Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: padrone

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dei talenti. Un giorno raccontò questa parabola. Un  padrone  doveva partire per un paese lontano. Chiamò a sè i suoi
buca e ve lo sotterrò. Passa un po' di tempo, ed ecco il  padrone  ritorna, e, naturalmente, rifà i conti coi servi. Viene
il padrone: - tu sei stato fedele nel poco e io ti farò  padrone  del molto: vieni e godi della gioia del tuo signore. - Si
- Bravo servitore, sei stato fedele nel poco e io ti farò  padrone  del molto. Vieni anche tu e godi della gioia del tuo
quel d'un talento solo, tenendolo chiuso nel pugno. Il  padrone  capisce e con faccia brusca gli fa: - Servo da poco, non
é un cane straordinario. Il suo  padrone  gli vuole tanto bene e anche Top vuoi tanto bene al suo
bene e anche Top vuoi tanto bene al suo padrone. Quando il  padrone  fu chiamato in guerra, si dolse di lasciare Top. Bisogna
guerra, si dolse di lasciare Top. Bisogna spiegare che il  padrone  di Top era orfano e non aveva famiglia. Affidò quindi il
uggiolante, che non smetteva di balzare addosso al suo  padrone  e di leccargli la faccia. Il mistero della sua presenza in
che con due fruste, quasi senza toccarli, comandava loro il  padrone  del circo.
Lico tornò al  padrone  e gli appoggiò il muso sul ginocchio. - Non è un cane -
occhi lucenti, come se avesse capito i complimenti del  padrone  a suo riguardo. E cominciò a brontolare bonariamente, come
a brontolare bonariamente, come se non volesse che il  padrone  raccontasse la sua prodezza e la sua bontà. Quanti uomini
si convince. Io ho un padrone:  padrone  per modo di dire perchè oggigiorno non debbono esistere
tempo la più ricca e precisa del mondo). - Ebbene, il mio  padrone  è buono, ma ce ne sono di cattivi. Quelli che per nostra
famiglia abbiamo fame o dobbiamo naturalmente lavorare. Il  padrone  cattivo sfrutta questo nostro bisogno per pagarci poco e
che il mondo è tutto loro, perchè andranno a ricevere il  Padrone  del mondo. Saranno invitati a mensa dal Padrone del mondo.
ricevere il Padrone del mondo. Saranno invitati a mensa dal  Padrone  del mondo. Vestiti a festa, contenti e raccolti,
Come fa pena il vederli ingrugnati! Guarda il cane: se il  padrone  lo picchia, non si rivolta, anzi sta chiotto chiotto; gli
ed umili, come volesse domandargli perdono: e appena il  padrone  lo chiama, non pensa alle botte poco prima avute, corre da
Questi uomini forti e buoni, quando si accorgono che il  padrone  cattivo fa prepotenza al contadino, dicono con una legge: -
al contadino, dicono con una legge: - Non va bene,  padrone  cattivo. Perchè se la fortuna ti ha messo nella condizione
campo. Mentre i lavoratori dormivano, venne il nemico del  padrone  e seminò la zizzania, o erbaccia cattiva. Più tardi i servi
era cresciuta anche la zizzania. Contarono la cosa al  padrone  e gli dissero: - Vuoi che andiamo a strapparla? - Ma il
e gli dissero: - Vuoi che andiamo a strapparla? - Ma il  padrone  rispose: - No, c'è pericolo di strappare anche il grano;
comprende che l'uomo ha bisogno di lui. Riconosce il  padrone  dal rumore del passo, sa comprendere subito se chi lo guida
che fai sotto il tavolo? Il librino sospira. È caduto e il  padrone  si è dimenticato di raccoglierlo. Vedesse com' è conciato!
