Chiuso in casa, guaisce da due giorni E come un pianto dirotto. La vicina dice che il padrone s'assenta spesso, di sicuro smercia droga, cambia
poesia
Accendo la luce, devo andare in bagno ho bisogno di freddo, di acqua di rinascita: e mi ritrovo nel mio letto ancora fatto,intatto, la sovraccoperta
poesia
serata come tante, né vinto né perso, nessuna emozione particolare, in compagnia di due ippici innocui. E questa insonnia non è normale, perlomeno per
poesia
lo sguardano i bambini, mentre a una piccolissima che singhiozza più in là, se non smette di piangere la riempiranno di botte, gridano - saranno i
poesia
vetri e le foglie scrosciano a terra. Il caffè brucia nel vano della cucina in lontananza. E il pericolo è buio, buio e polvere misti a desiderio.)
poesia
pende una lingua rotonda. Una luna remota, per chi ha respirato un'erba di capelli e saliva. Ricordami che sguardo avevo in vita, dimmi se avevo
poesia
Caro, apro solo oggi internet. Ed ecco che ti sento dar di cozzo, come quei cerbiatti che nei riti di Venere, cioè in Lucrezio, si scontrano
poesia
Risposta: E' stato come accorgersi che il Nemico ha un avamposto in casa; di piú, che la sua azione si colloca a livello neurologico, Nella stessa
poesia
Il marito s'addormenta, a tavola, dopo il pranzo. Se russa lo sveglia e lo manda in terrazza a spandere i panni o al supermercato per il fabbisogno
poesia
È triste, il fidanzato lontano non scrive da tanto. Va dalla madre di lui e la trova in cucina a lustrare pentole di rame. Parla con la vecchia, le
poesia
Mentre il mio sguardo discreto abbraccia indistintamente dal terrazzino le nubi della pioggia e la tazzina del caffè (sulla tavola, in casa), sotto
poesia
Descriverlo, accettare le metafore, perfettamente sufficienti, indifferenti in apparenza ma vive del suo sguardo, morte del suo splendore, del male
poesia
sempre in movimento della nuvola pareva quasi sul punto di sciogliersi nel cielo più segreto, e meno male che adesso grazie al vento è ritornata netta e
poesia
che la luce se ne vada, arriva il vento, prima da te, entrando dalla camera, e poi da me nell'altra stanza. Allora ci mettiamo in piedi con le
poesia
I gabbiani stanno sempre nel cielo, che è il loro solo mondo. Quando il vento è più freddo si fanno portare su in alto e si lasciano andare, così da
poesia
Quando mi stendo sul tappeto del salotto e guardo in alto, a volte c'è una mosca a volte un moscerino che volando descrive traiettorie stranamente
poesia
Cos'è un nome? Nulla. Un suono che chiama un corpo, un campanello che ti aggioga. Ricevere un nome è la prima prova che siamo in balia degli altn
poesia
della follia. Chi e dove sono, cosa succede se decido di disfarmi del nome, di farmi chiamare in un altro modo? E quante persone dovrei ammaestrare?
poesia
Lei continua con il marito. Urlano, s'annientano, poi si ritirano in camera da letto dove lei piange. Ne esce ridendo, va ad apparecchiare la tavola
poesia
del cielo serale Dentro il vico marino in alto sale,... dentro il vico ché rosse in alto sale Marino l'ali rosse dei fanali Rabescavano l'ombra
poesia
, casette di macigno disperse a mezza costa, finestre che ho visto accese: così a le creature del paesaggio cubistico, in luce appena dorata di occhi
poesia
in noi e poi così impossibile a scancellarsi. Ma quanto al resto? A conti fatti, chiedersi il come e il perché della partita interrotta è come
poesia
Pagina 0260
Non sorridente sotto il sole estivo, la faccia luminosa e gli occhi chiari nel doppio raggio del sole e del mare - non melodiosa in tutta la persona
poesia
O vita, o vita ancor mi tieni, indarno l'anima si divincola, ed indarno cerca di penetrar il tuo mistero cerca abbracciare in un amplesso immenso
poesia
ed agognati nei sogni antichi. Freme nel petto l'animo convulso: sete di gloria e sete di sapere desiderio d'azione e di piacere in me ribolle. In un
poesia
