un passero non resistette piú: senza dir niente si lanciò sul boccone e nell'istante che lo beccò scattò una molla e il passero restò strozzato. Un
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. — Scappiamo! — gridò Cipí e si lanciò fuori; ma un proiettile lo colpi sul becco e lo fece sbandare: il passerotto fece dietro-front e tornò sotto la tegola
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la mamma, aprivano il becco, chiamavano. Uno, il piú piccino, era il piú birichino: sbatteva le alucce e si girava di qua e di là come se il nido
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modo di cacciarlo via. — Cacciamolo subito! — disse uno. — Ricordate che il mostro ha un becco uncinato e artigli potenti contro i quali nulla possono
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l'ala della mamma, scavalcò il nido e scappò: ma il salto fu cosí lungo che andò a sbattere il becco contro il camino.
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ormai insieme alla sua Mamí, patapunfete! sbatté il becco contro il vetro e precipitò sul davanzale. Lí una manaccia lo prese e lo strinse tanto forte da
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maltrattato, beccò la manaccia che lo stringeva, — cosí forte che il becco schicchiolò. — Ahi! — urlò il bambino e allargò un po' le dita: allora Cipí
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sforzo il becco dal quale usciva un filo di sangue e con un soffio di voce sussurrò: — Cipí... — ma non poté aggiungere altro, perché in quel momento
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aprendo il becco arso dalla febbre. — Ora ti porto l'acqua, — rispose Cipí, — hai paura a star sola? Essa disse di no col capo. Allora Cipí usci dal
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nido, insomma! Uffa, non capisci? A queste parole la passeretta non rispose: si avvicinò a Cipí e con la punta del becco lo baciò sulla testolina
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! — disse, cominciando a buttare all'aria con furiosi colpi di becco l'erba ammucchiata dalla falce. — Dove sei, Margherí? Dove sei? — ripeteva. — Son
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, — esclamò allora Cipí. — Meglio andar via. — Un boccone cosí bello e grosso! - esclamarono alcuni con l'acquolina nel becco. — Il boccone è mio ed io
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... i suoi occhi sono come due soli, il suo grosso becco è uncinato, la sua testa soffice e piumata e le sue ali, quando vola, sono silenziose come le
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bisogno. — Io vorrei sapere perché ha il becco tagliente se lui mangia le ombre dei comignoli e beve il tremolio delle stelle! — domandò Cipí a un
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Cipí fece un salto indietro: — È lui! si, è vero... quella è la testa... quello è il becco uncinato... uh, che unghioni ha! Allora in silenzio si
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figlioli le storie vere della sua vita che li facevano restare a becco aperto. Narrava che cosa accade a chi precipita nel buco nero della torre fumante e
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hanno il becco duro, e la lingua troppo piccola per sentire i sapori, che sono tanti... — Forse è cosí, — disse Gentile. — Però, la pupilla di un occhio
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al pittore. — Poi attraverseremo all'ascella la lunga penisola del Chersoneso, che è come un lungo becco sui Dardanelli, e sotto i monti Tekir ci
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, pagar di schiena. - E alla parola: PAGLIA: aver altra paglia in becco - (un altro amore) - mangiarsi la paglia di sotto i piedi (rifinire ogni cosa
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: - Chiudete una buona volta il becco! Sapete bene quel che c'è da fare! Il viaggio di andata e ritorno da Amburgo e la corsa così dura non sono stati uno
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abbastanza. - Me l'ha detto anche il mio «diavoletto» nascosto, signor cappellano, e ce n'è voluto per chiudergli il becco! - Ma bene! Si vede che alle
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ammetto che si intrufoli il becco nei miei progetti! Volete sapere altro? Un mormorio gli risponde che no, non han più nulla da chiedere. - Allora
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Freccia d'argento a quei ragazzi! Era la voce di Jörg, e qualche altro gli faceva eco. - Chiudi il becco! E piantala con le prediche! Comincio ad averne
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banda del Nord, quella del macello, il gruppo più temuto della città. - Ma anche il più losco! - Chiudi il becco! E sappi che il derby lo vinceremo
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Ede. - Chiudete il becco, voialtri mocciosi? - abbaia Ed-mastica- gomma. - Che cosa ci fa qui questo intruso? Verrà a fare la spia! Buttiamolo fuori
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Elisina; ed anche qui volle mettere il becco in molle prima di tutte la vispa Egle, trovando da ridere sulla troppo audacia di Cinzica, disdicevole
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fatto il becco all' oca. Incominci ora una savia donna a dire abbigliatojo: dieci sciocche le rideranno in faccia, ma un' altra savia la imiterà; a
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Cecina, o guai a te! — Maestà, son venuta a posta coi miei dottori. — E i suoi dottori erano due uccellacci più grossi di un tacchino, con un becco
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fu più il becco d' un quattrino. — Babbo, vendiamo la corona reale. — La corona reale non si tocca! — Si dee crepar di fame? Vendiamola! — La corona
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raggi, mentre i passeri picchiavano famigliarmente col becco all'imposta chiusa della finestra e i miei cari diavoletti non osavan rifiatare avvertendo
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Pagina Prefazione
naso che pareva un becco di barbagianni
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Pagina Titolo
disteso sul letto e la civetta che parlava gli si posò sul petto e tutte le altre si gettarono su di lui, e chi gli tirava col becco le gambe per
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gobbetto. Una lo prese col becco per la punta del naso, due per le mani, due per i piedi, una per la pelle dello stomaco, un'altra per la pelle del
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