Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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ove Marco Lucullo edificò il suo castello era lo stesso in  cui  noi lasciammo la nostra Clelia coi compagni e forse alcuna
piani, con terrazzi accessibili, alta metri 42 24, sulla  cui  sommità sono le colonne col plus ultra, temma di Carlo V,
sono le colonne col plus ultra, temma di Carlo V, al  cui  onore fu eretta.
dicontro alla chiesa omonima, vi è il palazzo Greppi, il  cui  architetto fu il Piermarini. Vi hanno nell'interno di esso
più per colpa dei genitori che propria, nell’abbiezione in  cui  l’abbiamo trovato. Onesto carpentiere, il padre avea
ai visitatori premuniti di un mandato legale Al momento in  cui  le ancelle si accingevano ad esportare dalle mense il
Questo ponte conserva l'arco e parte della torre di  cui  erano munite le porte dei Visconti. Nel 1863 vennero questi
verso il 1910, è l' estremo prodotto di un' epoca in  cui  la nostra civiltà non aveva ancora incominciato a dubitare
aveva ancora incominciato a dubitare di se stessa, ed in  cui  molte nazioni europee andavano in cerca di una nobile
le equiparasse all' Italia e alla Grecia: sono gli anni in  cui  in Germania si riinventa Arminio-Hermann, in Francia
da sempre (con involontarie interruzioni) nella casa in  cui  sono nato: il mio modo di abitare non è stato quindi
ad esempio le patelle, che dopo un breve stadio larvale in  cui  nuotano liberamente, si fissano ad uno scoglio, secernono
mal soddisfatto che nutro per i viaggi, e la frequenza con  cui  il viaggio compare come topos in molti dei miei libri.
e solida: lo ha dimostrato durante l' ultimo conflitto, in  cui  ha sopportato tutti i bombardamenti cavandosela con qualche
qualche screpolatura che porta tuttora con l' orgoglio con  cui  un veterano porta le cicatrici. Non ha ambizioni, è una
quanto è superfluo. Con questa casa, e con l' alloggio in  cui  abito, ho un rapporto inavvertito ma profondo, come si ha
inavvertito ma profondo, come si ha con le persone con  cui  si è convissuto a lungo: se ne fossi divelto, anche per
o come una pianta che venga trapiantata in un terreno a  cui  non è avvezza. Ho letto da qualche parte la descrizione di
trovare ferri da cavallo in corso Re Umberto), amuleto di  cui  sarebbe difficile stabilire se abbia o no esercitato la sua
vent' anni ha penzolato da un chiodo una grossa chiave di  cui  tutti avevano dimenticato la destinazione ma che nessuno
da accampamento e da dormitorio per parenti ed amici a  cui  le bombe avevano abbattuto la casa. Dopo la guerra (e il
stracciaio, del raccoglitore dei "capelli del pettine", a  cui  la già nominata donna fissa vendeva periodicamente i suoi,
che suonavano l' organetto o cantavano in strada, ed a  cui  si gettavano monetine incartate. Attraverso tutte le sue
Attraverso tutte le sue trasformazioni, l' alloggio in  cui  abito ha conservato il suo aspetto anonimo ed impersonale:
credo che il mio modo di scrivere risenta dell' ambiente in  cui  vivo e scrivo, né credo che questo ambiente traspaia dalle
in un’imboscata di romani, durante la notte, quel soldato,  cui  i preti avevano dato ad intendere che i difensori di Roma
dal Ruggeri, che vi aveva finto alla base una montagna su  cui  posasse lo Stiliobate; ora i rocchi ne furono scarpellati.
C. Clarke è una smentita vivente al luogo comune secondo  cui  coltivare la scienza ed esercitare la fantasia sono compiti
di descrivere il futuro, ma di definire i confini entro  cui  le possibilità future dovranno risiedere".
della Passione vi è il Regio Conservatorio di Musica, il  cui  edificio, già convento dei padri lateranensi, non offre
tempi di sospetto, il castello aveva i suoi sotterranei in  cui  non solo era agevole il nascondersi, ma a traverso i quali
terra. Chi avesse chiesto qualche cosa ai pochi pastori il  cui  gregge pascolava nei dintorni della foresta avrebbe udito
centro di quella v’era un castello abitato dagli spiriti  cui  nessuno aveva mai potuto avvicinarsi perché de’ più
da più giorni gran tripudio e bambara, fuorché nell'ore in  cui  quella dama... - O Signore! - Lo viene a visitare... è una
livida paura ansimante, l'Ebreo, signor di quel palazzo da  cui  la mia leggenda prese il suo folle andazzo, si gettò dalle
gondola, afferra il remo e, col ringhio di un veltro  cui  tocchi il colpo estremo, la sospinge... È sparita.
