Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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grattandosi il naso: "Che assassini originali! Nessuno di  loro  ha il coraggio di farsi avanti". E diceva la verità.
Nessuno rispose: nessuno fiatò. "Grazie tante della  loro  cortesia", soggiunse lo scimmiottino. "Debbono dunque
solito, nessuna risposta. "Ho capito: e grazie tante della  loro  cortesia. Su, babbo, da bravo! Poiché questi signori sono
signori sono contenti, spiccate un bel salto, e passando  loro  di sopra al capo, andate ad aspettarci sulla strada." Lo
della Spagna, privi di patenti di corso che accordavano  loro  il diritto di belligeranti, un gran numero di loro avevano
loro il diritto di belligeranti, un gran numero di  loro  avevano deciso di portare la guerra sull'Oceano Pacifico,
un tragitto di duecento leghe, poterono effettuare il  loro  disegno di g irare il capo Horn per penetrare nel Pacifico.
tosto predarono. Avendo inteso dal prigionieri caduti nelle  loro  mani come tutti i legni mercantili avessero ricevuto
alle prese, voltano le prore e corrono in aiuto della  loro  compagna. Il pericolo parve avesse dato ai filibustieri di
indugiato a prendere i remi per farsi raccogliere dai  loro  compatriotti. L'ammiraglio spagnuolo invece, avendola presa
scomparvero dopo quella fatale giornata, né si ebbe di  loro  piú alcuna nuova. Gli altri, riunitisi finalmente, si
strano, eppure quei ladroni di mare ci tenevano alle  loro  religioni, singolarmente poi gl'inglesi in quei tempi del
in quei tempi del furore delle sette che tenevano il  loro  paese diviso. Essi mal soffrivano i loro camerati quando li
che tenevano il loro paese diviso. Essi mal soffrivano i  loro  camerati quando li vedevano salvare, nei saccheggi, i
eppure risoluti e quanto mai audaci. Dall'isola lanciano le  loro  navi in tutte le direzioni, prendendo quanti velieri
carne umana. Invece di combatterli, li fanno maledire dai  loro  sacerdoti con esorcismi e contro di loro fanno alzare le
fanno maledire dai loro sacerdoti con esorcismi e contro di  loro  fanno alzare le cose piú sacre che abbia la religione, non
Francia e d'Inghilterra e che il viceré di Panama metteva a  loro  disposizione parecchie navi per ricondurli in Europa. I
qualche altra audace scorreria, videro approdare alla  loro  isola, che era diventata una piccola Tortue, sette
Grogner ed i suoi uomini ad abbruciare piú che in fretta la  loro  fregata e gli schifi che possedevano, perché non cadessero
schifi che possedevano, perché non cadessero nelle mani dei  loro  nemici. Fortunatamente gli spagnuoli si erano contentati di
il morale dei filibustieri i quali, distrutta la  loro  flottiglia, non si trovavano piú in grado di riprendere le
flottiglia, non si trovavano piú in grado di riprendere le  loro  scorrerie verso il continente. Grogner, avvertito
né delle artiglierie spagnuole e tanto meno delle  loro  squadre. Narrano le cronache di quel tempo che
comando dei tre corsari che hanno portato, sia pure per una  loro  vendetta privata, un terribile colpo alla potenza spagnuola
e soprattutto di vini e di liquori, avevano piantate le  loro  baracche, vendendo a prezzi esorbitanti i loro generi. I
piantate le loro baracche, vendendo a prezzi esorbitanti i  loro  generi. I filibustieri, da veri ladroni, non badavano a
non badavano a pagare. Che cosa costava d'altronde a  loro  il denaro? E come ne erano sempre ben provvisti! ... I tre
lagrime di sangue. - Che cosa volete dire? - Che quando i  loro  parenti ed i governatori non mandano i riscatti, i
sotto la tenda si erano precipitati fuori, prendendo i  loro  archibugi, mentre le donne strillavano ed i chitarristi
- Queste sono cannonate spagnuole, - rispose Mendoza. A  loro  volta erano corsi fuori, slanciandosi verso la piccola baja
di mezzi di trasporto, capaci più tardi di far  loro  raggiungere il continente. La squadra spagnuola, sicura del
le partì, mentre i proprietarii delle baracche, aiutati dai  loro  negri, cercavano di portare via il meglio che possedevano,
il lavoro. - Vili! Per qualche berlinga vendono il  loro  lavoro allo straniero, all'usurpatore! Qualche settimana
I più ubbidivano supini. Erano nati per servire, e  loro  era indifferente a chi servivano; proprio come una mula,
i pochi che fremevano al pensiero del giogo che veniva  loro  imposto, che si sentivano impari a portarlo, che lo
sul colle, di arringare gli operai, di suggerire  loro  di abbandonare il lavoro, di sospenderlo, di non permettere
patibolari; i, capelli sono lunghi; il ciuffo enorme pende  loro  di dietro; uno solo lo ha lasciato cadere davanti, ed esso
divino Infante che è nato a Betlemme. Essi uniscono la  loro  voce a quella del celebrante. Cantano: Gloria a Dio nel più
» e sono così lieti di questa franca professione della  loro  fede e della loro convinzione, che lungi dal piccolo
lieti di questa franca professione della loro fede e della  loro  convinzione, che lungi dal piccolo bambino ebreo non havvi
desta la nostalgia di un raggio di fede nella notte della  loro  vita mondana; di un grande raggio di fede, che illumini la
vita mondana; di un grande raggio di fede, che illumini la  loro  esistenza così egoistica e faccia luce sul mistero della
in quel cuore. E' questo l'effetto delle campane; la  loro  voce benedetta ha donato la pace a quel poveretto, quella
zampine. Se li disturbavo, si rintanavano di scatto nella  loro  casetta ambulante. A mezz' aria si libravano libellule
turchini, metallici; metallico e meccanico era anche il  loro  ronzio. Erano piccole macchine da guerra: a un tratto
le trappole coniche dei formica-leoni. Assistevamo ai  loro  agguati con un segreto senso di complicità, e quindi di
accorte, e stavano alla larga, lungo la sponda destra. A  loro  volta, i girini si erano stabiliti a sinistra per stare
tratta dal letto del torrente. Pareva che ci stessero a  loro  agio, infatti dopo qualche giorno cominciarono la muta.
corretto. E non si mangiavano più fra loro, e verso di  loro  provavamo ormai un sentimento diverso, materno e paterno:
paterno: in qualche modo erano nostri figli, anche se alla  loro  muta avevamo dato più disturbo che aiuto. Ne mettevo uno
privi ormai delle branchie che avevano provveduto alla  loro  infanzia acquatica, li trovavamo al mattino annegati,
anche nelle condizioni più favorevoli, una gran parte di  loro  è destinata a morire. Per questo le rane madri si estenuano
dei piccolissimi cirripedi, costringendoli così a vivere,  loro  malgrado, in aria. Sembra però che non si trovino troppo a
e che quando vengono prese, prima di morire perdono i  loro  brillanti colori diventando grigiastre. Il Re del Mare
Vent'anni or sono ricorrevano all'estero per formare le  loro  flotte ed ora nelle loro costruzioni vincono tutti. Solide
all'estero per formare le loro flotte ed ora nelle  loro  costruzioni vincono tutti. Solide e potenti, ecco come sono
vincono tutti. Solide e potenti, ecco come sono le  loro  navi d'oggidì. Con questa noi daremo ben da fare ai nostri
e dei trasporti inglesi da assalire per privarli del  loro  carbone ne troveremo sempre. Non ho la pretesa di poter
recati enormi danni ai nostri avversari, tali da fare  loro  rimpiangere il giorno in cui ci hanno cacciati dalla nostra
ben dura. La campana che annunciava il pranzo interruppe la  loro  conversazione. - A tavola o Yanez s'impazienterà, - disse
armati d'un rostro così acuto e così robusto che permette  loro  di affrontare i più grossi pesci, colpendoli mortalmente
selvaggina però, perchè se sembravano immensi, misurando le  loro  ali unite perfino tre metri e mezzo, è molto se i loro
le loro ali unite perfino tre metri e mezzo, è molto se i  loro  corpi pesano otto o dieci chilogrammi, senza contare poi
pesano otto o dieci chilogrammi, senza contare poi che le  loro  carni sono coriacee e impregnate d'un pessimo odore di
d'un pessimo odore di pesce. Comunque erano ammirabili nei  loro  voli, essendo dei volteggiatori straordinari. Certi momenti
immobili al di sopra dell'incrociatore, vibrando appena le  loro  gigantesche ali, poi partivano come fulmini e calavano in
abissi dell'oceano a centinaia e centinaia, mostrando le  loro  spine acute che coprono i loro corpi, facendoli
e centinaia, mostrando le loro spine acute che coprono i  loro  corpi, facendoli rassomigliare ai ricci terrestri, a tinte
bianche, violacee o macchiate in nero, mentre in mezzo a  loro  sfilavano, coi tentacoli al vento onde approfittare del
lasciandosi colare a picco; i nautilus ripiegavano i  loro  tentacoli, rovesciavano la loro conchiglia navigante fino
i nautilus ripiegavano i loro tentacoli, rovesciavano la  loro  conchiglia navigante fino allora come una leggera
ed il rajah non tarderanno a farvi inseguire dalle  loro  squadre. Come resisterete voi a simili attacchi? Il carbone
quell'indiano e sua figlia? - Non ci lasceranno, perchè la  loro  sorte è unita alla nostra, - rispose Sandokan. Sir Moreland
permettendo agli uomini di quarto di spingere i  loro  sguardi a distanze infinite. Le acque, tratto tratto,
le meduse, mentre gli splendidi anemoni schiudevano le  loro  brillanti corolle rosee, bianche azzurre, gialle e
azzurre, gialle e violette, ondeggiando mollemente le  loro  frange sfolgoranti. In mezzo a quelle ondate di luce
e nessun pericolo, almeno apparentemente, minacciasse la  loro  nave, non si erano coricati. Non era già per godersi quella
con una certa agitazione, fermandosi sovente per fissare i  loro  sguardi verso ponente. Quel fumo li preoccupava vivamente,
della nazione protestarono contro gli abberramenti dei  loro  elettori; e lo stesso Casanova, l'Acclamato di Milano, il
altrimenti il criterio dei pecoroni che si affidavano alle  loro  ciance; ma non eran abbastanza civilizzati per dichiarare
eran abbastanza civilizzati per dichiarare alla Camera i  loro  apprezzamenti. Mentre il fascio degli equilibristi si
di esse, ma le presentassero benanco sotto l'aspetto del  loro  soggiorno e della loro indole; in modo che il viaggiatore
benanco sotto l'aspetto del loro soggiorno e della  loro  indole; in modo che il viaggiatore potesse in pochi giorni
la Tripolitania e l'Algeria hanno molto perduto del  loro  selvaggio zelo religioso, ma il Marocco, al pari
orrendamente le carni, gettando il sangue sul volto dei  loro  ammiratori ed invocando senza posa Maometto. Non è raro
che attendevano la fine del Ramadan per dar prove del  loro  zelo religioso e guadagnarsi il famoso paradiso di
Hanno già lasciata la moschea e stanno per cominciare la  loro  corsa sanguinosa attraverso le vie. I pochi europei che
mentre gli ebrei si barricano, tremanti di spavento, nelle  loro  case, mettendosi a guardia dei loro forzieri colmi d'oro.
