, nella povertà del nostre linguaggio umano, ne dicono una sola: la presenza divina in noi. Senso dell'insufficienza del mondo esteriore che ci attrae
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l'opera d'arte esteriore che egli va facendo. Poveri, deboli, cattivi, ma capaci d'una indefinita elevazione spirituale, soggetti doppiamente, e come anime
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: riconoscimento dell'insufficienza dell'essere visibile ed esteriore, della nostra vita fenomenica, del processo causale delle forze naturali, a spiegare sé stesse
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colpa, delle fallaci parvenze della vita esteriore! La religione, e assai più che ogni altra religione il cristianesimo, è dunque la ricerca, la conquista
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verso l'alto, nelle mutevoli condizioni e rapporti della vita esteriore. Questa armonia etica, spirituale, è possibile a ogni uomo; essa introduce in noi
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esteriore tornano con affanno ai più intimi e più gravi problemi di coscienze. E quello che fa tale crisi più dolorosa è il difetto di anime che siano
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coercizione esteriore e violenta si può ancora insistere in simili prevenzioni contro il battesimo dei bambini; uso che noi crediamo anzi, per le
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, quando egli, con i grandi occhi pieni di stupore, incomincia ad osservare, a raccogliere nella sua piccola anima le impressioni della vita esteriore
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questa enorme potenza esteriore, la vita religiosa nelle anime si va facendo sempre più debole e povera, e l'influenza spirituale della Chiesa
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II. Ma, colla morte, le cose mutano; la morte, come abbiamo veduto, non è anzi che il dileguarsi di questa illusione esteriore che occupa e domina il
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dall'eternità, che è invece durata senza misura e senza fine, possesso simultaneo di tutta la vita, è categoria esteriore e formale che non ci dice nulla sul
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esteriore di verità religiosa da fumare il consenso e l'adesione ad esso. Ai segni di religiosità converrebbe quindi incominciare a dare maggiore
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su fatti storici; e discerneremmo spesso l'uomo vecchio sotto le forme ipocrite e sottili della religiosità esteriore, e distingueremmo nella
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senza spezzarne la compagine esteriore, e cioè d'accordo con l'autorità, sta tutto in questa crisi. Le piccole soluzioni intermedie, le conciliazioni
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, nell'inversione definitiva dei rapporti fra coscienza e autorità esteriore A questa coscienza il modernismo era giunto nel suo ultimo periodo, specialmente col
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, ma anzi come una intima esigenza degli elementi religiosi vivi e verdi nella coscienza cattolica, verso una nuova sistemazione del loro mondo esteriore
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cattolici (come crisi della teologia, della casuistica, dell'esegesi biblica, della religione esteriore, dell'autorità, e via dicendo), o nella
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Per capire questa crisi conviene aver presente quel che è stata in Francia, negli ultimi anni, la Chiesa cattolica, come organizzazione esteriore, e
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sincerità, almeno esteriore, che non è spiegato dalle esigenze parlamentari, le quali anzi avrebbero permesso una più violenta condotta. Può darsi che
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dei singoli; tende quindi a ridurre al minimo il valore di tutto quello che è nella vita elemento esteriore formale, autoritario; a rinvigorire
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