Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: beni

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comuni in generale in Italia hanno dei  beni  patrimoniali, i comuni in Italia oltre ai beni patrimoniali
hanno dei beni patrimoniali, i comuni in Italia oltre ai  beni  patrimoniali debbono avere altre risorse, perchè questi
patrimoniali debbono avere altre risorse, perchè questi  beni  patrimoniali non rendono tanto quanto sono i bisogni dei
ora di aggiungere in questa legge la conversione dei  beni  dell'Economato, non è già un procurare al Governo 6
o facesse intendere l'onorevole Rattazzi, tanto quanto i  beni  costano; al contrario, quando facciamo la conversione, se i
costano; al contrario, quando facciamo la conversione, se i  beni  costano sei milioni, appunto sei milioni noi paghiamo in
alla Commissione. Il Ministero voleva prendere, non solo i  beni  dell'Economato, ma anche quelli delle parrocchie e delle
e delle confraternite; ma la Commissione ha rifiutato i  beni  delle parrocchie, ha rifiutato i beni delle confraternite,
ha rifiutato i beni delle parrocchie, ha rifiutato i  beni  delle confraternite, ed ha rifiutato quindi, almeno per
confraternite, ed ha rifiutato quindi, almeno per ora, i  beni  dell'Economato, perchè una volta che si erano rifiutati gli
perchè una volta che si erano rifiutati gli altri  beni  e si era stabilito di non dare alla Banca (perchè una legge
legge è connessa coll'altra), di non dare alla Banca che i  beni  che restavano dell'asse ecclesiastico, la cui conversione
proporre altra conversione per aumentare la somma di questi  beni  onde ingrossare la cauzione da dare alla Banca;
come ho detto, vi era un Economato che aveva  beni  propri; e quale era la somma di questi beni?
Silvio. … la conversione dei  beni  parrocchiali; ha, pure ammesso che forse sarebbe opportuno
pure ammesso che forse sarebbe opportuno di non parlare dei  beni  delle confraternite, sebbene poi abbia fatta una
si è dimostrato dispostissimo a votare la conversione dei  beni  delle confraternite.
hanno una doppia specie di funzioni e di beni; hanno  beni  appartenenti ad essi in proprietà ed hanno beni altrui in
beni; hanno beni appartenenti ad essi in proprietà ed hanno  beni  altrui in temporanea amministrazione, cioè quelli dei
al certo l'assurdità che debbansi convertire, oltre ai  beni  di proprietà degli Economati, anche i beni di cui essi non
oltre ai beni di proprietà degli Economati, anche i  beni  di cui essi non fossero che temporanei amministratori.
tolti i  beni  a questi benefizi canonicali con decreto dell'8 giugno
dell'8 giugno 1805, e fu sostituita alle prebende in  beni  stabili una rendita sul debito pubblico.
proponeva nell'articolo 1 si dichiarassero compresi i  beni  delle fabbricerie nella legge del 1867, e così sottoposti
tre altre proposte, chiedeva, cioè, si convertissero: 1° i  beni  spettanti all'Economato generale; 2° quelli appartenenti
quelli appartenenti alle confraternite; 3° e finalmente i  beni  formanti la prebenda delle chiese parrocchiali.
checchè sia delle confraternite, chi dubitò mai che i  beni  degli Economati ecclesiastici siano beni di natura
dubitò mai che i beni degli Economati ecclesiastici siano  beni  di natura veramente ed essenzialmente ecclesiastica?
un giudicato che avesse fatto diventare inconvertibili i  beni  appartenenti alle fabbricerie o ad altri enti morali
o ad altri enti morali congeneri, saranno tuttavolta tali  beni  essenzialmente convertibili in virtù della presente legge.»
 beni  immaginari, voi i beni reali non li avete assicurati e
immaginari, voi i  beni  reali non li avete assicurati e quelli immaginari li avete
Commissione ha ritenuto che i  beni  già convertiti bastassero per i bisogni a cui il ministro
di entrare nel campo di altre conversioni, nemmeno dei  beni  dell'economato che io riconosco che poteva avere luogo
oggi, sapete quale ne sarebbe l'effetto? Che questi  beni  sarebbero aggiunti a quelli già proposti per garanzia della
fare questa eccezione, ammette che si dia rendita invece di  beni  stabili.
di conversioni di  beni  stabili dell'economato non può intendersi necessariamente
dell'economato non può intendersi necessariamente che dei  beni  propri dell'Economato medesimo. Ora dei sette economati che
che abbiamo, tranne l'Economato di Torino che possiede  beni  stabili che danno una rendita di circa lire 300 mila, gli
posseggono quasi nulla. Da ciò nasce che la conversione dei  beni  non farebbe che diminuire poco le spese non leggiere che
napoletane, l'aggiudicazione. Quando messi in vendita i  beni  del debitore non si presentino oblatori, la massa dei
oblatori, la massa dei creditori rimane aggiudicataria dei  beni  stessi.
nel dire che i  beni  dei comuni sono generalmente malissimo amministrati. Ed
che un comune volesse darsi il gusto di tenere dei  beni  e di pagare imprestiti alla rata del 6 o del 7 p, 0/0,
imprestiti alla rata del 6 o del 7 p, 0/0, quando questi  beni  non fruttassero nelle sue mani che la metà di quanto
punto; e lo prendo tanto più facilmente, inquantochè per i  beni  demaniali del Veneto, non si hanno quei legami colla
del Veneto, non si hanno quei legami colla società dei  beni  demaniali che si hanno per quelli delle altre provincie.