di spavento, nelle loro case, mettendosi a guardia dei  loro  forzieri colmi d'oro. Gli uni e gli altri sono in pericolo.
ai fianchi. Mentre alcuni battono i tamburelli e cavano dai  loro  flauti note acute e stridenti, altri fanno guizzare in
altri fanno guizzare in aria, invocando a piena gola il  loro  santo patrono, serpenti pericolosissimi, dal morso mortale.
di sangue. Urlano come belve feroci, saltano come se i  loro  piedi toccassero delle braci ardenti e si dimenano come
le foglie ramose dei fichi d'India irte di spine. Dalle  loro  gole escono senza posa le grida di "Allah ... la ... la ...
di leoni o di tigri. Hanno preso la corsa; sorpassano il  loro  capo, seguiti dagli aisaua e dai loro seguaci. È una corsa
corsa; sorpassano il loro capo, seguiti dagli aisaua e dai  loro  seguaci. È una corsa pazza, furiosa, che finirà certo
Un disgraziato cane che fuggendo va a cacciarsi fra le  loro  gambe, viene subito preso e divorato ancora vivo; un misero
seguono l'eguale sorte, poi i fanatici riprendono la  loro  corsa verso i bastioni della città, sempre urlando come
la via da un uomo. Un urlo terribile sfugge dalle  loro  gole. "A morte il kafir ... " Il vestito nero che indossava
generalmente sono d'una bruttezza ripugnante, mentre le  loro  donne hanno conservato in tutta la purezza l'antico tipo
salutati da alcuni colpi di fucile, le cui palle, per  loro  fortuna, si perdettero altrove. I fanatici ed i loro
per loro fortuna, si perdettero altrove. I fanatici ed i  loro  ammiratori si erano gettati sulle loro tracce urlando ed
I fanatici ed i loro ammiratori si erano gettati sulle  loro  tracce urlando ed imprecando: "A morte i kafir!" "Vendetta!
garetti d'acciaio, perché non perdevano un passo. Però la  loro  posizione diventava di momento in momento più minacciata,
per la violenza stelle armi e che primeggiavano nelle  loro  terre; malfattori, della peggior specie, debitori incapaci
Egli era in mezzo a quegli schiavi, che maledivano il  loro  rio destino, auspicavano la rovina di Roma, un novello
l'incendio alla capitale del mondo e Ramsette si fece  loro  giulivo incontro, tese loro le mani incatenate e inneggiò
del mondo e Ramsette si fece loro giulivo incontro, tese  loro  le mani incatenate e inneggiò agli audaci. Quelli sì erano
aveva avvicinato nella nave ... Sentì nausea di loro, del  loro  atteggiamento, delle loro parole; una nausea tanfo più
... Sentì nausea di loro, del loro atteggiamento, delle  loro  parole; una nausea tanfo più grande quanto erano più
ma la ritenne indegna di un uomo; non volle ascoltare le  loro  parole: fece il sordo alle loro dottrine; li respinse da
non volle ascoltare le loro parole: fece il sordo alle  loro  dottrine; li respinse da sé. Adorare un Dio fatto schiavo e
uscivano colpiti, schiacciati, frementi, maledicendo alla  loro  sorte, imprecando a Roma ed a Cesare; altri calmi,
che avevano bruciato Roma, ed ora si vergognavano del  loro  eroismo, e lo sconfessavano, abbenchè sapessero che in tal
vita. Sciocchi! perché non andavano alla morte, fieri del  loro  operato, menando vanto di aver bruciato Roma e gridando in
strapparono ad alcuni schiavi le vesti e passarono.alla  loro  flagellazione, che precedeva il supplizio di croce; la
croce; la pelle e la carne veniva strappata a brandelli dai  loro  corpi. Erano gl'incendiari di Roma. Essi non si
venivano cacciati nel circo. Si distinguevano soltanto del  loro  atteggiamento di fronte alla morte ... Venne la volta di
veruno ad assassinare un uomo che abbia anche diviso con  loro  il pane ed il sale dell'ospitalità; ma nel deserto sono ben
è però anche vero che mettono a dura prova la pazienza dei  loro  conduttori. Se non si sorvegliano, vanno per loro conto,
dei loro conduttori. Se non si sorvegliano, vanno per  loro  conto, sbandandosi uno a destra, uno a sinistra, o
a ciò, aggiungete i numerosi insetti che pullulano sul  loro  pelo e la puzza nauseante che tramandano quando sudano e
si è esagerato su queste navi del deserto e anche sulla  loro  pazienza e docilità. Sono invece ammirabili per la loro
loro pazienza e docilità. Sono invece ammirabili per la  loro  sobrietà, potendo resistere anche delle settimane senza una
diviso in quattordici celle trasversali, che permette  loro  di immagazzinare una gran quantità di liquido e anche di
bastano per sostenerli. Anzi un'erba buona e fresca fa  loro  sovente male, correndo essi pericolo di soffocare. "Cosa
di assassinare i cristiani anche sulle soglie della  loro  tenda, dopo averli, con ipocrita cortesia, serviti loro
loro tenda, dopo averli, con ipocrita cortesia, serviti  loro  stessi alla mensa. Hanno la ferocia nel sangue. Non
né tende si scorgevano. Solamente alcune cube mostravano le  loro  pareti candidissime, sormontate da una cupoletta. Sono
e avvolto in un ampio mantello di tela grossolana, si fece  loro  incontro, pronunciando il sacramentale "Salem-alek [la pace
i miei negri, i miei cammelli ed i miei montoni sono a  loro  disposizione." "E mia sorella?" chiese l'ebreo con ansietà.
incolumi da quella prova? Mistero! Essi attribuiscono la  loro  invulnerabilità alla mana, un potere misterioso che
furbi per cadere stupidamente nell'agguato e di offrire le  loro  teste ai kampilang di quei sanguinari selvaggi. Lo sprezzo
di Mompracem, malesi e giavanesi si erano precipitati ai  loro  posti di combattimento, risoluti ad opporre la più accanita
la prova del pellegrino non aveva scossa per nulla la  loro  fiducia. Erano d'altronde sicuri di infliggere a quelle
certi che i dayaki avrebbero tentato verso quel punto il  loro  sforzo supremo. Avevano messa in batteria la spingarda più
il dialogo. Gli assedianti avevano fatto tuonare il  loro  mirim. La palla passò, con un lungo sibilo, sopra le cinte
il mirim avevano fatto fuoco i piccoli lilà mandando le  loro  palle contro le grosse tavole della cinta. - Va', - ripetè
e muovevano risolutamente verso il kampong, coprendosi coi  loro  immensi scudi quadrati, di pelle di tapiro o di bufalo,
Quando i dayaki si slanceranno all'assalto romperanno le  loro  file. La disciplina militare non può aver fatto presa su
I dayaki, che non si sentivano troppo sostenuti dalle  loro  artiglierie dirette da pessimi tiratori, nè dai loro
dalle loro artiglierie dirette da pessimi tiratori, nè dai  loro  fucilieri, più abili nel lanciare frecce che palle,
con urla ferocissime e coprendosi più che potevano coi  loro  scudi, come se non potessero venire attraversati dai
fuoco del kampong, vigorosissimo, li decimava per bene. Le  loro  colonne soffrivano perdite immense e tuttavia non si
Quando però le spingarde cominciarono a scagliare addosso a  loro  nembi di mitraglia, coprendoli di chiodi e di frammenti di
ma mettevano i guerrieri fuori di combattimento, rovinando  loro  le gambe. Nondimeno, malgrado le enormi perdite, quegli
inquietarti, amico mio, - disse Tremal-Naik. - Ho preparato  loro  una sorpresa che produrrà sulla loro pelle maggior effetto
- Ho preparato loro una sorpresa che produrrà sulla  loro  pelle maggior effetto dei chiodi. - Ma intanto ci sono
le cinte sono alte e le tavole di tek così grosse che i  loro  kampilang si smusseranno senza riuscire a spaccarle. -
senza riuscire a spaccarle. - M'inquieta il fuoco dei  loro  pezzi. - Tirano così male! - Che cosa fanno? Non li odo
mandavano gli assalitori, che non potevano frenare. - La  loro  carne va a brandelli, - disse Yanez, che curvo sul
ed il mirim raddoppiavano il fuoco, cercando di mandare le  loro  palle sulle terrazze per allontanare i difensori.
armi da fuoco dei difensori del kampong e a rifugiarsi nei  loro  accampamenti. Invano i fucilieri avevano tentato di
d’Attilio e da altri istromentì di difesa adoperati dai  loro  valorosi compagni. Però una perdita ben importante
fronte da una palla de’ moschetti che i mercenari dopo il  loro  insuccesso sparavano rabbiosamente nel vuoto del portone.
