la vita e le cose. In te desti respiravamo sotto il cielo che ancora è in noi. Non pena non febbre allora, non quest'ombra greve del giorno affollato
poesia
colle aluccie d'oro dicon d'aprirsi al bottoncin di rosa, e i fior già desti mormoran fra loro: "Che bella cosa, che dolce vista un angioletto blando
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