burrasca? Ormai cominciavano a cadere i primi goccioloni, sempre più fìtti e insistenti; il vento, a sbuffi, d'una violenza insolita, soffiava tra le piante
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vento; non aveva più sangue nelle vene. E correva, correva come un pazzo, verso il portone che dava nel giardino. Ma gli pareva, per quanto il suo passo
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giorni il vento si è dimenticato di me e l'unica carezza che ricevo è quella di una vecchia biscia che passa di qui quando va a caccia di ranocchie
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cose care e belle... salutami il sole e il vento... ah, come è breve la vita... — Riprese fiato un poco e poi sussurrò: — Ricordati sempre di Margherí
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Un mattino, mentre il vento faceva un pisolino sul fondo della vallata, le nubi si strinsero fra loro come tanti pecoroni. — Sorelle nuvole
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. In cima ad ogni fortezza il vento agitava una bandierina rossa e verde. Soltanto quella d'angolo, la fortezza numero tre, mancava. Questa bandiera
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vento salmastro dello stretto. Piccolissime, rare luci animavano il buio della città: da quei segni d'uomo, lo sguardo sali irresistibilmente alle
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candelabri, sotto lo sguardo tranquillo e attento dell'uomo vestito di nero, appena sfiorato dal vento tiepido che saliva dal Bosforo a gonfiare le tende e
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dei campi lavorati, dei villaggi dai tetti bianchi e dai tetti rossi, con i viali animati, ornati ai fianchi da piante altissime mosse dal vento. Senza
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fatto la brutta cosa di fischiare, e quelle erano sparite come per un colpo di vento. E lui e Giovanni, colmi della stessa rabbia, lo avevano preso a
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volto di Gentile, che guardava la costa, troppe lacrime correvano, e troppo rapidamente, perché il vento caldo dello stretto le potesse asciugare.
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e conteneva moltissime cose: due villaggi, uno vicino e uno lontano, campi di grano e tabacco, mulini a vento simili a quelli della lontanissima
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nella tana e ci resterà per molti mesi. Ma prima farà un bel mucchio di rami secchi davanti all'ingresso, per ripararsi dal vento, mentre dorme. Il
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viaggio, però! — Sí, un po'. Ma ci sarà buon vento. Tutto il vento che occorre. — Forse è meglio che la battaglia con gli spagnoli non c'è stata. Facciamo
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silenzio, con la testa vicinissima, ad aspettare. — Il prato ha corso molto, — rispose Madurer, — con gli insetti e i semi e il vento. Anche i suoi colori
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rada larga mezzo miglio, ben protetta dal vento, che sembrava essersi per miracolo liberata dall'assedio delle costruzioni della città. Un bosco di pini
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insignificante e vago come quello di una fontana, o un quieto stormire di fronde al vento della sera.
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lentamente in quello spazio vasto, protetto, gradevole, e poi nel porticato di trenta metri che correva all'esterno delle stanze. Annusò il vento
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frutto. - E udendo un suono di quel vento che esce dallo stomaco: - Al tempo dei porci erano sospiri. - Proserpina, di donna scarruffata. Vatti a
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giorno; ma non comparve. - Si dice che Può il sole, il vento in un luogo, per dire che ci batte forte, ed è un modo tanto efficace quanto lesto. Eccoci a
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esclamò ridendo: - Oh, lasciatemi un po' parlare il mio milanese! - e ripreso in milanese il discorso, tirò via col vento in poppa, con tutt'altro viso
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dileguarono.... P. - Come nebbia al vento. T. - Fui salvo. Mi palpai. Non rinvenni più il portamonete nella scarsella. Non c'eran che poche lire; non
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da Ministri italiani. La nostra bella bandiera spiega al vento i suoi tre fulgidi colori dalle Alpi, coperte di neve, alla Sicilia ed alla Sardegna
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corridori rannicchiati nelle loro vetture, coi volti tesi, contratti. Il vento lancia la pioggia su quei visi, che gli occhialoni e i caschi proteggono
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, perché le colonne Sansone le aveva abbattute, ma questo ramo no. C'era una grande calma nella valle. Nemmeno un filo di vento soffiava. L'erba del prato
