pungente e cominciò a | dare | del tu al Viceré incalzandolo. Eseguì un rapido passaggio |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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Stefano, che è quasi il doppio di Cherubino, ti voleva | dare | molti pugni. - Non bisogna rinfacciare le proprie buone |
Il libro della terza classe elementare -
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un'altra volta sulla terra a giudicare tutti gli uomini e a | dare | a ciascuno il premio e il castigo che avrà meritato. |
Quartiere Corridoni -
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- Bravo! - gridarono tutt' i topi. - Bravo! Oggi bisogna | dare | a Dodò ciascuno un po' della sua parte di dolce, per |
Una famiglia di topi -
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per | dare | la caccia ai sommergibili. Nel guidarle contro il nemico si |
Il libro della terza classe elementare -
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non dovete credere che basti la forma di uno stivale per | dare | calci ai nemici e vincerli: bisogna essere forti e |
Il libro della terza classe elementare -
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Mandriole» se la vide spirare tra le braccia, senza poterle | dare | alcun soccorso! Gli Austriaci già battevano rabbiosamente i |
Il libro della terza classe elementare -
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vita, altrettanto imperiosi che il cibo. Vedesti che a | dare | agilità, destrezza, e vigore a ogni parte del corpo |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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Se ci sono attorno a noi delle piante, esse ci possono | dare | un primo segno. Guardando i tronchi vediamo che, di solito, |
Il libro della terza classe elementare -
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Anselmo, non ci sono quei sei delle soffitte... — Io vado a | dare | un'occhiata, — decide Ottavio. E dirige la prua verso la |
C'era due volte il barone Lamberto -
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sposo erano discendenti di Davide; e dovettero recarsi a | dare | il loro nome a Betlemme, la città di Davide. Dopo aver |
Il libro della terza classe elementare -
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famiglia di bestie, vide che a questo gran paese bisognava | dare | un re. E disse: - Creerò l' uomo. E lo creerò a mia |
Il libro della terza classe elementare -
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tengo ancora la campanina dell' anno scorso. Mi faccio | dare | i soldi dalla mamma e compro una tavoletta di cioccolata. - |
Quartiere Corridoni -
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è fatto con mattoni di costa, e un po' inclinato, per | dare | scolo alle urine, le quali, raccolte da un canaletto, |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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dobbiamo lasciarlo là. Andiamo via! E si slanciò per | dare | l'esempio. Ma i passeri non lo seguirono. Rimasero |
Cipí -
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fra i due scolari nel piazzale di Porta Pia, vi voglio | dare | qualche insegnamento. Sergio era molto intelligente, |
Il libro della terza classe elementare -
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conviene, massimamente alle giovani, guardarsi di non | dare | colle parole, con gli sguardi, coll'abito e coi costumi, un |
Il Plutarco femminile -
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Noi, che non manchiamo di coraggio e che domani dovremo | dare | l'assalto a Porta Pia, non ci avventuriamo verso quel |
Il libro della terza classe elementare -
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posa per provvedere ai loro bisogni; per essi sono pronti a | dare | anche la vita. Quante notti vegliò la buona mamma presso la |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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sono voci regolari, e come da amare si fa amassi, così da | dare | e da stare si può far dassi e stassi. - Codesto autore, lo |
Il Plutarco femminile -
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però è facile: non si può paragonare il verbo amare con | dare | e stare, perchè quello è regolare, questo no. Secondo la |
Il Plutarco femminile -
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trarre da trarre, fare da facere, corre da cogliere. Anche | dare | e stare pertanto sono contrazioni degli antichi verbi |
Il Plutarco femminile -
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"Sì, signore. "Ma, secondo il suo modo di argomentare, se | dare | e stare fa dassi e stassi, anche fare dovrebbe far fassi. |
Il Plutarco femminile -
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prato e giunse presso la casa. La mantella se l'era fatta | dare | non perchè temeva la pioggia, ma per involgere bene le |
Il libro della terza classe elementare -
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a conservare la vita, e quanto serve a produrre, ossia a | dare | quel prodotto di latte, o di carne, o di lavoro, ecc., che |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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la Reginotta ora è mia. — Il Re si fece scuro. Dovea | dare | la Reginotta a quello zoticone? — Domanda qualunque grazia |
C'era una volta... -
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la Reginotta ora è mia. — Il Re si fece scuro. Dovea | dare | la Reginotta a quello zoticone? — Quello è il tesoro reale: |
C'era una volta... -
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paradiso terrestre. Ma nella sua bontà capì ch' era bene | dare | all'uomo un aiuto, porgli accanto una creatura che gli |
Il libro della terza classe elementare -
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con quella moneta! E fra gli altri pensieri, ebbe quello di | dare | in elemosina qualche soldino ai mendicanti che avrebbe |
Il libro della terza classe elementare -
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di toscaneggiare per pronunziar bene, che consiste nel | dare | a ogni lettera il suo vero suono e a ogni parola il suo |
