Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: va

Numero di risultati: 224 in 5 pagine

  • Pagina 1 di 5
corso questo riceve altri fiumi, che diconsi confluenti, e  va  sempre più maestoso, fino al mare (fig. 19).
 VA  A ISCRIVERE AL DERBY LA «FRECCIA D'ARGENTO» DEI CROCIATI.
MAMMA A SCUOLA La mamma di Nino e Ninetta  va  alla scuola massaie rurali per imparare a coltivare l'orto
di questa parola, ma sanno che da quando la mamma  va  a «scuola» l'orto produce di più, le galline fanno più
E  va  bene! - sospirò. - Avete vinto voi! Tu, Melchiorre,
fuggono chiudendosi gli orecchi. - Ho capito perchè non  va  - dice la scimmia. - Bisogna metterci seduti. Siedono,
- E se ci mettessimo in fila? Detto fatto. Ricominciano.  Va  peggio. - Cambiamo posto - propone l'orso, ma un usignolo
poco pulita, torbida, perchè contiene molta terra. L'acqua  va  così adagio che vi si possono movere facilmente, anche
scorticò con diligenza e portò la pelle alla Reginotta. —  Va  bene: mettetela là. Aspetto il pesce senza fiele. — Questo
— Questo era più difficile. Fra tante migliaia di pesci  va  a pescare per l' appunto quello lì! Eppure bisognava
La fortuna lo aveva aiutato: era il pesce senza fiele. —  Va  bene; — disse la Reginotta — mettetelo lì. Ora si mandi dal
Come va, eh, come va? - Oh, caro dottor Casnaghi...  Va  male, va malissimo... Sempre così fiacca, sempre così
va, eh, come va? - Oh, caro dottor Casnaghi... Va male,  va  malissimo... Sempre così fiacca, sempre così stanca... Vede
o per camminare sui muriccioli. Quando viene a casa nostra  va  dritto filato in cucina, ma non per mangiare: si siede sul
mangiare, da bere o da vestirsi, così ogni volta Aziz se ne  va  via con un piccolo tesoro. Qualcuno, a volte, gli porta
chiedere al padre il consenso al suo matrimonio. Di fatti,  va  dal Re e gli espone il suo desiderio. Il Re, che non sapeva
la linea dell'orizzonte sempre più lontana. Quanto più si  va  in alto, tanto maggiore estensione di terra si vede, tanto
La gente odia il suono del mio tamburo perciò, quando mi  va  di suonare, mi chiudo dentro l'armadio. Quando la mia zia
di Anna è molto bella, ampia, chiara, ariosa. Ninetta ci  va  qualche volta i giorni di vacanza. Tutto le piace in quella
suo nome, al Parco della Rimembranza. Ogni giorno la mamma  va  a trovarlo. In primavera e in estate porta con sè il suo
Ama la frutta, i fiori, le stelle e le nuvole. La sera  va  sul balcone e guarda il cielo. Quella volta che sono andato
di comprargli quattro vitellini di un anno. Il giovanotto  va  e non ne trova. Trova invece un vitellone di quattro anni.
tranquilla in un soave riposo. Tristo il fanciullo che  va  a letto la sera senza dire le sue divozioni! Preghiamo,
giocare a pallacanestro? - Glielo potrete insegnare! - E  va  bene! - Badate però che ve ne dovrete occupare per tutto il
- Sentili, i furbacchioni Siete delle vere sanguisughe!  Va  bene, ve lo concederò. Ed ora andatevene, perché ho ancora
Forza, Ottavio! Si  va  a fare un po' di vela. Ottavio si scusa, dice che il lago
parte al campionato nazionale. Il campione germanico  va  poi negli Stati Uniti al derby internazionale delle casse
sorride più quando commenta: - Allora la nostra gara se ne  va  in fumo? - Va tutto in fumo! - gli fa eco Hai. Un silenzio
commenta: - Allora la nostra gara se ne va in fumo? -  Va  tutto in fumo! - gli fa eco Hai. Un silenzio pesante si
— Dove  va  la nave, Sakumat? — chiese Madurer con voce fioca. Ormai
— Ho risposto: «Va molto lontano, Sakumat». — Anche la nave  va  molto lontano. — Però, Sakumat, tu mi hai chiesto: «Ma va
va molto lontano. — Però, Sakumat, tu mi hai chiesto: «Ma  va  verso la collina, o verso la pianura?» — Nel mare c'è solo
— Nel mare c'è solo l'orizzonte, Madurer. — Allora la nave  va  verso l'orizzonte, — disse il bambino. Guardava
bellissima, Madurer. — Che cosa ho detto? — Che il Tigrez  va  a trovare i suoi orizzonti. Questa è una poesia. — Allora
— non è faticoso, lavorare con íl pennello. E la nave  va  cosí veloce, che fra poco basteranno tre colpi di colore...