Lascio pensare con che animo i due amici ancor vivi e le  loro  care facessero trasportare nell’interno quelle salme
dei cadaveri e dei feriti. Attilio e Muzio presentivano il  loro  fato ed erano risoluti di affrontarlo colla pienezza del
fato ed erano risoluti di affrontarlo colla pienezza del  loro  eroismo. Ma Clelia! ma Giulia! perché dovranno morire anche
parte di dietro dello stabilimento e mettersi in salvo. Di’  loro  che noi le seguiremo più tardi». Colle sue ultime parole il
Attilio e Muzio ben conoscevano, come dissi, la sorte  loro  serbata e sapevano pure essere quasi impossibile che le
di delitti credevano, cedendo al clero una parte dei  loro  furti, rendere legittimo il possesso dell’altra e sottrarsi
la derivavano al capezzale degl’infermi ove padroni dei  loro  ultimi istanti, colle paure dell’Inferno e del Purgatorio
istanti, colle paure dell’Inferno e del Purgatorio da  loro  suscitate, carpivano legati e bene spesso l’intere eredità
di godillons, uccelli del mare che seguono i merluzzi nelle  loro  emigrazioni, si radunano a migliaia le navi da pesca,
i quali si inoltrano arditamente sul banco, gareggiando fra  loro  per riempire più presto le loro navi del prezioso pesce,
sul banco, gareggiando fra loro per riempire più presto le  loro  navi del prezioso pesce, che frutterà a loro dei grandi
più presto le loro navi del prezioso pesce, che frutterà a  loro  dei grandi benefizi. Tutti già conoscono il merluzzo, ma
o cerata e di un lungo grembiule che sale fino al  loro  collo. Un attività febbrile regnava dappertutto, fra un
che servavano da esca per le lenze, e strappavano  loro  la lingua, che ponevano con somma cura nelle tasche dei
la lingua, che ponevano con somma cura nelle tasche dei  loro  grandi grembiuli e in una borsa appesa alla cintura. Quelle
e le uova, che deponevano entro grandi canestri, mentre i  loro  aiutanti, gli habilleurs, strappavano la spina dorsale e
dell'ardita spedizione del Mister Kelly, scaricavano i  loro  pezzi, mentre i marinai, arrampicatisi sui pennoni,
dell'Unione e O'Donnell scaricava le due carabine. Ma la  loro  comparsa fu rapida, il vento spingeva l'aerostato sopra
impallidì leggermente. Ormai non dovevano contare più sulle  loro  forze e sul loro vascello aereo, poiché la sola immensità
Ormai non dovevano contare più sulle loro forze e sul  loro  vascello aereo, poiché la sola immensità li circondava e in
e in caso di catastrofe nessun uomo sarebbe accorso in  loro  aiuto. Quasi contemporaneamente il sole tramontò e le
Libertà o morte! Molti moriranno, ma la morte non incute  loro  terrore. Moriranno per l'Italia, per Milano. Libertà o
combattono per la speranza del bottino. Hanno detto  loro  che le città lombarde sono ricche, abbondante il loro oro,
detto loro che le città lombarde sono ricche, abbondante il  loro  oro, generosi i loro vini, belle le loro donne. Dio creò
lombarde sono ricche, abbondante il loro oro, generosi i  loro  vini, belle le loro donne. Dio creò l'Italia per i
abbondante il loro oro, generosi i loro vini, belle le  loro  donne. Dio creò l'Italia per i tedeschi; il lavoro italiano
i tedeschi, e volle belle le donne italiane per i  loro  amatori di Germania. Oro! Bottino! Donne! Vino! Barbarossa!
Barbarossa! E poi l'antipapa li ha benedetti, ha assicurato  loro  la vittoria, perdono dei loro peccati, assoluzione
ha benedetti, ha assicurato loro la vittoria, perdono dei  loro  peccati, assoluzione generale, la gloria beata del cielo;
di quel sacro legno. I milanesi lo difendono col  loro  petto; la compagnia della morte fa prodigi di valore. Egli
me è un errore grossolano, e lo pagheranno caro. Secondo  loro  la novità sta nel fatto che è tascabile, e poi nel prezzo.
principio volevo soltanto provare a parlare con le api nel  loro  linguaggio. Sembra assurdo che nessuno ci abbia pensato
anche con uno stecco, col dito, purché sia conforme al  loro  codice. _ E anche con le libellule ...? _ Con le libellule,
per il volo un numero sorprendente di sinonimi: il "volare"  loro  proprio è diverso da quello delle zanzare, da quello delle
a livello del suolo o sull' acqua sono uno "strisciare". Il  loro  patrimonio lessicale relativo agli altri insetti, e
estremamente generica per gli animali più grossi. I  loro  segni per i quadrupedi, rispettivamente dal topo al cane e
quando e perché autorizzano le regine a combattere fra  loro  fino a morte, come stabiliscono il rapporto numerico fra
parlano danzando? _ No: le api comunicano danzando solo fra  loro  e (perdoni l' immodestia) con me. Quanto alle altre specie,
tagliando fuori le api: mi sembrerebbe poco delicato nei  loro  confronti, e poi loro si prestano a fare da mediatrici con
api: mi sembrerebbe poco delicato nei loro confronti, e poi  loro  si prestano a fare da mediatrici con grande entusiasmo,
ci seguiva, arrossì intensamente), così lui aveva proposto  loro  un contratto. Lui avrebbe provveduto al mantenimento di
Lui avrebbe provveduto al mantenimento di tutte le  loro  colonie fino al muro perimetrale (una spesa di due o
(una spesa di due o tremila lire all' anno, mi spiegò), e  loro  si sarebbero impegnate a smobilitare tutti i formicai in un
recato sul posto, e aveva assistito con raccapriccio alle  loro  abitudini sanguinarie. La sabbia era costellata di piccole
che difendevano con molto rigore e urbanità i diritti delle  loro  larve. Mi fecero notare che queste ultime non potevano in
non potevano in alcun modo essere tenute responsabili del  loro  regime alimentare: erano inette alla locomozione, e non
o morire di fame. Io allora proposi di stanziare per  loro  una adeguata razione giornaliera di mangime bilanciato,
e allora le libellule si dichiararono pronte a interporre i  loro  buoni uffici affinché ogni insidia ai danni delle formiche
fosse sospesa. È stato in quella occasione che ho offerto  loro  un extra per ogni spedizione nel bosco dei mirtilli: ma è
nel bosco dei mirtilli: ma è una prestazione che chiedo  loro  di rado. Sono fra gli insetti più intelligenti e robusti, e
che le zanzare avrebbero capito abbastanza presto che era  loro  evidente interesse evitare di infettarsi col plasmodio, e
inoltre che essi fossero non gregari appunto per la  loro  incapacità di comunicare. Tuttavia, in tema di insetti
in giro, ma dovete sapere che questo mio lavoro interessa  loro  profondamente, ai bigs della NATCA, e in specie ai
ed abili. Ho insegnato in estate a una squadra di dieci, e  loro  hanno fatto scuola a tutte le altre. Dovrebbe vederle, è
sindacale, si capisce, ma queste cose si accomodano sempre;  loro  sono soddisfatte, su questo non c' è dubbio. Ricevono una
storia delle anguille. Sa bene, non sono insetti, ma anche  loro  migrano a banchi, migliaia e migliaia, tutti gli anni. S'
il danaro. Le aveva corrotte con qualche mosca morta, e  loro  venivano a riva una per una, prima di mettersi in viaggio
collera, e dalla libidine dell' onnipotenza. Perciò, la  loro  gerarchia era oscura per noi: SS, Gestapo, Servizio del
atto dell' inevitabile, lasciare lo stuolo di semivivi al  loro  destino, aprire le porte e andarsene; si pensi a tutto
Goebbels, sarebbero state impotenti e disarmate. Il  loro  nome non figurerebbe nella storia: sarebbero passati come
eco proprio nelle tradizionali virtù dei tedeschi, nel  loro  senso di disciplina e di coesione nazionale, nella loro
nel loro senso di disciplina e di coesione nazionale, nella  loro  sete insaziata di primato, nella loro propensione all'
nazionale, nella loro sete insaziata di primato, nella  loro  propensione all' obbedienza prona. Per questo sono
si sente nell' aria, che non si sente altrove. Chi contesti  loro  i terribili fatti della storia recente, raramente trova
silenziose tanto affetto, e maledicevano in cuor  loro  chi aveva cagionato sì fiero rammarico a questa onesta
benché essi presumano di essere nazioni marittime. La  loro  educazione è troppo molle. Ricchi, si danno alle lussurie
lussurie delle metropoli e non avventurano l’effeminata  loro  esistenza sul mare tempestoso e perciò l’Italia, la Spagna,
e perciò l’Italia, la Spagna, la Francia non contano i  loro  Rodney, i Jervis, i Nelson. L’inglese, anche millionario,
volle accettarla e già una generosa gara s’era iniziata tra  loro  e non sarebbe finita senza l’interposizione d’Orazio il
della libertà di Roma. Liberare la patria o morire! era il  loro  proposito, e poco loro importava di gradi, ciondoli e
Liberare la patria o morire! era il loro proposito, e poco  loro  importava di gradi, ciondoli e decorazioni che stimavano
beneficenza rigurgitano d'infelici, costretti con o senza  loro  colpa a giovarsi di queste istituzioni caritatevoli
tant'è che ben 4000 persone campan la vita coi frutti del  loro  ingegno, come vivano poi ve lo dicano i molti figli della
esempi di abnegazione e di sobrietà, non potendo nutrire il  loro  corpaccio con qualcosa di più concreto e di più
e migliaia d'affaristi, che non leggono altro che il  loro  libro mastro e 45,613 individui che non sanno leggere nè
sono gli italiani di tutte le epoche del servaggio del  loro  paese i quali non abbiano congiurato. E poiché il
In iscuola * In serata * In chiesa. Così è, signorini miei.  Loro  hanno sei, sette, otto anni; vestono la gonnellina come la
Si chiamano Mario o Maria, Carlo o Carolina, a seconda del  loro  sesso. L'abito neutro, il nomignolo neutro sono abdicati.
