Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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si deve desiderare la donna d' altri: ma che all' inferno  ce  l' avrei spedito io stesso, a costo di finirci anch' io.
è tolta dal collo una catenina con una croce di bronzo, e  ce  l' ha fatta vedere: sulla croce era crocifisso un serpente,
erano pronti: erano da una sola pinta, ma di mercurio  ce  ne stavano diciassette libbre abbondanti, tanto che si
mercurio, e non gli era rimasto nulla per la senseria; che  ce  l' avrebbe richiesta, in mercurio o in lardo, in misura del
proporgli di tirare a sorte, ma ho subito visto che non  ce  n' era bisogno. C' era una mulatta di mezza età, grassetta,
anche raccontato che non tutte le piante sono d' accordo.  Ce  ne sono di addomesticate, come le mucche e le galline, che
e le galline, che non saprebbero fare a meno dell' uomo, ma  ce  ne sono altre che protestano, cercano di scappare, e
ne abbiano alcuno: ma Clotilde era piena di eccitazione. _  Ce  ne sono di intelligenti e di stupide, di pigre e di svelte,
Riuscivano solo gli assi, quelli che il combattimento  ce  l' avevano nel sangue: già lei è giovane, e non può
cinquanta entrate gli dànno perfino la pensione. Sì, sì:  ce  n' è che vanno in pensione a quarant' anni. Si sentì un
della Papuasia, agli Esquimesi, agli abitatori dei Poli, se  ce  ne sono. Quadri e statue serviranno loro da giocattoli,
- Modo suo speciale per indicare che ogni mistero schiarito  ce  ne mette sùbito innanzi parecchi altri e maggiori. La
una chiesa a due passi! Entrano per la sagrestia, è vero?  Ce  l'ha detto il Padreterno. Deve es- sere curioso abitare
riprese: "Lei darà lezioni di matematica a mio fratello;  ce  l'ha detto il babbo. La sua signora, qualche volta,
storie per aria, dipinte su un velo, purché un senso  ce  l' avessero per me, o potessero regalare al lettore un
ma con un dettaglio non previsto dal modello, e noi non  ce  ne accorgiamo subito, perché siamo ciechi. Se ne accorge
capicorda; bene, non so che farci, mi scuso ma sinonimi non  ce  n' è. Se, come è probabile, ha accettato a suo tempo i
e non è riuscito. Di solito non guarisce col sonno. Sì,  ce  l' ho addosso stasera; per questo gliene parlo. Dunque,
la perizia di Sverdlovsk, quella che le dicevo prima.  Ce  l' ho di sopra, in camera mia, nel cassetto del tavolino, e
più malinconico, più triste, ricomincia, ancora:  ce  l'hanno levato, signò, ce l'hanno levato! Entrate, non
più triste, ricomincia, ancora: ce l'hanno levato, signò,  ce  l'hanno levato! Entrate, non nelle botteghe della borghesia
c' è che aspettare, il poeta dello spazio verrà poi? Nulla  ce  lo assicura. L' aviazione, il penultimo grande balzo, è
a proposito dei calcolatori, sono unità di tempo brevi;  ce  ne sono tanti in un secondo, quanti sono i secondi in
Il libro riporta circa duecento notizie di questo tipo.  Ce  n' è di eleganti, di frivole, di grottesche, ma nessuna è
della Papuasia, agli esquimesi, agli abitatori dei poli, se  ce  ne sono. Quadri e statue serviranno loro da giocattoli,
Modo suo speciale per indicare che ogni mistero schiarito  ce  ne mette subito innanzi parecchi altri e maggiori. La
gente che ten- tava di cogliere una ciocca di caprifo- glio  ce  n'era sempre, e veniva di lontano lontano, perché dicevano
faccia, af- fermandogli che il Re era morto, che di Re non  ce  n'era in quel momento; e che i suoi parenti si disputavano
dove cercarle», rispose il marchese. «Giù, nel mezzanino  ce  n'è una catasta.» «Dici bene.» «Ce n'è tante altre anche in
e tentano di confonderlo. Non amano noi Rodmund: ma noi non  ce  ne curiamo. Ora, in cinque o sei generazioni il giacimento
darci un figlio maschio, che la razza non si spenga, ma non  ce  le portiamo dietro. A che servirebbero? La pietra, non
un bracco che punta. L' ho raccolto, era pesante, accanto  ce  n' era un altro simile ma più piccolo. Noi è difficile che
Ho incontrato una città fortificata, grande come da noi non  ce  n' è, alla confluenza di due fiumi; c' era un mercato di
che è un' arte che solo noi Rodmund conosciamo, che  ce  l' ha insegnata una dea che si chiama Frigga, e altre
