Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Roma. Ma nel 1870 quest'ostacolo scomparve. La Francia  fu  vinta dalla Germania in una guerra disastrosa: Napoleone
e aveva gli occhiali. Il suo berretto era rosso e bianco.  Fu  una vera tristezza vedere la faccia delusa di Tit, tanto
del varo. Ad un tratto si udì un lungo fischio e vi  fu  silenzio. Una gentile dama ruppe contro la prua tagliente
 fu  presa, ed a Milazzo l'eroe mise novamente in fuga il
La battaglia infuriò per due giorni. Giuseppe Garibaldi  fu  meraviglioso come condottiero e come soldato. I Borbonici
italiana provocò in Austria lo scoppio della rivoluzione:  fu  abbattuto l'Impero, ed i vari popoli che prima ne facevano
Riconosciuto, processato come colpevole di alto tradimento,  fu  condannato a morte. Due giorni soltanto dopo
motto per continuare la lotta gloriosa; e «Re Galantuomo»  fu  chiamato dagli Italiani il grande Sovrano, per la sua
- Giusta domanda. Quando l' Italia entrò in guerra,  fu  essa a deciderne le sorti. Perchè bisogna, ragazzi miei,
commosso - Vi dirò senz'altro che l'esercito italiano  fu  uno dei più eroici del mondo: tanto più eroico, quanto più
a Villafranca. L'Austria rinunciò alla Lombardia, che  fu  riunita al Regno di Vittorio Emanuele II. La guerra
Tigri. Il Principe Felice voleva correre a salvarla, ma  fu  trattenuto perché dissero che era impossibile combattere le
misi la spada nella bocca. La terza fece: Hammm! e quando  fu  morta anche lei, non ce n'erano piú. Allora venne la
Scioglietelo e lasciatelo andare, - disse Gesù. Così  fu  fatto: e Lazzaro, come destato da un sonno, tornò fra i
figliuolo: una mattina, arrivato all'ora solita al palazzo,  fu  pregato di aspettare un momento che il signorino fosse
signorino fosse sbrigato di non so che faccenda, ed intanto  fu  fatto passare in un salottino, dove su una tavola era un
e la vergogna del vedere questo suo vizio noto a tutti,  fu  una medicina santa, e mai più non assaggiò paste o biscotti
mai più non assaggiò paste o biscotti per tutta, la vita."  Fu  riso di cuore al brioso racconto della vispa Nina; e
col sale per mantener gelato il sorbetto.; e di lì a poco  fu  dato a tutte uno squisito sorbetto; e domandato alla
di tutta la Chiesa. - Il Sacramento della Penitenza quando  fu  istituito da Gesù Cristo? - Il Sacramento della Penitenza
istituito da Gesù Cristo? - Il Sacramento della Penitenza  fu  istituito da Gesù Cristo quando disse agli Apostoli, e in
singolare disposizione ad ogni più gentile disciplina, le  fu  dedicato un libretto, col fine di invogliarla sempre più
nella storia patria; e quello che è corona di ogni sapere,  fu  donna virtuosissima, pia e religiosa: i quali pregi tutti
e la Germania per commissione di Pietro Leopoldo,  fu  scelto da lui per direttore del Museo di fisica e di storia
grandissimo che ella aveva al suo padre adottivo, col quale  fu  sempre veduta ai passeggi, a' teatri, alle feste. Tanta era
lettura decimaquarta  fu  fatta la domenica quindicesima dell'anno, perchè ci era
direttrice, di una valente donna del secolo XIV, che  fu  modello delle buone spose e delle buoni madri; questa è la
mostrò di essere inclinata ad ogni più bella virtù, e  fu  amantissima dei buoni studj; e però quando la Caterina de'
dei buoni studj; e però quando la Caterina de' Medici  fu  regina di Francia, la chiamò alla sua corte, della quale
della casa di Rochefoucault, la volle per isposa, e gli  fu  concessa. I genitori dello sposo vedevano di mal occhio
occhio questa straniera per loro nuora; ma come prima ella  fu  entrata nella casa nuova, si mostrò così buona, così
ed alla suocera, così benigna con tutti, e ben presto  fu  amata e carezzata da chi meno volentieri ce l'aveva
e la riveriva; ed era portata proprio in palma di mano.  Fu  però breve questa sua felicità; perchè rimase vedova nella
generosità di un grande figlio del popolo! Il 14 marzo 1861  fu  solennemente proclamato il Regno d'Italia, e Vittorio
dando ordine alle loro truppe di ritornare. L'ordine non  fu  però da tutti eseguito; tra gli altri, il generale che
napoletane, Guglielmo Pepe, accorse a Venezia, dove gli  fu  affidato il comando della difesa contro gli Austriaci.
