tre volte di seguito" disse il capitano, schiumante di rabbia. "Bum, bum, bum!" "Sapete cosa vi dico?" disse il capitano, tornando calmo. "Che avete un
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sue catene e si avvicinò alla porta. "Che razza di gente!" seguitò. "Adesso li chiamo e gliene dico quattro!" "Guarda che schifo!" esclamò indignato
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spiava. I passeri, guidati da Cipí, si allinearono sopra il muro del cortile. — Io dico che là dentro c'è del buono! - disse Beccodolce che non ne poteva
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fa mai vedere? E se non mangia come noi perché ha il becco appuntito? Io dico che lí sotto ci sta un mistero... e se c'è, presto o tardi lo scoprirò
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, ma adesso non te lo dico, voglio che lo sappiano tutti dove vanno a finire quelli che scappano da casa, cosí nessuno fuggirà più! — Tu sai dov'è il mio
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scrittore. E in che modo vi restano! Non lo può immaginare chi non ha fatto un'egual prova. A rischio di farla ridere alle mie spalle, le dico che tutta
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rifugge la mia indole tranquilla. Dico di più: che per me non c'è altro libro che diletti altrettanto, per poco che l'immaginazione del lettore si
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che io pure, vecchio al mondo, dico quasi sempre queste cose in altri modi tanto meno spicci e meno propri! - PINZO, PINZARE è proprio del morso
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imparare, le dico che ella vive in una grande illusione, salvo che li legga principalmente con quello scopo, ossia badando più alla ferma che alla sostanza
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dico: prima d'ogni cosa, perchè è un esercizio che puoi cominciare utilmente anche prima di metterti a studiare il materiale della lingua nel modo che
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da temporali e da tramontane improvvise, vi dico che sono qualcosa di simile ai sacrifici del pilota per gli affronti della natura. La loro solitudine
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vedo una chiazza bianca dietro l'orecchio sinistro. Ah! dico, quello è Lico! il lupacchiotto che abbiamo avuto in casa fino a due anni fà e poi è
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alcune delle sue sante parole. - Udiste che fu detto agli antichi: non ucciderai ma io vi dico che chiunque s'adira col proprio fratello e lo offende
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accostò alla bara e la toccò. I portatori si fermarono e Gesù pronunziò queste parole: - Giovinetto, levati! io te lo dico! - Il morto si levò a
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Dio che Gesù andava moltiplicando i suoi miracoli e diceva: - Se non volete credere alle mie parole, quando vi dico che sono il Figlio di Dio, credete
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od in parte alle concessioni desiderate. Cominciò, fra il 1846 ed il 1848, il Papa, che era allora il mite e buono Pio IX. Non vi dico l'esultanza di
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dico poi quanti furono gli infelici bastonati a sangue dagli aguzzini, dopo esser stati avvinti con funi ad un baricaccio. Eppure tanta ferocia non
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gioia. Non vi dico poi l'esultanza di tutta l'Italia, quando si sparse la notizia del fiero discorso! Si rinnovarono gli entusiasmi del 1848. Giovani
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vero che io copio i problemi da Sergio e da Anselmuccio: però sto zitto e non lo dico al maestro. Se mi chiama, sto zitto. - Peggio! - esclamò il
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gara. Le sarò grato di una risposta sollecita, perché il tempo stringe. Con rinnovati ringraziamenti per la Sua cortesia, mi dico devotissimo Rolf
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dico fin d'ora come andrà a finire: quelli mandano altri due biglietti per voi per il viaggio in aereo. Vedrete! Ci scommetto qualsiasi cosa! - Sarebbe
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America, non avrei avuto ad Akron nessuno spettatore del mio Paese a fare il tifo per me e a sostenermi. Già io lo dico sempre: ride ben chi ride
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SÌ, LO dico chiaro e tondo: devo chiedere scusa. Sulle prime avrei voluto farne a meno e svignarmela. Io, l'autore di questa storia, devo scusarmi
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! - Allora io mi vado a buttare sul letto. È stata una nottata faticosa, te lo dico io! Ed-mastica-gomma insacca la testa fra le spalle, sprofonda le mani
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perché no? Il cappellano ride sotto i baffi: - Ora vi dico il perché: voi crociati avete bisogno di un gruppo concorrente che non vi lasci dormire