L'idioma gentile -
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a qualunque fumatore, perchè vi si abituò: niuno ti sa | dare | una ragione che valga un quattrino. Si comincia a fumare, |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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tutte le cifre precedenti che rappresentano la spesa, ti sa | dare | la risposta precisa, fino ai centesimi. Parimenti se gli |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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viaggio! Sapete che Cingallegrino è stato promosso e deve | dare | soltanto l'esame di storia ? — Caterí traballava un poco ma |
le straordinarie avventure di Caterina -
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che nella vita bisogna seguire una sola carriera e a quella | dare | tutto il proprio entusiasmo e la propria forza per la |
Il libro della terza classe elementare -
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Leopoldo, che amava e stimava il Pelli e il Fabroni, volle | dare | benigna testimonianza di stima alla Teresa, tenendo egli |
Il Plutarco femminile -
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nudatasi le braccia, ed un poco la schiena, senza | dare | segno alcuno di dolore, si fece tagliare quanta pelle era |
Il Plutarco femminile -
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riguardava, naturalmente, l'orgoglio pietoso e pudico di | dare | volto alla Madonna: ma non si poneva domande su quale |
Lo stralisco -
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fino a darci il suo Figliuolo. Il Figliuolo ci ama fino a | dare | la sua vita per noi. Lo Spirito Santo ci ama fino ad |
Il libro della terza classe elementare -
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a rispettare la roba altrui, ad essere giusto con tutti, a | dare | a ciascuno il fatto suo, ad essere onesto e leale nei |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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- Con quel popone non me l'ha a dir lei. - O sciocco, va' a | dare | il colore ai poponi. |
L'idioma gentile -
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Corsaro Nero, la vuole impiccare nel porto di Maracaibo per | dare | un esempio..." La testa del Corsaro Nero spuntò da dietro |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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usate, e sferro di ogni qualità: dai colleghi si faceva | dare | i cappelli vecchi, i quali faceva rimontare e gli |
Il Plutarco femminile -
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il saluto con Mignatta, domandò che cosa era questo | dare | e non voler ricevere i denari; e il merciajo gli spiattellò |
Il Plutarco femminile -
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Ora, pensava la ragazza, bisognava andare fino in fondo, | dare | un premio a quello sforzo tremendo della volontà. - Avanti! |
Tutti per una -
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mentre Argo trotterellava già verso di lei, ansioso di | dare | un'annusatina alla nuova arrivata. - Eh, come? - la ragazza |
Tutti per una -
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subito: - Ma nemmeno tu sei un uomo! tutta contenta di | dare | una mortificazione al fanciullo, minore di lei di due anni. |
Una famiglia di topi -
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olandesi e il barcaiolo Duilio, che sono stati i primi a | dare | l'allarme. Ma i turisti olandesi parlano olandese e non si |
C'era due volte il barone Lamberto -
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Parlavano italiano. — Bene? — Non sono mica il maestro, per | dare | i voti. — Buona questa, Caronte: i voti ai banditi. Sette |
C'era due volte il barone Lamberto -
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la distruzione e minacciando di passare all'azione. — Cioè? | Dare | l'assalto alle tabaccherie? — Fare dei falò di cartoline |
C'era due volte il barone Lamberto -
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di cannocchiale scrutano nell'oscurità per essere i primi a | dare | informazioni su quel «qualcuno» che sta attraversando il |
C'era due volte il barone Lamberto -
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annichiliti, si mise a scuoterli per le spalle e a | dare | ordini gridati negli orecchi. - Melchiorre e Pinuccia, ai |
Tutti per una -
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conoscono il valore di quei prodotti, e ne usano per | dare | maggior sviluppo alle industrie ed ai commerci dei propri |
Il libro della terza classe elementare -
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dei modi e delle voci, o errate, o barbaro o improprie, per | dare | occasione al maestro e alla direttrice di correggerle, e |
Il Plutarco femminile -
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Chi sa come piange la tua povera mamma! Lasciategliele | dare | quattro scoppole, compare Nunzio. Gli faranno bene. Cuddu |
Gambalesta -
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qui. La Reginotta ora è mia. — Il Re si fece scuro. Doveva | dare | la Reginotta a quello zoticone? — Vuoi delle gioie? Vuoi |
C'era una volta... -
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vedova dopo molti anni nel 1379, continuando sempre a | dare | esempio di costanza e di affetto alla memoria del marito, |
Il Plutarco femminile -
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e di affetto alla memoria del marito, intenta solo a | dare | a' figliuoli un'educazione degna del padre loro e di sè." A |
Il Plutarco femminile -
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è fatto bene - Levò quel ragazzo DI PER le strade - | Dare | una cosa PER DI. Gli hanno dato questo quadro PER DI |
L'idioma gentile -
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la porta, e così svelti che Ede non ha nemmeno il tempo di | dare | un giro di chiave. Uno strattone... e di fuori risuona un |
La freccia d'argento -
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