e l' autunno abbiamo venduto specchi ai mercanti, che  ce  li pagavano bene: ma intanto io parlavo con loro, e cercavo
brevemente nelle memorie di Ho5ss, suo predecessore, che  ce  lo descrive, nelle terribili settimane del gennaio 1945,
Al mio paese, di orologi  ce  n' erano pochi. Ce n' era uno sul campanile, ma era fermo
Al mio paese, di orologi ce n' erano pochi.  Ce  n' era uno sul campanile, ma era fermo da non so quanti
e non si capiva più niente: non c' erano due pezzi uguali.  Ce  n' era di russi della prima guerra mondiale, di tedeschi e
sospetto di essere una spia. Magari lo sei. La faccia non  ce  l' hai, ma se tutte le spie avessero la faccia da spia non
è un fucile mitragliatore e una pistola. Non è un miracolo,  ce  li ho messi io. Un soldato che si fa disarmare è un
Aral. Posto nell' aereo? Che giudicassero loro stessi: non  ce  n' era molto. Una notte sì, stringendosi un poco; forse
di sale, ma che nella zona la quotazione era bassa, sale  ce  n' era in abbondanza, i russi lo buttavano giù coi
Le sue risposte, molto precise non furono. Bande, sì:  ce  n' erano, o ce n' erano state; di partigiani o di banditi,
molto precise non furono. Bande, sì: ce n' erano, o  ce  n' erano state; di partigiani o di banditi, lui non avrebbe
appena segnati, a controllare le trappole, ma conigli non  ce  n' erano. C' era una donnola, mezza strozzata dal cappio ma
i nemici del nostro paese, - rispose Attilio -; perché  ce  la lasciamo sfuggire. Se vi garba staremo insieme tutti
- Se dovessi dire la mia opinione, vi farei strabiliare. -  Ce  la dica! Ci ha fatto strabiliare tante volte, che, una di
lei ... - Giacché si vuol sapere la mia opinione ... -  Ce  la dirà con una storiella! - Anche con una storiella, caro
tanto, un' ora di viaggio, o forse anche due: ma che cosa  ce  ne importava? ci ha chiesto con un altro luminoso sorriso.
e di andata e ritorno: non eravamo suoi ospiti? Il viaggio  ce  lo avrebbe offerto lui, era amico del capitano e di tutto
insegnato, perché dalle nostre parti acqua da nuotare non  ce  n' è; e quell' unica volta che avevo l' occasione, mi è
è tanto semplice, come tutte quelle cose che il pesantore  ce  l' hanno in alto, come chi dicesse i campanili eccetera; si
ma paura nella pancia e nei ginocchi, paura insomma come  ce  l' hanno le bestie, ma io sono anche un testone, lei se n'
morte, lo dico sul serio, mi sembrava di morire; non so se  ce  lo abbiano tutti, ma io avevo come un meccanismo
al Re: - Maestà, no, costei non è la nostra figliuola.  Ce  la scambiarono quand'era in culla. Che ne facciamo di
contati i diamanti e visto che in quello di Testa-di-rospo  ce  n'era uno di più, comincia a strillare: - Quello lì lo
Si spingevano, si urtavano, facevano a pugni. - Zitti!  Ce  n'è per tutti! E di li a poco non ce n'era più! E il
a pugni. - Zitti! Ce n'è per tutti! E di li a poco non  ce  n'era più! E il lupinaio allegro, con le tasche gonfie di
- Va bene - disse la moglie. - Ora che sei sicuro che non  ce  n'è, rimetti i lupini nelle bisacce e va' a venderli! Le
Avevano una gran virtù; ma giacché quell'avaraccio del Re  ce  l'ha regalate, vuol dire certamente che non la conservano
da penitenze e da digiuni (ce n'è stati sempre al mondo,  ce  ne sono ancora e ce ne saranno, speriamo, sino alla fine
digiuni (ce n'è stati sempre al mondo, ce ne sono ancora e  ce  ne saranno, speriamo, sino alla fine dei secoli; parlo a
che in quel lavoro ci avevo messo l' anima. Ma io l' anima  ce  la metto in tutti i lavori, lei lo sa, anche nei più
nei più balordi, anzi, con più che sono balordi, tanto più  ce  la metto. Per me, ogni lavoro che incammino è come un primo
che io stavo montando c' era la pista per i carrelli:  ce  ne passavano due giusti giusti. Vedo venire giù un carrello
quanto sei bella! Delle bambine belle come te non  ce  n'è altre nel mondo! - La bimba se lo credeva, e si mirava
un secchio che una gamella. Silberlust, il lattoniere,  ce  l' ha fabbricata con due pezzi di grondaia, in cambio di
e non ci siamo scoperta la testa che quando il tedesco  ce  l' ha ordinato. La botola si è aperta, il corpo ha guizzato
un Ministro: - Ora che il barbiere ha la coda, nessuno  ce  la può con lui. Il Re pensò: - Se me n'appiccicassi due io?