il Re rinnovarono prodigi di valore. Ma di fronte al numero  fu  dura necessità cedere. Carlo Alberto dovette ricondurre in
E l'augusta consorte di Umberto I, Margherita di Savoia,  fu  donna di alto intelletto e di squisito sentire, ben degna
alle armi. La mamma ebbe un colpo al cuore quando Antonio  fu  invitato al Distretto per la visita militare. A lui invece
quella volta passò l'ambasciata,  fu  ammesso alla presenza del Re, che lo squadrò con alterigia
di portargli tre canne di corda ben solida. Quando gli  fu  recata, la porse al mercante perché la desse alla figlia.
i suoi negozi, ritorna al palazzo e chiede udienza al Re.  Fu  ammesso alla presenza del Sovrano, che anche quella volta
di dieci anni accorse in aiuto, gli tese una mano e  fu  presa a sua volta nel circolo. I compagni tutt'intorno
insieme in mezzo alla piazza, intontiti ma vivi. Il piccolo  fu  il primo a rimettersi e scoppiò in una bella risata. Non
e per la poesia, che ella coltivava con assiduo studio.  Fu  data per moglie nella tenera età di quattordici anni a
ed eleganti prose, o talora maestrevolmente dipingendo.  Fu  poi donna animosissima, ed ebbe animo più che virile tanto
ho a parlare d' una poetessa ed autrice drammatica, la qual  fu  moglie di un conte, scrittore eccellente, mi sono studiata
che ella aveva preso nell' Accademia d'Arcadia, il quale  fu  Irminda Partenide. Questa traduzione, dicono gl'
ed anche due anni avanti stampato. Questa ciarla  fu  levata fuori dalla invidia, e creduta solo da coloro che
e si facevano opere italiane al suo teatro. I1 primo  fu  Apostolo Zeno, l' altro il Metastasio, a cui successe il
studiare la storia hanno, senza dubbio, imparato che Cesare  fu  il primo che pigliasse titolo d' imperatore, uccidendo cosa
principe; ed avranno imparato che quando l' impero romano  fu  distrutto dai barbari, fu, dopo quattrocento anni circa,
continuazione dell' antico impero romano. E come Cesare  fu  il primo a Roma che si facesse imperatore, così, a
imperatore, stimandosi quasi successore di Carlo Magno, che  fu  re de' Franchi, ora Francesi." Ringraziato da tutte il
vi parlo di una egregia poetessa, e virtuosa vedova. Questa  fu  la Torquinia Molza, nata a Modena nel 1542 da Camillo
Parlamento italiano approvò subito una legge speciale, che  fu  detta delle Guarentigie, perchè si proponeva di garantire
Nelli nacque a Firenze nel 1523, e di soli quattordici anni  fu  posta nel convento di Santa Caterina in via Larga, dove
del Sarto. Oltre all'essere tanto valente nella pittura,  fu  la nostra Plautilla dotata di gran senno e di esemplare
dotata di gran senno e di esemplare virtù per la qual cosa  fu  più volte chiamata al governo del monastero, e morì in
"Gentile e spiritoso, disse isse la direttrice,  fu  quello di un gabellotto di Parigi. Il famoso maresciallo di
tutti belli e saporiti, finchè venne l' ora di andarsene;  fu  per altro notato che nel fare le diportanze la signora
donne aveva sepolto Gesù, la sera del venerdì. La sua tomba  fu  fatta vigilare dai soldati. Ma che può la potenza degli
nel coltivarli. In ultimo tutti sedettero sull'erba, e  fu  servita una refezione composta di pagnotte imbottite di
moltiplicazione dei pani. Un' altra volta Gesù  fu  seguito da una gran moltitudine fino in un luogo deserto.
l'ala della mamma, scavalcò il nido e scappò: ma il salto  fu  cosí lungo che andò a sbattere il becco contro il camino.
