Reuccio! ... Ricordatevi | chi | siete! Reginotta! Reginotta! ... Ricordatevi chi siete! |
LE ULTIME FIABE -
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chi siete! Reginotta! Reginotta! ... Ricordatevi | chi | siete! |
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| Chi | sorride di lassù? Chi risponde di quaggiù? Feste e feste - |
LE ULTIME FIABE -
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sorride di lassù? | Chi | risponde di quaggiù? Feste e feste - non è inganno! Nozze e |
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Mago): | Chi | sei? |
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| Chi | siete? Che cosa volete? |
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insonnolito): | Chi | mi vuole? |
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al giovane): | Chi | sei? Come ti chiami? |
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Regina Madre): S'intende! ... | Chi | vivrà vedrà! |
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come sopra): | Chi | sorride di lassù? Chi risponde di quaggiù? (Le Ancelle e la |
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come sopra): Chi sorride di lassù? | Chi | risponde di quaggiù? (Le Ancelle e la Fata si dileguano a |
LE ULTIME FIABE -
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| Chi | vi ha detto che la Reginotta è prigioniera? |
LE ULTIME FIABE -
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... | chi | sono! Mi chiamo Centovite! Voglio per moglie la Reginotta |
LE ULTIME FIABE -
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| chi | è costui che sa tutto? Che ne dite, Eccellenza? |
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Invece a me, un brutto vecchiaccio ... (Al Ministro:) | Chi | era? Ve ne ricordate, signor Ministro? |
LE ULTIME FIABE -
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sì beati i morti che bevon le rugiade... | Chi | saprà dir se in mare ei si getta o vi cade? |
FIABE E LEGGENDE -
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per | chi | vuol visitare con poco dispendio di tempo e denaro, tutto |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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da tavola, spaventato): | Chi | sei? Non è vero! Non è vero! (Tentando di rimettersi.) Non |
LE ULTIME FIABE -
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sì bella occasione di prendere il largo e vendicarsi di | chi | lo aveva sì scelleratamente tradito. |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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e sedeva davanti la bottega, strimpellando e cantando: - | Chi | la vuol cruda, chi la vuol cotta E c'è chi vuole la |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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la bottega, strimpellando e cantando: - Chi la vuol cruda, | chi | la vuol cotta E c'è chi vuole la Reginotta. Chi la vuol |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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e cantando: - Chi la vuol cruda, chi la vuol cotta E c'è | chi | vuole la Reginotta. Chi la vuol cotta, chi la vuol cruda; |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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vuol cruda, chi la vuol cotta E c'è chi vuole la Reginotta. | Chi | la vuol cotta, chi la vuol cruda; Ma io vorrei ... E si |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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vuol cotta E c'è chi vuole la Reginotta. Chi la vuol cotta, | chi | la vuol cruda; Ma io vorrei ... E si fermava. Gli |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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lo so io! Un giorno, mentr'egli cantava, passò il Re. - | Chi | la vuol cotta, chi la vuol cruda; Ma io vorrei ... - |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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mentr'egli cantava, passò il Re. - Chi la vuol cotta, | chi | la vuol cruda; Ma io vorrei ... - Ebbene? Che vorresti? - |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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lo dico, Maestà, vi verrà la voglia come a me. - Dimmelo. | Chi | la vuol cotta, chi la vuol cruda; Ma io vorrei ... tanto di |
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vi verrà la voglia come a me. - Dimmelo. Chi la vuol cotta, | chi | la vuol cruda; Ma io vorrei ... tanto di coda! ... Tanto di |
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- Cantala un'altra volta. Il barbiere cominciò daccapo: | Chi | la vuol cruda, chi la vuol cotta, E c'è chi vuole la |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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volta. Il barbiere cominciò daccapo: Chi la vuol cruda, | chi | la vuol cotta, E c'è chi vuole la Reginotta. - E tu non |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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daccapo: Chi la vuol cruda, chi la vuol cotta, E c'è | chi | vuole la Reginotta. - E tu non vorresti la Reginotta? |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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si sedeva davanti la bottega, a strimpellare e a cantare: - | Chi | la vuol cotta, chi la vuol cruda; Non tutti gli uomini |
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bottega, a strimpellare e a cantare: - Chi la vuol cotta, | chi | la vuol cruda; Non tutti gli uomini hanno la coda! Chi la |
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chi la vuol cruda; Non tutti gli uomini hanno la coda! | Chi | la vuol cruda, chi la vuol cotta, E ora aspetto ... E si |
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Non tutti gli uomini hanno la coda! Chi la vuol cruda, | chi | la vuol cotta, E ora aspetto ... E si fermava. Gli |
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Ne vuol due e non n'ha una. La gente si domandava: - | Chi | ne vuol due e non ne ha una? - E una, e due, e tre, Lo so |
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schizzava foco e fiamme contro di lui; ma doveva frenarsi. | Chi | ce la poteva con quel demonio da che aveva la coda? E |
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Il barbiere accordò la chitarra e si mise a cantare: - | Chi | la vuol cotta, chi la vuol cruda; Non tutti gli uomini |
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la chitarra e si mise a cantare: - Chi la vuol cotta, | chi | la vuol cruda; Non tutti gli uomini hanno la coda! Chi la |
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chi la vuol cruda; Non tutti gli uomini hanno la coda! | Chi | la vuol cruda, chi la vuol cotta, E ora aspetto ... la |
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Non tutti gli uomini hanno la coda! Chi la vuol cruda, | chi | la vuol cotta, E ora aspetto ... la Reginotta! La |
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né cattiva. Il Re aveva una figliuola e voleva maritarla. - | Chi | vuoi sposare, figliuola mia? Il Reuccio di Francia? Il |
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hanno chiesto tutti e tre, e attendono la tua risposta. - | Chi | debbo sposar io, deve dirlo radichetta. - E chi mai è |
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risposta. - Chi debbo sposar io, deve dirlo radichetta. - E | chi | mai è cotesta radichetta? - Eccola qui. La Reginotta cavò |
