scende alla rinfusa verso il porto, agita carte e polvere, le luci d'una siccità decembrina di asfalto più che grigio fra le vetrine spente. Dal bar
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divini ginocchi, sula sua forma pallida come un sogno uscito dagli innumerevoli sogni dell'ombra, tra le innumerevoli luci fallaci, l'antica amica
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di fuoco delle lampade inquiete e trivellare l'atmosfera carica di luci orgiastiche: ora addolcite: nel già morto cielo dolci e rosate, alleggerite di
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Le cose ch'io vidi nel fondo del mare, i baratri oscuri, le luci lontane e grovigli d'alghe e creature strane, Senia, a te sola lo voglio narrare
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Marzo ventoso mese adolescente marzo luminoso marzo impenitente. Marzo che fai tuoi giochi con le nuvole in alto e con l'ombra e le luci dài mutevol
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luci - io guardo all'orizzonte dove il cielo ed il mare lor vita fondon infinitamente. - Ma altrove la natura aneddotizza la terra spiega le sue lunghe
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donna che sembri uno stelo. O donna piena di gioie e di luci, se tu conduci al cimitero, il cimitero è bello come un gioiello: se per te rode il verme è
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