dirompe, e la diffusa nebbia leva ed in lembi bianchi la sospinge giocosamente; e ride il sole volto ad occidente ed i monti lontani e le colline boscose e
poesia
grigie nubi e le respinge in onde gravide. Passa radendo sui pioppi tremoli - sul nero piano incombe il peso della ciclopica lotta dell'etere. Ma a lei più
poesia
la vita e le cose. In te desti respiravamo sotto il cielo che ancora è in noi. Non pena non febbre allora, non quest'ombra greve del giorno affollato
poesia
Ho un Virgilio sul mio bruno scrittoio legato in vecchio cuoio, che comperai per memoria di viaggio da un prete di villaggio; costui l'avea trovato
poesia
in agguato io vedea sulla sua porta filar la tela delle voglie ardenti, piangete meco: Serafina è morta. Morta: l'amante dell'ultima notte n'ebbe gli
poesia
Qui scrutator est majestatis opprimetur a gloria. S. PAOLO. La luna tonda e placida in mezzo al ciel veleggia, sol qualche muro squallido di campanil
poesia
dall'anima stupita esclamò : - Nume, Iehova, Signore! fortunati i viventi in questa vita: oh crea l'imperituro, regalalo al passato ed al futuro! - E
poesia
città. Le serve ridevano di sotto alle porte; furtiva la Morte - salìa l'ospital. Curvavansi in chiesa devoti e capoccie sull'ultime goccie
poesia
parole! Sento un odor di grandine e di rose, e il vo' scrivere in versi alessandrini: come fanciulle flebili e amorose cantin le cetre dai sonori crini; e
poesia
avea la mesta, né amor d'amiche la povera tosa; ella era brutta, e in cenci avea la vesta ... qual giovin mai l'avrìa menata sposa? Vedea le forosette in
poesia
indolenti tramutato in tessuti e in gioielli, mentre intorno mieteva fratelli la miseria suffusa d'onor! Ecco un cadavere d'adolescente; guardate, è un
poesia
tuoi veli! Te fra le viti e i gelsi del mio suolo natio, fanciullo io vidi e ad astro mio ti scelsi; fosse felice o in lagrime, da quel giorno, o mia
poesia
- Amor ci suscita, ma come, e donde?- Le razze intrecciansi, nessun risponde. Inconscie reclute, travolte in guerra, piovono l'anime su questa terra
poesia
tenebrore. La tua vergine allora, in abbandono, ti stringe il core che di gioia piange, e, innebriato, ti risvegli al suono della pioggia che a' tuoi vetri
poesia
Una mesta mi additarono giovinetta a brun vestita, e mi dissero: - É la Rita che ha perduto il genitor! - Pochi mesi sorvolarono, la rividi in una
poesia
la compagna appar! Portan la vela lacerata ai venti, come stendardo che in battaglia erró; portano remi e canapi stridenti, che il nerbo delle braccia
poesia
Fosti eretto da uomini orgogliosi in un'età di ferro! Nelle viscere tue stan marmo e cerro, bel campanile! I tuoi merli son gloria e apoteosi
poesia
Era in legno di cedro all'Asia tolto, e in porpora di Tiro e in vaghe piume di colibrì avvolto. Le gemme, a mille e mille, quelle dei glauchi oceani
poesia
altamente cercate, di prepotenti affetti e di visioni nell'invocato Avvenir divinate o in le sante illusioni, la bella fronte rifulgea. Non disse parola mai
poesia
ciarpa. Inganniamo il destino: in una queta stanzuccia di villaggio ecco la cella, cella di solitario e di poeta! - Da qui, fra l'oro delle bionde anella
poesia
, badate al fanciullin di quando in quando, se mai la coltre allontanò sognando. Triste si fa la vita al cantoniere ed al soldato per gli spalti perduto e
poesia
intègri fino alla porta dell'eterno buio! Né ch'io giammai mi stanchi di riporli nel core ad uno ad uno, di volta in volta che il fatal becchino li mena
poesia
cuore il suo, e un regno io ti darò. Sù, monta in groppa! è splendida col cavalier la vita, fuggi, amor mio, con me! - La tua corazza è fulgida, la
poesia
rugiada in grembo ai fiori, al par dei nostri amori, dileguano piangendo; e ogni calice olezza al par di una carezza. Amo la calma ascensïon di luce sulla
poesia
(Versi scritti in giardino) ALLA SIGNORA CONTESSA ERMELLINA DANDOLO Mi parve una farfalla, ed era un bruco. Movea sul tavolo coll'incesso di un bimbo
poesia