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LA NONNA DEL  CORSARO  NERO
METZ GIOVANNA LA NONNA DEL  CORSARO  NERO ROMANZO Rizzoli / Milano
cullando pigramente sulle onde del Mar dei Caraibi, il  Corsaro  Nero misurava nervosamente, a lunghi passi, il tavolato del
bacio su una guancia. "Ciao, Jolanda" rispose cupamente il  Corsaro  Nero. "Com'è che sei sempre così malinconico?" "Non sono
malinconico?" "Non sono malinconico, Jolanda" rispose il  Corsaro  Nero. "Sono preoccupato." "Per via del prossimo attacco a
domandò Jolanda. "No, per via della nonna" rispose il  Corsaro  Nero, sempre più cupo. "Vuoi comandare la nave a modo suo e
Coperchio sorreggendo a fatica un enorme pacco di tela. Il  Corsaro  Nero lo chiamò. "Ehi, voi, signor Pirata Col Coperchio...
di sentirsi chiamare signore, ciò che del resto il  Corsaro  Nero, ex ufficiale di marina della Repubblica di Genova,
di marina della Repubblica di Genova, faceva con tutti. Il  Corsaro  Nero indicò il pacco. "Cos'è quel pacco?" domandò. "La vela
belle maniere. "E perché se è lecito, signore?" domandò il  Corsaro  Nero. "Ha detto che le vele sono sporche e ha dato l'ordine
lei nel suo cassettone, in cabina..." "Le vele?" esclamò il  Corsaro  Nero. "Ma se cambia il vento ed è necessario alzarne
Col Coperchio si allontanò con il suo pacco di stoffa e il  Corsaro  Nero si rivolse a Jolanda: "Hai sentito?" le disse. "E così
uno straccio sul tavolato del ponte, sentì la frase del  Corsaro  Nero e alzò la testa. "A me" disse "ha dato ordine di
e dorata come la gamba di un tavolino da salotto. Il  Corsaro  Nero allibì e lo chiamò con un secco: "Signor Pirata Meno
Pirata Meno Un Quarto, avvicinandosi come meglio poteva al  Corsaro  Nero. "Che razza di gamba di legno vi siete messo,
di gamba di legno vi siete messo, signore?" domandò il  Corsaro  Nero, con voce severa. "Cos'è questa buffonata?" "Non sono
prima stonava con lo stile della nave, che è barocco!" Il  Corsaro  Nero guardò la figlia e il nostromo Nicolino allargando le
Nicolino. "La nonna!" "Signor nostromo!" tuonò il  Corsaro  Nero, in tono severo. Ma fu interrotto dal grido della
momento: "Nave da guerra in vista a nord est!" Mentre il  Corsaro  Nero con un balzo felino raggiungeva "Perché dice che
aveva anche l'agilità di una tigre) Giovanna, la nonna del  Corsaro  Nero, arrivò di corsa proveniente dalla sua cabina.
"È stata avvistata una nave da guerra, nonna" rispose il  Corsaro  Nero indicando i quattro alberi di un galeone che sbucavano
con il cadere e farti male!" "Ma, nonna!" protestò il  Corsaro  Nero. "Quell'uomo è lassù per vedetta..." "La miglior
Giovanna. "Quella è la vendetta, nonna..." la corresse il  Corsaro  Nero. "E credo che sia proprio arrivato il momento della
Ci invitano ad alzare la nostra bandiera" rispose il  Corsaro  Nero. "Bene" disse Giovanna. E, rivolta al nostromo:
la bandiera verso l'alto dell'albero di maestra mentre il  Corsaro  Nero esclamava: "La nonna ha ragione! Meglio dar battaglia
cannonieri, ai vostri pezzi, per cortesia!" gridò il  Corsaro  Nero con voce metallica. Il Pirata Meno Un Quarto si
"Signor conte," dichiarò "c'è solo questa di palla..." Il  Corsaro  Nero non riuscì a nascondere la propria sorpresa. "Non ci
"Ma nonna, queste sono palle da bombarda" protestò il  Corsaro  Nero. "Ma potrebbero servire benissimo, così rotonde come
di combattimento ravvicinato, come se fossero birilli. Il  Corsaro  Nero si rivolse al Pirata Meno Un Quarto. "Presto, signor
il Pirata Meno Un Quarto. "Come, per che farne?" scattò il  Corsaro  Nero, esasperato dal fatto che gli spagnoli avevano aperto
il Pirata Meno Un Quarto. "Non c'è polvere?" gemette il  Corsaro  Nero, annichilito. "L'ho fatta togliere io" disse Giovanna.
