Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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nella sostanza realistica dell'istituto; sta invece nella  valutazione  teorica e nelle conseguenze logiche di tale valutazione.
follaioli; e trovano in ciò elementi parziali per una falsa  valutazione  e per una ingiusta generalizzazione. Di fronte alle
altra frazione, pur convenendo e gli uni e gli altri sulla  valutazione  realistica e programmatica del problema. La proiezione di
cioè di un adattamento degli istituti ai fatti, senza una  valutazione  del fondamento etico e giuridico degli istituti stessi; ma
se non per coordinazione diretta o indiretta, e quindi la  valutazione  politica di tali problemi veniva a mancare nel peso della
del governo, sì da poter sembrare dittatoriale, erra nella  valutazione  di quel che oggi è transeunte e straordinario, nel periodo
della pubblica opinione, all'obbligo di un'esatta  valutazione  dei fatti, per quanto è possibile, al di sopra di ogni
collegio uninominale costringeva il corpo elettorale alla  valutazione  personalistica del candidato, e manteneva, specie nel
o per situazioni determinate, non può dare mai la completa  valutazione  di un periodo storico, né un sistematico sviluppo di un
perde la caratteristica di dogma e rimane una pura  valutazione  economica. Quando questo stato d'animo sarà diffuso (e non
nel gioco internazionale nella reductio ad unum,cioè nella  valutazione  specifica di un organismo superiore. Lo sarà in seguito e i
semplice atto di volontà, né un istinto di dominio, né una  valutazione  di opportunità; deve trovare la ragione nel fondamento
del diritto, nella ragione di giustizia e di civiltà, nella  valutazione  delle aspirazioni dei popoli e della libertà delle
prima di decidere tale passaggio, a parte la  valutazione  squisitamente politica di alcuni servizi, come i servizi
come mercato obbligatorio, almeno in parte notevole, la  valutazione  oro per affari del genere sarebbe un presupposto necessario
Non è il nodo gordiano che si taglia con la spada; e la  valutazione  oggettiva della forza delle idee e della volontà, che
perché produzione e lavoro siano efficienti, occorre la  valutazione  economica dei rapporti con l'estero, l'equilibrio della
partito. È un metodo connesso intimamente alla necessità di  valutazione  del nostro programma pratico, differenziato da quello degli
tempo e di spazio. Noi possiamo perfettamente intendere la  valutazione  che Gesù fece e propose ai suoi discepoli delle cose
delle cose quali ci si presentano esteriormente, di una  valutazione  di quei dati spirituali e religiosi che il cattolicismo
stridenti; e dove né la legge può o sa introdurre un'equa  valutazione  del dovere reciproco né la solidarietà trova animi
delle cose e del mondo, spesso inconsapevole, una  valutazione  morale rispondente agli stati interni di ciascuna
durante l'episodio della democrazia cristiana; — nella  valutazione  politica non ebbero un completo apprezzamento
direttive nello studio delle conferenze della pace; e nella  valutazione  delle conseguenze economiche e politiche della guerra
e volle ad ogni momento essere un moto religioso, cioè una  valutazione  e trasvalutazione religiosa dei rapporti giuridici e
direttive, debbo dire molto lealmente che — a parte la  valutazione  di errori, di che è intessuta tutta la vita umana, e che
c'è una norma delle azioni umane, un giudizio etico, una  valutazione  spirituale di ciascuno dei nostri atti o sentimenti morali,
di classe, infiltrazioni liberalizzi e socialistici nella  valutazione  pratica dei problemi economici e sociali; diversità di
a noi del bottino di guerra, cosa che oggi ci giova nella  valutazione  morale degli altri popoli); non certo quella di puro
e difettosamente ai fatti della storia un criterio di  valutazione  etica che supera e rinnega il determinismo delle cause
è più difficile avere in ciò una direttiva politica e una  valutazione  amministrativa. I cardini posti dalla legge dell'agosto ʼ21
ne conduce seco un'altra: il difetto e l'errore di  valutazione  religiosa che accompagna un simile farisaismo, anche nelle
da una visione parziale dell'economia moderna, ma da una  valutazione  generale dei fenomeni e dei principi economici e politici.
la nostra Italia; le sue ricchezze non esistono che nella  valutazione  interna; la bilancia commerciale è passiva; i debiti pesano
naturali profonde e insopprimibili. A parte la non completa  valutazione  storica e pur consentendo in molti rilievi economici, egli
che abbia il normale possesso di sé stessa, cui questa  valutazione  religiosa dell'essere e dell'universo, e questa direzione
in questi, anche per forza di eventi o per errore di  valutazione  e per esuberanza di vitalità e di mezzi, la chiesa
che mancava di una visione complessiva esatta, sia nella  valutazione  delle nostre materie prime, sia nel coordinamento di una

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