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una radichetta scura, bitorzoluta. - Quando avrò vicino | chi | dovrà essere il mio sposo, la radichetta germoglierà. Me |
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cattiva - pensò il Re. E invitò i tre Reucci per vedere | chi | di loro avrebbe,avuto la virtù di far germogliare la |
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la raccolse, gli fiorì in mano. Questo è buon segno. - | Chi | sarà? Fatelo venire. Sarà un Re, certamente. Che Re! Era il |
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dirgli una parola, egli si mette a suonare e a cantare: - | Chi | la vuol cotta, chi la vuol cruda; Non tutti gli uomini |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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egli si mette a suonare e a cantare: - Chi la vuol cotta, | chi | la vuol cruda; Non tutti gli uomini hanno la coda! Chi la |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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chi la vuol cruda; Non tutti gli uomini hanno la coda! | Chi | la vuol cruda, chi la vuol cotta, Ora mi spetta la |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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Non tutti gli uomini hanno la coda! Chi la vuol cruda, | chi | la vuol cotta, Ora mi spetta la Reginotta. Se non son |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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e la chitarra al fianco, che andava sonando e cantando: - | Chi | la vuol cruda, chi la vuol cotta, Ora mi spetta la |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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fianco, che andava sonando e cantando: - Chi la vuol cruda, | chi | la vuol cotta, Ora mi spetta la Reginotta. Alla Reginotta |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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col Principe che strepitava e cantava da mattina a sera: - | Chi | la vuol cruda, chi la vuol cotta; ora mi spetta la |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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e cantava da mattina a sera: - Chi la vuol cruda, | chi | la vuol cotta; ora mi spetta la Reginotta -; con la |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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alla terribile loro esclamazione! Morte a nessuno! «Eppure, | chi | è più meritevole di morte che la setta malvagia la quale ha |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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foltissime; e gli occhi! il loro lampo colpiva come folgore | chi | ardiva affissarla. A sedici anni il suo portamento era |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Eccomi! (Apre la bocca; ha gli occhi spalancati come | chi | attende di vedere una casa straordinaria.) |
LE ULTIME FIABE -
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- Abbracciami, collega... - Dammi un bacio, fratello! - Ma | chi | ti disse... - Il tetto dove attaccasti il nido? Me l'ha |
FIABE E LEGGENDE -
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- Siam sempre al verde ? - La vita... - É un giocherello! - | Chi | guadagna e chi perde! - Via, ma vendere un libro che non |
FIABE E LEGGENDE -
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verde ? - La vita... - É un giocherello! - Chi guadagna e | chi | perde! - Via, ma vendere un libro che non costa un |
FIABE E LEGGENDE -
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Di | chi | è quella casa? Dimmelo, vecchio. - Quella ? - Dove è |
FIABE E LEGGENDE -
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viaggio. Si spedisce gratis il catalogo dei vari articoli a | chi | ne fa domanda per lettera. |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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terribile pugnale del carbonaro, ne ho ben donde! E | chi | potrebbe contemplare impassibile, questa terra benedetta da |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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questa terra benedetta da Dio, così maledetta dagli uomini? | Chi | potrebbe mirare indifferente gli sforzi d’una nazione |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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stessa la lasciava libera qualche giorno di piú ... Poi ... | chi | sa? Chi sa? ... |
GIACINTA -
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lasciava libera qualche giorno di piú ... Poi ... chi sa? | Chi | sa? ... |
GIACINTA -
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ci si è pentiti, riproduce l' inesorabilità delle scelte di | chi | vive. Quando il tuo re, per effetto della tua imperizia o |
L'altrui mestiere -
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dei calciatori o dei ciclisti, che operano in squadra. | Chi | fa da sé, senza alleati né intermediari fra sé e la sua |
L'altrui mestiere -
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le colpe di un suo insuccesso sul regista, o viceversa; | chi | lavora in un' industria sente la propria responsabilità |
L'altrui mestiere -
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concorrenza, dal capriccio del mercato, dagli imprevisti. | Chi | insegna può incolpare i programmi, il preside, e |
L'altrui mestiere -
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per sua scelta aperta ed ammessa, davanti al crollo cerca | chi | risponda al suo posto: vuole anche lui l' analgesico. |
L'altrui mestiere -
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sul popolo tedesco, che non era stato degno di lui. Ma | chi | decide di attaccare con l' alfiere il punto che ritiene |
L'altrui mestiere -
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Evangelista (5.22.), aveva sentito opportuno ammonire che | chi | avrà detto "raca" al suo fratello sarà sottoposto a |
L'altrui mestiere -
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detto "raca" al suo fratello sarà sottoposto a giudizio, e | chi | lo avrà chiamato pazzo scenderà fra i dannati, è segno che |
L'altrui mestiere -
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è viltà dare la colpa ai maestri, o comunque ad altri. Ora, | chi | è nudo, con la pelle scoperta e fittamente cosparsa di |
L'altrui mestiere -
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Sovietica. Sarebbe bene, insomma, se tutti, e specialmente | chi | aspira al comando od alla carriera politica, imparassero |
L'altrui mestiere -
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dal Campo di Porsenna. Oh sì! era pur bella Clelia! E | chi | poteva contemplarla senza sentirsi ardere nell’anima la |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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pietra, norme e divieti che già esistevano prima. Non si sa | chi | sia stato l' inventore dell' ottava o del sonetto; si sa |
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sia stato l' inventore dell' ottava o del sonetto; si sa | chi | li ha codificati. Il legislatore della poesia non è il |
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superate, o addirittura affette da un segno negativo. | Chi | scrivesse oggi un sonetto conforme alle regole canoniche |