botteghe e sui frontespizi dei templi e dei monumenti, di  cui  ad ogni passo è ornata la meravigliosa metropoli del mondo.
di seguire un ribaldo, uno stromento d’infamia la  cui  meta fosse quella di rovinare la sua donna. Lo seguiva,
svegliato in quell’anima di fuoco una sete di sangue, in  cui  si sarebbe bagnato con voluttà da cannibale. E ritastava il
nostro capo, immobile, finché andiam sottoterra; l'ora in  cui  l’uom s'accorge che la pugnata guerra, le lagrime versate,
E qual per te, fanciulla languente come un'ava? Fu l'ora in  cui  la povera tua madre agoninava. Qual per te, vecchio curvo
per le cose rare e preziose che vi si contengono, fra  cui  una ricca libreria ed un, museo di pregevolissime
si sono trovati per gran tempo al contatto della società, a  cui  lo studio e il ritiro hanno conservato qualche cosa di
non sembra proprio che dell'età dell'innocenza - epoca in  cui  si ama tutto e non si odia nulla - e coloro che non amarono
quel non so che di esigente, di doveroso, di inesorabile, a  cui  ci sottoponiamo senza resistere, ma di cui non sappiamo
inesorabile, a cui ci sottoponiamo senza resistere, ma di  cui  non sappiamo darci ragione. Molte creature si amarono per
alle dissipazioni, piegata al servaggio, ma di quella da  cui  usciva un giorno il nerbo di quelle legioni, davanti alle
rettorichetta a base di golfo e di colline fiorite, di  cui  noi abbiamo già fatto e oggi continuiamo a fare ammenda
Ma il governo doveva sapere l' altra parte ; il governo a  cui  arriva la statistica della mortalità e quella dei delitti;
della mortalità e quella dei delitti; il governo a  cui  arrivano i rapporti dei prefetti, dei questori, degli
degli ispettori di polizia, dei delegati; il governo a  cui  arrivano i rapporti dei direttori delle carceri; il governo
tanto un angiporto fangoso, ogni tanto un friggitore, da  cui  esce il fetore dell'olio cattivo, ogni tanto un salumaio,
il fetore dell'olio cattivo, ogni tanto un salumaio, dalla  cui  bottega esce un puzzo di formaggio che fermenta e di lardo
suo ambiente, vale a dire putridume materiale e morale, su  cui  sorge l'estremo portato di questa società povera e
dove le scale sono ricettacoli d'immondizie; nei  cui  pozzi, da cui si attinge acqua così penosamente, vanno a
le scale sono ricettacoli d'immondizie; nei cui pozzi, da  cui  si attinge acqua così penosamente, vanno a cadere tutti i
una cosidetta vinella , una corticina interna in  cui  le serve buttano tutto; il cui sistema di latrine, quando
, una corticina interna in cui le serve buttano tutto; il  cui  sistema di latrine, quando ci sono, resiste a qualunque
Voi non potrete lasciare in piedi le case, nelle  cui  piccole stanze sono agglomerate mai meno di quattro
e piccioni, gatti sfiancati e cani lebbrosi; case in  cui  si cucina in uno stambugio, si mangia nella stanza da letto
medesima stanza, dove altri dormono e mangiano, case, i  cui  sottoscala, pure abitati da gente umana, rassomigliano agli
ed operette buffe; è sotto gli auspici di un'Accademia, il  cui  presidente è il Sindaco di Milano, e conta fra i soci
Società ha una scuola nel locale presso Porta Tenaglia, il  cui  terreno è adattato con salite, ostacoli, ecc., pel
e futuro sono due paesi irreali, due luoghi in  cui  convergono i sogni e i desideri dei pensierosi e degli
come una voragine che corre parallela alla strada su  cui  si cammina. L'immaginazione, ha detto qualcuno, è un buon
L'immaginazione, ha detto qualcuno, è un buon forno in  cui  la farina impastata e fatta lievitare dallo scrittore,
pare proprio una particolarità dell'infanzia: una fase in  cui  il corpo si sente indifeso e fragile, in cui il nuovo
una fase in cui il corpo si sente indifeso e fragile, in  cui  il nuovo appare minaccioso e poco governabile. Il già noto
e di pensieri riconoscibili e familiari come un giardino in  cui  mi muovevo a mio agio. Eppure anche gli adulti amano la
propensioni... Basta leggere un libro di fantascienza, in  cui  lo sforzo di raccontare un mondo futuro si impasta
Per chi scrive, il mistero del tempo sta nella materia con  cui  costruisce il romanzo. Anzi direi che il romanzo, ogni