la massima pulizia, a bordo..." "Santo cielo!" esclamò il  Corsaro  Nero, disperatamente. "E adesso, come la mettiamo?" Un
di corsa: "La na... nave è stata colpita!" balbettò. Il  Corsaro  Nero corse verso la murata della nave, guardò in basso. "È
siamo a prua." "Ma no, nonna, va bene così" intervenne il  Corsaro  Nero."Perché le pompe per vuotare la nave dall'acqua sono
gettare in mare per ordine della contessa..." E poiché il  Corsaro  Nero lo guardava con la faccia inebetita: "La signora
"ha detto che finché durava il lutto per i suoi nipoti il  Corsaro  Verde e il Corsaro Rosso, ogni pompa doveva essere abolita,
durava il lutto per i suoi nipoti il Corsaro Verde e il  Corsaro  Rosso, ogni pompa doveva essere abolita, a bordo..." "Ma si
delle pompe mondane, non delle pompe per pompare!" urlò il  Corsaro  Nero mentre la nave che imbarcava acqua a torrenti
andando a picco, a fondo, in bocca ai pescicani!" gridò il  Corsaro  Nero, esasperato. "Se vogliamo salvarci non ci resta che
Battista comparendo silenzioso come un fantasma accanto al  Corsaro  Nero. "Forse è meglio abbandonarla" disse Nicolino. "Qui la
avevano appiccato il fuoco in più punti del vascello. Il  Corsaro  Nero che oltre ad avere l'occhio d'aquila, l'orecchio della
"Jolanda è sempre la mia bambina, per me" disse il  Corsaro  Nero con voce commossa."Su, montate sulla scialuppa anche
si stagliava contro il cielo azzurro la cupa figura del  Corsaro  Nero. "Guardate lassù," disse "il Corsaro Nero piange."
cupa figura del Corsaro Nero. "Guardate lassù," disse "il  Corsaro  Nero piange."
METZ Giovanna la nonna del  Corsaro  Nero romanzo Copertina a colori, raffigurante una donna
METZ Giovanna la nonna del  Corsaro  Nero romanzo Copertina a colori, raffigurante una donna
comunità: "No, adesso basta, ragazzi... Sta per arrivare il  Corsaro  Nero... L'ho visto poco fa che scendeva dalla sua nave..."
Peggio degli altri giorni?" "Di che umore vuoi che sia il  Corsaro  Nero?" rispose il nostromo Nicolino, stringendosi nelle
di Maracaibo, gli ha ammazzato i due fratelli, il  Corsaro  Rosso e il Corsaro Verde, nessuno lo ha più visto
gli ha ammazzato i due fratelli, il Corsaro Rosso e il  Corsaro  Verde, nessuno lo ha più visto allegro..." Un pirata con la
Nicolino: "E come sono morti questi due fratelli del  Corsaro  Nero?" "Impiccati ad un quadrivio di Maracaibo" rispose il
creole e urlò con tutto il fiato che aveva in corpo: "Il  Corsaro  Nero!" Il Corsaro Nero fece il suo ingresso nella taverna
tutto il fiato che aveva in corpo: "Il Corsaro Nero!" Il  Corsaro  Nero fece il suo ingresso nella taverna dell'Allegro
il pensiero dei suoi compagni, dichiarando: "Signor  Corsaro  Nero, veramente credo che nessuno di noi abbia intenzione
di ritirarsi..." "Ne sono lieto, signore" disse il  Corsaro  Nero, gravemente. "Con quella faccia da funerale?" non poté
di sussurrare al suo vicino il Pirata Col Coperchio. Il  Corsaro  Nero, il quale non soltanto aveva l'occhio d'aquila, ma
il nostromo Nicolino, commosso dal mesto accento del  Corsaro  Nero."Sono certo che tornerete!" "Come fate ad affermarlo
fate ad affermarlo con tanta sicurezza?" gli domandò il  Corsaro  Nero. "Perché siete conte e i conti, si sa, finiscono
sa, finiscono sempre col tornare..." "Del resto," disse il  Corsaro  Nero" anche se non dovessi tornare, non importa... Mia