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e musica, entrambe figlie del nostro bisogno di ritmo: c' è | chi | sostiene che lo acquistiamo prima della nascita, ascoltando |
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insistere su due altri vantaggi della rima, uno a favore di | chi | legge versi, l' altro a favore di chi scrive. Chi legge |
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rima, uno a favore di chi legge versi, l' altro a favore di | chi | scrive. Chi legge buoni versi desidera portarseli dietro, |
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favore di chi legge versi, l' altro a favore di chi scrive. | Chi | legge buoni versi desidera portarseli dietro, ricordarli, |
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questa virtù della rima. L' altra virtù è più sottile. | Chi | si prefigge di comporre in rima si impone un vincolo, che |
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forse anche meno solido, ma dirà di più alla fantasia di | chi | lo guarda, e porterà il segno di chi l' ha costruito. La |
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più alla fantasia di chi lo guarda, e porterà il segno di | chi | l' ha costruito. La rima, e in generale la regola, |
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quindi anche la funzione di rivelatori della personalità di | chi | scrive; e in effetti si osserva che le distanze reciproche |
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prima di morire: - Povero figliuolo! Povero figliuolo! | Chi | gl'insegnerà a fare un buco nell'acqua? Il giovane Principe |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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Maga, si era tutt'a un tratto ricordato delle parole: - | Chi | gli insegnerà a fare un buco nell'acqua? - Nessuno, |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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Ho bisogno del vostro consiglio. Non so decidermi da me. - | Chi | cerca, trova. Vi deciderete dopo, quando avrete trovato. - |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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patto ... - A patto? ... - Il patto ve lo spiegherà lei ... | Chi | cerca trova. Il Principe tornò al castello impensierito, ma |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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posso volere, devo attendere: mia madrina dice così. - E | chi | è tua madrina? - Fata Fiore. Il Principe perdé la testa, |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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trovava fata Fiore? Che pretendeva fata Fiore? ... - Dice: | Chi | ti vuol bene, dovrà adempire a un patto. - Quale? domandò |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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nell'acqua! Non c'era potenza di uomo che potesse riuscire! | Chi | gli aveva gettato quella mala sorte? Si mise a piangere |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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che, con questo patto, tu non troverai mai marito? - Dice: | chi | vuol bene fa miracoli. Avrebbe dato metà delle sue |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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dato metà delle sue ricchezze, fin metà del suo sangue a | chi | gli avesse insegnato il modo di fare un buco nell'acqua. Ma |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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con quella voce che pareva di usignuolo, e più imprecava a | chi | gli aveva gettato quella mala sorte. Aveva negli orecchi le |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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figliuolo! - Era da compiangere davvero! Aver trovato | chi | lo avrebbe fatto felice, e non poterla ottenere pel |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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buco nell'acqua! Tanto valeva dire no a dirittura! - Dice: | Chi | vuol bene fa miracoli. - Perché non lo fa lei un buco |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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prender sonno con quel pensiero fisso che lo torturava. | Chi | più di lui voleva bene? E intanto non trovava. Un buco |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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fiducioso in un avvenire di riparazione. Riparazione!? e da | chi | verrà la riparazione? Povero popolo!... dai restauratori |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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infelice! paria!, ilota delle nazioni! Riparazione!? Da | chi | riparazione? da chi s’inginocchia ogni giorno, ogni ora, a |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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ilota delle nazioni! Riparazione!? Da chi riparazione? da | chi | s’inginocchia ogni giorno, ogni ora, a piedi del sacerdozio |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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imprecava a denti stretti: - Accidempoli al galletto e a | chi | lo fa allevare! Un giorno Sua Maestà dovea scrivere a un |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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lo servì in tavola. Sua Maestà cominciò a dividerlo, a | chi | un'ala, a chi una coscia, a chi un po' di petto, a chi il |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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in tavola. Sua Maestà cominciò a dividerlo, a chi un'ala, a | chi | una coscia, a chi un po' di petto, a chi il codione: serbò |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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cominciò a dividerlo, a chi un'ala, a chi una coscia, a | chi | un po' di petto, a chi il codione: serbò per sé il collo e |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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a chi un'ala, a chi una coscia, a chi un po' di petto, a | chi | il codione: serbò per sé il collo e la testa colla cresta e |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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medici di Corte. Bisognerebbe spaccar la pancia del Re; ma | chi | ci si mette? E il galletto, di tanto in tanto, dal fondo |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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Il Re mandò a chiamare la fata Morgana. La Fata rispose: - | Chi | vuole vada, chi non vuole mandi. E il Re dovette andarci |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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la fata Morgana. La Fata rispose: - Chi vuole vada, | chi | non vuole mandi. E il Re dovette andarci egli stesso in |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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senza mescolare il grano, e poi dite: Billi, billi! | Chi | gli piace se ne pigli! E spargerete per terra questo grano |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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qui. Quando non ne rimarrà più un chicco: Billi, billi! | Chi | gli piace se ne pigli! E spargerete per terra quest'altro |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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grano. Quando non ne rimarrà più un chicco: Billi, billi! | Chi | gli piace se ne pigli! E spargerete per terra l'ultimo |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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di far tutto a puntino. Quando fu il momento: Billi, billi! | Chi | gli piace se ne pigli! E una metà delle galline morì. |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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se ne pigli! E una metà delle galline morì. Billi, billi! | Chi | gli piace se ne pigli! E il resto delle galline morì. |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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se ne pigli! E il resto delle galline morì. Billi, billi! | Chi | gli piace se ne pigli! Il gallo si mise a beccare lui solo, |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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il Reuccio! Ma, sottovoce, dicevano: - Staremo a vedere. | Chi | gallo nasce dee chicchiriare. Il Reuccio, dopo parecchi |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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voglia non la ebbe più. E il popolo: - Staremo a vedere! | Chi | da gallina nasce convien che razzoli. Dopo parecchi mesi il |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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per opera, per coraggio dei fratelli, pazienza! Ma | chi | la redime sono vittorie di stranieri. Sadowa, gloria |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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le lagune ed eran respinti dai coraggiosi repubblicani. | Chi | riconosce oggi quei fieri concittadini di Dandolo e dei |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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il grado di generale? Fu quella di sfidare i suoi cugini a | chi | avesse fatto il salto più alto e più pericoloso. Figuratevi |
STORIE ALLEGRE -
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Raffaello. "E noi, se vuoi scommettere, facciamo con te a | chi | salta meglio la gora del mulino", dissero Gigino e |
STORIE ALLEGRE -
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saputo che era una tartaruga, non sarei scappato." "O per | chi | l'avevi presa?", domandò Arnolfo ridendo. "L'avevi forse |
STORIE ALLEGRE -
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cui passa Bruzzano, passa Affori, passa la Bovisa, e num... | chi | dorme non fa peccato. El mal l'è ch'è passaa anche la |
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI -
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NARCISO: Scende la gente, distacchen el vagon, e nun... | chi | dorme non piglia pesci. CAPO: Effeto de la vernaccia... |
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI -
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la Marianna la cocca... Ehi, sor cap, gh'ò temp de andà | chi | de feura un minut... CAPO: Ch'el faccia domà in pressa... |
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI -
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Marianna non sente NARCISO: Presto, Marianna, l'è chi, l'è | chi | el treno... CAPO: Presto chi parte. MARIANNA: esce dalla |
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI -
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Presto, Marianna, l'è chi, l'è chi el treno... CAPO: Presto | chi | parte. MARIANNA: esce dalla sala e dice passando : Quasi mi |
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI -
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grasso? IL CAPO: Col sior Ballanzini... BALLANZINI: Ma lu | chi | l'è? chi l'è lu? LUIGI: Son il marito di quella signora |
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI -
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IL CAPO: Col sior Ballanzini... BALLANZINI: Ma lu chi l'è? | chi | l'è lu? LUIGI: Son il marito di quella signora ch'era lì... |
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI -
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LUIGI: Son il marito di quella signora ch'era lì... E lei | chi | è? BALLANZINI: Son la moglie de quel signore grasso. LUIGI: |
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI -
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ch'el scusa se ghe parli senza conossel. El gh'à de lassà | chi | una miee giovina senza curalla? LUIGI: Son stato a cercare |
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI -
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le due varianti coincidono quasi sempre: è raro che | chi | scrive per divertire il suo pubblico non si diverta |
L'altrui mestiere -
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il suo pubblico non si diverta scrivendo, ed è raro che | chi | prova piacere nello scrivere non trasmetta al lettore |
L'altrui mestiere -
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leggeri e limpidi come bambini, lucidi e savi come | chi | ha vissuto a lungo e non invano. Il primo nome che mi viene |
L'altrui mestiere -
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che non desidera. Ma appunto, le eccezioni ci sono, e | chi | ha sangue di poeta sa trovare ed esprimere poesia anche |
L'altrui mestiere -
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lo dichiara, lo fa con la semplicità e la chiarezza di | chi | conosce a fondo la sua materia, ed arriva spontaneamente |
L'altrui mestiere -
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Tuttavia, provo personalmente una certa diffidenza per | chi | "sa" come migliorare il mondo; non sempre, ma spesso, è un |
L'altrui mestiere -
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guerre e stragi. 5) Per far conoscere le proprie idee. | Chi | scrive per questo motivo rappresenta soltanto una variante |
L'altrui mestiere -
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o del divano di Freud. Non ho nulla da obiettare a | chi | scrive spinto dalla tensione: gli auguro anzi di riuscire a |
L'altrui mestiere -
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scagliarla così com' è, ruvida e greggia, sulla faccia di | chi | legge: altrimenti rischia di contagiarla agli altri senza |
L'altrui mestiere -