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Cavalca cavalca, il conte e Blabante traversavano dopo tre giorni le terre ferraresi, per boschi di pioppo brulicanti al vento. Mentre stavano a
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del vento che tirava, facevano brevi galoppate, nitrivano, pascolavano l'erba del prato silenzioso. Fermo al punto d'avvio, con la faccia coperta a
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vicino al mulino a vento, che stava alla fine del ponte. Passarono quattro oche grasse, un frate col suo sacco e tutti annusavano l'aria che odorava
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. Infatti il ragazzo pareva fatto a posta per correre come il vento, con quelle gambe lunghe, asciutte e quei piedi larghi e solidi che le scarpe non
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una riva all'altra? Oh!... E là, invece, le barche andavano da sé, senza fune alcuna. Che cosa era il lenzuolo gonfiato dal vento attaccato a
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cattive serate invernali, mentre pioveva a dirotto e il vento, ululando, scoteva la porta e l' imposta della finestra. Visto apparire su la sporgenza
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, blanda; ma un po' di vento si era levato, che gliela spingeva in faccia, non ostante la gronda della mantellina, e gli dava noia. - E se non trovo
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) » 40 I tiri del vento » 41 Gli amici del vento » 42 Sopra un raggio di luna » 43 Il mondo della luna » 44 Dove vanno i bei palloni rossi e azzurri? » 45
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torno. — E si trovò nel bosco, dove aveva incontrato quella ragazza. — Maestà, da queste parti? Che buon vento vi mena? — Son venuto apposta per te
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La navigazione nell'Adriatico, dalla costa calabra alla penisola della Morea, durò cinque giorni. Il secondo giorno il vento era caduto e la pesante
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ordine di lasciare il porto di Gomenizza. Era il 6 ottobre dell'anno 1571. Il vento soffiava tuttora contrario, ma a forza di remi le galee
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nella calle deserta. Il vento e l'acqua la investirono in pieno. Rabbrividì, ma andò innanzi, stringendo sotto il braccio, al riparo dalle intemperie
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Verso mezzogiorno il vento era caduto e la Santa Cattarina, con tutte le vele afflosciate, si cullava sulle onde. Presso la murata di prua Lorenzo
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Dopo dieci giorni di vento rabbioso, marzo aveva ceduto alle dolci giornate di aprile. Gli alberi e le aiuole erano in fiore, e quel verde soleggiato
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ginocchia, e il vento, che odorava di salmastro, le scompigliava i riccioli biondi. - Come farai, Alvise? - chiese in un soffio. - Non lo so, Lori, ma
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mercantili per compiere uno di quei viaggi nei quali i rampolli del patriziato si tempravano ai più duri cimenti. Il dolce vento di luglio faceva garrire
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d'acciaio. A poco a poco, nella luce sempre più fioca, il mare cambiava. Nell'aria cominciò a fremere un'ala di vento, e quel soffio leggero passò sulle
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, che il vento spingeva lontano. Quel sole accarezzò il viso esangue del giovane che giaceva sulla rena, della spiaggia dove le onde lo avevano sospinto
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e dal vento salmastro; ma bastavano poche parole buone del suo compagno per rincorarlo e infondergli fiducia nell'avvenire. Per fortuna la stagione si
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cadavere del padre e poggiava su quattro eleganti colonnine. Quei colpi sordi, l'imperversare della burrasca, gli ululati del vento, lo scrosciar della
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giorno bagnava il fazzoletto grande come un lenzuolo per asciugarsi le lacrime e tante volte il vento della notte non bastava a rasciugarlo. Di lì a
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, mentre le altre agitavano le ali per fargli vento: - Perchè credi di aver la bocca? - Per parlare e mangiare. - Allora perchè non te ne sei mai servito
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. Partono a cavallo, battono il cinghiale, ma sul più bello si scatena una tempesta. I fulmini abbattevano gli alberi, il vento schiantava i rami, la
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. Ci vediamo a cena. Il barone Lamberto si allontana, saltellando come una cavalletta. I suoi riccioli biondi ondeggiano festosamente al vento della
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ventiquattro cestoni da bucato. L'inverna, il freddo vento che soffia sul lago da sud, lo spinge verso i monti della Val d'Ossola. La sua silenziosa
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