pelle, che sentiamo scorrere fra le nostre dita, ma di  cui  non sappiamo né la durata né l'origine. Non a caso, nella
rappresentato dalle tre Parche, le figlie della Notte, la  cui  unica occupazione è quella di filare in continuazione un
la suspence, erano cose da Ottocento. La parola con  cui  si bollavano gli scrittori che ancora si ostinavano a usare
qualcosa di questa complessità, sapendo della difficoltà a  cui  si va incontro e dell'imprecisione di ogni descrizione,
una assenza, da un vuoto, può sortire un pieno, un cibo di  cui  nutrirsi e felicitarsi. Il bambino che appena comincia a
- Io la donna sognai non creta e non sollazzo! quella, il  cui  nome al labbro non mi verrà giammai, era il simbolo puro
mai le dissi uno solo dei cieli, uno sol degli abissi in  cui  per lei travota è la mia vita? - E come se di te non
- Volgiamo a manca. - Dove mi conduci? - A un negozio  cui  ti potrai rivolgere ne' tuoi momenti d'ozio-
luci? Ma le Eminenze? Codeste serpi della città santa, i  cui  cagnotti con ogni più vile arte di corruzione cercavan
dell’anima mia! E perché non amerei te come un’amica? Te, a  cui  devo tante emozioni, tanti piaceri sublimi! Io ti amo!
l'antica chiesa di Santa Radegonda, demolita nel 1783, nel  cui  spazio veniva eretto verso il 1803 un teatro per marionette
gratuiti a vantaggio di fanciulle di famiglie civili, i  cui  genitori abbiano reso notevoli servigi allo Stato. _ Il
la loro macchinetta per fabbricare la più bella donna di  cui  sia capace la loro fantasia. Scommetto il mio orologio
tuo padre! Tu sei venuta diritta a noi da quei secoli, in  cui  trionfavano la forma e la fisiologia - in cui le bellezze
secoli, in cui trionfavano la forma e la fisiologia - in  cui  le bellezze femminine erano medaglie al valore militare,
clamidi broccate d'oro e le loriche luccicanti di perle, in  cui  i Romani erculei rubavano e domavano le fanciulle Sabine,
e domavano le fanciulle Sabine, puledre orgogliose - in  cui  si faceva la politica, e si facevano i lunghi assedi della
ed io conosco un poeta autore di versi invulnerabili, la  cui  inspiratrice somiglia nel viso a un piatto di lenticchie.
sentito una messa, o di aver fatto una buona azione, di  cui  non intendono farsi belli davanti agli altri - senza
al campo, fu richiesto di giustizia da una donnicciuola a  cui  avevano morto il figliuolo. Essi adoperarono l'unico modo
amoroso della loro toscanità, risposero con discorsi in  cui  gongolano i colori, la moralità e la poesia. Io pensai alle
Io pensai alle famiglie contadine delle mie montagne, da  cui  originano vere e fiere dinastie di consiglieri comunali e
e fiere dinastie di consiglieri comunali e di sindaci; e in  cui  i vecchi hanno le mani tremule, il naso adunco, le brache
per erigerne altra a Lisbona. _ Attiguo vi è un Ossario in  cui  vedesi una bizzarra decorazione di ossa e di teschi umani,
lingue in  cui  la grammatica e il lessico hanno seguito evoluzioni
differenti a seconda del livello sociale di chi parla; in  cui  esiste cioè una variante colta e cortese e un' altra
una semplificazione della prima. Ci sono altre lingue in  cui  è invece determinante il sesso di chi parla: costruzioni e
fino a pochi anni fa) anche nelle lingue occidentali, in  cui  molte parole crude, e la maggior parte delle bestemmie,
invece fortemente femminile una curiosa espressione il  cui  uso, limitato all' Italia settentrionale, ma non
zu lesen", ossia "leggere i Leviti", in un episodio in  cui  i Leviti e il Levitico non c' entravano per nulla, e in un
corto, peggio d’un turco» dicono i marinai italiani a  cui  la rima, come si vede, non è troppo famigliare. Il capitano
maturanza è un pregio. È il massimo grado di perfezione a  cui  può giungere una cosa creata. Una fanciulla matura è più
la sua persona. Sanno, mie signore, qual è la stregua a  cui  si conosce se un giudizio di fanciulla è maturo? Quando
Ma chi possono illudere? Mi ricordo d'una famiglia in  cui  c'erano tre sorelle. La maggiore aveva ventinove anni. La
poteva assistere a nozze. Si tirò addosso un ridicolo da  cui  non potè più liberarsi. Una signorina che a venticinque
il padre bello, la madre ed i figli, d’aver un capo le  cui  fattezze sieno quelle dell’Achille, non del Tersite.