foco e fiamme contro di lui; ma doveva frenarsi. Chi  ce  la poteva con quel demonio da che aveva la coda? E cercava
noi stessi, con le nostre fisime, con le nostre stoltezze,  ce  la rendiamo difficile e dura!" Patrizio lo guardava,
per spingerlo a sormontare le ingenue titubanze. Non  ce  n'era più bisogno. Un lievito di vaga gelosia fermentava
aveva cambiato colore e si sarebbe stentato a riconoscerlo.  Ce  ne siamo andati, concludendo che questo Otto non era dei
dopo. Ma che la zuppa non fosse tenuta in caldo, non  ce  n' era bisogno, che Otto la lasciasse pure raffreddare.
esecrazione che sa di mania proprio per la sua globalità.  Ce  n' è di buone, cioè solide, economiche e non inquinanti, e
per via di un nostro misterioso tabù nazionale.  Ce  ne sono tante: chi, parlando, direbbe mai "poiché" o
ma un pretesto l' avrebbe trovato. Uno sciopero: scioperi  ce  n' è sempre. Ma frattanto la ragazza era rientrata nello
novità? - domandò alla moglie. - Sono figliuoli nostri;  ce  li ha regalati una Fata. Bel regalo! - soggiunse. - Io ne
cento! Dove li faremo dormire? Come potremo sfamarli? - Chi  ce  li ha regalati non farà le cose a mezzo. Vedrai. Giacché si
l'uva si ammonticchiavano in terra; e più ne uscivano e più  ce  n'erano. Rigurgitavano; pareva che il paniere avesse fretta
d'oro in moneta sonante. - Monete in valuta sonante non  ce  ne sono più nel Reame, - rispose la sorella - dopo che
suo padre, dove lo mise un tempo la Duchessa sua madre. - E  ce  lo troverà ? - Ce lo troverà e morrà, e tu avrai le sue
mise un tempo la Duchessa sua madre. - E ce lo troverà ? -  Ce  lo troverà e morrà, e tu avrai le sue ricchezze. - Costanza
Nessuno rispose. E i quattrini per entrare in teatro, chi  ce  li da? La solita risposta.
viene dall' Inghilterra; è il nostro governo di Londra che  ce  la manda. Gli americani hanno poco tempo e fanno i lanci
dei lanci vanno a finire in mano ai tedeschi; ma per noi  ce  n' è sempre abbastanza perché oramai siamo pochi. _ Avete
con la penna nel taschino e la cravatta. Nella foresta non  ce  n' erano. _ Ma Edek la cravatta non ce l' ha! _ Ce l' ha in
Nella foresta non ce n' erano. _ Ma Edek la cravatta non  ce  l' ha! _ Ce l' ha in spirito. Tutto va come se ce l'
non ce n' erano. _ Ma Edek la cravatta non ce l' ha! _  Ce  l' ha in spirito. Tutto va come se ce l' avesse. Passavano
non ce l' ha! _ Ce l' ha in spirito. Tutto va come se  ce  l' avesse. Passavano le lunghe sere di pioggia e di attesa
loro tragitti segreti al di sopra delle nuvole. Lanci non  ce  n' erano più stati, ed i viveri cominciavano a
segno: difendersi non era facile, polveri e medicine non  ce  n' erano, ed Edek non sapeva come provvedere. Marian,
meglio dire: mentre prima non aveva avuto un' età, adesso  ce  l' aveva; sorprendeva, rallegrava vederla ritornare giorno
fra gli scompartimenti destinati ai tre sessi: o se  ce  n' erano state, erano scomparse. L' amministrazione russa
non ne aveva sicuro, la notte si annunciava tiepida, acqua  ce  n' era, e qualcosa per cena, fra tutti e sei, non molto, ne
e gridò: _ Ahò; a russacchiotti. Siamo amici. Italianski.  Ce  l' avreste una gallinella da vendere? _ Questa volta la
- Appartenente a quale nazione? Vorrei sapere perché non  ce  lo dice - disse Rokoff. - Forse un giorno ce lo dirà.
