enorme migale, uno spaventevole ragno che non accontentandosi degli uccellini che riusciva ad accalappiare aveva pensato che Nicolino rappresentasse
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quella arrivò il capitano Squacqueras il quale avendo visto delle luci in giardino e sentito del rumore aveva pensato che gli invitati spinti dal caldo si
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staccata dall' orlo del piattino, se non avesse pensato di far sentire il latte anche a Ragù, che, poverino, ridotto a mal partito com' era, ne aveva
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, per iscoprire se gli sarebbero capitate delle tirate d' orecchi o delle carezze. Quando il topino ebbe pensato un po', parve buttarsi al partito di
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c'entra perchè non è la cosa principale che ti voglio dire. Ieri a scuola dove non mi avete nemmeno parlato ho pensato al modo di riparare il mio fallo ed
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o lo slovacco avessero pensato a guardare in alto si sarebbero molto stupiti di vedere a un tratto sporgere la testolina bionda di Nemeciech con i
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so ancora, Madurer. Ci ho pensato molto, ma la mia mente è rimasta vuota, bianca come le pareti di questa stanza. — Però qualcosa dipingerai, vero
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lungo istante, luminoso signore, ho pensato che fosse un sogno: come poteva, un uomo che non fossi tu, essere entrato nell'harem? Qui sdraiata
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signore, — disse con voce arrochita da un pianto solo pensato, — quello che le tue labbra hanno detto, è per me piú minaccioso ed orrendo che l'annuncio di
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posto, ma intanto si mosse verso l'altare, con un suo corpo pensato, leggero eppure reale: e si avvicinò alla tenda grezza, e con un movimento veloce la
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, Sakumat? — Continuerà il mondo. Non avevamo pensato di metterci una pianura? Terra e terra fino all'orizzonte. — Sí. Fa' la strada che va verso la
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pensato di abbellire le stanze di mio figlio con figure e colori. Ho sentito parlare di te da mercanti e cacciatori di passaggio: per questo ti ho
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10. — Sai, Sakumat, prima avevo pensato di fare il mare anche nella terza stanza, — disse Madurer, descrivendo con la mano una linea orizzontale
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rovinare il prato. Il pittore si voltò adagio. — Scusami per non averlo pensato, — disse, — dipingerai il fiore giallo, e anche altri fiori, se vuoi. — No
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buona idea, — disse Sakumat. — Ma io ne ho una migliore. — È quella a cui hai pensato in questi giorni? — Sí. E mentre ci pensavo diventava piú bella
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promesso, chissà per quale ragione, o forse per il mio desiderio, io avevo pensato che mi avresti portato un suonatore di kubikal, di quelli che si
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Serenissima vi abbiamo convocato. Forse, avrete pensato, vi si vuole affidare un lavoro in uno dei nostri bei palazzi... Invece è cosa diversa, e benché
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una volta la penna. - PENSIERO. Nota la locuzione: Ho FATTO PENSIERO di ritirarmi: è più che ho pensato e meno che ho fatto proposito. PENSUCCHIARE
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- Ci ho pensato molte volte, mi ci metterei; ma ho altro da fare, mi manca il tempo. Non le può mancare. Non c'è altra materia che si presti meglio a
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significano una cosa che non si può dire per l'appunto con un altro modo? - Spiaccicare! Baluginare! Stintignare! (dopo aver pensato un po', sorridendo
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Arrivano i nostri amici. Il signor Goffredo aveva pensato con molto buon senso che i ragazzi, sia pure in maniera elementare, dovevano imparare a
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Goffredo era presente anche Anselmuccio che era zoppetto. Il signor Goffredo rispose: - La tua osservazione è giusta: ma il sergente aveva pensato che un
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la Stella del Nord! - gridano i crociati esultanti. - E per il capogruppo come si fa? - Già, a questo finora non avevo pensato. Chi mettiamo a capo
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! - Hai e Jörg si sforzano di sorridere e soffocano coraggiosamente la delusione che minacciava di venire a galla. - Non ci avevamo neppur pensato
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CI HAI PENSATO bene, Stucchino? Decisioni come queste non si prendono alla leggera! A me pare che distribuendo tutti i regali tu abbia già fatto