sragionare, il che viene a dire lo stesso: hanno preso il  loro  posto in società. Hanno dunque, oltre l'obbligo della
e, possono crederlo senza vanità, pronunciata da  loro  riesce veramente di buon augurio pel cuore dei loro
da loro riesce veramente di buon augurio pel cuore dei  loro  parenti. Così pure avanti di andare a tavola debbono
il broncio e piagnucolando: siedono a tavola prima de'  loro  genitori; la sera si fanno dire dalla mamma di dare la
cogli estranei, li debbono prima di tutto praticare nella  loro  casa, colla loro famiglia. Questo per la vita di tutti i
li debbono prima di tutto praticare nella loro casa, colla  loro  famiglia. Questo per la vita di tutti i giorni; ma vi sono
festeggiare il babbo, è la mamma che consiglia i bambini, e  loro  non hanno che a lasciarsi dirigere. Ma se sapessero come
se sapessero come soffre la mamma, e che malagrazia hanno  loro  stessi, quando reagiscono contro la lettera da scrivere,
lingua parlata? * Che ragazzi egoisti! Come sono freddi pei  loro  genitori! Tutto quello che fanno è una formalità compiuta
E triste idea, soggiungo io, che danno quei fanciulli della  loro  educazione! Vi sono poi fanciulli soprammodo disgraziati,
fiore, poche parole scritte, venute schiettamente dal  loro  cuoricino, anche con qualche errore, non importa, ecco
Pregare un maestro oppure un conoscente che scriva per  loro  una lettera, sarebbe quanto dire alla persona a cui fanno
persona a cui fanno omaggio, la quale conosce troppo la  loro  capacità per essere ingannata: * "Badi, non ci avevo
o vecchia. Una idea simile viene di rado ai bambini circa i  loro  superiori. Io aveva una mamma bellissima, e non lo seppi
circostanze speciali, e dimostrazioni d'affetto. - - -  Loro  poi, miei piccoli lettori, dovranno cercare d'essere i
cercare d'essere i primi a far atto di cortesia verso le  loro  sorelline. Un uomo, anche in erba, deve essere sempre
e se porta la gonnellina corta. Ed alle amiche delle  loro  sorelline debbono volgere il saluto loro pei primi; debbono
alle amiche delle loro sorelline debbono volgere il saluto  loro  pei primi; debbono cedere i posti migliori, e, quando
gli ombrellini delle ragazze, cercheranno di compiacerle se  loro  li pregano con discrezione di portarli. E, se volessero
di portarli. E, se volessero caricarli in modo, da render  loro  faticosa la strada ed impossibile di divertirsi e correre,
sentire quando discorrono in anticamera colla cameriera dei  loro  piccoli amici: * E così come va, Teresita? Si trova bene in
figuri che vanno a braccetto della Caterina come fosse la  loro  mamma. * Ah! È per questo poi che la Caterina non li
sindacare la distribuzione che fa la mamma nel piatto pei  loro  fratellini, e di annunciare tutti i piatti appena entrano
cioccolatte! * Anche a me. * No, l'ho detto prima io. Nel  loro  profondo egoismo, sono persuasi che il pranzo è fatto
arrossiscono ora nel rileggere qui a sangue freddo le  loro  parole. Vorrebbero, senza dubbio, alla prossima occasione
dubbio, alla prossima occasione comportarsi in modo che i  loro  parenti non abbiano a rimanerne male. Ebbene, si persuadano
non abbiano a rimanerne male. Ebbene, si persuadano che la  loro  parte non è nè difficile, nè sacrificata. La mamma non si
pur sapere e tenere per certo, che quello che lei mette  loro  davanti è calcolato da lei nella giusta proporzione delle
davanti è calcolato da lei nella giusta proporzione delle  loro  facoltà digestive. Debbono persuadersi che per le loro
loro facoltà digestive. Debbono persuadersi che per le  loro  liti, per le loro piccole opinioni personali sul servizio,
digestive. Debbono persuadersi che per le loro liti, per le  loro  piccole opinioni personali sul servizio, non mette conto
per dare il buon appetito. Basterà che lo diano piano ai  loro  genitori. Se sono interrogati parlino, senza alzar la voce
li interroga, vuol dire che quel discorso è adatto alla  loro  intelligenza e capacità, e vi possono prender parte
di mia conoscenza, i quali nutrono una tale tenerezza pel  loro  piccolo stomaco, da non sapergli rifiutar nulla, anche
che non amano discorrere coi bambini; questo non fa il  loro  elogio, ma vi sono. Risponderanno: buon giorno; grazie:
bambini, i piccoli padroni di casa si metteranno accanto a  loro  dopo aver salutato i loro parenti, ed avvieranno il loro
di casa si metteranno accanto a loro dopo aver salutato i  loro  parenti, ed avvieranno il loro discorso in modo da poterli
a loro dopo aver salutato i loro parenti, ed avvieranno il  loro  discorso in modo da poterli invitare a giuocare; ma con
agli ospiti; e qualunque sia quello che scelgono, cedere a  loro  la parte più piacevole. È superfluo il dire che un bambino
e quelle persone, se fossi stata ad ascoltarle, coi  loro  discorsi m'avrebbero dato noia, credevano d'aver parte alla
in casa d'altri, acquista maggior gravità. Fuori dalla  loro  famiglia, se appena non sono più piccolissimi, non saranno
mamma nè da altri. Passerà il piatto di mezzo davanti a  loro  come davanti agli altri commensali, e dovranno servirsi da
servire una cosa che non ha la fortuna d'incontrare il  loro  gusto. Se vi sono bambini di casa, i piccoli invitati si
tenendoli per le manine li facciano saltare in giro, dando  loro  l'illusione di ballare come gli altri, basterebbe ad
o minore utilità delle pratiche religiose in rapporto alla  loro  età, ecc. Le modeste frivole convenienze sociali, che
ora ai fanciulli; e, per loro, il sistema adottato dalla  loro  famiglia per educarli è sempre il migliore. Se la mamma, il
di condurli in chiesa, qualunque sia la disposizione del  loro  spirito, debbono starci con un contegno rispettoso e
è destinato specialmente ai bambini. Tutt'alpiù, è permesso  loro  di occupare le poche pagine che ho scritte fin, qui nel
pagine che ho scritte fin, qui nel libro scritto per le  loro  sorelle, le loro mamme, ed anche un poco pei loro babbi.
scritte fin, qui nel libro scritto per le loro sorelle, le  loro  mamme, ed anche un poco pei loro babbi. Che farei, miei
per le loro sorelle, le loro mamme, ed anche un poco pei  loro  babbi. Che farei, miei piccoli amici? Per ora dobbiamo
lasciarci. Ma lo faccio con rincrescimento. È vero, le  loro  mamme li guideranno assai meglio di me. Ma ciò non toglie
della strage silenziosa e quotidiana, a un passo dalle  loro  porte? Se sì, come potevano andare per via, tornare a casa
come potevano andare per via, tornare a casa e guardare i  loro  figli, varcare le soglie di una chiesa? Se no, dovevano,
contesa: erano sordi, ciechi e muti, asserragliati fra le  loro  rovine come in un fortilizio di sconoscenza voluta, ancora
non loro, ma altri, i pochi giusti, avrebbero risposto in  loro  vece. Se a Szòb avevamo imbarcato un ospite, dopo Monaco ci
da tutti i paesi dell' Europa orientale. Nessuno di  loro  dimostrava più di vent' anni, ma erano gente estremamente
mio stupore: _ Forse che Hitler non è morto? _ mi disse il  loro  capo, dall' intenso sguardo di falco. Si sentivano
immensamente liberi e forti, padroni del mondo e del  loro  destino. Per Garmisch-Partenkirchen giungemmo la sera al
Quando però quei buoni vecchi scorsero il popolo ed i  loro  compagni perseguiti da birri e da mercenari, spalancarono
e combattevano da leoni. Gli insorti, animati dai  loro  capi, s’eran pure portati valorosamente, ma le munizioni
pronti a resistere disperatamente ed a vendere cara la  loro  vita. Attilio s’era incaricato di distribuire il resto
scagliare sugli assalitori quanti oggetti pesanti potevano  loro  venire alla mano. Egli, armato della sciabola d’un gendarme
ai sofferenti feriti sia per mantenere, bagnandole, le  loro  ferite umide e fresche, sia per appagare la sete che le
formidabili ladri di mare, poiché, ventiquattro ore dopo il  loro  arrivo sulle coste del Pacifico, li ritroviamo al sicuro
uomini, fra inglesi e francesi, non meno risoluti di  loro  a menar le mani e non meno assetati, piú che di conquiste,
erano giunte dai mari del sud, avevano consumate tutte le  loro  provviste, ed i filibustieri che avevano preso d'assalto
di massacrare i trecento prigionieri se non viene  loro  restituito il bottino e pagato il riscatto. Indugiando la
Tusley fa fucilare una parte di quei prigionieri e manda le  loro  teste a Villia. L'alcade, atterrito, restituisce il bottino
Non dovevano tardare però gli spagnuoli a prendersi a  loro  volta delle splendide rivincite. Sorprendono una partita di
poiché centoquarant'otto francesi si erano separati dai  loro  compagni, in causa delle solite questioni religiose,
del conte, ansiosi di aver nuova occasione per menare le  loro  formidabili draghinasse. - Taroga è un'isola di tartarughe,
