spavento.... Sentiva di non aver più nulla da sperare, e le sue sofferenze, a mano a mano che il tempo passava, diventavano così acute, da fargli quasi
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qua e là della merenda dei bimbi; ma se la contessa non chiudeva il proprio tavolino da lavoro, sparivano per incanto anche le matasse di seta e di
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che allungava la testolina fuori dall'erba per farsi baciare da un raggio di sole. — Chi ha parlato? — disse Cipí. Il fiore, a quella brusca domanda
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favorevole controlibeccio. Alcuni uomini si vedevano sul ponte: il timoniere e tre marinai che pulivano del pescato. Da poco, sul terzo di poppa, si era
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lineamenti placati. Non ultimo poi, ma eluso e quasi respinto dalla mente, il timore di non saper nemmeno da lontano riprodurre con colori e linee quel
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mancavano a Prato, come in nessun luogo del mondo per chi le vada cercando, donne da guardare e da desiderare, e a cui lanciare con gli occhi
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e sicura, tremava come se le parole da scrivere non fossero la grave e piatta sapienza di un padre scolastico, ma quelle di una lettera di sposa
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da esprimere, tante cose da dire, delle più difficili a dire e a sentire, e che può e sa dire essa sola, e che da lei sola si vogliono udire? E come
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famiglia? Ti pare che i ragazzi ne facciano profitto? Risponderei di sì, con gran piacere, alla prima domanda, se non avessi un gran dubbio sulla risposta da
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riguardo ai vocaboli. Darò alla tua domanda cinque risposte, le quali mi furor date (quattro per iscritto e una a voce) da cinque studiosi, che interrogai
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COMPILATO DA MONSIGNOR ANGELO ZAMMARCHI E DAL REVERENDO CESARE ANGELINI (Con approvazione ecclesiastica) N. B. - Le formule stampate in carattere
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novembre del 1915, ricacciarono il nemico da trincee, che parevano inespugnabili, scavate come erano nella viva roccia, su posizioni dominanti, difese
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pula, è fatta di legno, è un monumentale carro con un sistema di grandi assi mosse da bracci che sfregano fra loro il prodotto, come io, vedete
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Arriva il secondo gregge. Con uno scampanìo, un abbaiare, un susseguirsi di fischi arrivò il secondo gregge, guidato da Paolo Francesco, padre di
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morte in croce fra due ladroni, accompagnata da un improvviso oscurarsi del sole e da un gran terremoto. Ma perchè Gesù ha sofferto tutto questo? Gesù ha
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più scioperi, tumulti, indisciplina; ma ordine, rispetto verso i superiori, concordia operosa tra chi lavora e chi dà lavoro. Tutti coloro che
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cerchio si chiama orizzonte che vuol dire fin dove arriva la vista. Di solito però, anche se siamo in pianura, la vista viene arrestata, da una parte o
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all'altro si va fino a Roma, dove sta il Re, e sta il Papa e sta il Capo del Governo. Da questi stradoni più grossi si staccano strade più piccole, ma ancora
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n'è di piccoli, di grandi, di immensi dove da una sponda non si vede l'altra; ma questo in paesi molto lontani.