perché non ce lo dice - disse Rokoff. - Forse un giorno  ce  lo dirà. D'altronde noi non possiamo lamentarci della sua
è fatto di legno prezioso, intarsiato d'oro e d'argento.  Ce  lo pagheranno bene. - Vuoi vendere il letto di famiglia? -
mio! - esclamò l'intendente tutto sgomento. - Denaro non  ce  n'è. - Il Gigante non rispose, ma prese l'o- mìno per le
sempre sorella ma composta. Crocetta sul pube e dietro:  ce  la grasa che baia tuta, (Ortografia a parte, richiamava
in famiglia a scuola, come se fossero asessuati. Be' sì...  ce  n'è uno... qualcuno ... uno pare come se si volesse
e tutte piene di una tragica sorprendente necessità.  Ce  le raccontiamo a vicenda a sera, e sono avvenute in
adoperare a vuoto, dopo mezz' ora sarò morto di fatica. Poi  ce  ne siamo andati, ciascuno con la sua leva, zoppicando nella
in quale conto tengono questi tagliatori di teste. - Quando  ce  l'ordinerete, noi sfonderemo tutto, signor Yanez, - rispose
di Raimangal o dagli inglesi nelle stragi di Delhi? Chi  ce  lo assicura? - E tu vorresti che quel qualcuno avesse
i russi che invece erano sicuri che le carte in regola  ce  le avevano loro; avevano esaminato parecchie dozzine di
Faussone. "Come naso ... si fa per dire, perché il naso non  ce  l' hanno, e gli odori li sentono con le antenne. Come naso,
e rimanevano macinati anche loro dentro alla vernice.  Ce  ne siamo accorti solo alla fine della macinazione, non c' è
in ogni grumo c' era un filamento. Avevano un microscopio?  Ce  l' avevano, uno da esercitazioni con solo duecento
quando il tempo lo permette. Dentro l'istituto spazio non  ce  n'è. Più di cento e cattivi, insiste col cattivi. So che le
e io mi sto zitto perché hanno ragione. Ma il milione non  ce  l'ho, come faccio." Cosa grossa, un milione. Tuttavia per i
calcolato per tale. Qualcuno dovrebbe occuparsene. - Ma  ce  n'è venti, trenta, cinquanta nello stesso caso! Che vuol
Quel giorno Giuseppe uscì senza perché in casa non  ce  n'era. Tornò indietro e ancora la sorella non sfornava.
un pezzo di cinghiale. Quanti peli aveva e quanto lunghi!  Ce  n'era per una chioma di Assalonne. Frammezzo a quelle
tra i sinonimi, che quasi mai sono equivalenti fra loro.  Ce  n' è sempre uno che è "più giusto" degli altri: ma spesso
che non bisogna neanche credere che i paesi siano come  ce  li hanno insegnati a scuola e come vengono fuori dalle
non è un buon collaudatore, e se la cattiveria non  ce  l' ha gli viene col tempo, perché quando tutti ti guardano
cucinava pietanze sperimentali, ogni giorno diverse;  ce  le vantava e ce le faceva assaggiare. Un giorno portò a
pietanze sperimentali, ogni giorno diverse; ce le vantava e  ce  le faceva assaggiare. Un giorno portò a casa un ratto, gli
ci lavammo le mani, comperammo un po' di castagnaccio e  ce  ne andammo a casa, lasciando che l' elettrolisi continuasse
come un simbolo sarcastico, l' anello di vetro del fondo.  Ce  ne andammo, ragionando sull' accaduto. A me tremavano un
tempo venticinque minuti. LUIGI: E dopo questo treno non  ce  n'è altri? VOCE: Per Milano el xè l'ultemo... SIGNORA