gli ultimi. Pronti? — Pronti! — risposero tutti. I primi due scesero, entrarono nel pollaio e beccarono con avidità. — Ah, finalmente un po' di cibo
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Malerba, Mozziconi Antonio Mallardi, Levantazzo Sauro Marianelli, Fuga nel quadro Augusto Monti, Le storie di Papà Elsa Morante, Le straordinarie
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era limitato da due grandi case e nel fondo, sì, nel fondo c'era quello che rappresentava il grandioso e l'interessante del campo: di qui si passava
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, sembravano grossi insetti glabri intenti a succhiare il nettare dei fiori luminosi. Penetrarono sempre piú nel giardino. Oltre una tripla siepe di
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18. Quell'invito assoluto, mite, riportò Gentile nel terrore. La puntura al collo non si spostava, come un neo doloroso sulla pelle del pittore. La
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carmelitano. — Io ti conosco abbastanza, e le cose che vedo nel tuo cuore, a saperle leggere bene, sono eccellenti. — Vera santità è la tua, Diamante
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, con il tono di chi rivela un segreto, — come quando si corre molto nel gioco. Il prato ha corso molto... Tacque all'improvviso. Il burban restò in
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durante il giorno, tingendo in sfumature sempre diverse la preziosa fioritura dei disegni. Nel pieno del pomeriggio, mentre avveniva la cerimonia di saluto
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o alla penna anche nel discorrere o nello scrivere di cose che non avevano alcuna relazione con la materia del canto medesimo, pensai: - Non sarebbe
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. Una trentina d'anni fa, con uno scritto diretto particolarmente ai giovani, io raccomandai la lettura del vocabolario. Nel corso di questi trent'anni
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PERSONALINO - com'è espressivo il costrutto: - I facchini la mancia la pesano -; il quale tu usi ogni momento nel dialetto, e non l'useresti in italiano
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l'ombra d'Ovidio; e Aristotele passeggiare nel Peripato e la procuratessa Grimani in piazza San Marco; e meditar sulla pila Alessandro Volta, e fuggire
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caso per forza, e vedrà che il difficile non sta che nel principiare. E poi: - Non ci ho attitudine! - E come lo sa? La monte umana è piena di
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proprio ingegno e del proprio sentimento è portato più degli altri ad analizzare, ad argomentare, a raccontare, a descrivere, e nel descrivere, a
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prova? Desiderate ch'io vi persuada con gli esempi? E io vi contento, nel miglior modo che m' è possibile, così alla lesta. E comincio da te, piccolo
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. - - Certo che c'è. Striminzire. Una ragazza striminzita nel busto. Dice anche il Giusti, per analogia, di persone striminzite in una carrozza troppo piccola
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centinaia di frasi e di vocaboli sottolineati in centinaia di pagine, in cima, in fondo, nel mezzo, da un lato e dall'altro, chiari e netti per effetto
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fulminea, vi fu nella folla un battimani. Quel battimani che sapeva di ringraziamento, risuonò nel mondo. Così, per volere del Re, del Papa, del Capo del
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sarà registrato lassù nel Cielo.
