del camino si ridestò |
GIACINTA -
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il soffione volò via. Un altro giorno Piumadoro ghermì nel | cuore | d'una rosa uno scarabeo di smeraldo. - Lasciami andare, per |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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i maestri, i collegi buoni e cattivi, e quantunque il suo | cuore | sia affettuoso e generoso, è tuttavia sfrontatello e tenace |
VECCHIE STORIE -
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da un mese non è più tornato in casa. Con questa spina nel | cuore | noi ci prepariamo alle feste di Natale. So che Enrico è |
VECCHIE STORIE -
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e che il giorno che cessasse di girare la ruota, il suo | cuore | dovesse cessare di battere. Eppure anche ieri mattina, |
VECCHIE STORIE -
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una lagrima cade sulla mia mano. Ma è una lagrima dolce. Il | cuore | è orgoglioso della nuova parte che è chiamato ad assumere. |
VECCHIE STORIE -
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Quando sarai moglie, quando sarai madre, vedrai che col | cuore | non si scherza.... - Io non scherzo, papà.... - esclamai |
VECCHIE STORIE -
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vedere cogli occhi rossi. Quel povero signore ha già il | cuore | grosso così. So bene che è una grande passione; questa casa |
VECCHIE STORIE -
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volte tanto in oro, in trine e in frivolezze eleganti. Il | cuore | non abituato ad aver bisogno, non era abituato nemmeno a |
VECCHIE STORIE -
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troppo a perdonare, e che la vecchia Costanza, nel suo | cuore | di donna, aveva un assunto da compiere nella sua casa. Gli |
VECCHIE STORIE -
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sorriso dell'anima innocente al malinconico riflesso di un | cuore | sensibile; egli era nel medesimo tempo festevole senza |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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cui fiamma, che saliva al cielo, non valse ad incendere il | cuore | della donna che egli amava. Era costei una donna di |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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il suo canto che il povero pescatore sentì struggersi il | cuore | e non avendo che l'ardente desiderio di raggiungere la |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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uno scoglio. Alla orribile nuova Sebeto sentì spezzarsi il | cuore | e per molto tempo si sciolse in amarissime lagrime in modo |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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isola azzurra e verdeggiante. Ma non si chetava l'amore nel | cuore | del nobile Vesuvio, quale era il nome del cavaliere e la |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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o anime sconsolate, o voi che per l'amore portate nel | cuore | sette spade di dolore, non vi sorrida la speranza di |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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