lui i suoi discepoli e una gran folla lo seguiva. Quando  fu  vicino alla porta della città, incontrò un funerale. Si
della Penitenza o Confessione. Egli che sulla terra  fu  tanto misericordioso verso i poveri peccatori, ha voluto
la domenica tanto desiderata dalle alunne, ciascuna di esse  fu  in piedi a levata di sole per vestirsi; ed all'ora posta,
ricco e di delizioso in una villa signorile. Arrivata che  fu  lassù la nostra comitiva, ci trov� il cavalier Rossi
occhi della direttrice. Il pranzo era ordinato per le due:  fu  assai ricco, fu buono, fu allegrissimo si prolungò assai,
Il pranzo era ordinato per le due: fu assai ricco,  fu  buono, fu allegrissimo si prolungò assai, come suole
pranzo era ordinato per le due: fu assai ricco, fu buono,  fu  allegrissimo si prolungò assai, come suole avvenire quando
volta della signora Giulietta, che era il lauro, non prima  fu  detto dalla direttrice che faceva il capogiuoco; uccellin
Paladini, assai valente pittore pisano,  fu  padre di quella Arcangela, di cui oggi debbo parlarvi, e
a divenir famosa per tutta Toscana, ed anche fuori, onde  fu  chiesta per isposa da Giovanni Broomans, di Anversa, a cui
di Anversa, a cui si unì nel 1616; nè andò molto tempo che  fu  chiamata alla corte Medicea dell'arciduchessa Maddalena
per comando. Aveva allora ventidue anni; e quel lavoro  fu  molto lodato dagli intelligenti: anzi il cardinale Leopoldo
che il suo corpo fosse sepolto in Santa Felicita, dove le  fu  fatto un assai nobile monumento, con una epigrafe in versi
Dio." "La signora Giulietta, disse il maestro, finita che  fu  la lettura e gli applausi, si è mostrata anche questa volta
un tratto, e lesse con voce assai ferma. "La Olimpia Morata  fu  delle più dotte del suo secolo. Nacque a Ferrara nel 1526.
progressi nella filosofia e nelle lingue antiche.  Fu  ammessa alle lezioni che si davano alla principessa Anna d'
seco il fratellino. Fermatasi in una piccola città, questa  fu  assediata dalle truppe dell' imperatore, che faceva la
che faceva la guerra ai Protestanti. Dopo lungo assedio  fu  presa d' assalto, saccheggiata e bruciata. La Olimpia fuggì
Il conte di Erbach finalmente diede loro asilo. Suo marito  fu  poco dopo fatto professore ad Idelberga. La salute della
morì non aveva ancora 29 anni. Parte delle opere di lei  fu  bruciata nell'incendio di quella città d'onde dovè fuggire.
il sole, la virtù e 'l valore di Caterina Cibo, la quale  fu  di tante doti ornata, che la bellezza del corpo, che fu in
fu di tante doti ornata, che la bellezza del corpo, che  fu  in lei grandissima, non pare che si metta in conto: chè fu
fu in lei grandissima, non pare che si metta in conto: chè  fu  ripiena di maravigliosa pietà e bontà, e d'ingegno molto
in greco: oltre a che attese anche la filosofia, sì che  fu  uno specchio di dottrina e di religione. Costei fu da papa
sì che fu uno specchio di dottrina e di religione. Costei  fu  da papa Lione suo zio materno maritata, come fra gli altri
sopranomato Ventrone, che era pratico del paese; e  fu  causa che Matthias non diede nelle reti; e gli altri furono
ove furono processati e fatti morire come meritavano.  Fu  questa duchessa molto intendente de' governi di Stati, e
detta sua figliuola a Guidobaldo duca d'Urbino, al quale  fu  poi tolto lo Stato di Camerino da papa Paolo III, e poco
esitare, e ad alta voce lesse: La Isabella Andreini, che  fu  al suo tempo famosissima per la sua eccellenza nell'arte
pistojese, famoso comico e letterato del secolo XVI, e  fu  madre di Giovanni Battista, celebre comico e scrittore pur
e quel comune onorò solennemente la sepoltura di lei; come  fu  celebrata la sua memoria da molti letterdti in una raccolta
ed esempio di costumatezza e di onestà come appunto  fu  la Isabella Andreini. La quale però non fu registrata fra
