gridò: — Mamí, laggiú c'è un altro come me. Chi è, Mamí? Chi è? — Giú, — comandò la mamma buttandosi in picchiata, — andiamo a vedere. Con uno scatto
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salire incontro a lui! Ho gran voglia di scaldarmi al suo fuoco, di vedere i colori... vero, Cipí, che sono magnifici i colori? Piú di tutti a me piace
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, che me ne diede l'idea. Un giorno, dopo avermi letto e commentato il canto dei Serenti, ch'egli considerava come un miracolo di potenza descrittiva
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. La grazia vostra sia sempre con me e con tutti i miei cari. Così sia. Padre nostro...; Ave, o Maria...; Gloria al Padre....
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. Nulla domandavo per me, perchè il solo fatto di poter assistere alla Messa e sentirne la grandezza, mi rendeva del tutto felice».
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con la sinistra un bambino di tre anni. Non si è mai saputo di chi fosse. Che volete? Ero già vecchio, solo, mia moglie è morta giovane, me lo sono
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la bella preghiera: - Angelo di Dio, che sei il mio custode, illumina, custodisci, reggi e governa me, che ti fui affidato dalla pietà celeste. Così
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. Io sono la Via, la Verità, la Vita. Chi crede in me, avrà la vita eterna. Perchè la vita eterna sta proprio qui: che gli uomini conoscano il Padre e
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Davide, abbi pietà di me. - Il Divin Maestro udì la preghiera, si fermò, e comandò che l'infelice gli fosse condotto davanti e gli disse: - Che cosa
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col fratello Andrea era intento alla pesca, giunse Gesù, che li chiamò entrambi dicendo: - Venite dietro a me d'ora innanzi sarete pescatori di uomini
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sè gli Apostoli, uscì da Gerusalemme e andò verso il monte Oliveto. Giunti sulla cima, Gesù disse solennemente agli Apostoli: - A me è stato dato ogni
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Riconoscenza e castagnaccio. - Tu non sei stato riconoscente con me - disse Sergio ad Anselmuccio. - Quando? - Quando il nostro compagno Stefano, che
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CI HAI PENSATO bene, Stucchino? Decisioni come queste non si prendono alla leggera! A me pare che distribuendo tutti i regali tu abbia già fatto
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per forza che andasse così! - commenta Stucchino, che nel frattempo ha- ritrovato il suo scilinguagnolo. - Se io me ne fossi andato solo soletto in
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: «Avvicinati, Blabante, e dimmi: perché i due rustici ora usciti, si sono inchinati davanti a me in quel modo?» Senza avvicinarsi, Blabante rispose: «Mio signore
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piccola... forse una neonata... Non so dove l'han presa... E non me la voglion dare. - A me la consegneranno. - Non lo so... Non lo so proprio... Quelli là
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amicizia con te. - Sì, me lo immagino. Ho avuto un cane anch'io, da piccola. - La ragazza allungò la mano per accarezzare il muso dell'animale. Poi
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, proprio non va. È arrivato il mio momento, dottore. Me lo sento! - Ma no, ma no... Cosa dice mai, donna Giuseppa! Comunque, se questo può servire a
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e nessuno ha piú bisogno di me per guardarli. E le bambine imparano da sole a fare la calza. E andrà a finire che anche la terra si zapperà da sé
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Pineto pensava: « Bellissima sarà piú bella di me? », e Tit brontolò una risposta che non si capì bene.
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ancora cambiato strada. Ricordatevi di salutarli per me.
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tempera come una matita. - Guardate quante macchie di inchiostro su di me! - geme il grembialino, male appoggiato sopra una sedia. La luna si ritrae piano
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galline razzolano, si spollinano, sfaccendano. - Oh povera me, povera me! - sembrano dire, guardando il gallo che sorveglia, altezzoso - Riusciremo a
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venne alle Missioni era poco più di una bestiola: andava nudo e mangiava carne cruda. Ora legge, scrive e vuole diventare missionario come me per
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vuoto. Ninetto protesta ed alza il piatto verso la zuppiera: - E a me, mammina? a me? - Fatica inutile - risponde la mamma - tra poco avresti
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, dà ragione a me e torto all'altro. - E... - E credevo tutto fosse finito lì. Invece oggi mi è venuto l'encomio per osservanza agli ordini.
