che | ebbe | questa canzone, Caterí si mise a dormire, contenta, con |
le straordinarie avventure di Caterina -
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stanza la leggeva il maestro; ma non l' | ebbe | appena finita, che più voci gridarono la spera, lo |
Il Plutarco femminile -
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Egli non | ebbe | un lamento: finita la dolorosa operazione, porse al |
Il libro della terza classe elementare -
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Alpi alle Isole. Un grande genovese, Giuseppe Mazzini, | ebbe | il merito di comprendere che solo l'unità avrebbe reso |
Il libro della terza classe elementare -
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l'uomo e la creatura bella della terra. Quando il Signore | ebbe | finito di creare i cieli e le stelle, ed ebbe finito di |
Il libro della terza classe elementare -
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il Signore ebbe finito di creare i cieli e le stelle, ed | ebbe | finito di creare la terra, ornata di verzure e d'ogni |
Il libro della terza classe elementare -
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dopo la funesta giornata di Novara, Vittorio Emanuele II | ebbe | un colloquio col Radetzky in una cascina presso Vignale. Il |
Il libro della terza classe elementare -
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fra loro e, comprendendo come fossero cattivi quei ragazzi, | ebbe | una espressione dolorosa. I ragazzi se ne accorsero e |
Il libro della terza classe elementare -
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col suo soldo in mano. Poi | ebbe | paura della strada vuota, richiuse la porta e accese la |
le straordinarie avventure di Caterina -
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Dodò | ebbe | terminato, - Bravo! - gridarono tutt' i topi. - Bravo! Oggi |
Una famiglia di topi -
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in aiuto dei principi oppressori. Il Risorgimento italiano | ebbe | i suoi primi martiri. Fortunato Oroboni, Pietro Maroncelli, |
Il libro della terza classe elementare -
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gli tagliarono la cresta, e quella voglia non la | ebbe | più. E il popolo: — Staremo a vedere! Chi di gallina nasce |
C'era una volta... -
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Allora gli strapparon gli sproni, e quella voglia non la | ebbe | più. Venne il tempo di dargli moglie: — Vi piacerebbe, |
C'era una volta... -
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I visitò gli ospedali, si soffermò al letto dei colerosi, | ebbe | per tutti una parola di speranza e di fede, tra |
Il libro della terza classe elementare -
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ragazza si sposa, il ragazzo è chiamato alle armi. La mamma | ebbe | un colpo al cuore quando Antonio fu invitato al Distretto |
Quartiere Corridoni -
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È tanto graziosa, con dei begli occhiettini rossi », ma non | ebbe | il coraggio d'aprir bocca. Ella andava sempre dietro a Tit, |
le straordinarie avventure di Caterina -
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venne meno la tranquillità; e come, vivendo il marito, non | ebbe | le gioie della maternità, così, morto lui, fu travagliata |
Il Plutarco femminile -
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agosto del 1617, suo settantesimo quinto." Come la Elisina | ebbe | posto fine al suo ragionamento, il maestro disse: "Alle |
Il Plutarco femminile -
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Un giorno Gesù si era raccolto da solo a pregare. Quand' | ebbe | finito, uno degli Apostoli gli disse: - Maestro, insegna |
Il libro della terza classe elementare -
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sull'erba. E quando la piantagione | ebbe | termine, mentre i ragazzi, ciascuno accanto alla sua |
Il libro della terza classe elementare -
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la bara, e molta gente della città era con lei. Il Signore | ebbe | pietà della donna desolata; le disse: - Non piangere! - Poi |
Il libro della terza classe elementare -
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vennero inviati circa 15.000 soldati. La loro bravura | ebbe | modo di risaltare nella battaglia sul fiume Cernaia, in cui |
Il libro della terza classe elementare -
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teme di essere condotta dal dentista. Ci fu un giorno, ed | ebbe | tanta paura. - Apri la bocca! - pregava gentilmente il |
Quartiere Corridoni -
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il suo Re ed il tricolore a Roma ed a Venezia. Ma non | ebbe | la gioia di veder compiuto il suo sogno. Spossato dalle |
Il libro della terza classe elementare -
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brava Grigia abbia trovato marito, — dichiarò appena Tit le | ebbe | detto la ragione della visita. E chiamò: — Grigia! Si |
le straordinarie avventure di Caterina -
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delle tirate d' orecchi o delle carezze. Quando il topino | ebbe | pensato un po', parve buttarsi al partito di trattar il |
Una famiglia di topi -
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mise dentro quel pezzettino di panno rosso, e la Reginotta | ebbe | la lingua. Ma le prime parole che disse furon contro di |
C'era una volta... -
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saliva glieli applicò sulle pupille spente, e la Reginotta | ebbe | la vista. Ma appena lo guardò, si coprì gli occhi colle |
C'era una volta... -
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bellamente dov' era il posto degli orecchi; la Reginotta | ebbe | gli orecchi. Il giovane si rivolse al Re e disse: — Maestà, |
C'era una volta... -
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di no. — Vai a vedere; sarà questo. - Come la Reginotta | ebbe | tolto di dito quell' altro anello, tornò gentile e |
C'era una volta... -
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per la coniazione di una medaglia al valore. Gianni | ebbe | la fortuna di meritare quella medaglia. Quando la porta sul |
Quartiere Corridoni -
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a chiedere l'armistizio. Allora la guerra mondiale | ebbe | termine. La Germania, che si vedeva tolto per sempre dalla |