il marchese di Montelimar, che era stato affidato alla  loro  sorveglianza. Il primo giorno passò senza incidenti. Le due
di "vele a levante" non aveva mancato di produrre su di  loro  una certa sorpresa, poiché non era da quella parte che
sempre pronti a qualunque cimento, si erano slanciati ai  loro  posti di combattimento: i vecchi bucanieri in coperta,
quel momento dalla coffa dell'albero maestro, interruppe la  loro  conversazione. - Fregata in vista! ... - Ve lo dicevo io? -
avevano ripreso il largo, rispondendo vigorosamente coi  loro  pezzi. Subivano gravi danni per quel continuo
cannoneggiamento, tuttavia non disperavano di dare ai  loro  nemici un'altra formidabile battuta. La fregata, che
istanti si stringono addosso al vascello nemico e, come era  loro  abitudine, scagliano sui ponti un numero cosí enorme di
raggiungono anche là, causando un panico indescrivibile. Il  loro  valore nulla può contro quella pioggia di fuoco e contro
alcuni uomini sulla fregata, tornano ad imbarcarsi sui  loro  legni, i quali durante quel formidabile cannoneggiamento
ed a rattoppare alla meglio le attrezzature delle  loro  navi, alquanto malmenate dalle grosse artiglierie nemiche,
che s'accostano fiduciosi, credendo avere da fare coi  loro  compatriotti. - Don Barrejo, - disse Mendoza, il quale
filibustieri però cadono gravemente feriti e fra di  loro  Tusley, il quale doveva morire qualche giorno dopo avendo
sul da farsi, avendo saputo che non uno bensí cinque dei  loro  compagni si trovavano prigionieri a Panama, soggetti a
prigionieri a Panama, soggetti a durissima schiavitú. Era  loro  intenzione di muovere audacemente sulla ricca città e di
aveva lasciato i porti del Perú e che moveva in cerca di  loro  per finirla una buona volta, decisero di mandare un messo a
di essi, quattro spagnuoli dei tanti che tenevano nelle  loro  mani. Il Presidente manda ai filibustieri un ufficiale per
Il Presidente manda ai filibustieri un ufficiale per dire  loro  a voce che nulla poteva fare e nel medesimo tempo ricorre
a massacrare i trecento spagnuoli che tenevano nelle  loro  mani, anche per vendicarsi delle palle avvelenate usate
perché ormai riguardavano il conte di Ventimiglia come il  loro  vero capo. Il progetto di trucidare tutti i prigionieri
loro, obbedivamo a loro, li temevamo e detestavamo, ma di  loro  non sapevamo pressoché nulla: del resto, anche ora si sa
misteriosi, veniva offerta l' alternativa di scontare la  loro  pena in un Lager anziché in una prigione. Di regola erano
in una prigione. Di regola erano gentaglia; molti fra  loro  si vantavano di vivere in Lager meglio che a casa, perché,
della parola, non ne facevano mistero e lo dimostravano col  loro  comportamento. Eddy (probabilmente un nome d' arte) era un
lavoro insolitamente leggero, ma incerti ed impacciati nei  loro  movimenti, che facevano la spola fra il vagone e il
di domandarmi quale sostanza umana si assiepasse dietro al  loro  simbolo, e di rimpiangere che nessuno della loro ambigua
dietro al loro simbolo, e di rimpiangere che nessuno della  loro  ambigua brigata abbia (che io sappia) raccontato la sua
e da alcune poche carabine e fucili, precipitavano la  loro  fuga nella Lungara verso Ponte S. Angelo e vi furono spinti
di ribelli. E molti ribelli pagarono colla vita il  loro  nobile slancio su quel ponte fatale, tanto più che nella
leoni, dopo aver consumate le cariche, avevano spezzate le  loro  armi sul cranio della sbirraglia e raccoltene di nuove
che credevano di tenere ormai in mano, avevano lanciato la  loro  nave a tutto vapore. Sapendo di non poter sbarcare su
distante dodici o quindici miglia. Quella corrente fu la  loro  salvezza, perchè spingendoli con velocità superiore a
con velocità superiore a quella della nave, permise a  loro  di mettersi fuori di portata dei colpi di cannone.
non potendo ottenere il rialzo necessario per lanciare i  loro  proiettili con il cannone di prua, avevano fatto per
l'aerostato aveva guadagnato uno spazio tale da far perdere  loro  ogni speranza di servirsi vantaggiosamente di quel pezzo.
non rinunciano all'inseguimento, ma spero di sfuggire ai  loro  colpi di cannone." "Andiamo sempre a sud-est?" "Sempre. Fra
i quali rimanevano sempre più indietro malgrado la  loro  macchina funzionasse rabbiosamente. Il vento, che si
barometri, termometri, gli ultimi viveri e perfino la  loro  scarsa provvista d'acqua. Non conservarono che l'ancorotto,
che era necessario per la discesa, una fune e le  loro  armi, delle quali non volevano disfarsi che all'ultimo
risaliremo. O'Donnell e il mozzo, che non avevano perso il  loro  sangue freddo, con pochi colpi di coltello recisero le
ma le isole sono a pochi passi da noi." Infatti, davanti a  loro  si stendevano le isole Bissagos. La più avanzata non
un lato, ora dall'altro. Il vento, che s'ingolfava entro le  loro  pieghe, li trascinava però verso l'isola. Ad un tratto, fra
del sangue, ma altresì i venerandi pastori inglesi con le  loro  reverende consorti; semplici spettatrici, s'intende.
visibilmente con ciò che sta scritto sulla banderuola della  loro  vettura: loué. Sul ponte Reale la signora Geromino diede
i nostri tre forestieri passano frettolosi a pagare le  loro  cinque lire d'entrata. Alla signora Geromino parve che si
a lei, a lei sposa legittima, santa e severa, entrata nel  loro  agone. Le pareva di sentirsi susurrare chi sa quali
pel vizio e pelle veglie. Eccoli; volteggiano le pieghe dei  loro  abiti neri, dentro cui vaneggia un pozzo di appetito o di
d'ostetricia. Ecco: raccolgono e rialzano i lembi della  loro  vesta. Alla addolorata sindachessa parve che facessero
Le spettacolose cortigiane che non ballano, ricominciano le  loro  passeggiate conquistatrici. Hanno le acconciature superbe,
fosforescenti nell'azzurro metallico delle libellule. I  loro  volti sono larghi pallori quasi rubescenti di luna. Muovono
con una parsimonia di atteggi indicanti appieno la  loro  noia e il loro sdegnoso sprezzo, respingevano come assurdi
parsimonia di atteggi indicanti appieno la loro noia e il  loro  sdegnoso sprezzo, respingevano come assurdi gli inviti di
e rinfagottate, pensando sicuramente e vittoriosamente alle  loro  serre olezzanti di vere bellezze caucasee. In un punto la
tutte le parti, volevano far forza a quei bianchi e ricchi  loro  mantelli. Allora gli occhi dei beduini scintillarono
l'assalto dato dalla civetteria parigina al pudore della  loro  dignità maomettana. Ma vedendo che colle buone non
Ma vedendo che colle buone non riuscivano a nulla, il  loro  capo, il principe, appuntando un gomito e poi allargandolo
quintuplo, il decuplo di noi, e lo facevano, perché anche  loro  avevano esaurito le scorte alimentari, e anche loro
anche loro avevano esaurito le scorte alimentari, e anche  loro  intuivano che si partiva per un luogo in cui il denaro
betulla. Erano più famiglie, una ventina di persone, e la  loro  casa era un carro enorme, massiccio come una macchina da
erano stati dimenticati, abbandonati puramente alla  loro  sorte. Erano vestiti di stracci scoloriti, in cui si
a combattere entro gli schemi ferrei dell' Autorità,  loro  sostegno e loro alimento, al cessare dell' autorità stessa
entro gli schemi ferrei dell' Autorità, loro sostegno e  loro  alimento, al cessare dell' autorità stessa si erano trovati
avevano cercato salute nella fuga. Ci videro, e alcuni fra  loro  mossero verso noi con passi incerti da automi. Ci chiesero
con passi incerti da automi. Ci chiesero pane: non nella  loro  lingua, bensì in russo. Rifiutammo, poiché il nostro pane
o partigiani, oppure i tedeschi li avevano uccisi. Il  loro  esilio era stato diverso dal nostro, e da quello dei
ma in gran parte, avevano abbandonato "volontariamente" il  loro  paese. Una volontà coartata, ricattata, distorta dalla
accorgersi di loro. Di animali umiliati e domati erano la  loro  inerzia, il loro appartarsi, la loro dolente mancanza di
Di animali umiliati e domati erano la loro inerzia, il  loro  appartarsi, la loro dolente mancanza di pudore. Noi soli
e domati erano la loro inerzia, il loro appartarsi, la  loro  dolente mancanza di pudore. Noi soli assistevamo con pietà
di pudore. Noi soli assistevamo con pietà e tristezza al  loro  passaggio, nuova testimonianza e nuovo aspetto della
circa le Nazioni Unite che così mal governo avevan fatto di  loro  greci. Mi chiese come stavo: avevo bisogno di qualcosa? di
numero nelle jungle indiane, avessero ancora lasciato i  loro  covi, per mettersi in caccia. Kammamuri e Sambigliong,
ad assalirci? - Non sono da temersi molto. - Odi come i  loro  latrati diventano sempre più acuti? Si direbbe che
