ferita profondava una via. Ai lati dell'angolo delle porte, bianche cariatidi di un cielo artificiale sognavano il viso poggiato alla palma. Ella
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artificiale, prima d'essere un fior forse fu un cero di funerale. O fantasìe dell'ammalato ingegno! Penso, guardando il tuo largo mantello, a quel dei
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