sul capitolo 17 relativamente alle rendite degli stabili e  beni  demaniali, e poi trovo nella parte straordinaria del
fabbricerie ed altri enti i cui  beni  soggetti a conversione non sono ancora convertiti,
conserveranno l'amministrazione ed il godimento dei  beni  stessi sino a che non se ne sia eseguita ed effettuata la
quando si tratta di conversione di  beni  dell'Economato, si tratta di conversione del patrimonio
del patrimonio proprio dell'Economato, non certo dei  beni  che appartenessero ai benefizi vacanti che l'Economato deve
Vendite e permute di  beni  demaniali;
Silvio. Gli altri Economati  beni  propri non so che ne avessero, perchè la Commissione non
la Commissione non ritenne che volessero convertirsi i  beni  amministrati dagli Economati appartenenti ad enti, i cui
amministrati dagli Economati appartenenti ad enti, i cui  beni  non sono stati convertiti. Infatti, dei benefizi alcuni
che di questi ultimi. Degli enti non soppressi, i cui  beni  sono stati convertiti, è inutile parlare di conversione,
dell'amministrazione dei benefizi vacanti, amministrare i  beni  di questi benefizi, come sono nella loro natura, nè si
mio avviso, signori, se vi sono  beni  i quali debbano convertirsi a preferenza di tutti gli altri
i quali debbano convertirsi a preferenza di tutti gli altri  beni  ecclesiastici, sono incontestabilmente quelli che spettano
in proprietà all'Economato. Voi avete convertito tutti i  beni  di qualsiasi beneficio dei canonicati, delle chiese
chiese cattedrali e delle mense, avete quindi tolti questi  beni  dalie mani dei possessori, sebbene alla fin fine gli stessi
benefizio, un diritto innegabile di godere i frutti di essi  beni  anzichè una rendita. Ebbene, dopo aver fatto questo, voi vi
soffre nulla, quand'anche voi facciate la conversione dei  beni  che ad esso appartengono. E non solo egli non sentirebbe
105. Contribuzioni fondiarie sui  beni  demaniali, lire 3,500,000.»
di  beni  stabili in Brescia (Pedotti) id. 11214
massima parte degli Economati non ha  beni  stabili; gli Economati i quali hanno beni stabili sono
Economati non ha beni stabili; gli Economati i quali hanno  beni  stabili sono quelli delle provincie settentrionali, non
meridionali; come d'altro canto le confraternite che hanno  beni  stabili sono quelle delle provincie meridionali, non quelle
ogni modo se il Governo ha da alienare direttamente i  beni  di cui si tratta, ecco il sistema ch'egli vi propone di
ch'egli vi propone di essere abilitato a seguire: venderà i  beni  mobili e riscuoterà i capitali nei modi consentiti dalla
Per affrancamento dei  beni  demaniali dai dritti d'uso:
2. Prodotto di  beni  stabili, lire 8,000.
per le cose dette indubitatamente tutti i  beni  delle fabbricerie andrebbero soggetti alla conversione, sia
fabbricerie andrebbero soggetti alla conversione, sia che i  beni  loro non fossero mai stati tolti dal demanio, sia che tolti
con replicate leggi che i benefizi sono dotati con  beni  nazionali; quelli adunque che godono benefizi godono beni
beni nazionali; quelli adunque che godono benefizi godono  beni  nazionali e debbono essere paragonati agli impiegati.
inoltre il prodotto dei  beni  dei gesuiti e dell'ordine
non si riducono che a quattro: la destinazione dei  beni  degli enti religiosi; l'assegno di una parte di questi beni
beni degli enti religiosi; l'assegno di una parte di questi  beni  al mantenimento dei generali e procuratori generali degli
Tassa sui  beni  de' corpi morali e di manomorta.
di contratti di vendita e permuta di  beni  demaniali.
39. Reimpiego del prezzo  beni  degli enti conservati.
e di convenienza questo principio deve anche applicarsi ai  beni  di proprietà dell'Economato, l'applicazione deve ordinarsi,
Disposizioni sulla vendita dei  beni  comunali incolti. (269)
i corpi morali che posseggono  beni  non soggetti a trasferimento per causa di morte. Ora,
trasferimento per causa di morte. Ora, siccome non vi sono  beni  non soggetti a trasferimento per causa di morte, quindi ne
signor ministro che cosa si fa di queste rendite. Abbiamo i  beni  di casa reale, e si ricorderà l'onorevole ministro che il
ministro che il generale Garibaldi decretò su questi  beni  la somma di sei milioni di ducati, il che vuol dire che
— 1° Contribuzione prediale sui  beni  rurali e sui fabbricati;
affare della conversione dei  beni  dell'Economato si è passato.
della presente legge soggetti a conversione, ma i cui  beni  non sono ancora stati appresi dal demanio, conserveranno
conserveranno l'amministrazione ed il godimento dei  beni  sino a che non ne sia eseguita la vendita e fatta la
173. Spese per la valutazione dei  beni  demaniali, lire 10,000.
rendite patrimoniali. — Capitolo 6. Prodotto di  beni  stabili, lire 350,000.
di contratti di vendita o di permuta di  beni  demaniali.
35. Reimpiego prezzo  beni  e capitali diversi degli enti soppressi.
17. Prezzo vendita  beni  di enti conservati, lire 350,000.