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mormorìo di assenso e venticinque destre si alzàrono. - E | chi | la guastasse, la pace? - dimandò Aronne. - A morte! - |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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- dimandò Aronne. - A morte! - echeggiàrono tutti. - Ma, e | chi | potrà dire: or la pace è guastata? - ridomandò Aronne con |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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- giacchè la volete una legge, propongo anzitutto, che | chi | uccide o ferisce sia ucciso Chi non accetta, si alzi. - |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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propongo anzitutto, che chi uccide o ferisce sia ucciso | Chi | non accetta, si alzi. - Nessuno si alzò. Nessuno l'ardiva. |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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il Letterato scrisse su 'n foglio l'unànime voto. Poi; - E | chi | ruba? ... e chi froda? ... e chi strugge? ... - A morte! - |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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su 'n foglio l'unànime voto. Poi; - E chi ruba? ... e | chi | froda? ... e chi strugge? ... - A morte! - interruppe il |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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l'unànime voto. Poi; - E chi ruba? ... e chi froda? ... e | chi | strugge? ... - A morte! - interruppe il Beccajo |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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un mammamìa color foglia-morta, e (borbottando:) - ... | chi | uccide, sia ucciso; chi ferisce, sia ucciso; chi ruba, sia |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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e (borbottando:) - ... chi uccide, sia ucciso; | chi | ferisce, sia ucciso; chi ruba, sia ucciso ... - Dunque non |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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- ... chi uccide, sia ucciso; chi ferisce, sia ucciso; | chi | ruba, sia ucciso ... - Dunque non c'è differenza tra il |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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e il medio la gola, e sì compiendo ribaldamente la frase - | chi | invade una donna non sua ... - - A morte! - compì Tecla la |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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lo Zangarino e Luiso il Tremila, e tu anche, o Raccagna ... | Chi | ne può troppe contare, ne ha ben poche da fare. - Ma ecco |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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Rappresentava la Indifferenza; non già la divina di | chi | moltìssimo sà, ma di chi niente. Un passo più giù e ci |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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Indifferenza; non già la divina di chi moltìssimo sà, ma di | chi | niente. Un passo più giù e ci saremmo trovati in pieno |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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fare, senza sapere che dire, tìmida no, ma analfabeta. - | Chi | è? - da ogni parte si chiese, e tutti le si affollàrono |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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a lui braccio a braccio - or che le sedie son prese, | chi | scavalca l'altrùi ... - - Impicca! - sbraitàrono |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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- sbraitàrono ferocemente i mariti. Ma solo i mariti. - E a | chi | il ricordare la legge? e il condannare? e il punire? - |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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legge se non per amore di questo - e mostrò il pugno. - | Chi | ha questo più forte è capoccia ... Lo è dunque il Beccaio. |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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dal fitto dove contendevano gli operai e le guardie, bravo | chi | avesse saputo quel che accadeva. La folla era feroce contro |
IL Santo -
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uno che aveva riso, uno che aveva fatto il paciere e | chi | dava gomitate per cacciarsi avanti e chi ne dava per |
IL Santo -
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fatto il paciere e chi dava gomitate per cacciarsi avanti e | chi | ne dava per tirarsi fuori. Un conduttore del tram di S. |
IL Santo -
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aveva. Gli uditori si commovono, gemono le odi del Santo. E | chi | racconta una guarigione miracolosa ch'egli ha operata e chi |
IL Santo -
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chi racconta una guarigione miracolosa ch'egli ha operata e | chi | ne racconta un'altra e chi dice di quel suo parlare che va |
IL Santo -
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miracolosa ch'egli ha operata e chi ne racconta un'altra e | chi | dice di quel suo parlare che va all'anima e chi di quel |
IL Santo -
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un'altra e chi dice di quel suo parlare che va all'anima e | chi | di quel viso che vale una predica e chi della sua povertà e |
IL Santo -
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che va all'anima e chi di quel viso che vale una predica e | chi | della sua povertà e chi della carità che trova modo, così |
IL Santo -
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di quel viso che vale una predica e chi della sua povertà e | chi | della carità che trova modo, così povero, di fare. Ecco da |
IL Santo -
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oscure dell'ira. Parecchi urlano: "abbasso!" senza sapere | chi | vogliano giù. Ed ecco da capo i grandi cappelli dei |
IL Santo -
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a capo; ma, fuggendo, i sei riescono a trar con sé | chi | l'uno e chi l'altro dei popolani meno infuriati, con la |
IL Santo -
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ma, fuggendo, i sei riescono a trar con sé chi l'uno e | chi | l'altro dei popolani meno infuriati, con la promessa di |
IL Santo -
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avrebbero fatto a brani. In Questura ridono del Santo e di | chi | gli crede. Raccontano ch'egli ha un amante, una signora |
IL Santo -
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Anche parlando a quel modo, il suo vocione era tale, che | chi | stava a sentirlo ne restava intronato. E per punire i |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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bando da se stesso, ingrossando la voce più che poteva: - | Chi | saprà guarirmi dal vociooone, avrà tant'oro quanto peeesa! |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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salendo in cima alle montagne, gridando da quelle alture: - | Chi | saprà guarirmi dal vociooone, avrà tant'oro quanto peeesa! |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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bando da se stesso, ingrossando la Voce più che poteva: - | Chi | trova la Principessa Senza-liiingua avrà tant'oro quanto |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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in cima alle montagne e gridando da quelle alture: - | Chi | trova la Principessa Senza-liiingua avrà tant'oro quanto |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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di là; ma, essendo più sorde di tutti, ora davano ragione a | chi | aveva torto, ora torto a chi non c'entrava per niente, e |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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di tutti, ora davano ragione a chi aveva torto, ora torto a | chi | non c'entrava per niente, e accrescevano la babilonia in |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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strillava: - Pasticche per la voce! Pasticche per la voce! | Chi | l'ha la perde; e chi non l'ha non l'acquista! Pasticche! |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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per la voce! Pasticche per la