sul ponte, e un po' finiscono in mare. — Poveracci! Allora  va  su Madurer? — Sí, va su come un gatto. — Ma i greci non
finiscono in mare. — Poveracci! Allora va su Madurer? — Sí,  va  su come un gatto. — Ma i greci non sparano anche a lui? O
coi suoi occhi se mai mancasse una foglia. Una mattina  va  in giardino, e trova la sentinella addormentata. Guarda l'
incaricò della guardia il Reuccio in persona. Una mattina  va  in giardino e trova il Reuccio addormentato. Guarda
una lumaca! Ma dai! - Allora? - Silenzio. - A-l-l-o-r-a?! -  Va  be', va be', lasciamo perdere! il papà di Aldo si è frugato
Ma dai! - Allora? - Silenzio. - A-l-l-o-r-a?! - Va be',  va  be', lasciamo perdere! il papà di Aldo si è frugato nelle
ogni giorno. Infine hai potuto convincerti che la pulizia  va  estesa pure alle abitazioni; e che tanto nella casa, quanto
FESTA DEGLI ALBERI. In viaggio. Si  va  in campagna. Il maestro conduce un gruppo dei suoi migliori
la prima lettrice, chi la seconda, chi la terza, e  va  discorrendo.
Intanto il cane, zitto com'era venuto, si gira e se ne  va  via. Un soffio di brezza leggera mi sfiora il collo, ma non
da Bulle e Janko, Ed-mastica-gomma se ne  va  ciondoloni verso le rovine del macello. Un paio di volte i
fronte bernoccoluta. Bulle risponde a una domanda di Ede: -  Va  bene, Ed! Anche a me quel saltamartino da un pezzo non
un poco nel locale. Anche questa volta è lui che se ne  va  per ultimo. Apre la porta: uno scialbo raggio di luna si
uno scialbo raggio di luna si insinua nella cantina e  va  a cadere sul teschio Guarda, guarda! Sotto il teschio ora
La mamma si commuove: - Mia cara bambina, il tempo  va  lo stesso. Impieghiamolo bene, piuttosto.
era costato un sacco di quattrini. Prima che lo indossasse,  va  il galletto e glielo insudicia. La Regina montò sulle
che vestito!... Ma prima che la Regina lo indossasse,  va  il galletto e glielo dicia. La Regina perdè il lume degli
uno scherzoso gesto di minaccia, e con i suoi ragazzi se ne  va  a gran passi tra le macerie, verso la sua motocicletta.
fa prepotenza al contadino, dicono con una legge: - Non  va  bene, padrone cattivo. Perchè se la fortuna ti ha messo
proprio dove hai la testa, oggi — si lamenta la maestra —  va  a posto, che è meglio. Ma domani guarda che ti interrogo
ha più fiato. Si rifugia presso il canneto dove una rondine  va  a caccia di moscerini, e si acquatta. - Che c'è? - gli
incrociare i guantoni con lo zio Lamberto. Al primo colpo,  va  al tappeto e comincia a contare: — Uno, due, tre,
sul naso; un pinguino fa la pantomima, un orsacchiotto  va  in bicicletta, mentre due scimmie ballano il minuetto. I
sulla mia testa. — Un momentino, signor barone. Anselmo  va  a cercare la grande lente con cui il barone osserva i
di telefonare a Maristella per chiederle se domani le  va  di fare un giro in bici, però ho sempre paura che risponda
il luogo natìo. Il montanaro lascia la sua capanna,  va  in cerca di lavoro per terre lontane, ma la sua famiglia,
fazzoletto rosso in testa, che si chiamava Talya. — Dove  va  il carro, Madurer? — Va molto molto lontano, Sakumat. — Sí,
che si chiamava Talya. — Dove va il carro, Madurer? —  Va  molto molto lontano, Sakumat. — Sí, ma è diretto verso le
Terra e terra fino all'orizzonte. — Sí. Fa' la strada che  va  verso la pianura, — disse il bambino, — il carro di Talya
verso la pianura, — disse il bambino, — il carro di Talya  va  laggiú. Quando arriverà laggiú, Talya scenderà dal
fiori... Però, per favore, fai anche una strada che  va  verso il villaggio. Il carro prenderà l'altra, ma perché lo