si può passare!" rispose la voce del pirata Catenaccio. "Il  Corsaro  Nero sta parlando ai suoi uomini... Vieni a darmi una mano,
signora!" "Ma questa è la voce di mia nonna!" esclamò il  Corsaro  Nero, stupito. Intanto, nella strada il Pirata Col
entrò nella taverna sulla cui soglia si incontrò con il  Corsaro  Nero che esclamò nel vederla: "È proprio lei! Mia nonna
"Nipote mio!" esclamò Giovanna, commossa. Il  Corsaro  Nero alzò gli occhi e vide la fanciulla che era entrata con
esclamò. La fanciulla corse ad abbracciare a sua volta il  Corsaro  Nero. "Papà!" mormorò con affetto. "Sono molto lieto di
con affetto. "Sono molto lieto di vedervi," disse il  Corsaro  Nero con una espressione cupa che non lasciava scorgere
accanto che abbia cura di te..." "Veramente" disse il  Corsaro  Nero "questo non è un posto per donne." Giovanna, la nonna
"questo non è un posto per donne." Giovanna, la nonna del  Corsaro  Nero, si rivolse alle quattro creole che avevano smesso di
affollate con gli altri intorno al gruppo composto dal  Corsaro  Nero e dai suoi familiari: "Avete capito voi?" disse in
Perciò, fuori di qui!" "Ma," tentò di obiettare ancora il  Corsaro  Nero "anche voi e Jolanda siete donne..." "Io sono tua
sono i migliori pirati del Mar delle Antille!" esclamò il  Corsaro  Nero. "Migliori, in che senso?" domandò la nonna con
Giovanna, facendo una smorfia. "Questi signori" continuò il  Corsaro  Nero indicando quattro brutti ceffi dalla cui espressione
di disprezzo. "Peuh!" "E questo signore qui," proseguì il  Corsaro  Nero indicando il Pirata Col Coperchio" aiutato solo dal
col buco..." "E che dire del signor Mendoza," disse il  Corsaro  Nero senza lasciarsi smontare, indicando il Pirata Meno Un
nonna con espressione disgustata. "E lui," così dicendo il  Corsaro  Nero indicava il nostromo Nicolino "che in una sola
i filibustieri che si guardarono fra loro interdetti. Il  Corsaro  Nero intervenne: «Come?" domandò."E perché?" «Perché da
tutti settentrionali... E così mi chiamano il Terrone... Il  Corsaro  Nero ha capito il Terrore e mi ha nominato nostromo... Se
anche tenere, ma ad un patto..." "Che patto?" domandò il  Corsaro  Nero. "Che assuma io il comando della nave..." Persino
prontamente. "Ne ho appena venti." "Venti?" trasecolò il  Corsaro  Nero. "Certo" rispose Giovanna. "Sono nata il 29 febbraio
Siamo nel 1667..." "Quindi avete ottant'anni" calcolò il  Corsaro  Nero. "No, perché essendo nata il 29 febbraio, cioè 2.
femminile. "Già, ma non so se..." volle ancora obiettare il  Corsaro  Nero. Ma intervenne Jolanda. "Su, paparino, fai contenta la
se l'è sempre cavata, sai..." "Sì, questo è vero," annuì il  Corsaro  Nero, esitando "ma non so se ai miei uomini faccia piacere
il Pirata Meno Un Quarto. "Viva Giovanna, la nonna del  Corsaro  Nero!" gli fecero eco gli altri pirati in coro, sventolando
"Viva!" "Allora, siamo tutti d'accordo" concluse il  Corsaro  Nero. E avvicinatosi alla infernale vecchietta: "Nonna," le
cedo il comando della mia nave..." Giovanna, la nonna del  Corsaro  Nero, respirò con forza. Quindi, sguainata la lunga spada
dovuto contenere il tesoro degli incas era sbucato fuori il  Corsaro  Nero come un bau bau a molla, con due lunghe pistole in
terribile. al capitano Squacqueras. "Mi avete portato il  Corsaro  Nero proprio sulla nave!" "Prigioniero dentro una botte!"