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dice - Impiegali bene, se alla fine della tua vita vuoi tornare con me. Il bambino, durante il viaggio dal cielo alla terra, dimentica spesso
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Preghiera all'Angelo custode Angelo di Dio, che sei il mio custode, illumina, custodisci, reggi e governa me, che ti fui affidato dalla pietà celeste
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I comandamenti di Dio o Decalogo Io sono il Signore Dio tuo: - 1. Non avrai altro Dio fuori che me. - 2. Non nominare il nome di Dio invano. - 3
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custode del mio fratello? - E allora il Signore: - Caino, Caino, che hai tu fatto? Il sangue di tuo fratello grida vendetta verso di me. Perciò tu sarai
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pensiero del nuovo Doge fu questo: - Come potrò io permettere che mio padre si inginocchi dinanzi a me? Per questa ragione, decise di porre una croce d'oro
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dall'importuno e senza fermarsi gli disse: - Ora non ti darai più pena per me, fanfarone. Come potevi portarmi se non hai nemmeno la forza di sollevare una
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. Quel babbo soldato la mise a cavalcioni sul cannone e le disse: - Difendi me e la Grecia. Quel babbo era un greco, quindi un nemico degli italiani
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, appena l'Angiolo aveva pregato gli animali di aiutare la fuga della Sacra Famiglia, l'asino selvatico si era offerto: - Prendi me. Silvestro però non
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batterti con me. — Il mago s' infuriò e venne fuori armato fino ai denti: ma, come gli vide in mano quella spada, urlò: — Povero me! - E si buttò
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disse, minutamente, come dovei regolarsi. Il giovanotto tornò dal mago: — Mago scellerato, ti sei fatto beffa di me! lingua per lingua, occhio per occhio
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ce n' è‘ più; se n'è perduto il seme. Di quelle che ho io tu non sapresti che fartene. E poi, servono a me per conservarle imbalsamate. Vuoi vederle
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reale? — gli domandarono i ministri. — Non me n' importa nulla. — Allora sappiate, Maestà, che la più bella ragazza del mondo è la figliuola di un
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' è chi li pagherebbe tre volte più della stima. — Questi sassi son per me; Non li cederei neppure al Re. — Compare, volete disfarvi di questi quattro
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settimana, me ne sono rimasta a casa. E poi, se devo dir la verità, sono rimasta anche per veder chi passava e tentare la sorte. - Come sarebbe a dire
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leggere. La sfortunata Reginuzza n'ebbe un colpo tremendo. - Dal momento che mi vuole scacciare, me ne andrò da me, - disse. La suocera si sentì allargare
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tutte le radiche dei denti rotti e mi tornarono tutti come perle. Finalmente mi strappai i cernecchi e per ogni capello bianco strappato, me ne
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, Mariuccia rispondeva: - Non fa per me! - e con questo lo saldava. Il padre, dopo essersi sentito rispondere: «Non fa per me!» due o tre volte
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tutte le parti. Un giorno prenderò un treno, un aereo, una nave e me ne tornerò in Marocco. E porterò Maristella con me.
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La maestra ha detto alla mamma che sono un bambino orgoglioso. Cercherò nel dizionario il significato di questa parola. A me, invece, ha detto che
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come un angolo di pagina. Io e il mio papà andiamo a trovarlo spesso. Suona benissimo i bonghetti, il tamburo e la batteria Ha insegnato anche a me
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, mi guarda con la faccia chiusa come un pugno, abbassa il vetro del finestrino e sibila tra i denti: - Grazie, il parabrezza me lo pulisco da solo
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. Luca però è uno spilungone e í suoi pantaloni per me erano troppo lunghi. Quando li ho provati Andrea e sua madre hanno cominciato a ridere come due
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brillano occhi immensi. Si siede accanto a me, appoggia la testa sulla mia spalla, chiude gli occhi: - Ti voglio bene, Nadir. - Anch'io. Ce ne stiamo
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, l'uomo più ricco del mondo, è un extracomunitario! Questa proprio non me l'aspettavo!
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