Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Numero di risultati: 271 in 6 pagine

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Il letto vuoto

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Pecora, Elio 1 occorrenze

Chiuso in casa, guaisce da due giorni E come un pianto dirotto. La vicina dice che il padrone s'assenta spesso, di sicuro smercia droga, cambia

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Il letto vuoto

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Bertoni, Alberto 2 occorrenze

Accendo la luce, devo andare in bagno ho bisogno di freddo, di acqua di rinascita: e mi ritrovo nel mio letto ancora fatto,intatto, la sovraccoperta

poesia

serata come tante, né vinto né perso, nessuna emozione particolare, in compagnia di due ippici innocui. E questa insonnia non è normale, perlomeno per

poesia

Come non piangenti

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Alziati, Cristina 1 occorrenze

lo sguardano i bambini, mentre a una piccolissima che singhiozza più in là, se non smette di piangere la riempiranno di botte, gridano - saranno i

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Salva con nome

344674
Anedda, Antonella 1 occorrenze

vetri e le foglie scrosciano a terra. Il caffè brucia nel vano della cucina in lontananza. E il pericolo è buio, buio e polvere misti a desiderio.)

poesia

Salva con nome

344721
Anedda, Antonella 1 occorrenze

pende una lingua rotonda. Una luna remota, per chi ha respirato un'erba di capelli e saliva. Ricordami che sguardo avevo in vita, dimmi se avevo

poesia

Disturbi del sistema binario

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Magrelli, Valerio 2 occorrenze

Caro, apro solo oggi internet. Ed ecco che ti sento dar di cozzo, come quei cerbiatti che nei riti di Venere, cioè in Lucrezio, si scontrano

poesia

Risposta: E' stato come accorgersi che il Nemico ha un avamposto in casa; di piú, che la sua azione si colloca a livello neurologico, Nella stessa

poesia

Il letto vuoto

344883
Pecora, Elio 1 occorrenze

Il marito s'addormenta, a tavola, dopo il pranzo. Se russa lo sveglia e lo manda in terrazza a spandere i panni o al supermercato per il fabbisogno

poesia

Il letto vuoto

344905
Pecora, Elio 1 occorrenze

È triste, il fidanzato lontano non scrive da tanto. Va dalla madre di lui e la trova in cucina a lustrare pentole di rame. Parla con la vecchia, le

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Ritorno a Planaval

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Dal Bianco, Stefano 6 occorrenze

Mentre il mio sguardo discreto abbraccia indistintamente dal terrazzino le nubi della pioggia e la tazzina del caffè (sulla tavola, in casa), sotto

poesia

Descriverlo, accettare le metafore, perfettamente sufficienti, indifferenti in apparenza ma vive del suo sguardo, morte del suo splendore, del male

poesia

sempre in movimento della nuvola pareva quasi sul punto di sciogliersi nel cielo più segreto, e meno male che adesso grazie al vento è ritornata netta e

poesia

che la luce se ne vada, arriva il vento, prima da te, entrando dalla camera, e poi da me nell'altra stanza. Allora ci mettiamo in piedi con le

poesia

I gabbiani stanno sempre nel cielo, che è il loro solo mondo. Quando il vento è più freddo si fanno portare su in alto e si lasciano andare, così da

poesia

Quando mi stendo sul tappeto del salotto e guardo in alto, a volte c'è una mosca a volte un moscerino che volando descrive traiettorie stranamente

poesia

Salva con nome

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Anedda, Antonella 2 occorrenze

Cos'è un nome? Nulla. Un suono che chiama un corpo, un campanello che ti aggioga. Ricevere un nome è la prima prova che siamo in balia degli altn

poesia

della follia. Chi e dove sono, cosa succede se decido di disfarmi del nome, di farmi chiamare in un altro modo? E quante persone dovrei ammaestrare?

poesia

Il letto vuoto

345037
Pecora, Elio 1 occorrenze

Lei continua con il marito. Urlano, s'annientano, poi si ritirano in camera da letto dove lei piange. Ne esce ridendo, va ad apparecchiare la tavola

poesia

La Verna

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Campana, Dino 2 occorrenze

del cielo serale Dentro il vico marino in alto sale,... dentro il vico ché rosse in alto sale Marino l'ali rosse dei fanali Rabescavano l'ombra

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, casette di macigno disperse a mezza costa, finestre che ho visto accese: così a le creature del paesaggio cubistico, in luce appena dorata di occhi

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La Bufera ed altro

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Montale, Eugenio 1 occorrenze

in noi e poi così impossibile a scancellarsi. Ma quanto al resto? A conti fatti, chiedersi il come e il perché della partita interrotta è come

poesia

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POESIE

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MICHELSTAEDTER, Carlo 5 occorrenze

