Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: vicina

Numero di risultati: 11 in 1 pagine

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Il letto vuoto

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Pecora, Elio 1 occorrenze

Chiuso in casa, guaisce da due giorni E come un pianto dirotto. La vicina dice che il padrone s'assenta spesso, di sicuro smercia droga, cambia

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Il letto vuoto

344672
Pecora, Elio 1 occorrenze

Nemmeno sui parenti e sugli anni dell`infanzia concordano. Con la vicina premurosa sia l'una che l`altra ammettono di convivere solo per paura della

poesia

Disturbi del sistema binario

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Magrelli, Valerio 1 occorrenze

necessario segnalare non tanto la scoperta del Male, quanto quella della sua localizzazione, rivelatasi molto piú vicina del previsto: nello scenario bellico

poesia

Dal balcone del corpo

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Anedda, Antonella 1 occorrenze

queste lettere. A) l`uomo? B) la donna? C) il bambino? D) una vicina senza volto? E) io che scrivo?

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POESIE

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MICHELSTAEDTER, Carlo 4 occorrenze

diafana luce lo rivolgo dell'imagine tua cara e lontana, invano cerco a me farla vicina, invano cerco trattenerla, invano tendo le braccia: nella notte

poesia

cui lo sguardo concedi o la parola, ma d'ogni cosa che ti sia vicina, ma del sole, dell'aria, ma del pane, ché di loro ti nutri e a me sei tolta

poesia

per me. - Nel mare ondoso, sulla brulla costiera solitaria, sotto la forte quercia, a me vicina io t'ho sentita siccome nel sogno. - Non Argia ma

poesia

facevi schermo al freddo e alla vicina fredda morte; e in faccia era svanito ogni colore, ogni scintilla spenta, e nelle occhiaie oscure gli occhi t'eran

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Penombre

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Praga, Emilio 2 occorrenze

una rugosa sua vicina dicea: - Monna Ghiandosa, rammentate il seicento? Fu in maggio, se non erro, di quell'annata, la maggior tempesta. Un mio ganzo

poesia

, ascolta... erra uno strascico nella vicina stanza? Ascolta; e la speranza, la fede tornerà. Venga il febbraio: ho un piccolo vaso di sempre-vivi che

poesia

Trasparenze

679557
Praga, Emilio 1 occorrenze

una rugosa sua vicina dicea: " Monna Ghiandosa, rammentate il seicento? Fu in maggio, se non erro, di quell'annata, la maggior tempesta. Un mio ganzo

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