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: e se dessimo un'occhiata alla cassa, per i biglietti? Non si potrebbe cavarne fuori due supplementari? - Ci avevo già pensato. Però dobbiamo
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... Guardie di frontiera e mitragliatrici non ne abbiamo mobilitate. Però la nostra polizia ha i cent'occhi d'Argo. Abbiamo pensato anche all'eventualità
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, un po' esitante: - E Villa Felice? Che ne sarà di questo suo bel palazzo, signora contessa? - Le dirò, signor Brisighini, che ci ho pensato a lungo. E
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, ecco cosa avrebbe pensato allora. Ma adesso aveva soltanto voglia di piangere. «Senectus semper molesta...»ricordò amaramente il professore. «I latini
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vorrebbe anche una tettarella. Il latte mica può berselo a canna, povera piccina. - Ci ho pensato io, ci ho pensato! - intervenne il maresciallo
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finisse di pensare, con la faccia piena di speranza. E infatti, dopo tre minuti, Massimo gli strappò il berretto con entusiasmo e strillò: — Pensato
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per terra o sarebbe scappato lontano - sante gambe, aiutatemi! - Per correre ci avrebbe pensato lui! Intanto il cielo si era coperto di nuvole
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macchie, tirarono sassate agli sgriccioli che svolazzavano tra i rami di un mandorlo. E Cuddu non avrebbe pensato più alla sua scappata, se Pino non
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- Non ci abbiamo pensato. - Tieni... Ti bastano? Compare Sidoro, tagliata da una pagnotta una bella fetta di pane, e preso da una cesta un pugno di
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forse piangeva per lui. Ci avea pure pensato lungo la strada, pentito di quel che aveva fatto, ma consolandosi sùbito con l'idea che, da lì a poco
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compagne - potevate affogare. Non avete pensato ai vostri bambini? Marietta risponde: - Appunto ho pensato a loro! Fosse toccato a uno dei miei? Dio vede e
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? - dice Nino che ha molta fantasia, alla sorellina - ho pensato una favola che scriverò. - Sentiamola. - C'era una volta una mamma assai povera, la quale
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serie per i nostri esercizi si chiude oggi, ultima domenica dell' anno. Per l' anno prossimo ho pensato ad un altro esercizio, del quale parlerò loro
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qui. — Quando giunse il marito, quella donna gli riferì minutamente ogni cosa. C'era una volta.... 11 — Sai che ho pensato, marito mio? Noi abbiamo una
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tutti i bambini le sanno a mente, ho pensato di regalarvele per metterle insieme colle altre imbalsamate. — Ah, sciocco! sciocco! — rispose il mago. Non
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so più dove dar di capo. Sapete che ho pensato? Domani mi farò prestar l' asino dal nostro vicino, gli porrò le ceste e vi porterò attorno per
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. Avea pensato: — Le fate debbono vendere anchè delle belle fiabe, nuove di zecca: vo' veder di comprarle. — E accostatosi a una che vendeva roba sotto
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Pagina Titolo
pensato di ritrovarti, ammirata da tutti, nella tua vecchia casa? Il babbo ed io eravamo andati a cercarti in quell'orribile stamberga. - E l'avete
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la mia malattia? - Non so.... - rispose la bambina, che non aveva pensato a tener conto del tempo trascorso. - Aspetta, ora ricordo. Mi venne male
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. Perchè la madre non se ne accorgesse, Loredana aveva pensato di toglierlo e dalla cornice dorata e sostituirlo con una tavoletta spoglia di ogni immagine
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l'avevano sempre pensato. Il signor Armando ci resta di gesso, perché un pensierino su Delfina l'aveva fatto anche lui. Il signor Bergamini e il signor
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semplice se prendessi un buon sonnifero? — Ottima idea, — esclama il medico, — non ci avevo pensato. Ora le scrivo la ricetta. Come si chiama, lei
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. — Cretino io, a non averci pensato prima, — precisa il capo. — Cos'hai trovato? — Dài, leggi. — Non tenerci sulle spine. — «Pallone», — legge il capo. Gli
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inconfondibile voce nasale. Ho pensato ad uno scherzo. - Nel gabinetto, naturalmente — ho risposto ridendo - e tu? - Non sei forse tu che fai la pipì per le
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a letto. Poco dopo, mentre io già dormivo, è arrivata la mamma che, vedendo i pantaloni, ha pensato: - Povero bambino, voglio fargli una sorpresa
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