degli artigli che ci sono e non ci sono». E con un voletto si posò sul ramo piú lungo del fico, che penzolava proprio sopra l'animale. Appena
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minacce dovevano essere veramente serie se Boka si era deciso ad emettere un proclama con la firma presidenziale. I ragazzi conoscevano già taluni
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qualche frase offensiva! Ma Boka scosse il capo, negando: — Non si può. Noi non faremo niente di simile a quel che fece Franco Ats che portò via la
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15. — Padre, vedi? Il prato si addormenta, — disse Madurer. Erano trascorsi nove mesi dalla crisi decisiva. Ora il bambino giaceva nella terza stanza
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Martino. Il gregge, contenuto compatto dai cani e da quattro mandriani, sembrava un tratto di mare burrascoso che si avanzasse. Cominciò la mungitura e i
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La difesa di Roma. - Giuseppe Garibaldi. Già dicemmo che Pio IX si era ritirato dalla prima guerra per l'indipendenza nazionale. Ma il malcontento di
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. Alla sua testa si era posto Vittorio Emanuele II in persona. Giuseppe Garibaldi gli si recò incontro nei pressi di Teano. Memorabile incontro! I due
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entusiasmo aveva chiesto che si dichiarasse guerra all'Austria. Ancora una volta le belle canzoni del nostro Risorgimento suonavano su le labbra di tutti
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punta ai due estremi, e che dicesi perciò ago. Esso può girare liberamente sul chiodino, e, lasciato a sè, si dispone sempre in una direzione. Anche se si
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quaderni; acquistatili. gli rimarrà un avanzo di 8 soldi. Si dice perciò che il 44 contiene 3 volte il 12 con l'avanzo di 8; o anche che il 12 sta 3
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MULTIPLI E SOTTOMULTIPLI. 40. Una grandezza si dice multipla di un'altra (o il multiplo di un'altra) secondo 1, o 2, o 3, . . . , se è eguale a 1, o
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MISURE. 54. Se un muro è lungo 6 metri, 3 decimetri e 8 centimetri, cioè m. 6,38 , si dice che 6,38 è la misura della sua lunghezza rispetto al metro
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tutti i punti di una qualunque di esse hanno dall'altra la stessa distanza, le due rette si dicono parallele. Nella fig. 12 sono segnate due coppie
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esistono triangoli con più di un angolo ottuso o più di un angolo retto. In un triangolo rettangolo i lati che concorrono nel vertice dell'angolo retto si
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ALO TROVA UNA SORPRESA SUL LAVORO. UN NUOVO GARZONE MURATORE SI RIVELA UNA VECCHIA CONOSCENZA.
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latta di vernice vuota. Furibondo si rialza e, col viso contratto dal dolore, si massaggia le parti dolenti. Quando le fitte si attenuano un poco
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QUESTO CAPITOLO DAPPRIMA RISERVA DELLE SORPRESE... MA POI LE COSE SI SVOLGONO COM'ERA PREVISTO. E NATURALMENTE VIENE STORPIATO UN ALTRO PROVERBIO.