voce! Chi l'ha la perde; e | chi | non l'ha non l'acquista! Pasticche! Pasticche! Re Tuono, |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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- Che intendi dire con cotesto tuo: "Chi l'ha, la perde e | chi | non l'ha non l'acquista?". - La verità, Sacra Corona. Provi |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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detto una donna, se non avesse avuto i capelli corti. - | Chi | sei? Come ti chiami? - Mi chiamano il Senza-lingua. Ma Sua |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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in piazza: - Pasticche per la voce! Pasticche per la voce! | Chi | l'ha, la perde; e chi non l'ha non l'acquista! Pasticche! |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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per la voce! Pasticche per la voce! Chi l'ha, la perde; e | chi | non l'ha non l'acquista! Pasticche! Pasticche! Il Re, |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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Non può entrarvi nessuno, neppur io; ho dato la mia parola. | Chi | lo sentiva? Lo vedevano gesticolare con le braccia e |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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fallì. Maturo è il frutto, secca la foglia; Dite la vostra, | chi | più n'ha voglia. |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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ma ho fatto finta di nulla, e anzi, ho detto a un tratto: - | Chi | è malato, mamma? - Nessuno, - ha risposto subito Ada, con |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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Bambolina e si allontanò dalla spiaggia: - Bada, pescatore! | Chi | inganna è ingannato. Si rituffò in mare e disparve con |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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questo qui? - Cento lire. - Uh! Una miseria! Tenete. - A | chi | li date cotesti gusci di telline? Qui non si fa la |
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- Uh! Una miseria! Tenete. - Qui non si fa la burletta. A | chi | li date cotesti gusci di telline? Se ne tornò a casa |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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stesso! La Donna-pesce gliel'aveva detto: "Bada, pescatore! | Chi | inganna è ingannato". E già si trovava bell'e ingannato con |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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quel caso? La gente cominciò a sospettare e a ciarlare. - | Chi | sa che n'hanno fatto, povera creaturina! L'hanno ammazzata |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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e ci sono tanti bei pesci. - Conducimi. I pesci di | chi | sono? - Sono vostri, se li volete. Venitemi dietro, per non |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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gli manca nulla? - Non gli manca nulla. - Bada pescatore! | Chi | inganna è ingannato. E la donna-pesce si rituffò in mare |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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perfettamente. La donna-pesce l'aveva ingannato. - | Chi | t'ha fatto questa bambola? Il Re la voltava e rivoltava fra |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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- Bambolina è in fondo al mare, Il Reuccio dee sposare. | Chi | l'ha fatta e può disfarla Vada subito a cercarla. - Il |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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- Bambolina è in fondo al mare, Il Reuccio dee sposare. | Chi | l'ha fatta e può disfarla Vada subito a cercarla. Il Re si |
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della Corona per consultare i Ministri. - Che vuol dire: | Chi | l'ha fatta e può disfarla? Nessuno riusciva a capirlo. Chi |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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Chi l'ha fatta e può disfarla? Nessuno riusciva a capirlo. | Chi | l'ha fatta è sua madre; ma come mai può disfarla? Ci |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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donna picchia e chiama: - Donna-pesce! O donna-pesce! - | Chi | mi vuole? Chi sei? - Sono la madre di Bambolina. - Che sei |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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e chiama: - Donna-pesce! O donna-pesce! - Chi mi vuole? | Chi | sei? - Sono la madre di Bambolina. - Che sei venuta a fare? |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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- Non posso, non posso. - La bambola di legno ha detto: | Chi | l'ha fatta e può disfarla Venga subito a pigliarla. - E tu |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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della riva era ingombra di pesci mezzi vivi; ne prendeva | chi | voleva. Gli stessi pescatori li davano in regalo; non |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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in tutto il suo regno non si mangiasse altro che pesce. | Chi | l'allunga e chi l'accorcia, La mia è detta; ora, la vostra. |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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suo regno non si mangiasse altro che pesce. Chi l'allunga e | chi | l'accorcia, La mia è detta; ora, la vostra. |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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Corona. - Che cosa poteva farsi? - Maestà, Fate un bando: | Chi | guarisce la Reginotta sarà genero del Re. E i banditori |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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partirono per tutto il regno, con tamburi e trombette. - | Chi | guarisce la Reginotta sarà genero del Re! In una città |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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che, a suon di tamburi e di trombette, andavan gridando: - | Chi | guarisce la Reginotta, sarà genero del Re. - Che male ha la |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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- Buona Fata, c'è la Reginotta ch'è diventata di stoppa, e | chi | la guarisce sarà genero del Re. Insegnatemi il rimedio: mi |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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tutto contento, si presenta al Re: - Maestà, è vero che | chi | guarisce la Reginotta sarà genero del Re? - Vero, |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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un palazzo simile a quello del Mago. Picchiò al portone. - | Chi | sei? Chi cerchi? - Cerco Cornino d'oro. - Capisco: ti manda |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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simile a quello del Mago. Picchiò al portone. - Chi sei? | Chi | cerchi? - Cerco Cornino d'oro. - Capisco: ti manda mio |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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un