corso questo riceve altri fiumi, che diconsi confluenti, e | va | sempre più maestoso, fino al mare (fig. 19). |
Il libro della terza classe elementare -
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| VA | A ISCRIVERE AL DERBY LA «FRECCIA D'ARGENTO» DEI CROCIATI. |
La freccia d'argento -
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MAMMA A SCUOLA La mamma di Nino e Ninetta | va | alla scuola massaie rurali per imparare a coltivare l'orto |
Quartiere Corridoni -
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di questa parola, ma sanno che da quando la mamma | va | a «scuola» l'orto produce di più, le galline fanno più |
Quartiere Corridoni -
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E | va | bene! - sospirò. - Avete vinto voi! Tu, Melchiorre, |
Tutti per una -
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fuggono chiudendosi gli orecchi. - Ho capito perchè non | va | - dice la scimmia. - Bisogna metterci seduti. Siedono, |
Quartiere Corridoni -
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- E se ci mettessimo in fila? Detto fatto. Ricominciano. | Va | peggio. - Cambiamo posto - propone l'orso, ma un usignolo |
Quartiere Corridoni -
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poco pulita, torbida, perchè contiene molta terra. L'acqua | va | così adagio che vi si possono movere facilmente, anche |
Il libro della terza classe elementare -
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scorticò con diligenza e portò la pelle alla Reginotta. — | Va | bene: mettetela là. Aspetto il pesce senza fiele. — Questo |
C'era una volta... -
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— Questo era più difficile. Fra tante migliaia di pesci | va | a pescare per l' appunto quello lì! Eppure bisognava |
C'era una volta... -
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La fortuna lo aveva aiutato: era il pesce senza fiele. — | Va | bene; — disse la Reginotta — mettetelo lì. Ora si mandi dal |
C'era una volta... -
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Come va, eh, come va? - Oh, caro dottor Casnaghi... | Va | male, va malissimo... Sempre così fiacca, sempre così |
Tutti per una -
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va, eh, come va? - Oh, caro dottor Casnaghi... Va male, | va | malissimo... Sempre così fiacca, sempre così stanca... Vede |
Tutti per una -
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o per camminare sui muriccioli. Quando viene a casa nostra | va | dritto filato in cucina, ma non per mangiare: si siede sul |
Pane arabo a merenda -
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mangiare, da bere o da vestirsi, così ogni volta Aziz se ne | va | via con un piccolo tesoro. Qualcuno, a volte, gli porta |
Pane arabo a merenda -
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chiedere al padre il consenso al suo matrimonio. Di fatti, | va | dal Re e gli espone il suo desiderio. Il Re, che non sapeva |
Al tempo dei tempi -
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la linea dell'orizzonte sempre più lontana. Quanto più si | va | in alto, tanto maggiore estensione di terra si vede, tanto |
Il libro della terza classe elementare -
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La gente odia il suono del mio tamburo perciò, quando mi | va | di suonare, mi chiudo dentro l'armadio. Quando la mia zia |
Pane arabo a merenda -
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di Anna è molto bella, ampia, chiara, ariosa. Ninetta ci | va | qualche volta i giorni di vacanza. Tutto le piace in quella |
Quartiere Corridoni -
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suo nome, al Parco della Rimembranza. Ogni giorno la mamma | va | a trovarlo. In primavera e in estate porta con sè il suo |
Quartiere Corridoni -
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Ama la frutta, i fiori, le stelle e le nuvole. La sera | va | sul balcone e guarda il cielo. Quella volta che sono andato |
Pane arabo a merenda -
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di comprargli quattro vitellini di un anno. Il giovanotto | va | e non ne trova. Trova invece un vitellone di quattro anni. |
Quartiere Corridoni -
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tranquilla in un soave riposo. Tristo il fanciullo che | va | a letto la sera senza dire le sue divozioni! Preghiamo, |
Quartiere Corridoni -
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giocare a pallacanestro? - Glielo potrete insegnare! - E | va | bene! - Badate però che ve ne dovrete occupare per tutto il |
La freccia d'argento -
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- Sentili, i furbacchioni Siete delle vere sanguisughe! | Va | bene, ve lo concederò. Ed ora andatevene, perché ho ancora |
La freccia d'argento -
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Forza, Ottavio! Si | va | a fare un po' di vela. Ottavio si scusa, dice che il lago |
C'era due volte il barone Lamberto -
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parte al campionato nazionale. Il campione germanico | va | poi negli Stati Uniti al derby internazionale delle casse |
La freccia d'argento -
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sorride più quando commenta: - Allora la nostra gara se ne | va | in fumo? - Va tutto in fumo! - gli fa eco Hai. Un silenzio |
La freccia d'argento -
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commenta: - Allora la nostra gara se ne va in fumo? - | Va | tutto in fumo! - gli fa eco Hai. Un silenzio pesante si |
La freccia d'argento -
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— Dove | va | la nave, Sakumat? — chiese Madurer con voce fioca. Ormai |
Lo stralisco -
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— Ho risposto: «Va molto lontano, Sakumat». — Anche la nave | va | molto lontano. — Però, Sakumat, tu mi hai chiesto: «Ma va |
Lo stralisco -
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va molto lontano. — Però, Sakumat, tu mi hai chiesto: «Ma | va | verso la collina, o verso la pianura?» — Nel mare c'è solo |
Lo stralisco -
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— Nel mare c'è solo l'orizzonte, Madurer. — Allora la nave | va | verso l'orizzonte, — disse il bambino. Guardava |
Lo stralisco -
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bellissima, Madurer. — Che cosa ho detto? — Che il Tigrez | va | a trovare i suoi orizzonti. Questa è una poesia. — Allora |
