la signorina matura. "Lei lo conosce? Dov'è?" Guarnacci | tacque | ed ella sentì la sua indiscrezione. "Scusi, scusi!" disse, |
IL Santo -
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discernimento, ma ch'è importantissimo." II professore | tacque | un momento, assaporando l'acuta curiosità che aveva destato |
IL Santo -
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domandare se era andata a letto perché si sentiva male; ma | tacque | indispettito, e la Regina prese a dire: Tanti ma tanti anni |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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i suoi compiti, certo. Che ci trovi di male? Giorgio | tacque | confuso. La faccenda, a cui credeva solo a mezzo, tuttavia |
Vizio di forma -
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ma forse che le altra vostra ossa sono più solide? Egli | tacque | ancora, s'inchinò la terza volta per salutarmi; e quando fu |
Racconti fantastici -
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è sciocco se fatto seriamente.» Lieto della risposta, egli | tacque | un istante; poi riprese: «È vero che vostra sorella pensi |
Il Marchese di Roccaverdina -
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Non so, ma quel volto somiglia ... Non nominiamola ... | Tacque | diventando ancor più tetro. - E sarà qui lui? - si chiese |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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tutt'a un tratto gli snebbiasse il cervello; il cavaliere | tacque | sorridendo stupidamente. Don Fiorenzo, dall'altra punta |
Il Marchese di Roccaverdina -
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queste parole, sentì di aver detto male e tacque. | Tacque | anche Edith. Il silenzio durò qualche minuto. "Edith" disse |
Malombra -
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sussurrato da capo "dormi?" Luisa rispose "sì" ed egli | tacque | definitivamente, come se ne fosse persuaso. Il giorno dopo |
Piccolo mondo antico -
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doveva piegarsi a baciar le unghie benefiche del Governo. | Tacque | alquanto per raccogliersi e vedere se l'altra cedesse. |
Piccolo mondo antico -
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fatto ciò che l'ortolano chiamava un brutto gioco. Jeanne | tacque | e all'ortolano balenò che quella lì fosse la moglie |
IL Santo -
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egli e senza volgere il capo, ella rispose: "Sì." Egli | tacque | un momento e poi riprese con la stessa voce: "La desidera? |
IL Santo -
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quelli che hanno distrutto le vostre case. Il sindaco | tacque | per qualche minuto, masticando la sua razione di patate, |
Se non ora quando -
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per le imprese disperate ci vogliono uomini disperati. Line | tacque | rosicchiandosi le unghie; poi chiese: _ Gedale sapeva |
Se non ora quando -
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_ Gedale sapeva perché Leonid era disperato? Anche Mendel | tacque | a lungo, e poi disse: _ Non so se lo sapesse. Probabilmente |
Se non ora quando -
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ti sarà svelato il mio segreto, l'unico mio segreto. Maria | tacque | e rimase immersa nell'estasi di una grande meraviglia, di |
L'ANNO 3000 -
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stata vittima, si credette quasi complice del tradimento. E | tacque | e simulò. Franzon poteva fare del bene a Malgoni; ma poteva |
VECCHIE STORIE -
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non aveva parlato di niente, non sapeva niente. Pasotti | tacque | e il prete non tardò molto a metter fuori anche lui una |
Piccolo mondo antico -
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accennò bruscamente con l'ombrellino di venire avanti. Egli | tacque | subito, spiccò altri due salti e giunse ansante, accigliato |
Malombra -
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dolore è ancora lontano. Maria taceva, ascoltando, e Paolo | tacque | anch'egli, come oppresso da una grande malinconia. I |
L'ANNO 3000 -
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nostra vita - rispose con dolce fermezza Donnalbina. Regina | tacque | un momento. Aveva corrugate le sopracciglia, quasi a |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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sale ti dànno una dozzina di uova, o anche un pollo. Leonid | tacque | per qualche istante, come se fosse indeciso, poi si alzò, |
Se non ora quando -
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quasi tutto. Ricordo solo i proverbi e le favole. Leonid | tacque | un poco, poi disse: _ Non ho detto che non ti voglio |
Se non ora quando -
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direzione del villaggio. Non aveva detto una parola. Mendel | tacque | per qualche istante: _ Finito; niente da fare. Ecco cosa |
Se non ora quando -
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stare. Per favore lasciami stare. Per questa volta basta _. | Tacque | e non si mosse più, ma Mendel si accorse bene che non |
Se non ora quando -
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_ Le armi sono di tutti: le armi sono di chi le sa usare _. | Tacque | per un momento, come se aspettasse una reazione; ma anche |
Se non ora quando -
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così va benone!", ripeteva lo zio. "Voi qui e io là." Luisa | tacque | e l'albergatore se n'andò. "Non vedi che hai l'alcova come |
Piccolo mondo antico -
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voltar il viso. Anche Luisa s'era appoggiata al parapetto. | Tacque | un poco, indi rispose sottovoce: "Sì, caro". Ah vi era nel |
Piccolo mondo antico -
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breve, "ho capito". Poi non la guardò più. La contessa | tacque | un momento, si buttò indietro sulla spalliera della |
Malombra -
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temette di esserle parso freddo. "Cara" diss'egli. Ella | tacque | un momento e posategli ambedue le mani sul capo, prese ad |
IL Santo -
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più forti, più precipitosi; poi, tutt'a un tratto, | tacque | essa pure. "È una bella giornata?" domandò Eugenia. |
PROFUMO -
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sole che occulta il mondo superiore. Intese e non intese. | Tacque | riverente. Benedetto cercava con gli occhi le stelle. La |
IL Santo -
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da riflettori. Poco oltre, una fila di autocarri. Poi tutto | tacque | di nuovo. Qualcuno tradusse: bisognava scendere coi |
Se questo è un uomo -
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il vostro Messia farà più che tutti voi insieme." L' Abate | tacque | e Giovanni prese la parola. "Forse il signor Abate" |
IL Santo -
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insistetti: - Ti prego, dimmelo. Matilde sospirò e | tacque | ancora; ma io, ch'ero entrato in quella nuova ostinazione, |
Senso -
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bambina, non lo ammetto. Costanza! - esclamò Velleda, e poi | tacque | riflettendo per un istante, indi aggiunse : Non è |
CAINO E ABELE -
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