nessun altro sparo. Anche i cani non avevano più riprese le  loro  urla. - Tu che sei un figlio delle jungle, che cosa proponi
- Ohe, cornac! Fate alzare gli elefanti e fate prendere a  loro  la corsa. Tutti pronti a salire! Vi accordo, amici, cinque
trovavano pronti a ripartire, quantunque dimostrassero il  loro  mal umore per quella inaspettata marcia, con sordi barriti
d'orecchi. Dayachi, malesi e prigionieri erano tutti al  loro  posto, chi entro le casse, chi sui larghi dorsi dei
senza nulla vedere di sospetto, si erano affrettati, a  loro  volta, a raggiungere l'elefante-pilota, il solo che si
quasi avessero compreso che un grave pericolo minacciava i  loro  conduttori, avevano cessato di barrire ed avevano preso un
ed una forza di resistenza incredibile, che permette a  loro  di gareggiare, e senza svantaggio, coi mahari, i famosi
con rapidità incredibile, avevano già afferrati i  loro  corti arpioni, lasciandoli cadere violentemente sui crani
mostruose catapulte, le folte macchie che si paravano a  loro  dinanzi. Quella fuga rapidissima aveva qualche cosa di
là dove le due linee fiammeggianti stavano per operare la  loro  congiunzione, e attraversarono il passo coll'impeto dei
il passo coll'impeto dei proiettili, raddoppiando i  loro  spaventevoli clamori. Quattro o cinque colpi di carabina li
dai bagliori dell'incendio, continuavano intanto la  loro  rapidissima corsa, ansando fortemente ed imprimendo alle
pomeriggio, poi gli elefanti ripresero, di buon umore, la  loro  corsa, senza aver bisogno di essere aizzati dai loro
la loro corsa, senza aver bisogno di essere aizzati dai  loro  conduttori, avendo trovato, durante quel riposo,
dopo tanti anni, è ritornata, non le rifiuteranno il  loro  appoggio. - Lo spero, - rispose Sandokan. Quella sera
sempre con grande rapidità; dimostrando ancora una volta la  loro  incredibile resistenza e la loro agilità assolutamente
ancora una volta la loro incredibile resistenza e la  loro  agilità assolutamente straordinaria. Verso il tramonto la
trovandosi la maggior parte di quei montanari nelle  loro  casette a cenare. Due vecchi indiani, parenti del giovane,
cortesemente gli ospiti raccomandati dal nipote, mettendo a  loro  disposizione tutte le provviste che possedevano. - Cenate
che la figlia di Mahur è ritornata, affileranno subito le  loro  armi e staccheranno dalle pareti i loro scudi di pelle di
subito le loro armi e staccheranno dalle pareti i  loro  scudi di pelle di bufalo. - A noi basta la metà purché
- rispose il capo dei mercenari. - Non avrò da dire a  loro  che una parola. - Khampur guardò attentamente il seikko,
stadio di degradazione a diventare gli schiavi dei  loro  schiavi. E fu giustizia che così avvenisse: Dio li pagò
alla adunanza al posto di dittatore, rimproverò ai Romani i  loro  incorreggibili vizi, quindi disse loro: «Tenni la dittatura
non contenti delle immense ricchezze che possedevano nelle  loro  condizioni supreme, cercavano ancora usurpare le sostanze
punto teatri, e se capitava una visita, era un avvenimento.  Loro  pensano di certo: * Come doveva annoiarsi, poverina! Ebbene
sarebbero state tristi loro! Come avrebbero deplorata la  loro  miseria, e pensato giorno e notte al pericolo tremendo di
tutta l'eternità, salvo a volarne via l'indomani s'intende.  Loro  invece, signorine... scusino, bisogna pur venirci a questa
lascino che io la metta come si faceva ai miei tempi, *  loro  dunque, non s'adagiano punto nella loro casa, nè come
ai miei tempi, * loro dunque, non s'adagiano punto nella  loro  casa, nè come l'augello nel nido, nè come nessun'altra
diavolo in una ampolla. Sono irrequiete, impensierite. La  loro  mente non è lì. Ogni giorno si meravigliano, si
doveva fare al babbo, alla mamma, l'udire che la  loro  figliola non si sentiva a casa sua, in mezzo a loro e nella
che la loro figliola non si sentiva a casa sua, in mezzo a  loro  e nella loro casa! Se si tratta d'andare in campagna, dove
figliola non si sentiva a casa sua, in mezzo a loro e nella  loro  casa! Se si tratta d'andare in campagna, dove non c'è altra
si mostrano disgustate e non mancano di parlare di quella  loro  miseria, come vestali che stiano per essere sepolte vive.
come vestali che stiano per essere sepolte vive. Ma i  loro  genitori cosa sono? Per riguardo a loro, e per il rispetto
a quel dolore che dovranno provare, staccandosi dalla  loro  figliola per darla ad uno sposo, una signorina educata non
non dovrà mai dimostrare che desidera appunto di dar  loro  quel dolore, e che non ci prende parte. Lo sposo stesso,
starci bene davvero, e di buon umore come si conviene alla  loro  età. Credano a me, il mostrarsi desiderose di marito,
direttamente a loro; ma pel caso in cui altri parlasse,  loro  presenti, di cose che non li riguardano e che non
questa noncuranza per tutto quanto non riguarda il  loro  avvenire, si rivela in tutte le occasioni. Le grandi feste
tanti piccoli professori. Guardano il mondo dall'alto della  loro  dottrina geografica, senza mai scambiare un punto per un
mai gettare le braccia al collo ai suoi genitori, nè dar  loro  un bacio; colle amiche era fredda, aveva l'aria di
non prendono parte alle visite che riceve o che fa la  loro  mamma. Da noi quest'ostracismo per le fanciulle non è
ad incontrare tutte le signore, e si collocherà accanto a  loro  all'ultimo posto; se c'è una signorina le starà accosto; se
sua madre. Non deve mai domandar conto alle visitatrici dei  loro  figli, dei fratelli, dei cognati, quando sono giovinotti.
visitatrici di passare in un'altra stanza, o di andare con  loro  al balcone. Questo fa supporre discorsi secreti, che
e da passeggio. Le signorine dovranno scegliere fra i  loro  vestiti della stagione il più fresco e gaio. O, se si
benedetto il realismo! Le giovinette sono tornate ad esser  loro  stesse, col loro appetito giovanile: ed a tavola lavorano
Le giovinette sono tornate ad esser loro stesse, col  loro  appetito giovanile: ed a tavola lavorano coi loro dentini,
col loro appetito giovanile: ed a tavola lavorano coi  loro  dentini, che è una benedizione, un'allegrezza guardarle. Se
palchi, e sono più in vista. Vedono ch'io sono addentro nei  loro  piccoli segreti. Ebbene credano a me che sono vecchia, non
non guardino mai fisso nessun giovine, checchè ne dica  loro  la simpatia. Non c'è cosa più sconveniente di
l'abitudine di rivolgersi a me, anche senza conoscermi, nei  loro  piccoli imbarazzi. Un giorno il mio editore mi mandò una
leggere anche le signorine. Regole di convenienza pel  loro  contegno in quella circostanza non posso darne, perchè i
ma, in mancanza di una regola di convenienza, posso dar  loro  un consiglio da amica. Vadano dalla loro mamma e le dicano
posso dar loro un consiglio da amica. Vadano dalla  loro  mamma e le dicano la verità; confessino tutto: "Che da un
da un giovine. E scendendo le scale, daranno il braccio al  loro  babbo, ad un fratello, oppure rimarranno accanto alla
di giovinotti. Ben inteso che, entrando in ispirito,  loro  non sono vedute; e però non s'interromperanno i discorsi
so press'a poco di cosa si parla; ed anzi, ci conduco le  loro  figliole per questo; è il domani d'un ballo, di che s'ha a
"Perchè tutti i giovanotti con cui ballano mi sembrano  loro  fratelli." Infatti andavano da una sala all'altra, ed al
all'altra, ed al buffet on questo e con quello, e senza la  loro  mamma, e si dice che ballassero anche con qualcheduno che
Le americane sono emancipate. Le tedesche sono libere.  Loro  sono italiane; hanno lo spirito vivace, l'immaginazione
straniere, sarebbe una profanazione, una finzione. Siano  loro  stesse. Ma sappiano contenersi in modo da non meritarsi le
devono guidarle. Io domando soltanto di scrivere sul  loro  taccuino una massima di Victor Cherbullier. La leggano
La leggano sempre prima di andare ad un ballo, dove la  loro  mamma non può udire tutte le parole che scambiano coi
in abito da camera: che è permesso appena di portarlo nella  loro  stanza da letto! Diceva che a quell'ora era materialmente
cogli altri ospiti, anche s'erano giovinotti, sola con  loro  per delle ore in giardino, ed usciva quando noi si stava in
signorine, che debbono rimanere sotto gelosa custodia nella  loro  città, dove sono note loro e la famiglia, ed hanno un mondo
sotto gelosa custodia nella loro città, dove sono note  loro  e la famiglia, ed hanno un mondo di amici e conoscenti
e dagli Americani. Ma non credo necessario, per adottare la  loro  abitudine delle bagnature, adottarne pure la flirtation
nell'aria, portano sempre con sè qualche briciola del  loro  decoro. Briciole appena visibili, atomi, ma che importa?