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, costruito da GIOTTO, che era anche un grande pittore. Più a sud, e più vicina al mare, in mezzo a una campagna una volta deserta, dove per merito del
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Catania e Messina (fig. 34) ai piedi dell' Etna. Messina non molti anni fa venne distrutta da un grande terremoto; ma è già risorta grande come prima
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LA VISITA DELLA REGINA. Da quindici giorni, pur troppo, Michele, l'alunno povero, è ricoverato all'ospedale: ha un'otite causata da raffreddore, e
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CAMPIONE TEDESCO DELLE CASSE DA SAPONE CEDE BIGLIETTO PER AEREO A UN PROFUGO E A UN ORFANO DI GUERRA GENEROSA RINUNCIA DI UN TEDESCO TREDICENNE
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Le tre sono passate da pochi minuti quando Jörg giunge al quartiere operaio. Immediatamente va nella stalla indicatagli da Ed-mastica- gomma, dove
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ne hai fatti, signore. Sessanta son da fare». Narco abbassò la testa, e a fronte corrugata riprese a girare, dicendo qualche parola a voce bassa. «Che
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volentieri le vinacce, e ne profittano specialmente i buoi da ingrasso, i cavalli, e i maiali. Anche i semi delle vinacce, vagliati e seccati, si dànno
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29. Una lezione ben data. Il grillo non ha il giudizio della formica e dell'ape. Al contrario è uno spensierato, che si dà bel tempo nell'estate, ma
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, nessuno vorrà fregarsi con te. Chi ha maniere incivili, grossolane, sgarbate, dà molestia, e disgusto alla gente. Andrea è una buona pasta di ragazzo, ma
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e nessuno ha piú bisogno di me per guardarli. E le bambine imparano da sole a fare la calza. E andrà a finire che anche la terra si zapperà da sé
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dire così bene: — Ombrellaio, donne! Chi ha ombrellini e ombrellacci da accomodare? Forse passeranno sotto le vostre finestre, amici, se non hanno
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nascosta dalla pianta di capperi spiovente da una fessura. - Aspetta; scendo giù. Cuddu attese, impietrito, col cuoricino che gli batteva forte, con
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Ti picchierà... Perché non vuoi fare il sarto? - Il postino vorrei fare. - Che cosa è il postino? - Colui che porta le lettere da un paese all'altro
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si ficcano nella tana - egli spiegò a Cuddu, che si era tirato da parte, temendo che l'animale potesse sfuggir di mano al cacciatore. - Non morde
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- Non ci abbiamo pensato. - Tieni... Ti bastano? Compare Sidoro, tagliata da una pagnotta una bella fetta di pane, e preso da una cesta un pugno di
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Pur troppo, lo avevano mezzo bruciato il bel Palermo, come aveva detto quel vecchio contadino! Que e là, lastricato sossopra, case crivellate da
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vestina nuova, sciupata così da un passero irriverente! Buono nient' affatto il regalo del passero. La maestra ribatte: - Eppure il guano, cioè molta di
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LA SECONDA MAMMA Ogni giorno le alunne della seconda hanno molte cose da raccontare alla loro maestra. La maestra è la loro confidente. Anche se le
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COMPILATO DA MONSIGNOR ANGELO ZAMMARCHI E DAL REVERENDO CESARE ANGELINI (Con approvazione ecclesiastica) N. B. - Le formule stampate in carattere
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il buon profumo dei cibi: arrosti, intingoli, torte. Si infervorano nei preparativi: chi ha scritto la letterina d'augurio da mettere sotto il piatto
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Silvestro era un fabbro. L'Angiolo andò da lui perchè ferrasse gli zoccoli all'asino selvatico che doveva portare in Egitto il Bambino Gesù. Subito
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rivolgono a lui. E nessuno parla. Allora parla lui e dice che a Bengasi il vino si imbottiglia in un altro modo. Caspita! viene da Bengasi. I ragazzi lo
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l'avrà scritta da sua pari." - E volta alla giovane che doveva leggere, disse: "Signorina Sofìa, siam qui ad ascoltarla; il perchè la fanciulla mise
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di Dio: si diede a studiar di proposito; e fu in grado di presentarsi nella presente domenica con un lavoro fatto proprio da lei, il quale, se non
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professoresse raccontatevi a queste passate domeniche. Da piccina ebbe a maestro di lingua italiana e latina un buon prete del suo paese, ed anche lei, come
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diventato maestro di greco: e tali furono i progressi da lei fatti in questa madre lingua, che non solo giunse a parlarla con sceltezza, di frasi e
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Ma quello cambiava discorso: da quell'altro non ci sentiva neppure. — Bella parola di Re! — gli disse il Nano una volta. — Ah, nanaccio impertinente
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andare attorno, a raccontare fiabe ai bambini. Gli pareva un mestiere facile, da divertircisi anche lui. Perciò si
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primo, il dieci e il venti del mese entrante. Io mi travestirò da paggio, li osserverò bene come si comportano a tavola e poi sceglierò quello che mi
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portarsi a ventimila metri di altezza e in quel punto convergessero tutte le parole che vengono pronunciate sul lago e intorno al lago da tutte quelle
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— Forza, Ottavio! Si va a fare un po' di vela. Ottavio si scusa, dice che il lago gli dà il mal di mare e intanto riflette: «Questi trincianti del
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