Il libro della terza classe elementare -
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sposarci. — Per ora bada a crescere! - Gomitetto se l' | ebbe | a male ed andò via. E per un anno non si fece vivo. La |
C'era una volta... -
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per aria, prendendolo fra le mani. Gomitetto se l' | ebbe | a male e andò via. Ogni anno così; ed eran passati sette |
C'era una volta... -
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città e nei villaggi della Grecia a dar spettacolo. Ed | ebbe | successo, tra il popolo. Tespi è morto da un pezzo; gli |
Quartiere Corridoni -
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e gran discorrere. Paolina, la figlia del macellaio, | ebbe | come vicina di letto, in colonia, una italiana del Brasile, |
Quartiere Corridoni -
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posto. Cominciò a far doni e promesse al popolo; e quando | ebbe | tanti uomini armati pronti a combattere in suo favore, |
Quartiere Corridoni -
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rotolare avanti e indietro. La porta conquistata | ebbe | da allora il nome di Porta Vittoria. Finalmente gli |
Il libro della terza classe elementare -
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raccontatevi a queste passate domeniche. Da piccina | ebbe | a maestro di lingua italiana e latina un buon prete del suo |
Il Plutarco femminile -
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Alzatasi da sedere la signorina, da tutte le parti | ebbe | i mirallegri, a' quali rispondeva con le sue manierine |
Il Plutarco femminile -
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un pianto convulso, che parea lacerargli il petto. La notte | ebbe | un febbrone e dovette starsene in letto due giorni. |
Una famiglia di topi -
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Una nuova rivolta era scoppiata in Sicilia: l'eroe ne | ebbe | notizia e, nella notte dal 5 al 6 maggio 1860, allo scoglio |
Il libro della terza classe elementare -
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della sorella Maria, si pentì, e così il Diavolo non | ebbe | l'anima sua Il Duca rimase in possesso del bel cavallo e |
Al tempo dei tempi -
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— gridò la passeretta correndo vicino a Cipí. Ma Cipí non | ebbe | il tempo di rispondere, perché all'improvviso scoppiò un |
Cipí -
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perché in quel momento stralunò gli occhi, il suo corpo | ebbe | un brivido e restò là stecchito. Intanto l'uomo si |
Cipí -
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che avesse combattuto cento battaglie, il duro sergente | ebbe | una lagrima agli occhi quando vide allontanarsi Pino, |
Il libro della terza classe elementare -
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sospetto nell'altro, che gli tirò un'impertinenza, la quale | ebbe | per risposta un urtone. Alle corte, si barattarono i |
L'idioma gentile -
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fu modo di raggiustarla, ne seguì un duello, e l'amìo Enrío | ebbe | una leggiera sdrucitura al braccio destro. Andai a visitare |
L'idioma gentile -
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e non parlò affatto della sua ultima impresa. Caterí non | ebbe | il coraggio di aprir bocca, e abbassò la testa. La Signora |
le straordinarie avventure di Caterina -
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la Signora del Pineto. Caterí pianse piú forte, ma non | ebbe | l'audacia di rispondere. La Signora del Pineto entrò in |
le straordinarie avventure di Caterina -
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maestrevolmente dipingendo. Fu poi donna animosissima, ed | ebbe | animo più che virile tanto che fino agli ultimi anni tenne |
Il Plutarco femminile -
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col signor Negretti. Il canino girava intorno annusando, ed | ebbe | tutti gli ossi che voleva. Il giorno dopo si fece una |
le straordinarie avventure di Caterina -
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uno scatolino a parte ci avea l' anello. Dopo che la Regina | ebbe | comprato parecchie cose, domandò alla figliuola: — O tu, |
C'era una volta... -
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a questo, un pugno a quello, e li sbandò: il rospo | ebbe | agio di ficcarsi in un buco. Cammina, cammina, il |
C'era una volta... -
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colui che viene nel nome del Signore». Quando Valeria | ebbe | letto queste parole, si sentì candida e leggera come una |
Il libro della terza classe elementare -
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basse, ingrullito dalla mortificazione! Appena la contessa | ebbe | finito di tosarlo, il topino, senza nè anche voltarsi in |
Una famiglia di topi -
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farlo chetare, ma il giovane disse tutto tutto, e quando | ebbe | terminato di parlare, non era più vivo: era convertito in |
Al tempo dei tempi -
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scolpita dal più celebre artista. Il dolore del Reuccio non | ebbe | limiti. Si strappava i capelli, si percuoteva, abbracciava |
Al tempo dei tempi -
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quell' oscuro, quel morto colore, e colei che dalli stracci | ebbe | il natale, che ho inteso subito per la carta, mi hanno |
Il Plutarco femminile -
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viva: fece anzi del bene al suo prossimo, quante volte ne | ebbe | occasione. E queste occasioni furono tante, si può dire, |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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asciutte presso il ferito. Abbaiò un cane. Guccio non | ebbe | paura e si fece sempre più avanti. I due fascisti, presi da |
Il libro della terza classe elementare -
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a Garibaldi di sgombrare il Trentino. Giuseppe Garibaldi ne | ebbe | il cuore straziato pensate che egli doveva lasciare questa |
Il libro della terza classe elementare -
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L'aeroplano precipitò in fiamme. Solo quando la battaglia | ebbe | termine, i nostri poterono trovare fra i rottami il |
Il libro della terza classe elementare -
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