linguaggio dell'intimità. Non occorre dire che, in tutta la  loro  corrispondenza non ci deve essere una parola che la mamma
schiette; se hanno dello spirito, non ne privino le  loro  corrispondenti, e lascino andare i loro giovani pensieri
non ne privino le loro corrispondenti, e lascino andare i  loro  giovani pensieri come "La rondine alla primavera e la
dopo la disastrosa prova fatta che aveva causato alle  loro  file delle perdite gravissime, avevano cominciato il vero
giorno di più uomo di guerra. Inoltre, avevan portate le  loro  artiglierie molto innanzi, scavando due trincee parallele,
veramente gravi danni, obbligava Yanez, Tremal-Naik e i  loro  uomini ad una continua guardia, temendo che fosse sempre il
Gli uomini di guardia, che erano i giavanesi, toccando a  loro  quella notte vegliare, stavano terminando il loro pasto
a loro quella notte vegliare, stavano terminando il  loro  pasto serale, a cavalcioni dei parapetti divorando con
dei parapetti divorando con invidiabile appetito i  loro  piatti stravaganti. Essi davan dentro, senza preoccuparsi
di quei bravi, dal lavoro energico che compivano i  loro  denti neri come chiodi di garofano, per l'abuso del siri e
dayaki un certo movimento. Dei capi radunavano attorno a  loro  numerosi guerrieri e pareva che facessero loro dei discorsi
attorno a loro numerosi guerrieri e pareva che facessero  loro  dei discorsi infuocati a giudicare dall'agitarsi furioso
entrano qui le nostre teste andranno ad arricchire le  loro  collezioni. La notte era allora calata, una notte
che regnava negli accampamenti dei dayaki produceva su di  loro  maggior impressione che un fuoco violentissimo. -
la pianura a corsa sfrenata, a gruppi, a drappelli, coi  loro  giganteschi scudi alzati per proteggersi dai rovesci
i poderosi pombo si spogliavano rapidamente dei  loro  rami; le gigantesche foglie delle palme e dei banani
colossali, non si smarrivano d'animo e mantenevano il  loro  fuoco vivissimo mitragliando le orde selvagge che si
mitragliando le orde selvagge che si avanzavano mescendo le  loro  urla ai tuoni del cielo. - Non arrestatevi! - gridavano
piante spinose che si misero a sciabolare furiosamente coi  loro  pesanti kampilang, per aprirsi un varco che permettesse
pesanti kampilang, per aprirsi un varco che permettesse  loro  di montare liberamente all'assalto della cinta. Tutto il
di montare liberamente all'assalto della cinta. Tutto il  loro  sforzo si era concentrato verso le saracinesche che ormai
e Tremal-Naik, comprendendo che stavano per giuocare la  loro  ultima carta, avevano fatti accorrere tutti i servi del
braccia. Una pioggia di caucciù bollente, che cadde sulle  loro  teste, bruciando ad un tempo i loro capelli e la cotenna,
che cadde sulle loro teste, bruciando ad un tempo i  loro  capelli e la cotenna, li costrinse ad abbandonare
versato, riesce a scuotere. Mandano urla spaventevoli, la  loro  pelle cade a brandelli e fuma, eppure quei fanatici,
tuttavia meno tenacia, nè meno coraggio degli assalitori. I  loro  parangs, manovrati da braccia solide, tagliano nel vivo e
fanatismo di prima. La paura comincia ad impossessarsi dei  loro  animi. Non invocano nemmeno più Allah. Tuttavia il loro
dei loro animi. Non invocano nemmeno più Allah. Tuttavia il  loro  ultimo sforzo non è meno pericoloso. Sono ancora in buon
I tagliatori di teste tornano ad arrampicarsi, mentre i  loro  compagni che sono nel fossato, tentano con uno sforzo
animali domestici, sono come noi, ma "senza coperchio". Il  loro  comportamento è simile a quello che sarebbe il nostro se
sarebbe il nostro se fossimo privi di inibizioni. Perciò la  loro  osservazione è preziosa per il romanziere che si accinge a
e ci ha insegnato che gli animali sono diversi fra  loro  e diversi da noi, che ogni specie animale segue sue leggi,
di ricavarne un nutrimento vitale, indipendentemente dal  loro  valore letterario o scientifico. Possono anche essere pieni
di bugie, come il vecchio Plinio: non ha importanza, il  loro  valore sta nei suggerimenti che forniscono. È un' antica
di corteggiamento che si osservano presso animali fra  loro  estremamente diversi, quali i ragni, i pesci e gli uccelli
gli stessi etologi sono stati costretti a introdurre nel  loro  linguaggio il termine "corteggiamento", che è una metafora
ferocia tutti i fuchi dell' alveare dopo che uno di  loro  è partito per il volo nuziale con la futura regina: e sono
nuziale con la futura regina: e sono tutti temi pieni di un  loro  tenebroso significato, che destano risonanze sorde nel
una volta adempiuto al compito della riproduzione, cessa la  loro  ragione d' essere e quindi anche si spegne in loro l'
cessa la loro ragione d' essere e quindi anche si spegne in  loro  l' istinto di conservazione. Ma quando i ragni maschi
alla femmina un regalo: una preda viva, ma paralizzata dal  loro  veleno, e legata e imbavagliata mediante un involucro di
 loro  consegnato dalla Rivoluzione, che altro per sé non volle
popolo alle solite miserie ed i valorosi che bagnarono del  loro  sangue tutte le terre italiane obbligati a ripigliare la
il generoso patriottismo dei nostri giovani eroi e de’  loro  trecento bellicosi compagni, non poteva trovarne l’uscita.
questa nostra città e la prostituirono come solo  loro  sono capaci di prostituire, che arsero i nostri padri, che
cui capitava di poter fissare per un momento lo sguardo de’  loro  sultani, Oggi le cose corrono alquanto diverse: benché vi
ne avevano gli antichi, anzi molti con più, perché il  loro  despotismo si copre con maschera liberale, pure ne vediamo
pure comune anche ai vecchi, il che sia detto senza mancar  loro  di rispetto. Egli trovavasi dunque sul vestibolo del
traccia di creatura umana non si distingueva che quella da  loro  stessi solcata sull’erba. Dopo un momento di riposo la
la risposta di Silvia ed ambe s’intrattennero a ricordare i  loro  cari, le straordinarie vicende che le avean divise da loro,
presto. Non tardarono Orazio e John a raggiungere le  loro  compagne portando a stanga un giovane cignale che la
temendo? Vestono una talare di lana bianca, che giunge  loro  al malleolo, e sulla quale scende lo scapolare della stessa
ginocchia, ed il vecchio traccia colla grande croce sul  loro  capo un segno di benedizione. Il vecchio passa poi dai
Il vecchio passa poi dai prigionieri ed annunzia  loro  la lieta novella. Il capo dei goti gli ha lato licenza di
egli ha promesso di rispettare. - Coleremo i calici; daremo  loro  i vasi sacri, fatti a pezzi. Il Signore non ha bisogno di
prelevare dalla popolazione il necessario alla vita, nella  loro  grande marcia verso Roma. Il giovane monaco avvicinò
meno alla parola data. L'abbate rompe i vasi sacri e da  loro  quell'oro, quelle gemme. Lo fa senza alcun rimpianto,
che sicurezza e libertà non havvi che all'ombra delle  loro  abbazie. Non sente voglia di ritornare alla sua terra
in società * Civiltà verso i maestri dei figli * Verso i  loro  amici * Lutto * Casi riservati. "Oggi ci è nato un parvolo
Altre volte agiva per conto proprio e della moglie. Erano  loro  che comunicavano la nuova della nascita del loro bimbo. Ma
Erano loro che comunicavano la nuova della nascita del  loro  bimbo. Ma ora anche i bambini s'emancipano. Sono loro che
del loro bimbo. Ma ora anche i bambini s'emancipano. Sono  loro  che annunciano la propria venuta in hac lacrymarum valle Il
venuta in hac lacrymarum valle Il babbo non è che il  loro  incaricato di affari. Provvede i cartoncini lucidi col
signora), ch' io venni al mondo ieri, ed ho bisogno della  loro  amicizia. uerrino Meschino, e la data. Soltanto alle
discinte, sempre sdraiate, che intrattengono tutti delle  loro  nausee, delle loro piaghe, e condannano gli amici ed i
sdraiate, che intrattengono tutti delle loro nausee, delle  loro  piaghe, e condannano gli amici ed i figliuoli degli amici,
fisiologici o patologici, non compresi nel programma della  loro  educazione. Quando il bambino è nato bisogna pensare a
famiglia del bimbo, per non far supporre che si conti sulle  loro  larghezze; e quelle troppo ristrette per non metterle in un
ristrette per non metterle in un impegno superiore ai  loro  mezzi. - - - Un giovinotto chiamato una volta a quella
scelta, e daranno la preferenza a quel compare che potrà, a  loro  credere, essere più utile al bambino, e più accetto ai
quel nuovo amore, che è venuto a vincolare maggiormente le  loro  esistenze. Oltre alle carte di visita in risposta
Si figurino se posso divertirmi alle declamazioni delle  loro  piccole gioie! Udrò sempre volentieri l'enfant gâté de
ebbi sempre pei bambini. Stiano certi che alla generalità i  loro  bimbi saranno tanto più accetti e simpatici quanto meno
quanto meno reciteranno, e quanto più brevi saranno le  loro  permanenze in salotto. Da qualche tempo gl'italiani si sono
non ha imparate le lingue straniere. - - - Ed ora le  loro  bimbe si sono fatte grandi. Sono signorine. Bisogna aver
pure educate e gentili, hanno l'imprudenza d'incaricare i  loro  bambini stessi di presentare ai maestri i doni che vogliono
stessi di presentare ai maestri i doni che vogliono offrir  loro  in segno di riconoscenza, al capo d'anno o al finire delle
Le mamme delle mie compagne avevano fatto lo stesso colle  loro  figlie. Quella maestra nomade, uccello di passaggio,
maestra nomade, uccello di passaggio, autorizzava forse ai  loro  occhi un tratto meno delicato. Noi ci consultammo prima
parenti la carta di visita pregandoli a voler saldare la  loro  piccola partita. * Cos'era stato? Cos'era avvenuto dei
miserabile questione di dare e d'avere. E, sopportando i  loro  rimproveri, avevamo un'idea vaga che vi fosse più nobiltà
più nobiltà nella nostra sprezzante noncuranza, che nella  loro  esattezza. I fanciulli non possono farsi un'idea delle
dei maestri, che vedono vestire e trattarsi come i  loro  parenti. E, se quell'idea se la facessero, il prestigio dei
alle mamme il conservarlo intatto non immischiando mai i  loro  figli nei rapporti d'interesse coi loro superiori. Se i
immischiando mai i loro figli nei rapporti d'interesse coi  loro  superiori. Se i figlioli sono in collegio fuori di paese,
non si accennerà mai ai doni che si possono aver fatti ai  loro  superiori. Oltre l'educazione della scuola e del collegio,
signore, che escluderebbero con orrore dall'amicizia delle  loro  figliole una signorina, di cui si dicesse che riceve visite
o due giovinette stringano una relazione intima sebbene le  loro  famiglie non si conoscano. In tal caso, quando i ragazzi
a passar qualche tempo in casa sua, dovrà esercitare su di  loro  la stessa sorveglianza che esercita sulle sue figlie:
sorveglianza che esercita sulle sue figlie: assistere alle  loro  lezioni, accompagnarle; e se ha dei figli grandi, vigilarne
patto ben inteso, che i vedovi si brucino un pochino anche  loro  sul rogo delle mogli. Ma per tornare alle convenienze
gli Esquimesi, ed anche i chimpansé, quando perdono i  loro  figli si rotolano per terra, si coprono il capo di polvere.
rotolano per terra, si coprono il capo di polvere. Sono i  loro  segni di lutto, e, da veri barbari, li dànno pei figli come
nell'ovo. Noi sappiamo che i genitori sono superiori ai  loro  figli, ed i superiori non portano il lutto per gli
ed i babbi non hanno nessun dovere di portare il lutto pei  loro  figli; però, se arbitrariamente volessero portarlo, come
alla famiglia ed ai parenti di lui; non manderà più a  loro  carte, nè annunci in nessuna circostanza, finchè la
secolo, col quale si ornavano e si abbellivano le case nel  loro  esterno.