siamo noi..." "Proprio così, egregio governatore" disse il  Corsaro  Nero avanzando su di lui. "Siete nostro prigioniero..." "E
di fare?" domandò Trencabar. "Ah, ah!" rise finalmente il  Corsaro  Nero. "Ah, ah, ah!" sghignazzò rifacendosi in una sola
"Ah, ah, ah!" seguitò a sghignazzare allegramente il  Corsaro  Nero a cui dolevano le mascelle per il gran ridere.
la schiena e fatelo avanzare sulla passerella" ordinò il  Corsaro  Nero torcendosi dalle risa. "Ah, ah, ah! Che spasso, quando
gli gridò sul volto Giovanna. "Hai ucciso i miei nipoti il  Corsaro  Verde e il Rosso!" "Ma io non ho ucciso proprio nessuno!"
il governatore. "Come non hai ucciso nessuno?" rispose il  Corsaro  Nero. "Ah, ah, ah, hanno visto il Corsaro Verde e il
rispose il Corsaro Nero. "Ah, ah, ah, hanno visto il  Corsaro  Verde e il Corsaro Rosso, ah, ah, ah, non ne posso più dal
Nero. "Ah, ah, ah, hanno visto il Corsaro Verde e il  Corsaro  Rosso, ah, ah, ah, non ne posso più dal ridere dopo tanta
e li impiccai..." "Mente! Mente per la gola!" gridò il  Corsaro  Nero con voce metallica. "Tieni, caro" gli disse Giovanna
è il momento di soccorrere naufraghi, questo!" esclamò il  Corsaro  Nero, seccato. "Eh, no, potrebbero essere nemici, guardiamo
Che siano i miei nipoti?" "I miei fratelli!" esclamò il  Corsaro  Nero. "I miei zii!" esclamò Jolanda, commossa. "I miei
maggiordomo. "Eh, sì, perché se ne ho passati tanti con il  Corsaro  Nero, che era vestito da persona seria, figuriamoci quelli
saltarono sulla nave. "C'è qui la nostra nonna!" esclamò il  Corsaro  Verde. "E nostro fratello!" gridò il Corsaro Rosso. "E
esclamò il Corsaro Verde. "E nostro fratello!" gridò il  Corsaro  Rosso. "E nostra nipote... e il nostro fedele maggiordomo."
si avvicinò a Jolanda e la prese per mano. Si rivolse al  Corsaro  Nero. "Ma allora... Se le cose stanno così," disse "se il
Nero. "Ma allora... Se le cose stanno così," disse "se il  Corsaro  Verde e il Rosso sono vivi... Io posso sposare Jolanda..."
Io posso sposare Jolanda..." "Oh, questo, no!" esclamò il  Corsaro  Nero ridiventando serio. "E perché?" gli dette sulla voce
tante volte... È un bravo ragazzo!" "E va bene!" disse il  Corsaro  Nero, tornando a sorridere. "Quello che nonna vuole, Dio lo
E abiterete con me!" "Viva Giovanna, la nonna del  Corsaro  Nero!" gridarono tutti, amici e nemici in coro. "E mai più
 Corsaro  Nero, Francesco l'Olonese, il terribile pirata che, dopo
i nostri uomini all'assalto delle mura?" domandò il  Corsaro  Nero. "No, mandare via vostra nonna, semplicemente!" "Ma
vostra nonna, semplicemente!" "Ma non si può!" esclamò il  Corsaro  Nero. Intervenne il feroce Barbanera. "Volete dire che non
anche quella della maggioranza: Giovanna, la nonna del  Corsaro  Nero deve essere allontanata al più presto e spedita
riuscirete mai... Voi non conoscete mia nonna!" esclamò il  Corsaro  Nero, lasciandosi cadere sul suo sgabello. "Ella mi
feroce Olonese e il capitano Kid si misero a canzonare il  Corsaro  Nero. "Oh, poverino!" sghignazzò l'Olonese. "Può perdersi
ribatté Giovanna, risentita. "Senti, nonna," protestò il  Corsaro  Nero, irritato "ti prego di non chiamarmi più Cicci... Lo
eri piccolo così...!" "Sì, ma adesso sono grande, sono un  corsaro  e per di più Nero, che è un colore serio, quindi sono un
e per di più Nero, che è un colore serio, quindi sono un  corsaro  serio..." "Uh, è nero, lui poverino!" fece la nonna
poverino!" fece la nonna tentando di fargli una carezza. Il  Corsaro  Nero si ribellò e si alzò in piedi di scatto esclamando:
immediatamente all'isola della Tartaruga..." sbuffò il  Corsaro  Nero. "E io dovrei lasciarti qui solo in mezzo a questa
riuscì a far toccare al dorso della mano dell'erculeo  corsaro  il piano del tavolo. "Corpo di mille squali!" esclamò
dal fodero la spada e a scostare la lama della nonna del  Corsaro  Nero, iniziando così una schermaglia con la vecchia. "Ehi!"