Il pilastro rimase esposto fino all'anno 992, tempo in  cui  Landolfo fece fabbricare la chiesa e monastero di San
Calisto da Lodi, Moretto da Brescia e Andrea Appiani, di  cui  sono anche i bellissimi affreschi della cupola. L'Assunta
autobiografia, se non nei limiti parziali e simbolici in  cui  è un' autobiografia ogni scritto, anzi, ogni opera umana:
lontana dalla superficie del suolo. La sua esistenza, alla  cui  monotonia non si può pensare senza orrore, è un' alternanza
diverso avrebbe finito di raccontare, il banco calcareo di  cui  l' atomo fa parte giace in superficie. Giace alla portata
di pieno diritto il nome di miracolo. L' atomo di  cui  parliamo, accompagnato dai suoi due satelliti che lo
le piante, che non sperimentano e non discutono, e la  cui  temperatura è identica a quella dell' ambiente in cui
e la cui temperatura è identica a quella dell' ambiente in  cui  vivono. Se comprendere vale farsi un' immagine, non ci
non ci faremo mai un' immagine di uno happening la  cui  scala è il milionesimo di millimetro, il cui ritmo è il
happening la cui scala è il milionesimo di millimetro, il  cui  ritmo è il milionesimo di secondo, ed i cui attori sono per
millimetro, il cui ritmo è il milionesimo di secondo, ed i  cui  attori sono per loro essenza invisibili. Ogni descrizione
anidride carbonica, e cioè la forma aerea del carbonio di  cui  abbiamo finora parlato: questo gas che costituisce la
la materia prima della vita, la scorta permanente a  cui  tutto ciò che cresce attinge, e il destino ultimo di ogni
"impurezza", trenta volte meno abbondante dell' argon di  cui  nessuno si accorge. L' aria ne contiene il 0,03 per cento:
soggetto a complicati scambi ed equilibri con l' acqua in  cui  sta sciolto; perché ormai sta sciolto in acqua, anzi, nella
ebbene, si dia pace: queste sono fra le non molte domande a  cui  la nostra dottrina sa rispondere con un discorso
e Cipro: siamo sul Libano e la danza si ripete. L' atomo di  cui  ci occupiamo è ora intrappolato in una struttura che
per gli stadi che abbiamo già descritti, ed il glucosio di  cui  fa parte appartiene, come il grano di un rosario, ad una
insetto, e contribuisce alla visione sommaria e rozza con  cui  esso si orienta nello spazio. L' insetto viene fecondato,
di attività fotosintetiche compiute in epoche lontane, per  cui  si può bene affermare che la fotosintesi non è solo l'
affermare che la fotosintesi non è solo l' unica via per  cui  il carbonio si fa vivente, ma anche la sola per cui l'
via per cui il carbonio si fa vivente, ma anche la sola per  cui  l' energia del sole si fa utilizzabile chimicamente. Si può
atomi è tanto grande che se ne troverebbe sempre uno la  cui  storia coincida con una qualsiasi storia inventata a
in un perpetuo spaventoso girotondo di vita e di morte, in  cui  ogni divoratore è immediatamente divorato; di altri che
d' archivio, o nella tela di un pittore famoso; di quelli a  cui  toccò il privilegio di fare parte di un granello di
al sottile processo di scissione duplicazione e fusione da  cui  ognuno di noi è nato. Ne racconterò invece soltanto ancora
Al suo ritorno dettò una relazione del viaggio, in  cui  le fatiche e i pericoli sono accennati con sobrio riserbo,
presso San Sepolcro, costruire apposito edificio, la  cui  facciata, di ordine dorico, è piccola, ma graziosa; nel
iscrizioni romane del medio evo, alcuni monumenti, fra  cui  gli avanzi di quello di Gastone da Foix, eseguito dal
pure l'originale della Scuola d'Atene di Raffaello, il  cui  affresco eseguì a Roma nel Vaticano; un affresco di B.