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mangiatoia e lo adorò insieme a Giuseppe. Ogni anno, a Natale, noi ricordiamo nel Presepio la dolcissima scena; vediamo la grotta di Betlemme, il Bambino
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nel perdono di Dio. Quelle braccia han voluto restare aperte per sempre, perchè c'è sempre un peccatore che può buttarsi fra di esse, ravveduto e
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doppio, il suo triplo e il suo quadruplo. Anche per quelli secondo i numeri 5, 6, . . . , 10 si hanno nel linguaggio comune nomi speciali (quintuplo
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loro parte di gioia, se non altro pensando che Gesù, nato in una stalla, nella notte più fredda e scura dell'anno, portò nel mondo la luce dell'amore
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! - risponde Alo mogio mogio. - Chissà che il trafiletto nel giornale della sera non porti un po' di luce in questa faccenda così oscura! Qualche ora
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, e sono i figli tredicenni del facchino Kroppke che abita nel gran casamento di piazza Wieland. Chi non ha con loro molta familiarità li distingue
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turbata da ciò che ha osservato nel capannone. Gli sta sempre dinanzi agli occhi il sorriso forzato di Jörg e Hai e quel loro nodo alla gola. Quei due
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tirare indietro le coperte o per aiutare quanti indugiavano nel vestirsi. «Avrei preferito un uomo» rifletté il professore, avvertendo immediato il
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ascolta i consigli della carità! Egli cammina dritto nella via del bene, e si rende caro agli uomini e a Dio. Giovinetto, accogli nel tuo cuore la
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cappuccio e promise di tornare subito. Caterí si sedette nel cantuccio, vicino al letto, aspettando Rosetta, e intanto, per non annoiarsi, fingeva di
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fate e tutte le lucciole vestite di seta verde; nel mezzo sotto una grande lampada aspettava il Principe Felice. Ma la Principessa non venne perché
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nato con un collaretto. I bambini possono abitare la notte nel Palazzo, ma appena viene il giorno arriva un guardiano col berretto d'oro come ai Giardini
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rientrava in casa insudiciato anche lui, perché il chiasso ordinariamente consisteva nel baloccarsi col terriccio della spianata vicina, col fieno, con
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così buia che Cuddu esitò un istante. - C'è la scala - lo avvertì il ragazzo. - Bada. Gli scalini erano intagliati rozzamente nel vivo masso. A ogni
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dell'altra portata da lui, e aveva quattro bolli rossi che, nel camminare, gli pungevano la pelle con le slabbrature della ceralacca. Avrebbe voluto
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specchio. Mario, nel rientrare in casa, la vede subito e salta di gioia. - Si è ricordato, si è ricordato! - Ma chi? - Pietro Mirtzi, un albanese. Alessio
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colomba, scende sul capo di Gesù, e dall'alto la voce del Padre risuona: - Questo è il mio Figlio diletto nel quale mi sono compiaciuto. E l'altro
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MORIRE PER LA PATRIA È VIVERE PER LA GLORIA Un ragazzetto di una decina d'anni compare oggi nel cortile dell'oste, affaccendato ad imbottigliare il
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famiglia de' Sismondi, e viveva nel secolo XI, cioè negli anni dal I000 al 1100. Educata secondo il suo grado, era di modi soavi e gentili; ma aliena
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lucida fiamma quando essa, andata sposa del conte Ottavio Fenaroli, potè comparire nel mondo, e fare apprezzare le rare sue doti. Nel comporre ella
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della Cassandra Fedele, nata in Venezia nel 1465 da Angelo Fedele. Si può dire che ella fosse un chiaro lume tra coloro che nel secolo XV fecero
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Mugello, nel contado fiorentino; e perchè costei, nè in amore verso la patria e l'marito, nè in costanza e fermezza d'animo nè iin prudenza e giudizio
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: — Accidempoli alla Regina, che volle dormire nel canile! — Il Re corse di nuovo da Testa-di-rospo: — Figliuola mia, dàcci aiuto! Mamma cagna, dategli aiuto
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e la vecchia, nel mezzo, diceva: — Ranocchino, porgi il ditino! — E Ranocchino stendeva la zampina e porgeva il ditino alla vecchia. Gli altri avevano
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sacerdote pregava. Al rumore dei passi che risonavano nel vuoto il sacerdote piegò la testa canuta e allargò le braccia col gesto di una vittima che si
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? - chiese Lucrezia, sorridendo a quella infantile gaiezza. - Nel cespuglio delle rose rosse. - Infatti un bel boccio appena appena dischiuso lasciava
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erano vestiti civilmente. Però non si levavano mai la fame ed erano tutti e tre secchi allampanati e gialli come poponi. Nel vicinato la nonna era
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- Epilogo Finito di stampare nel mese di maggio 2005 presso Grafica Editoriale Printing srl Bologna LA COLLANA FANTASTICA In mezzo alle montagne c'è il
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altrettanto invisibili. Ce n'è uno sotto il cuscino nel letto del barone, uno dentro il pianoforte nel salone delle feste. Ce ne sono due nel bagno
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ancora più forte per il dispiacere. Nel negozio di frutta e verdura la nonna compra datteri, meloni, sceglie da grandi ceste, annusa il pepe, la cannella
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interessa se il prosciutto è buono o cattivo. Non lo mangio e basta. Non lo so perché, però lo ha detto il papà ed è pure scritto nel Corano
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