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vuoi dire?» «Su tuo comando dico, signore, che spesso, se non sempre, l'odore del tuo alito è abbastanza, se non del tutto, diverso da quello dei
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che per la vista degli stormi in fuga, fu facile a Blabante ritrovare il suo signore. E non dico che i due si abbracciarono, ma si strinsero forte la
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so e non dico: quel che si vedeva l'ho detto, e quello che dopo accadde si stia a vedere. Spingeva dunque Narco con la destra, il pugno sinistro
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disponibilità all'interno dell'istituto. Non lo dico per metterle fretta, professore. Lo dico nel suo interesse: lei non ha idea di quanta gente bussi
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professore. - Quello con il cappello a cilindro, dico. Il professore si strinse nelle spalle, come a dire che non sapeva e che comunque non gliene
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figlia... Se sua madre è proprio... - si agitò l'Ernesto, impappinandosi. - Io penso... io temo... - Lo è, lo è, vi dico... Avete letto o no, questi
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gatto, poi un canarino... No, glielo dico francamente. Non si può. L'anziano professore chinò la testa. La moglie gli era morta qualche mese prima, il
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- LO DICO e lo ripeto: io non ci sto, caro direttore. Sono spese grosse, queste. A me interessano i profitti. - Signor Martelli, abbia pazienza
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potrebbe aiutarci. Non dico proprio una prova provata, di quelle che l'incastrerebbero sui due piedi. Dico anche solo un vizio di forma, un appiglio, un
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vitelli sani e vigorosi, fa quel che ti dico: Nella prima settimana della loro vita làsciali colla madre; ma bada che non poppino fino a sazietà. Ingordi
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1. L'aria è un bisogno della vita. Bada bene, ragazzo mio, a quel che ti dico dell'aria e della luce: esse sono i due primi bisogni della vita
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lasceremo una lettera, e torneremo presto. — Credi che troveremo Bellissima? — Ci sono anch'io. Vedrai. — E torneremo proprio presto? - Prestissimo, ti dico
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guasteranno per mancanza di vitamine e di calcio. Fate come io dico e sarà come dar oro alla Patria perchè non avrete bisogno dei denti d'oro. Avete
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figliuolo, che fu poi l' autore della Gerusalemme, dico il divino Torquato. Il padre però non vi fu presente, perchè richiamato dal suo signore, stato
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' primissimi anni diede segno di esser proprio nata per l' arte e per le lettere; dico per l' arte, perchè anche nel disegno e nella pittura si mostrò assai
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Cinzica era appartenente alla famiglia Sismondi: questo non dico essere errore, ma è modo improprio, come quello che rappresenta Cinzica per una
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ad imitarla: dico tutte, e dovevo dire tutte quelle che impazzano dietro a' romanzi, le quali per altro sono un numero quasi infinito. Lo credano
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lodata davvero per questo capo. Dubito per altro se lo studio abbia dato buon frutto in questo lavoruccio che sono per leggervi: a me, dico
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franca, e dico senza riguardo, che il titolo di donna illustre, anche in questo caso mi pare darsi un po' troppo a buon mercato. Ascoltatemi
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parlare a tutte le compagne), la bellezza è dono di natura; e non dico che sia da tenersi in pregio; ma quando si pensa che per sè stessa non opera
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-di-rospo, il palazzo reale sembrerebbe una stalla. — Il Re e la Regina si guardarono, maravigliati. — Reuccio, dite davvero? — Dico davvero. - La
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compagnia della Bella addormentata nel bosco, di Cappuccetto rosso, di Cenerentola, di Pelosina, di Pulcettino e simil gente. Prova: però ti dico che è
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punto dove il fanciullo era sparito. - Ehi, dico! -, Lori trasalì a quel brusco richiamo e abbassò gli occhi. A poca distanza, una chiatta carica di
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: - Comare, come state? - Bene, e voi? - Bene. - E come stanno a casa vostra? - Tutti bene. - Ma lo sapete quel che vi dico? Quel giovinetto lì che dorme
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scusa, Nadir, mi sono comportata come una stupida — dice con gli occhi lucidi. - Non importa. Succede — le dico con tono da uomo vissuto. - Siete stati
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