tua gonna, se a Fiesole sul muro della casa o in un albergo d'Arno; chissà dove ho lasciato me ad attendermi, contemplando un cancello o a un tavolino
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l'albergo, ma qualcosa è accaduto, il cane è ancora più inquieto e adesso quelle larve (fibre vibranti appena più chiare, voci scomposto, gutturali, e
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schiudono, or si serrano i volumi palpitanti, quasi albergo all'alme fossero degli autor che non son più! Udite, udite il cantico che accompagna la
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