si appoggiava trionfante all'elsa del suo spadone, il  Corsaro  Nero le si avvicinò domandandole: "Ma, nonna, come avete
fra le fitte liane della foresta vergine. Li comandava il  Corsaro  Nero, che, ad un certo punto, vedendo alcune rovine
Pirata Meno Un Quarto soggiogato dallo sguardo ipnotico del  Corsaro  Nero (egli, oltre l'occhio d'aquila, l'orecchio della
con la sua gamba di legno. Arrivato in cima si rivolse al  Corsaro  Nero. "E adesso che debbo fare?" "Avete buona vista?" gli
adesso che debbo fare?" "Avete buona vista?" gli gridò il  Corsaro  Nero. "Vedo un passero lontano un miglio" rispose il Pirata
"Oh," esclamò. "Meno male." "Vedete nulla?" gli domandò il  Corsaro  Nero. "Un luccicar d'armi nella boscaglia... Sono soldati
che non soltanto ha fatto impiccare i suoi due nipoti, il  Corsaro  Rosso e il Verde ad un crocicchio della città ma,
e volitiva, raggiunge il suo terzo nipote, il romantico  Corsaro  Nero, all'isola della Tortue ed approfittando
poi non è così cattivo come vorrebbe far credere perché il  Corsaro  Verde e il Rosso erano... Erano che cosa? Ce lo rivela
che ha preso prigioniera Giovanna, la nonna del  Corsaro  Nero, la vuole impiccare nel porto di Maracaibo per dare un
nel porto di Maracaibo per dare un esempio..." La testa del  Corsaro  Nero spuntò da dietro la porta del tempio, senza che
e il sergente scesero nei sotterranei del tempio. Il  Corsaro  Nero e gli altri pirati entrarono. "Avete sentito" disse il
"Non è necessario, signor Catenaccio," rispose il  Corsaro  Nero "ho un'idea... Venite... Saranno essi stessi che ci
dove si va?" "A Maracaibo!" Sotto le mura di Maracaibo, il  Corsaro  Nero stava seduto su un affusto di cannone in atteggiamento
gli si avvicinò. "Scusate, comandante..." "Come?" disse il  Corsaro  Nero, distratto. Poiché aveva l'espressione imbambolata
Un Quarto lo chiamò di nuovo. "Signor comandante..." Il  Corsaro  Nero si riscosse e lo vide. "Cosa c'è, signor Pirata Meno
pronti per l'assalto alle mura..." "Ah, bene" disse il  Corsaro  Nero con voce stanca, alzandosi in piedi."Adesso vengo..."
nonna. "Dunque siete tutti vivi? Dov'è mio nipote?" Il  Corsaro  Nero balzò in piedi. "Mia nonna!" esclamò. E corse incontro
cenare. "Nipote mio!" esclamò Giovanna correndo incontro al  Corsaro  Nero e abbracciandolo con affetto. "Siete vive, dunque!"
con affetto. "Siete vive, dunque!" esclamò il  Corsaro  Nero, staccandosi a fatica dal ferreo abbraccio della
la piazzaforte di Maracaibo..." "Ma, nonna!" esclamò il  Corsaro  Nero, spaventato, ricordandosi della precedente esperienza.