Non sorridente sotto il sole estivo, la faccia luminosa e gli occhi chiari nel doppio raggio del sole e del mare - non melodiosa in tutta la persona

poesia

O vita, o vita ancor mi tieni, indarno l'anima si divincola, ed indarno cerca di penetrar il tuo mistero cerca abbracciare in un amplesso immenso

poesia

ed agognati nei sogni antichi. Freme nel petto l'animo convulso: sete di gloria e sete di sapere desiderio d'azione e di piacere in me ribolle. In un

poesia

dirompe, e la diffusa nebbia leva ed in lembi bianchi la sospinge giocosamente; e ride il sole volto ad occidente ed i monti lontani e le colline boscose e

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grigie nubi e le respinge in onde gravide. Passa radendo sui pioppi tremoli - sul nero piano incombe il peso della ciclopica lotta dell'etere. Ma a lei più

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Il paradiso sui tetti

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Pavese, Cesare 1 occorrenze

la vita e le cose. In te desti respiravamo sotto il cielo che ancora è in noi. Non pena non febbre allora, non quest'ombra greve del giorno affollato

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Penombre

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Praga, Emilio 5 occorrenze

Ho un Virgilio sul mio bruno scrittoio legato in vecchio cuoio, che comperai per memoria di viaggio da un prete di villaggio; costui l'avea trovato

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in agguato io vedea sulla sua porta filar la tela delle voglie ardenti, piangete meco: Serafina è morta. Morta: l'amante dell'ultima notte n'ebbe gli

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Qui scrutator est majestatis opprimetur a gloria. S. PAOLO. La luna tonda e placida in mezzo al ciel veleggia, sol qualche muro squallido di campanil

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dall'anima stupita esclamò : - Nume, Iehova, Signore! fortunati i viventi in questa vita: oh crea l'imperituro, regalalo al passato ed al futuro! - E

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città. Le serve ridevano di sotto alle porte; furtiva la Morte - salìa l'ospital. Curvavansi in chiesa devoti e capoccie sull'ultime goccie

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TAVOLOZZA

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Praga, Emilio 8 occorrenze

parole! Sento un odor di grandine e di rose, e il vo' scrivere in versi alessandrini: come fanciulle flebili e amorose cantin le cetre dai sonori crini; e

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avea la mesta, né amor d'amiche la povera tosa; ella era brutta, e in cenci avea la vesta ... qual giovin mai l'avrìa menata sposa? Vedea le forosette in

poesia

indolenti tramutato in tessuti e in gioielli, mentre intorno mieteva fratelli la miseria suffusa d'onor! Ecco un cadavere d'adolescente; guardate, è un

poesia

tuoi veli! Te fra le viti e i gelsi del mio suolo natio, fanciullo io vidi e ad astro mio ti scelsi; fosse felice o in lagrime, da quel giorno, o mia

poesia

- Amor ci suscita, ma come, e donde?- Le razze intrecciansi, nessun risponde. Inconscie reclute, travolte in guerra, piovono l'anime su questa terra

poesia

tenebrore. La tua vergine allora, in abbandono, ti stringe il core che di gioia piange, e, innebriato, ti risvegli al suono della pioggia che a' tuoi vetri

poesia

Una mesta mi additarono giovinetta a brun vestita, e mi dissero: - É la Rita che ha perduto il genitor! - Pochi mesi sorvolarono, la rividi in una

poesia

la compagna appar! Portan la vela lacerata ai venti, come stendardo che in battaglia erró; portano remi e canapi stridenti, che il nerbo delle braccia

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Trasparenze

679563
Praga, Emilio 9 occorrenze

Fosti eretto da uomini orgogliosi in un'età di ferro! Nelle viscere tue stan marmo e cerro, bel campanile! I tuoi merli son gloria e apoteosi

poesia

Era in legno di cedro all'Asia tolto, e in porpora di Tiro e in vaghe piume di colibrì avvolto. Le gemme, a mille e mille, quelle dei glauchi oceani

poesia

altamente cercate, di prepotenti affetti e di visioni nell'invocato Avvenir divinate o in le sante illusioni, la bella fronte rifulgea. Non disse parola mai

poesia

ciarpa. Inganniamo il destino: in una queta stanzuccia di villaggio ecco la cella, cella di solitario e di poeta! - Da qui, fra l'oro delle bionde anella

poesia

, badate al fanciullin di quando in quando, se mai la coltre allontanò sognando. Triste si fa la vita al cantoniere ed al soldato per gli spalti perduto e

poesia

intègri fino alla porta dell'eterno buio! Né ch'io giammai mi stanchi di riporli nel core ad uno ad uno, di volta in volta che il fatal becchino li mena

poesia

cuore il suo, e un regno io ti darò. Sù, monta in groppa! è splendida col cavalier la vita, fuggi, amor mio, con me! - La tua corazza è fulgida, la

poesia

rugiada in grembo ai fiori, al par dei nostri amori, dileguano piangendo; e ogni calice olezza al par di una carezza. Amo la calma ascensïon di luce sulla

poesia

(Versi scritti in giardino) ALLA SIGNORA CONTESSA ERMELLINA DANDOLO Mi parve una farfalla, ed era un bruco. Movea sul tavolo coll'incesso di un bimbo

poesia