palazzo simile a quello del Mago. Picchiò al portone. - | Chi | sei? Chi cerchi? - Cerco Manina d'oro. - Capisco: ti manda |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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simile a quello del Mago. Picchiò al portone. - Chi sei? | Chi | cerchi? - Cerco Manina d'oro. - Capisco: ti manda mio |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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palazzo simile a quello del Mago. Picchiò al portone. - | Chi | sei? Chi cerchi? - Cerco Piedino d'oro. - Capisco: ti manda |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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simile a quello del Mago. Picchiò al portone. - Chi sei? | Chi | cerchi? - Cerco Piedino d'oro. - Capisco: ti manda mio |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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la morte: e il dolore, l'ansia, l'affanno che dominano, in | chi | scrive, ogni cura, d'arte, dicano quanto dovette soffrire |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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possa esser mai assicurato al popolo napoletano, di cui | chi | scrive si onora e si gloria di esser fraterna emanazione. |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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- Compare, volete disfarvi di questi quattro sassi? C'è | chi | li pagherebbe tre volte più della stima. - Questi sassi son |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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Re. - Compare, volete disfarvi di questi quattro sassi? C'è | chi | li pagherebbe dieci volte più della stima. - Questi sassi |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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sicuro di aver buono in mano. Volea vederlo, quell'Uomo! | Chi | sa che grugno! E appena l'ebbe alla sua presenza: - C'è |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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di quel maledetto contadino e star lì fino all'alba. | Chi | sa? Qualcosa avrebbero visto. - Benone! Andarono; e siccome |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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tu Ministro di palazzo reale. - Maestà, c'è una condizione: | Chi | vuole la mia figliuola Dee star sette anni alla pioggia e |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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sole; E se sette anni alla pioggia e al sole non sta, Fosse | chi | fosse, non l'otterrà. Il Re avrebbe voluto darglieli lui la |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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e prima di sonare, gli diceva: - Maestà, rammentatevi bene: | Chi | tocca stronca, Chi parla falla! E tì, tìriti, tì, di botto |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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gli diceva: - Maestà, rammentatevi bene: Chi tocca stronca, | Chi | parla falla! E tì, tìriti, tì, di botto il pagliaio |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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mettesse a sonare senza ripetergli: - Maestà, rammentatevi: | chi | tocca stronca, chi parla falla. Quando, tì, tìriti, tì ... |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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ripetergli: - Maestà, rammentatevi: chi tocca stronca, | chi | parla falla. Quando, tì, tìriti, tì ... apparve la ragazza |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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Un ceppo bitorzoluto! - Maestà, ve l'avevo pur detto io: | Chi | tocca stronca, Chi parla falla! Il Re pareva di sasso: - |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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- Maestà, ve l'avevo pur detto io: Chi tocca stronca, | Chi | parla falla! Il Re pareva di sasso: - Bisognava |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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fra le braccia? Un ceppo bitorzoluto. - Ah, Maestà, Maestà! | Chi | tocca stronca, Chi parla falla! Il Re pareva di sasso: - |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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ceppo bitorzoluto. - Ah, Maestà, Maestà! Chi tocca stronca, | Chi | parla falla! Il Re pareva di sasso: - Bisognava |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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Egli era e rimaneva l'uomo occulto. | Chi | gli aveva detto che un nemico lo aspettava in casa? |
Il maleficio occulto -
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non era giudicabile, non era forse nemmeno comprensibile. | Chi | poteva affermare con l'esattezza necessaria a ottenere una |
Il maleficio occulto -
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con l'esattezza necessaria a ottenere una condanna, | chi | poteva affermare che quell'uomo percepiva quanto era |
Il maleficio occulto -
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vostra... Insomma, dove sei stato, che cosa hai fatto, | chi | hai visto, con chi hai parlato?... Non ne posso più! Ella |
Il maleficio occulto -
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dove sei stato, che cosa hai fatto, chi hai visto, con | chi | hai parlato?... Non ne posso più! Ella si esprimeva con |
Il maleficio occulto -
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Nella parte del Foro Bonaparte, che trovasi a sinistra di | chi | si reca al Corso Garibaldi, lambente la strada, si sta |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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che, affacciata alla finestra, lo minacciava con la mano. | Chi | aveva provato quelle frustate non ci tornava più; ma della |
Le Fate d'Oro -
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suo palazzo sor- geva in vetta a una collina, nei cui fian- | chi | teneva accumulati tutti i suoi tesori. I mari erano |
Le Fate d'Oro -
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Re era infe- lice. Un pensiero fisso lo perseguitava. - A | chi | avrebbe lasciato la co- rona? - Aveva fratelli, nipoti, |
Le Fate d'Oro -
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ordini, un terzo aveva cospirato contro di lui; insomma, | chi | più, chi meno, tutti gli erano usciti di grazia, e non |
Le Fate d'Oro -
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un terzo aveva cospirato contro di lui; insomma, chi più, | chi | meno, tutti gli erano usciti di grazia, e non voleva a |
Le Fate d'Oro -
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cominciò a formicolar di gente, e il Re ri- ceveva tutti. | Chi | gli suggeriva l'uso di un medi- camento; chi di campare di |
Le Fate d'Oro -
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ceveva tutti. Chi gli suggeriva l'uso di un medi- camento; | chi | di campare di solo latte; chi di mettersi sotto una campana |
Le Fate d'Oro -
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l'uso di un medi- camento; chi di campare di solo latte; | chi | di mettersi sotto una campana di cristallo. Il Re non aveva |
Le Fate d'Oro -
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voleva entrare e la sentinella gl'impediva il passo. Disse | chi | era; gli risero in faccia, af- fermandogli che il Re era |
