È già il secondo piccione, chissà, sarà stata una moto, è il secondo nei vicoli, sotto la segatura coperto per metà, e all'uscita da scuola nemmeno
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che si fa Orcia e Siena e torri, fumo dei boschi, vigna, ferita d'ogni ulivo che s'infiamma nell'ora arsa di cicale e polvere. Chissà dov'è rimasta la
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che attende controvoglia nell'atrio e ha gli occhi chissà dove. L'ora ferma è un conforto, il primo pomeriggio, illeso niente che si muta in prosa
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insetti, dopo essersi buttato sulle spalle uno scialle di lana, ripetendo sempre in francese, chissà perché, « «il fait bien froid, bien froid » », si
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