ritratti dei deputati del Pio Luogo di Santa Corona,  cui  apparteneva questo locale ed ove ebbe la sua prima origine
vostra disposizione. Il banchiere, il negoziante, l'amico,  cui  siete raccomandato, vi servono di guida. Le Autorità di
protocollo generale si ricevono per mezzo della divisione a  cui  l'affare appartiene. Al Prefetto si ricorre, sia
mezzo della Prefettura stessa o delle Autorità locali da  cui  il ricorso è partito. Il Prefetto dà udienza in determinati
della settimana. Se fa bisogno di rinvenire persone di  cui  si ignori il domicilio, se ne fa ricerca all'Ufficio del
a un mago, e dove si prepara uno strano dramma in  cui  avranno parte quelle aeree potenze misteriose e tante
pezzi il duetto originalissimo di Calibano e Ariele, di  cui  non erano per anco scritti i versi. "È il duetto
che scende nel cortile, presso una finestra poetica da  cui  si domina il lago e si vedono giù, porgendo il capo, le
Corsini stanno Procopio ed Ignazio che noi conosciamo e di  cui  conosciamo i delitti, e qui fuori, pronto a fare giustizia
si trovava Clelia, biascicò un «Buona sera, signorina», a  cui  con voce piuttosto disdegnosa rispondeva la Clelia: «Buona
ciglia leonine, si mantenne tra un tavolino ed il prelato a  cui  sarebbe stato impossibile poterla raggiungere s’anco fosse
Invano egli la supplicò, adoperando tutte le lusinghe di  cui  era capace. Sempre più fieramente le rispondeva la nostra
figlio di Papa, turpemente violò un vescovo di Fano di  cui  s’era innamorato facendolo tenere dai suoi scherani. Che
e in mezzo alla stanza furono visti piombare due uomini il  cui  volto avrebbe fatto impallidire il demonio. Eppure eran bei
e quegli: «Perverso! non gridavi ahi! nella notte in  cui  hai derubato un orfano delle sue sostanze e lo riducevi
la natura intiera tormentati da certo pizzicore, le  cui  espressioni erano occhiate incendiarie. Così retrocedevano
fior che nascon tardi e a  cui  par che la luna l'acre olezzo regali, già per l'aiuola
che vuol dire molte sciagure, sono passati dal giorno in  cui  bussai a quella porta. Compivo i venti, avevo la valigia
il sole, e pensavo a mia madre; due tra le infinite cose da  cui  germina la umana tristezza. Essa veniva lentamente
quasi voluttuosa, come quella che conduce alle lagrime, di  cui  parla Virgilio - quaedam flere voluptas E forse le lagrime
di schisto nero, e alla parte del nord, di muschio, al  cui  verde opaco spesso viene a sposarsi quello trasparente del
gigantesca colla parola Albergo sovrapposta a un uscio,  cui  si ascende per tre o quattro gradini, dietro il quale si
è, del resto, cosa difficile di trovarsi nell'imbarazzo in  cui  avevo a quell'ora tutta la probabilità di essere caduto. In
cavoli! La campagna romana è intersecata da steccati, in  cui  pascolano, meriggiano e pernottano mandre di cavalli
I buoi romaneschi hanno la cornatura lunga dei bufali, i  cui  rami si slanciano nell'aria e formano una forca, una lira,
spumeggiando verso il lido parevano pecore lanose, la  cui  lana non fosse stata tosata, né tinta da Giacobbe.