Le Fate d'Oro -
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loro fedeltà. Chiese dei grandi del Regno e apprese che | chi | parteggiava per un pretendente al trono, chi per un altro, |
Le Fate d'Oro -
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e apprese che chi parteggiava per un pretendente al trono, | chi | per un altro, e la pace era di- strutta; la guerra e la |
Le Fate d'Oro -
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blande Nereidi, gesti da cortigiane, incliini di Elfi, o di | chi | al suol prosternasi per un tozzo di pane. Neghi a quei rami |
FIABE E LEGGENDE -
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tozzo di pane. Neghi a quei rami un sentimento, un'anima, | chi | non nacque poeta! Quegli non oda il sovrumano eloquio , |
FIABE E LEGGENDE -
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la persona, per attestare che tre virtù sono necessarie a | chi | la maneggia, fortezza nel pensare, fortezza nel fare, |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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di qui, ti romperesti la fronte nell'arco della porta? | Chi | t'ha insegnato a metterti in sella come un indiavolato? Il |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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casato, fatti cuore e pensa che il giuoco fu buono. Dimmi: | chi | ti diede questa? - e il padre gli toccava la scalfittura |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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e tu mi ascolti con quella reverenza che si conviene a | chi | si accinge a prestare un giuramento. Ti ripeto: figliuolo, |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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con me!... Chiamavo, spiavo, salutavo!... Perchè fuggi? Ma | chi | fuggiva? Fuggiva per ritornare: ritornava per fuggire... |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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fuggiva? Fuggiva per ritornare: ritornava per fuggire... | Chi | era? - Ascolta, figliuolo. . . . . . . . . . . . . . . . . |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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dovevano spargere fiori! Aveva diciassett'anni o poco meno. | Chi | era Oldrado? Ella nol conosceva. Messer Eude le aveva |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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giardini dalla eterna primavera, la sua mente desiosa? - | Chi | è il mio sposo? - domandava la gentile al padre, varcando |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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la prima volta. - Perchè si ritarda adunque dall'armi? | Chi | sarà il mio sposo? - È Oldrado. - Così diceva messer Eude. |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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entrò nello steccato, e s'assise al posto eminente. - | Chi | è lo sposo? - ridomandò la giovinetta ad Eude. - Ti dissi. |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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Non si deve conoscere alcuno nell'armi. - Sì, non conosce | chi | non vuole. Chi dei castellani a venti miglia tutt'ingiro ha |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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alcuno nell'armi. - Sì, non conosce chi non vuole. | Chi | dei castellani a venti miglia tutt'ingiro ha un bianco come |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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questo pare nato per le mie ginocchia! e l'armi saldissime! | Chi | ha pagato Unfrido? E dov'è? Là proprio vicino al mio bianco |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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vicino al mio bianco e tiene la staffa al cavaliero. | Chi | è quel cavaliero? Per Dio! quell'animale è tutto fuoco, e |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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quell'animale è tutto fuoco, e crede di reggere il padrone! | Chi | è quel cavaliero? Facendo il giro dello steccato, passai |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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facce all'insù, perchè madonna ascoltasse. Diceva uno: - | Chi | è lo sposo? E l'altro: - Non lo sapete? - Costui che passa, |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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tra messere dal cavallo morello e quello là dal bianco. - - | Chi | è quello? - Evviva lo sposo! Mi sentii le briglie tra mano |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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quella dell'anima: il perchè io ruggivo domandandomi: - E | chi | è questo dannato? - In lui, credo, succedesse altrettanto, |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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al palco di madonna. Si alzavano d'ogni intorno le grida: | chi | parteggiava per il morello, chi per il bianco, chi per lo |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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d'ogni intorno le grida: chi parteggiava per il morello, | chi | per il bianco, chi per lo sposo, chi per l'avversario, chi |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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grida: chi parteggiava per il morello, chi per il bianco, | chi | per lo sposo, chi per l'avversario, chi pel sinistro e chi |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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per il morello, chi per il bianco, chi per lo sposo, | chi | per l'avversario, chi pel sinistro e chi pel dritto. Messer |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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chi per il bianco, chi per lo sposo, chi per l'avversario, | chi | pel sinistro e chi pel dritto. Messer Eude non poteva |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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chi per lo sposo, chi per l'avversario, chi pel sinistro e | chi | pel dritto. Messer Eude non poteva restare indifferente a |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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sorrise! Eude mostrò grandissima sorpresa, e domandò: - Ma | chi | aveva cavallo, bianco? -Lo sposo mio! - affermò vivacemente |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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la ciarpa - Ed io non so come si tenesse in piedi: - | Chi | aveva cavallo bianco? - domandò la fanciulla dolorosissima. |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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strappa la veste, gridando: - Messere! messere! i nemici! - | Chi | è? - Adalberto! O Signore! nel castello so che eravamo male |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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questa babilonia che si chiama Europa civile? L’Europa! ove | chi | fatica muore dalla fame e gli oziosi nuotano |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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