Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: male

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sono e dentro di noi, nella nostra coscienza, dove tanto  male  e tanta negligenza passata accumularono stimoli al male,
 male  è la disoccupazione a sbalzi e anche per lunghi mesi.
ha tra noi profonde radici; perché l'indifferenza è un  male  che non mostra il brutto suo aspetto e molti inganna;
suo aspetto e molti inganna; perché l'indifferenza è un  male  quanto è male il vizio. Anzi S. Agostino diceva che
e molti inganna; perché l'indifferenza è un male quanto è  male  il vizio. Anzi S. Agostino diceva che l'apatia, per cui
che esse non potranno mai più volgersi al bene. E del  male  presente e del bene infinito perduto esse soffriranno
 Male  all'uopo invocata, perché il Signore ha detto che sarà
perché il Signore ha detto che sarà coronato chi combatte;  male  all'uopo invocata quando nessuno può pretendere il divino
il negar noi quella parte di noi stessi che è in noi  male  e peccato, l'opporle una volontà ferma e superiore di bene,
propria: rinnegare cioè ciò che egli ha e sente in sé del  male  dell'umanità precedente, del male dei proprii simili, del
egli ha e sente in sé del male dell'umanità precedente, del  male  dei proprii simili, del male suo passato: affrontare, o
dell'umanità precedente, del male dei proprii simili, del  male  suo passato: affrontare, o meglio rivelare apertamente a sé
divino, e il volere cattivo, sintesi vivente di tanto  male  passato e vicino, conflitto che si combatte nell'interno
perché così spesso il  male  ci passò inosservato innanzi agli occhi, perché la
protesta, formulata timida nel fondo del cuore, quando il  male  era troppo grande per non essere veduto, vi si spense senza
positivisti ad oltranza,  male  bestie sempre, troveranno poco scientifico il concetto di
antropoidi, costituisce la nostra dolorosa solidarietà nel  male  con tutte le generazioni passate. Ad essa si aggiunge il
con tutte le generazioni passate. Ad essa si aggiunge il  male  che ci viene di riflesso dalle altre coscienze in mezzo
essere, peccato di origine e personale insieme, perché il  male  antico trasmesso e insidente nel profondo della coscienza
l'accettazione di questa e pel seguirne essa lo stimolo,  male  o peccato personale; peccato, l'uno e l'altro insieme, il
la continuità del nostro spirito non si può spezzare, e il  male  rinnegato, e quindi oramai incolpevole, rimarrà pur sempre
il pentimento non è che la volontà del bene opposta a ogni  male  che si commette sulla terra, ma in particolar modo al male
male che si commette sulla terra, ma in particolar modo al  male  insinuatosi in noi medesimi, per debolezza nostra, per
nelle vicende della lotta dell'anima per il trionfo sul  male  e sull'incosciente e per il possesso di sé medesima. E
nel nostro paese. La maggioranza parlamentare è malata del  male  di questo; un breve esame dello stato delle cose ce ne
o cosi spensierata la colpa? Per qual segreta via il  male  si era impossessato dell'anima così da prepararla al
si pente di alcuni effetti più gravi del male, ma non del  male  stesso, nascosto ai suoi occhi: e poco appresso, quando
ai suoi occhi: e poco appresso, quando l'occasione del  male  torna, egli si trova essere ancora quel di prima; il
profonda della vita interiore, un rinnegamento del  male  alle sue radici, il principio di una vita nova.
cause naturali ed il successo apparente della volontà di  male  fra gli uomini; perché abbia valore di ideale e di norma
ed inizii e promuova la liberazione della coscienza dal  male  e dall'ingiustizia e l'iniziazione di essa alla vita di
è nei vari stati d'animo; se chi ieri cadde e sente oggi il  male  di quell'essere caduto non scruta nella sua anima le
le origini presenti ancora, benché inosservate, di quel  male  e non tenta di sradicarle, il suo non è dolore vero; poiché
è dolore vero; poiché non è atto di volontà opposta a quel  male  e rivolta quindi a dominarlo ed espellerlo, ma è semplice,
seguirli, senza almeno nascondere od attenuare molto del  male  che essi hanno,
pochi, uomini e di poche fazioni; e rappresenta quindi il  male  “reazione„ come altri, nel campo opposto, rappresentano il
“reazione„ come altri, nel campo opposto, rappresentano il  male  “rivoluzione”.
pene, tanto meno efficace, subentra alla ripugnanza pel  male  come male. Ed allora il paradiso o l'inferno si colorano
sarà ad arte elusa; onde si avrà un  male  disciplinare, cioè la violazione di una legge del
i cattolici fanno essi primi alla religione loro quel  male  che lamentano le sia fatto dagli altri: la umanizzano, la
se sovente l'uomo vi legge  male  e non vi trova le più giuste e opportune norme della vita,
ha condotto i1 suo racconto, a persistere nella esperienza  male  avviata e meditare e cercare, questo ci dice il Tyrrell
irritazione reattiva contro tutto quello, il bene e il  male  promiscuamente, che ci venne dal lavoro delle razioni
fu ridotta spesso a ritirarsi dalla lotta contro il  male  ed a sospirare nell'impotenza della solitudine. Il Regno
e di equilibrio messi a servigio non d'idee — sarebbe gran  male  sempre, ma minor male — sibbene di uomini e del loro
a servigio non d'idee — sarebbe gran male sempre, ma minor  male  — sibbene di uomini e del loro presente potere politico,
propria vita spirituale, inosservato prima, dove ancora il  male  si annida, d'una disarmonia interiore, d'un male commesso.
ancora il male si annida, d'una disarmonia interiore, d'un  male  commesso.
e quasi clandestino, benché il borbonismo laggiù sia un  male  sì largo e comune che, a volerlo misurare da quel che
che non è né mio né nuovo; lo avrò difettosamente inteso e  male  espresso; ma studiandolo lungamente, e sforzandomi di
come vita e bene sono dove è il cattolicismo, morte e  male  dove esso non è.
sa che a questa società ideale occorrono uomini redenti dal  male  e rinnovati, e il suo sforzo, generoso, non solo, ma sempre
del Cristo, di opporre la fortezza di petti cristiani al  male  invadente e far di essi scudo e riparo ai piccoli nati.
nelle cose desiderate o volute. Ora avviene spesso che il  male  rompa quest'ordine dei fini; l'avaro rimpiange un atto di
abbiamo ancora la voce della coscienza reclamante per il  male  compiuto e per il dovere offeso nel nome stesso del bene e
od invidia per chicchessia, trascura di rimuovere un  male  che egli potrebbe rimuovere, di rendere ad altri un
di coloro che si lusingano di trarre da una lunga vita di  male  e da una coscienza inveterata nell'amore del male
vita di male e da una coscienza inveterata nell'amore del  male  l'atteggiamento che purifichi l'anima nella grande ora;
che recò molto bene e anche (per difetto degli uomini) del  male  alla Chiesa.
Dio; a Dio stesso, a Cristo, abbiamo veduto quanto poco e  male  pensino i nostri cristiani.