a modo loro, e questa è stata sempre una gran disgrazia per  loro  e per le loro famiglie.
questa è stata sempre una gran disgrazia per loro e per le  loro  famiglie.
e aspirando l'acqua, che trapelava dalle buche aperte dalle  loro  zampacce. L'elefante-pilota, che si era di già calmato,
sacri dagli indiani perché rappresentano, secondo le  loro  strane leggende, la dea Sarasvati, che protegge le nascite
volgendosi verso Sandokan. - E poi qui hanno trovato il  loro  pasto. - Avrei amato meglio che continuassero fino a
faremo deviare su questo terreno, così potranno galoppare a  loro  agio. - È anche un luogo propizio per fare delle grosse
un udito finissimo, che li compensa largamente della  loro  pessima vista. Fu appunto quella tranquillità che non fece
pochi istanti raggiunsero i malesi, traendo i bufali nella  loro  corsa sfrenata; poi balzarono in mezzo al pantano,
al pantano, salvandosi a tempo in mezzo agli elefanti. Alle  loro  grida d'allarme, tutti gli accampati, credendo a un nuovo
si fossero imboscati là in mezzo, avevano ripresa la  loro  carica indiavolata, tutto abbattendo sul loro passaggio.
ripresa la loro carica indiavolata, tutto abbattendo sul  loro  passaggio. Parevano tanti enormi proiettili scagliati da
da qualche colossale pezzo di marina, tanto era il  loro  impeto. I bambù, che come si sa, sono resistentissimi,
rapidamente i suoi padroni, che si erano messi in salvo sul  loro  elefante. - Altro che assamesi! Questi sono ben più
ed a spiccare salti; poi si provarono a gettarsi a  loro  volta nel pantano, ma accorgendosi che le loro gambe, che
a gettarsi a loro volta nel pantano, ma accorgendosi che le  loro  gambe, che non avevano lo spessore di quelle degli
arciere. - I bisonti, dopo d'aver fiutato a più riprese il  loro  capo e di aver manifestata la loro rabbia con muggiti
fiutato a più riprese il loro capo e di aver manifestata la  loro  rabbia con muggiti possenti, avevano ripresa la marcia,
tenendoli troppo esposti, corrono il pericolo di veder la  loro  pelle screpolarsi, formando così delle piaghe nella carne
sono talvolta difficilissime a guarirsi. Gli è perciò che i  loro  cornac li spalmano di grasso, specialmente sulla testa.
di frutta, non avendo ormai più nemmeno un biscotto. La  loro  gita non fu inutile, poiché oltre a molli manghi, furono
provvista di teneri rami e di foglie, non potendosi dare a  loro  né farina di frumento impastata, né la solita libbra di ghi
non sentivano bisogno di riposarsi, avevano riprese le  loro  armi, per sorvegliare le due rive dell'isolotto. Volevano
di sangue, sferzandosi rabbiosamente i fianchi colle  loro  lunghe code infioccate. Muggivano ferocemente e dimenavano
verso la riva. - Fucilatemi quelle canaglie, - disse a  loro  Sandokan. - È tempo di finirla con questo inseguimento che
fu quando gli elefanti, aizzati dai cornac, caricarono a  loro  volta abbattendo con gran colpi di proboscide quelli che,
incredibili anche dopo morti, per lo spessore enorme delle  loro  ossa che sono a prova di scure. I malesi, dopo essersi
a quella della volpe, cominciavano a descrivere in aria i  loro  capricciosi zig-zag, quando Sandokan, Surama e Tremal-Naik,
Sandokan, Surama e Tremal-Naik, si ritirarono sotto la  loro  tenda, sicuri di poter passare finalmente una notte
tutti e tre di avere un gran sonno: e come fecero bene la  loro  parte in commedia! ... "Io non posso più tenere gli occhi
l'ho avuto mai", diceva Pierino. "Se avete sonno", disse la  loro  mamma, "è una malattia che si guarisce presto! Andate a
più." I tre ragazzi non se lo fecero ripetere: presero il  loro  candeliere e si chiusero in camera. "È meglio che ci
... " I tre ragazzi, in un batter d'occhio, s'infilarono i  loro  calzoni e le loro gualdrappe di seta, e si nascosero sotto
in un batter d'occhio, s'infilarono i loro calzoni e le  loro  gualdrappe di seta, e si nascosero sotto i lenzuoli,
fuori solamente la testa. Dopo poco venne la mamma, e dato  loro  un bacio e la buona notte, accostò la porta di camera.
si rivestirono da ragazzi, e lesti lesti nascosero tutto il  loro  bagaglio in fondo a un piccolo armadio a muro. Arrivati
in altre chiacchiere, aprirono l'uscio di camera e parve  loro  di sentire qualcuno che si allontanasse in punta di piedi.
sul marciapiede: quand'ecco che sentirono dietro a  loro  una vocina di galletto che faceva: Chiù-chiù-chiù! Si
per la mano, stringendosi forte forte, per farsi fra  loro  un po' di coraggio. E intanto che Cesarino e Orazio si
innocenti, venivano lasciati in libertà. Figuratevi la  loro  contentezza, quando si trovarono in mezzo alla strada,
indovinate chi? ... C'era seduto il diavolo, quel diavolo,  loro  accanito persecutore. "Chiù-chiù! Dove andate?", domandò
furia di ragionarci sopra, finirono per persuadersi che il  loro  diavolo persecutore doveva essere stato lo zio Eugenio.
scarso; la frustai fende continuamente l'aria e cade sulle  loro  povere spalle. Tra i più riottosi Ramsette. Egli si trova
ha resistito ai soldati; si è lanciato contro di  loro  coi pugni chiusi e ne ha atterrato due; uno anzi lo ha
ha conciato male. I carcerieri lo laceravano allora colle  loro  verghe e lo avrebbero finito, se il centurione non: si
buio; incapaci di reggersi su quel suolo che danza sotto i  loro  piedi, che si alza, che scende, essi vengono sbattuti di
mal di mare, che non conoscono neppur di nome e sembra  loro  presagio di morte vicina; odono sul loro capo il calpestio
di nome e sembra loro presagio di morte vicina; odono sul  loro  capo il calpestio dei marinari che corrono, urlano,
li eccitavano all’eroismo delle carneficine promettendo  loro  in ricompensa la gloria del paradiso oltre alle ricompense
e con parenti di cuochi, di servi, di serve, delle  loro  donne e con una massa di popolazione operaia vivente alle
dell'Algeria e del Marocco. Cavalieri insuperabili, coi  loro  mehari percorrono delle distanze incredibili, spiando
diventati più prudenti ed avevano rallentato lo slancio dei  loro  mehari per tenersi fuori di portata da quelle terribili
Cerchiamo piuttosto di smontarli. Forse ci tengono più ai  loro  mehari che alla propria pelle. Cosa ne dite, Ben?" "Che
Rocco. "Dovete averlo colpito al cuore." Vedendo cadere il  loro  migliore corridore, i predoni avevano risposto con urla
con urla feroci e con una scarica, affatto inoffensiva, dei  loro  moschettoni. Accortisi che nessuno dei tre cavalieri era
dei tre cavalieri era stato colpito, spinsero innanzi i  loro  mehari per giungere a tiro. "Faremo un superbo doppietto: a
Ben, ridendo. I Tuareg si erano arrestati sfogando la  loro  rabbia impotente con urla ed imprecazioni "Kafir! Cristiani
disse il marchese. "Che si siano decisi a rinunciare ai  loro  progetti ladreschi?" "Non speratelo, marchese," disse Ben.
tranquilli. Torneranno presto. Hanno da seppellire i  loro  compagni e da buoni mussulmani verranno ancora qui per
cesseranno l'inseguimento finché non avranno vendicato i  loro  morti." "E tu hai una paura indiavolata di loro, è vero,
rispose il marchese. "So quanto sono tenaci nelle  loro  vendette, signore. Avete fatto male a prenderli subito a
di piume, un becco robustissimo e piedi poderosi. Le  loro  ali invece sono così brevi da sembrare piuttosto
piuttosto moncherini, sicché non possono che aiutare la  loro  corsa, ma non servono per volare. Sono nondimeno
facilmente i cavalli. È nota la prodigiosa robustezza dei  loro  stomachi poiché in mancanza di altro, si nutrono perfino di
sfilavano come trombe, col collo teso, gettando in aria coi  loro  robustissimi piedi nembi di sabbia e di pietre, muovendo
d'una vista acutissima e d'un olfatto perfetto che permette  loro  di fiutare i nemici a grandi distanze. "Sembrano veramente
di azzannargli il petto. Pagavano di frequente cara la  loro  audacia, perché qualcuno di quando in quando veniva
scuola accompagnati da uno dei maestri, che si offerse  loro  come guida. Percorsero rapidamente le ampie sale ben
maestro, che serviva di guida ai nostri viaggiatori, disse  loro  che in quelle scuole elementari giungono i ragazzi dopo i
dopo i sei anni e che quasi tutti hanno già imparato nelle  loro  famiglie il leggere e lo scrivere. - Qui noi insegniamo
famiglia ha la propria religione, e i genitori, secondo le  loro  idee, istruiscono i figliuoli in quella religione che hanno
però hanno diritto di scegliere un maestro o una maestra a  loro  piacimento. L'istruzione elementare non dura che tre anni.
anni. Gli scolari pagano quasi tutti l'insegnamento, che è  loro  conferito. Non è che ai poverissimi che provvede lo Stato.
scrittori della lingua cosmica e nell'analisi critica delle  loro  opere si cerca di educare il sentimento del bello. La
avere almeno dodici anni di età, completano il corso dei  loro  studii in quattro anni. Finito il corso, un esame molto
o condannare. "E i poveri giurati, innocenti nella  loro  ignoranza, paurosi della loro immeritata responsabilità, si
giurati, innocenti nella loro ignoranza, paurosi della  loro  immeritata responsabilità, si volgevano ai periti tecnici,
dei paradossi, della dialettica, che cadevano sulle  loro  spalle come tanti proiettili in un dì di battaglia,
lasciarono il Palazzo della Scuola, molto contenti della  loro  visita.