decisa. "Quanti cuochi abbiamo qui?" "Ma" rispose il  Corsaro  Nero imbarazzato. "Un paio, credo..." "E con il mio cuoco
in fila e spalancando le fauci. "Ma nonna!" esclamò il  Corsaro  Nero "ci deve 8. Giovanna "Mettetevi qua," ordinò Giovanna
"Avevi ragione tu" disse Giovanna, facendo una carezza al  Corsaro  Nero. "C'era proprio un errore di stampa..." Quindi,
in tono dubbioso. "Ma certo!" si affrettò a confermare il  Corsaro  Nero. "E allora" domandò Giovanna "portate le palle di
pirata Catenaccio, di corsa. "Comandante!" gridò rivolto al  Corsaro  Nero. "I nemici stanno aprendo la porta della città e si
a fare una sortita in forze!" "Signori corsari!" tuonò il  Corsaro  Nero, balzando su un macigno. "Serrate le file!" "Un
da queste parti" osservò. "Gallinacci?" esclamò il  Corsaro  Nero, abbrutito. "Sì, tacchini... Eppure siamo in America,
billi, billi!" "Ma nonna, che cosa hai fatto?" esclamò il  Corsaro  Nero. "Hai allontanato i migliori dei miei pirati! Come
ci sarà stato scritto 'pallinacci', per caso?" esclamò il  Corsaro  Nero colpito da un'improvvisa illuminazione. Il maggiordomo
li fermerà..." "Il nemico è vicino, vicinissimo" esclamò il  Corsaro  Nero. "È già uscito dalla città e ci sta circondando." "E
sono le pile?..." "Le file, nonna, le file..." ruggì il  Corsaro  Nero, strappandosi i capelli. "Può darsi..." ammise a
nella vittoria..." "Sparate, non sperate!" singhiozzò il  Corsaro  Nero. E rivolto ai pirati: "Fuoco!" gridò. "Che aspettate a
"Sporgete le pance!" "Ma che diavolo dici?" ringhiò il  Corsaro  Nero esasperato. "Qui c'è scritto che quando il nemico
sulla punta delle pance..." "Delle lance!" urlò il  Corsaro  Nero che era divenuto viola dalla rabbia e che se la cosa
ritirata, stai gridando un refuso tipografico" blaterò il  Corsaro  Nero strappandole la dispensa dalle mani e facendola in
la sua voce che gridava degli ordini. Morgan si rivolse al  Corsaro  Nero che, scoraggiato, si era accasciato sul suo sgabello e
cuscino con una spilla..." "Date a me, signore!" esclamò il  Corsaro  Nero. Tolse il biglietto dalle mani del capitano Kid e
Poscritto: Ricordati di mettere la maglia di lana'". Il  Corsaro  Nero lasciò cadere le braccia lungo i fianchi, esclamando
mi dice che tornerà..." "Ma certo che torna!" esclamò il  Corsaro  Nero. "È questo il guaio!" 9. Giovanna
da una finestra la dolce voce di Jolanda, la figlia del  Corsaro  Nero, che gridava: "Ah, non me lo vuoi comprare quel
"E voi?" gli domandò. "Io?" disse Raul. "Sono... sono il  Corsaro  Blu..." "Uhm!" osservò Giovanna. "Dall'accento si direbbe
Giovanna agli indiani "portategli da mangiare... Voi,  Corsaro  Blu, andate, intanto... Jolanda, accompagnalo..."