Lo stralisco -
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— non è faticoso, lavorare con íl pennello. E la nave | va | cosí veloce, che fra poco basteranno tre colpi di colore... |
Lo stralisco -
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sul ponte, e un po' finiscono in mare. — Poveracci! Allora | va | su Madurer? — Sí, va su come un gatto. — Ma i greci non |
Lo stralisco -
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finiscono in mare. — Poveracci! Allora va su Madurer? — Sí, | va | su come un gatto. — Ma i greci non sparano anche a lui? O |
Lo stralisco -
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coi suoi occhi se mai mancasse una foglia. Una mattina | va | in giardino, e trova la sentinella addormentata. Guarda l' |
C'era una volta... -
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incaricò della guardia il Reuccio in persona. Una mattina | va | in giardino e trova il Reuccio addormentato. Guarda |
C'era una volta... -
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una lumaca! Ma dai! - Allora? - Silenzio. - A-l-l-o-r-a?! - | Va | be', va be', lasciamo perdere! il papà di Aldo si è frugato |
Pane arabo a merenda -
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Ma dai! - Allora? - Silenzio. - A-l-l-o-r-a?! - Va be', | va | be', lasciamo perdere! il papà di Aldo si è frugato nelle |
Pane arabo a merenda -
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ogni giorno. Infine hai potuto convincerti che la pulizia | va | estesa pure alle abitazioni; e che tanto nella casa, quanto |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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FESTA DEGLI ALBERI. In viaggio. Si | va | in campagna. Il maestro conduce un gruppo dei suoi migliori |
Il libro della terza classe elementare -
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la prima lettrice, chi la seconda, chi la terza, e | va | discorrendo. |
Il Plutarco femminile -
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Intanto il cane, zitto com'era venuto, si gira e se ne | va | via. Un soffio di brezza leggera mi sfiora il collo, ma non |
Pane arabo a merenda -
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da Bulle e Janko, Ed-mastica-gomma se ne | va | ciondoloni verso le rovine del macello. Un paio di volte i |
La freccia d'argento -
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fronte bernoccoluta. Bulle risponde a una domanda di Ede: - | Va | bene, Ed! Anche a me quel saltamartino da un pezzo non |
La freccia d'argento -
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un poco nel locale. Anche questa volta è lui che se ne | va | per ultimo. Apre la porta: uno scialbo raggio di luna si |
La freccia d'argento -
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uno scialbo raggio di luna si insinua nella cantina e | va | a cadere sul teschio Guarda, guarda! Sotto il teschio ora |
La freccia d'argento -
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La mamma si commuove: - Mia cara bambina, il tempo | va | lo stesso. Impieghiamolo bene, piuttosto. |
Quartiere Corridoni -
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era costato un sacco di quattrini. Prima che lo indossasse, | va | il galletto e glielo insudicia. La Regina montò sulle |
C'era una volta... -
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che vestito!... Ma prima che la Regina lo indossasse, | va | il galletto e glielo dicia. La Regina perdè il lume degli |
C'era una volta... -
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uno scherzoso gesto di minaccia, e con i suoi ragazzi se ne | va | a gran passi tra le macerie, verso la sua motocicletta. |
La freccia d'argento -
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fa prepotenza al contadino, dicono con una legge: - Non | va | bene, padrone cattivo. Perchè se la fortuna ti ha messo |
Il libro della terza classe elementare -
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proprio dove hai la testa, oggi — si lamenta la maestra — | va | a posto, che è meglio. Ma domani guarda che ti interrogo |
Pane arabo a merenda -
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ha più fiato. Si rifugia presso il canneto dove una rondine | va | a caccia di moscerini, e si acquatta. - Che c'è? - gli |
Quartiere Corridoni -
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incrociare i guantoni con lo zio Lamberto. Al primo colpo, | va | al tappeto e comincia a contare: — Uno, due, tre, |
C'era due volte il barone Lamberto -
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sul naso; un pinguino fa la pantomima, un orsacchiotto | va | in bicicletta, mentre due scimmie ballano il minuetto. I |
Quartiere Corridoni -
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sulla mia testa. — Un momentino, signor barone. Anselmo | va | a cercare la grande lente con cui il barone osserva i |
C'era due volte il barone Lamberto -
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di telefonare a Maristella per chiederle se domani le | va | di fare un giro in bici, però ho sempre paura che risponda |
Pane arabo a merenda -
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il luogo natìo. Il montanaro lascia la sua capanna, | va | in cerca di lavoro per terre lontane, ma la sua famiglia, |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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fazzoletto rosso in testa, che si chiamava Talya. — Dove | va | il carro, Madurer? — Va molto molto lontano, Sakumat. — Sí, |
Lo stralisco -
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che si chiamava Talya. — Dove va il carro, Madurer? — | Va | molto molto lontano, Sakumat. — Sí, ma è diretto verso le |
Lo stralisco -
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Terra e terra fino all'orizzonte. — Sí. Fa' la strada che | va | verso la pianura, — disse il bambino, — il carro di Talya |
Lo stralisco -
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verso la pianura, — disse il bambino, — il carro di Talya | va | laggiú. Quando arriverà laggiú, Talya scenderà dal |
Lo stralisco -
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fiori... Però, per favore, fai anche una strada che | va | verso il villaggio. Il carro prenderà l'altra, ma perché lo |
Lo stralisco -
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