tempio qua e là si dipingeva di negre spoglie; e il pispiglio dei passeri sorgeva fuor dalle foglie. Ed era un altro dì fra i dì già sorti e scesi al
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nere passar davanti a schiere, lasso! e non una ne sortì, gentile tesor primaverile, a offrirmi i baci, a offrirmi il santo affetto sognato al loro
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bimbo mio d'amor; del bimbo mio che medita già sulle sorti umane, e sta spezzando il pane del Sapere fatal; della mia madre vedova che al par di me lo
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all'alme perverse quanto all'anime buone pur nelle sorti avverse, dona a chi segue la sua legge Iddio d'esultanza o d'oblio! Né più il pastore, dalle prime
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