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male le bestie, si fa danno anche alla borsa. Gli animali malmenati dimagriscono, e quindi scemano di prezzo; oltre a ciò contraggono vizi, e difetti
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4. La casa di Dio. Dio si onora e si prega in ogni luogo e in ogni tempo. È preghiera il lavoro; è preghiera ogni opera buona; è preghiera
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cose. Si persuase dapprima che tutto il mondo è paese, e perciò in Italia, come in America, in città, come in campagna, per vivere, chi non ne ha
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37. La ignoranza. Un tempo quasi nessun contadino sapeva leggere e scrivere, e i conti si facevano con le dita. Si diceva allora che gli agricoltori
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falso che con un oggetto di ferro, d'argento, o con un pizzico di prezzemolo, si possano riconoscere i funghi velenosi. È un pregiudizio grossolano
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9. Perchè si fuma? Duecento anni fa non si conosceva tra noi l'uso del tabacco: oggi il fumare è diventata un'abitudine comune. Dapprima fumavano
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E la povera Caterina si mise a piangere, perché era piccola e sola e la nera e brutta notte cominciava a scendere. E quella stupida di Bellissima non
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Tutti si affacciarono; si poteva vedere il re dei topi bianchi, che correva correva, col gatto di cartone tranquillamente appeso alla sua coda; negli
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si mosse. Guardò Pic con uno sguardo sprezzante, e chiese con calma: — E se io le tenessi giú, le mani? Pic non rispose, ma semplicemente si levò di
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Alberelli che andava in cerca del suo fidanzato, il signor Negretti. Si videro, e si corsero incontro; si abbracciarono, e tutti felici corsero giú
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che pareva la sostenessero a stento. Un manovale, riconosciutolo, gli aveva detto, ammiccando al vestito: - Oggi sembri uno sposino! E Cuddu si era
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Erano partiti prima della mezzanotte, col lume di luna. Andavano serrati, in silenzio, quasi temessero qualche brutto incontro. Si sentiva ancora il
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ripetere: - Avanti, signori, avanti. È un problema aprirsi strada in quella calca di persone sospese alle maniglie. Appena si fa libero un posto a
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gemme. Si apre la stagione. Quando ci si alza al mattino, non è più necessario accendere la luce e si può indugiare fuori la sera. Ci sono lunghi
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, libero del servizio e si informa come è andata. Bene. E in seguito andrà meglio. Ognuno farà il suo dovere. Durante le vacanze si sono divertiti, ma
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galline razzolano, si spollinano, sfaccendano. - Oh povera me, povera me! - sembrano dire, guardando il gallo che sorveglia, altezzoso - Riusciremo a
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COLLOQUIO CON LA FORMICA Nino è sdraiato in cortile ai piedi del susino ed osserva una processione di formiche. Il loro regno è sotterra; sbucano, si
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, mercurio, zolfo. - Tutto buono in Italia! - Sì, sì, tutto, tranne questo - brontola Luciana indignata. Che è accaduto? Come mai la grassa e rosea Luciana
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via! - Cra, cra, cra - gracida il ranocchio - questa bambina non mi va. Ha paura dell'acqua. Non si lava, non si sciacqua. Voglio darle una lezione
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Temporale in aria. La mamma Altieri ha fatto il bucato stamattina e l'ha steso ad asciugare. Appena si accorge della minaccia grida ai ragazzi
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da parlarne quattro settimane. Da quindici giorni frastornano il capo agli amici e al ritorno continueranno sulla stessa musica. Si comincia a mietere
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casette a riposare; siedono accanto alla stufa o al caminetto e, appena canta il gallo, si rimettono in cammino. I vivi lasciano il fuoco acceso sotto
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tanto bravo che si guadagnò subito la fiducia del padrone. Ma poi, accusato di una colpa che non aveva commessa, fu gettato in prigione. Dio però
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L'AVIATORE Crescono in fretta, i figlioli. Il babbo, la mamma non si avvedono che diventano uomini, donne, perchè li hanno sempre sott'occhio. E un
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ponte di comando, attese di affondare nel mare con la sua nave. La sua ordinanza lo vide dalla scialuppa mentre si allontanava con parecchi suoi
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, durante l'ora delle lezioni: - Se la Patria vi domandasse oro, voi potreste offrirne? I bambini pensano, perplessi. Alcuni vociano: - Sì, sì - e gli
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Nino e Ninetta si divertono a guardare il gioco delle nuvole. - Guarda, sembra un elefante! - Un elefante che rincorre un orso, ma adesso, arriva il
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, domenica si ricominciano le nostre conversazioni; e si procederà con l'ordine medesimo: sì che ciascuna di loro viene a saper da sè quando le tocca a
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o tre di loro si erano accorte che c' era qualche cosa come di scrittura; ma alcune parti non si addicevano a questa interpretazione. E già il
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tentar lei: — Fra loro donne si sarebbero intese meglio. — Fece le sue provviste di pane e vino per otto giorni, e partì. A mezza strada: — Maestà
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Dopo poco tempo, povero Re, non si riconosceva più; parea fatto di terra cotta, colla pelle bruciata a quel modo. Ma avea un compenso. Di tanto in
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LE ARANCE D' ORO Si racconta che c'era una volta un Re, il quale avea dietro il palazzo reale un magnifico giardino. Non vi mancava albero di sorta
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E ogni volta che lei gli diceva: tu sarai Re, il bimbo accennava di sì colla testina, come se avesse capito. Un giorno si trovò a passare proprio il
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