Jolanda con un cenno del capo invitò il sedicente  Corsaro  Blu a seguirla e si allontanò verso l'ingresso del
"Ecco, è qui" disse, rivolta a Raul. "Buona guardia, signor  Corsaro  Blu..." E si voltò per andarsene, ma molto lentamente, per
ad un certo punto" rispose Raul, scetticamente. "Signor  Corsaro  Blu, cosa dite?" esclamò Jolanda. "Il cielo è così bello
esclamò confusa. "Arrivederci e... buona guardia, signor  Corsaro  Blu!" E fuggì via, tanto per fare un paragone nuovo, come
Raul. "Sono rispettivamente la nonna e la figlia del  Corsaro  Nero, se non vi dispiace... E domani mattina hanno
indiani per espugnarla... Mettete che trovino lì anche il  Corsaro  Nero con i suoi pirati, sarà molto difficile che la città
dell'uomo che ha fatto impiccare i suoi due nipoti, il  Corsaro  Rosso e il Verde, utilizzandoli poi come semaforo stradale,
a mio padre che ho avuto fra le mani Giovanna, la nonna del  Corsaro  Nero nonché Jolanda sua figlia e che le ho lasciate
della Costa e allo scontro fra Giovanna, la nonna del  Corsaro  Nero, e i famosi filibustieri Barbanera, Morgan e il
solo delle graziose damigelle..." "Giovanna, la nonna del  Corsaro  Nero, del Corsaro Rosso e del Corsaro Verde!" lo informò il
damigelle..." "Giovanna, la nonna del Corsaro Nero, del  Corsaro  Rosso e del Corsaro Verde!" lo informò il governatore. "Una
la nonna del Corsaro Nero, del Corsaro Rosso e del  Corsaro  Verde!" lo informò il governatore. "Una bella famiglia
collocato poco prima il Viceré. "Giovanna la nonna del  Corsaro  Nero è nella mia camera!" "In questo caso" rispose il
strozzata del negro. "Ghi è?" "Sono Giovanna, la nonna del  Corsaro  Nero... Dov'è la stanza del governatore?" "Al biano di
chi siete, cosa volete?" "Sono Giovanna, la nonna del  Corsaro  Nero!" "Ancora!" gemette il Viceré. "E ciò che voglio è la
esclamò Giovanna. "Sono io, Giovanna, la nonna del  Corsaro  Nero!" "All'armi!" gridò la sentinella. E poiché Giovanna
rapire? Me lo ha detto lei stessa! Giovanna, la nonna del  Corsaro  Nero!" In quella arrivò il capitano Squacqueras il quale
i pirati?" "Infatti!" "E com'è che Giovanna, la nonna del  Corsaro  Nero, è qui! Lo sapete che a momenti rapiva Sua Altezza il
a Nicolino il momento in cui aveva lasciato credere al  Corsaro  Nero che il suo nome di battaglia era il Terrore di
il maggiordomo Battista, Nicolino e Jolanda, la figlia del  Corsaro  Nero. "Qui non c'è nessuno..." disse Giovanna, parlando a
dire che nel tempio c'è gente..." "Potrebbero essere il  Corsaro  Blu e il Doppio Barbanera Illustrato" esclamò Jolanda con
"E voi cercate di non sognare Jolanda, la figlia del  Corsaro  Nero... Buonanotte..." Pochi istanti dopo dormivano
"mi sembrava la voce di quel giovane... Sì, del  Corsaro  Blu..." "E allora," piagnucolò Nicolino "avevo ragione
per paralizzare completamente Nicolino. "Il fantasma del  Corsaro  Blu!" farfugliò. Vide il capitano Squacqueras disteso
gridò: "Mi sia consentito il dire: Aiuto!" Il sedicente  Corsaro  Blu sguainò la spada mentre il capitano Squacqueras correva
"Perché fino ad ora vi abbiamo mentito... Io non sono il  Corsaro  Blu... Sono Raul di Trencabar, figlio del governatore di
"Non avrei mai creduto!" sospirò Jolanda, la figlia del  Corsaro  Nero, con lo sguardo fisso nel vuoto. "Non ci pensare,
dietro: "E fate bene a fidarvi! Da questo momento, per il  Corsaro  Nero sono cominciati i guai..." Infatti...
impazienza "perché esitate a seguirmi? Sono certo che il  Corsaro  Nero, il quale, grazie all'intervento di altre navi dei
"Ho visto una mia intima nemica... Giovanna, la nonna del  Corsaro  Nero!" "La vecchia?" esclamò il capitano inarcando le
camminando con la schiena un po' curva, ma la nonna del  Corsaro  Nero lo richiamò indietro. "Ah, un momento!" gli disse.
coperta: "Ma chi è? Chi è?" "Sono Giovanna, la nonna del  Corsaro  Nero! Camminate e state zitto! Un solo grido che vi esca
e delle uova. Battista si avvicinò a Giovanna, la nonna del  Corsaro  Nero che russava sonoramente e si fermò a rispettosa

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