aviatore. Si vide in divisa azzurra nel cielo azzurro,  padrone  dello spazio, divorare distanze, compiere acrobazie. Tutta
dire questa parabola? Noi tutti siamo i servi del grande  Padrone  e Signore che è Dio. I talenti sono i beni (la vita, il
- Ebbene, hai capito niente tu? - Sì, ho capito che il  padrone  ha perduto tutto quello che aveva. - Oh povero signore! e
pace fin che quell' altro non fosse andato via. Allora il  padrone  se lo pigliava su le ginocchia, e carezzandogli il dorso,
Massimo, — e, proprio in questo momento, il nostro signor  padrone  ci ha scacciati perché avevamo fatto l'elemosina a un
che può tutto quello che vuole. Dio è il creatore e il  padrone  del mondo: e noi siamo le sue predilette creature. Il
Ora, quando voleva scender di tavola, s' accostava al  padrone  e si levava su le zampine e lo spingeva con tutto il corpo
a riporre nel piatto. Le carte restavano scompigliate; e il  padrone  che non poteva stizzirsi e non aveva pazienza di
onestamente, e spendere con giudizio - L'avaro non è  padrone  del danaro, ma schiavo di esso - Il danaro è un buon
sulle terre altrui. È ladro il mezzaiuolo che non dà al  padrone  la giusta parte di uva, di grano, di bozzoli, di frutta che
una grotta simile a quella di Betlemme. Andò dunque dal  padrone  del luogo egli disse: - Io vorrei raffigurare la scena di
più. — Cardellino, perchè non canti più? — Ho il mio  padrone  che piange. — E perchè piange? — Perchè non ha quel che
ma poi promise che glielo avrebbe prestato; però, quando il  padrone  avvertì il porco di tenersi pronto per la sera, l'animale
e sapeva che cosa era la politica, approvò il piano del suo  padrone  e lo seguì a puntino. Di fatto, quando tutti furono seduti
l'uomo a nostra immagine e somiglianza. L'uomo sia il  padrone  della terra e di tutti gli animali che si muovono sopra di
dentro di sè il Signore del cielo e della terra, il  Padrone  del mondo.
 padrone  della importantissima officina, e ne era il direttore. Il
di un attimo. Argo sgusciò via dalle braccia del suo  padrone  e si avventò latrando contro il direttore. - Bestia
equipaggio di bacilli e di microbi!" "Vi ho detto che siete  padrone  di fare quello che volete" disse Giovanna. Si avvicinò al
- che un uomo piccolo, con una piccola frusta, possa essere  padrone  di quattro belve così forti? - Ve lo dirò poi, dopo
palla, si fecero baciare e frustare dal loro misterioso  padrone  che non perdeva mai la calma: e alla fine del gioco gli si
scodinzolando, abbaiando a scatti, quasi sottovoce, e il  padrone  spiava qua e là, col fucile in mano. Cuddu lo guardava,
della preda, sbalzando sulle quattro zampe, scherzando col  padrone  col far le viste di non volergliela cedere. - Ah! Sei tu! -
col padron di bottega suo conoscente. Quando per altro il  padrone  diede a lui i denari pagatigli dal direttore; qui fu l'
direttore; qui fu l' imbroglio: i denari non pigliava, e il  padrone  pur glieli dava dicendo: "Guardi, signor Carmelo, questa è
voi nella mia banca. - Dopo anni quel giovane divenne il  padrone  di tutta l'azienda. Io, commosso da quell'episodio, non mi
Francesco. Paolo Francesco, il  padrone  dello stazzo, sembrava un patriarca. Parlava lentamente,
che adesso mi toccherà una tirata d' orecchi, perchè il  padrone  non vuole ch' io morda nessuno; ma me la piglio di cuore;
Ma che sciocco interrogatorio mi stai facendo! Sarò pur  padrone  di fare quel che mi pare, no? Stammi a sentire, Jörg! Oggi
Guccio cerca legna per il fuoco 35 La bufera 36 Il vecchio  padrone  37 Il vecchio Pasquale non è un cattivo uomo 38 Arriva una
Io ho lavorato dieci anni in una fabbrica di calze. Il  padrone  pagava (male, a dire la verità), io lavoravo e alla fine
a volo e un pappagallo che dice a Pippo: — Buon giorno,  padrone  —. Di guardia sta un cane che è bravissimo a sfondare i