Caro, apro solo oggi internet. Ed ecco che ti sento dar di cozzo, come quei cerbiatti che nei riti di Venere, cioè in Lucrezio, si scontrano
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notte, o pudica, a mormorar: Qui abbiam l'azzurro, la manna e l'aprile, son rime e strofe e non le voglio dar! Condurrò l'Ira anch'essa al mio
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nobile spessore che particella ti può dar del core, fino a che punto il viso farsi gentil, per schiuderti un sorriso, e ti misura i corni dal numero
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