finanze non ha voluto essere fiscale, ha voluto favorire la costituzione di dote ricordando i precetti dell'antica sapienza e quindi romana republicae
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meglio il bene subito che il meglio lontano; la sapienza romana ci insegna che bis dat qui cito dat.
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che avea specialmente rapporto alla questione romana dovea uscire completamente dal soggetto delle pubbliche radunanze.
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Se programma riunione fosse per questione romana, valgono ragioni detta circolare; se per contendere imposte erariali, divisione beni ecclesiastici e
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a Roma; ed io soggiungerò che sarebbe colpa indugiare senza necessità l'applicazione di queste leggi alla provincia romana ultimamente ricongiunta
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, che domandiamo ora appunto di estendere ed applicare quelle leggi alla provincia romana.
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italiane, unificare il diritto pubblico della nazione, e render partecipe la provincia romana a tutte quelle istituzioni figlie di libertà e di progresso
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fare per la provincia romana una legge diversa da quella che è in vigore nell'altre parti d'Italia.
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Ma, se era, ed è necessario estendere a Roma ed alla provincia romana le leggi del 1866 e del 1867, si può egli sostenere che questa applicazione
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dichiarazione però che il patrimonio della Chiesa romana sarebbe rimasto alla Chiesa.
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patrimonio della Chiesa romana rimarrà intiero alla Chiesa, ferma però, s'intende, l'applicazione dei nostri principii giuridici intorno alla personalità
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profittare lo Stato, ma sotto una forma o sotto un'altra la Chiesa romana od altri istituti ecclesiastici? Quale utilità si potrebbe ritrarre da un
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e mezzo si riferiscono alla Banca romana, ed 82 ai due Banchi di Napoli e Sicilia; cosicchè se dalla diminuzione proposta di 94 milioni si tolga
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Poi ha dato altri 9 milioni in più alla Banca romana perchè, mentre l'onorevole Minghetti ne dà 36, la Commissione gliene dà 45, poi altri 5 milioni
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Roma essendo un ente che sta sulle sue gambe, che cammina da sè, che vive da sè indipendentemente da tutto il resto, avendo una vitalità romana che è
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L'onorevole Minghetti quando studiò questo progetto di legge pel quale si doveva dotare l'Università romana di quei laboratori che sono oramai una
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concetto e larghezza di vedute, pari all'importanza della cosa, additasse tutti i bisogni più della futura che della presente Università romana. Il
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che l'Università romana non fosse dotata degl'istituti di scienze sperimentali tali quali sono voluti dalle scienza odierne, e notate del resto che le
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modificazione dell'articolo 21 del progetto di legge per l'estensione alla provincia romana delle leggi relative alle corporazioni religiose.
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l'esame delle questioni sollevate dai responsi della Corte di Cassazione relativi al processo di sottrazione di documenti concernenti la Banca Romana
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Non è nuovo neanche il concetto francese stabilito in questo articolo. Esso emana dall'antica sapienza romana.
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faccio appello a tutta la cittadinanza romana) e ninna violenza fu adoperata.
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tendono ad un bene nazionale, tendono alla concordia. Equità, equità, equità in tutto, se vogliamo concordia nazionale; diceva bene nella questione romana
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sino ad oggi nota. Sfugge financo dalla famosa teorica dell'assimilazione, che dominava nella legislazione romana; perciocchè sin d'allora fu sancito
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della questione romana?
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preeminente, nella questione romana, occupando il mondo, o avanti il Parlamento, o con pubblicazioni diplomatiche, in modo da chiarire che l'Italia aveva
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Caduta Roma, e spenta dalle baionette francesi la repubblica romana, quell'Italiano, uscito illeso dalle mura dell'eterna città, tentò di far
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Questo è già avvenuto colla Banca Romana. Che cosa avete dovuto fare, quando i biglietti non avevano più garanzia sufficiente in questa Banca? Avete
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ad ottobre o dal 15 giugno ad agosto quando nella campagna romana non si reca alcun danno. In questo modo si potrebbe conciliare 1'interesse
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nei due capoversi dell'articolo 38 del regio decreto 30 novembre 1865, n° 2606, esteso anche alla provincia romana col regio decreto 27 novembre 1870
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capoversi dell'articolo 38 del regio decreto 30 novembre 1865, n° 2606, esteso anche alla provincia romana col regio decreto 27 novembre 1870, n° 6030, e
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La curia romana
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Nel Piemonte la Curia romana volle fare da concedente al principe, in altri Stati sta il principio inverso, cioè che la Curia romana fu invece
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Il Governo subalpino fu per diritto soggetto alla Curia romana, per quanto di fatto ne fosse stato meno conculcato.
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fu il primo a scuotere l'asservimento del principato alla Curia romana, ed ora la regalia è una sovranità popolare.
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Questo articolo dice che la religione cattolica, apostolica e romana è la sola religione dello Stato, e che gli altri culti sono tollerati
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Dicono taluni che non si farà la guerra per la questione romana, e che, ove si facesse, noi dovremmo difenderci a tutta oltranza.
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questione romana, non fecero opposizione agli atti nostri, ma nello stesso tempo si sentirono rassicurate dalle dichiarazioni che ha fatto il Governo che
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romana, io me ne stupii grandemente, parendomi che dall'insieme dei documenti pubblicati risultasse tanto evidente, che il pur domandarlo fosse soverchio
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relativamente alla questione romana.
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questione romana è una di quelle che quand'anche si troncasse colla violenza o colla frode non si potrebbe dire sciolta, ma riapparirebbe per una
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impediva il progresso della questione romana verso la sua soluzione, aveva poi due speciali e tristissime conseguenze.
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-latine, benché tanto si discosti dalla tradizione romana.
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Non parlo per altro della provincia romana e di altre provincie, nelle quali è ammesso il vincolo per causa d'igiene. Quelle sono salvaguardate dalla
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riguardo alla compagnia romana, indagini attente, e se prima non aveva potuto bene riconoscere di che cosa precisamente esso si caricava. Il che doveva
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acquisiti dalla compagnia romana, in virtù delle concessioni dei Governo pontificio, dipendeva dal di lei buon volere di non dare costrutta questa
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Ciò che premeva alla compagnia romana nel momento in cui fu stipulato il contratto, quando cioè con grande insistenza facevansi correre voci: essere
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487. 6363 proprietari cittadini delle provincie napolitane e romana, nel constatare gli abusi, gl'inconvenienti e la cattiva applicazione
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provincie napolitane, e di alcune della provincia romana; esse sono state iniziate da un giornale di Napoli con giusto e liberale intendimento: è un
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per la istituzione di un Istituto di credito agrario nella Provincia romana.
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Accademia della crusca