i loro capelli bianco-gialliNel primo caffè toscano, dentro  cui  misi i piedi, sentii un vocio, un sfringuellio tale, che
un giornale caldo arroventato delle stizze della città, in  cui  ero capitato. Quel giornale chiamava l'Europa a testimone
che esso sfiondava contro un consigliere comunale, di  cui  l'Europa non aveva nemmanco più sospettata l'esistenza,
come dicesi. Oh, come diventa mai piccola l'orbita, in  cui  si urticchia la vita di una città di provincia, se la si
a questa stregua mi accorgo che la vita del mio Comune, a  cui  io do sì grande importanza, sta tutta nell'uovo di un
a sangue il Perseo del Cellini e il piedistallo, su  cui  è posato, che formano tutti e due insieme una sola lagrima
vantarmi, mia moglie. Adesso vi racconterò la ragione, per  cui  il signor prevosto di Monticello mi aveva chiamato
Vi fu una volta un giovanetto leggiadro e gentile, nel  cui  volto si accoppiava il gaio sorriso dell'anima innocente al
molto infelice; gli entrò nell'anima un amore ardente, la  cui  fiamma, che saliva al cielo, non valse ad incendere il
donna che egli amava. Era costei una donna di campagna,  cui  era stato dato in dono la bellezza del corpo, ma a cui era
cui era stato dato in dono la bellezza del corpo, ma a  cui  era stata negata quella dell'anima: ella era una di quelle
il sole. Era un pescatore abile e fortunato, colui di  cui  vi narro, e l'intiero suo giorno passava fra l'amo e le
Corbussone, cuoco di palazzo e folle di amore per la regina  cui  cucinava gli intingoli; quella del Leone è il pianto di un
quella del Leone è il pianto di un principe napoletano,  cui  unico e buon amico era rimasto un leone che gli morì
sono le lagrime di Nettuno, innamorato di una bella statua  cui  non arrivò a dar vita. Ma la passione è nell'ultima
donna che amava, sarebbe diventato umile come un poverello  cui  manca il pane. Ma l'amore dei due giovani, anziché
lo agitava; e tanto si gonfiò che divenne un monte nelle  cui  viscere arde un fuoco eterno d'amore. Così egli è
mondo di fango, e il nostro tempo sterile e stagnante a  cui  eravamo oramai incapaci di immaginare una fine. Per gli
passato, sempre troppo lenti, materia vile e superflua di  cui  cercavamo di disfarci al più presto. Conchiuso il tempo in
cercavamo di disfarci al più presto. Conchiuso il tempo in  cui  i giorni si inseguivano vivaci, preziosi e irreparabili, il
attività slegata, frenetica e parossistica. Il giorno in  cui  la produzione della gomma sintetica avrebbe dovuto
a pezzi intorno a noi, come colpita da una maledizione in  cui  noi stessi ci sentivamo coinvolti. Abbiamo dovuto sudare
ma il torpore opaco delle bestie domate con le percosse, a  cui  non dolgono più le percosse. A noi l' accesso ai rifugi
con lo stesso tono ambiguo e pieno di sottintesi con  cui  gli uomini di mondo parlano delle loro relazioni femminili:
delle loro relazioni femminili: e cioè come di avventure di  cui  si può a buon diritto andare orgogliosi e di cui si
di cui si può a buon diritto andare orgogliosi e di  cui  si desidera essere invidiati, le quali però, anche per le
pur sempre al margine del lecito e dell' onesto; per  cui  sarebbe scorretto e sconveniente parlarne con troppa
insomma dei moltissimi equivalenti di "Lévati di torno" di  cui  è ricco il gergo del campo. C' è anche chi si specializza
per individuare qual è il civile o il gruppo di civili a  cui  il tale fa capo, e cerca poi in vari modi di soppiantarlo.
quanto di senso può avere il voler precisare le cause per  cui  proprio la mia vita, fra migliaia di altre equivalenti, ha
assai mal definibile, una remota possibilità di bene, per  cui  tuttavia metteva conto di conservarsi. I personaggi di
non lontano della primavera quell'energia fisica, di  cui  il suo spirito aveva bisogno per andare avanti. Le scosse
allucinazioni d'immagini bianche svolazzanti nell'aria, di  cui  non si spaventava, conoscendo per gli studi fatti, fin da
di marmo. Qui s'era incontrato con Celestina un giorno in  cui  il suo cuore era ancor tenero di speranze e di sogni. Ora
Nel cortile vide la carrozza ferma e alcuni uomini, tra  cui  Fabrizio, che nella pesante livrea di panno nero pareva
quel gran bisogno di piangere, quel fremito di follia, a  cui  la trascinava il pensiero della sua sconfitta e della sua
cuore in una nuova e misteriosa dolcezza con una voce in  cui  scorrevano lagrime invisibili: - Oh contessa! - esclamò -