come appunto fu la Isabella Andreini. La quale però non  fu  registrata fra le donne illustri solamente come
che  fu  il sonetto, le signorine cominciarono a meditarci su; ma,
a meditarci su; ma, per quanto almanaccassero, non ce ne  fu  una che potesse azzeccarci: solo due o tre di loro si erano
 fu  la quarta lettrice; ed essa, benchè non toccasse i sedici
Era figliola di Guido da Montefeltro signore d'Urbino, e  fu  moglie di Galeazzo Malatesta signor di Pesaro; ma lei,
gravi discipline; e benchè fosse bellissima di corpo, lo  fu  però ssai più di animo; ed ebbe ingegno quasi divino. Molto
e netto, non solo nel latino, ma anche nel volgare, che  fu  tenuta trapassare di lunga mano ogni altro che si trovasse
con tanta grazia sua e con tal meraviglia d' ognuno, che  fu  tenuta un altro Demostene. Seppe molto di filosofia, e ne
a papa Martino in lode del suo pontificato, che, non solo  fu  tenuta cosa eccellente dal Papa e dal Collegio dei
gli applausi di tutte le ragazze vennero dal cuore; nè vi  fu  veruna che facesse niuna osservazione, e così la direttrice
Benito Mussolini in primissima linea, semplice bersagliere.  Fu  soldato modello, prode nel pericolo, animatore e fraterno
1917, per l'improvviso scoppio di un lanciabombe, egli  fu  investito in pieno dalla raffica delle schegge, che gli
ti darò la minestra che ha portato il nano. Tit mangiò, e  fu  molto allegro, a rivedere la trombetta d'argento. La casina
s'era posata sul suo naso. Quando Tit si risvegliò,  fu  contento di vedere che la casina era diventata piú bella
tratto assai volentieri. Dico adunque che questa Elisabetta  fu  figliuola di Carlo Domenico Caminer, storico e letterato
allo studio, dove tanto profitto fece in breve tempo, che  fu  in grado, a soli quindici anni, di ajutare il padre ne'
volumi. Oltre ad essere scrittrice di commedie, la Caminer  fu  giornalista, come quella che pubblicò, in compagnia di suo
un periodico intitolato L' Europa letteraria, il quale  fu  poi continuato da lei sola col titolo di Giornale
di Berquin, e le Nuove Novelle di Marmontel. "Quando  fu  ad una certa età sposò il medico e botanico Turra di
di buona nascita, ammaestrandogli alla scena. Ma questo  fu  appunto cagione della sua estrema sventura, "perocchè,
biografo, colpita nel petto da un soldato briaco, il colpo  fu  di tal violenza, che, venutale una contusione, la trasse
stima, che Francia ed Inghilterra chiesero la sua alleanza.  Fu  ben lieto il Cavour di suggerire al Re che accettasse, e in
delle nostre fanterie. Prode fra i prodi aviatori italiani  fu  Francesco Baracca. Con insuperabile perizia e con magnifico
poterono trovare fra i rottami il cadavere dell'eroe, che  fu  religiosamente raccolto e sepolto con solenni onoranze.
fece un silenzio di tomba. E Cipí raccontò: —  Fu  ieri sera: stavo aspettando il sonno quando vidi calare sul
Passerì. E Cipí: — In quell'istante sentimmo zampettare e  fu  ancora Passeri a riconoscere i figlioli di Chiccolaggiú e
a calmarli: dalle parole passarono alle beccate e ci  fu  qualcuno che nella rissa perdette alcune piume. — Fate la
in quarta come Mario, perchè perdette un anno quando  fu  malata di tifo. Nino e Ninetta passeranno in seconda. Mimma
alla mamma perchè teme di essere condotta dal dentista. Ci  fu  un giorno, ed ebbe tanta paura. - Apri la bocca! - pregava
pace. La pace con l'Austria  fu  conchiusa a San Germano presso Parigi il 10 settembre 1919.
freddo, al contrario di Rosetta e di Caterinuccia. Ora vi  fu  un giorno, quando già la gallina era morta, in cui Rosetta,
ogni scintilla salì in cielo e divenne una stella e ci  fu  luce come di giorno. Da allora gli animali, la notte di San

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