darà il braccio al babbo, al fratello, allo zio; a un parente insomma; non mai a un giovine, estraneo alla famiglia. E questo non già in offesa
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, toccherebbe alla madre ad accompagnarla: se non avesse nè pure la madre, toccherebbe ad una zia o ad uno zio. A pena inginocchiata, la sposa deve levare
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servirgli nella carriera avvenire. Che se un padre o uno zio o un padrino, volessero godere lo spettacolo della piena felicità, non avrebbero che da regalare
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; come una, che un dì fece in villa ad un suo zio, vecchietto allegro di natura molto faceto. Era venuto un contadino per parlare allo zio; Enrichetto
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piccole creazioni delle vostre manine già esperte, e la mamma per la prima trova da dire. Se poi vi sorprendesse lo zio, al quale non sembrate mai
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, accennerò alla tentazione delle vetrine. Vedete? C'è un punto di contatto:e ve lo dimostro. La nonnina o lo zio compiacenti una mattina hanno regalato a
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scarpette o d'una camicetta di seta. Ma voi, abituate a non tener conto della lira regalatavi dalla nonna o dallo zio, e smaniose di spendere in qualunque
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della ragazza, in questo caso saprà generosamente farsi da parte). Una sposa orfana può essere accompagnata dal patrigno o da uno zio, dal padrino di
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? È sposato? Sua moglie dov'è?». Uno può anche non tenerci a informare l'uditorio che è disoccupato, che vive alle spalle dello zio, che sua moglie è
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ai politicanti. Turpiloquio. «Cretini, bestemmiare è salute!» diceva un mio zio mangiapreti. È un punto di vista da non condividere: una persona
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; poi lo sposo con la propria madre; il padre dello sposo con la madre della sposa; lo zio e la zia più prossimi; la madrina della sposa (personaggio
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uno zio o di un cugino o di un cognato: quaranta giorni di nero. Per un parente di secondo grado: quaranta giorni di mezzo lutto. Carta da lettere e
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Il lutto di zio e dei cugini non è d'obbligo. - Facendolo si porta sei mesi; tre lutto perfetto e tre come sopra. Un zio ed una zia non portano il
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dell'avolo e dell'avola . . . . . » 111 Lutto di fratello e sorella . . . . . . » 112 Lutto di zio e cugino . . . . . . . . . » 112 Dettagli ed
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gli affini nel medesimo grado, tra lo zio e la nipote, la zia ed il nipote.
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, d'un nonno, d'una moglie, d'un fratello, d'una sorella. Il bruno ordinario è per uno zio, una zia, un cugino germano o i figli di questo. Il tempo del
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fratelli, per i cognati. Ne consegue che uno zio non ha obbligo di lutto per un nipote, e neppure un padre per il proprio figlio. Ma, specialmente in
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tre anni fa per i funerali dello zio, è ancora nuovo... ». (Peggio ancora, però, se dichiara a lei che si pavoneggia: «É vecchio o nuovo questo
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"zio" e "zia" dal bambino. Non ci si propone come padrino o madrina: spetta ai futuri genitori prendere l'iniziativa della richiesta, saggiando prima il
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ambito doloroso. Invitare anche lo zio brontolone che non si vede da parecchio e la cugina zitella che sta in Francia? Oppure usare la scure e
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tavolo dell'ufficiale - dove la sposa lo raggiunge accompagnata dal padre. Se questi non c'è, la sposa può scegliere di farsi accompagnare da uno zio
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posteriore, non scorrete per far posto ad altri, che saliranno dal lato opposto. ✓ In qualunque compagnia siate - anche dello zio centenario un po' duro
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, il suo zio, ec., ma la sua signora consorte, il suo signor consorte, il suo signor padre, ec. Se avete occasione di rammentare voi stessa ed un'altra
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per uno zio, una zia, un cugino germano o i figli di questo. Il tempo del bruno suol essere ordinato così: Per un marito un anno e sei settimano, cioè
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avuto anche suo zio.
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sa che cosa sia», tutto ciò che «non si sa come è fatto». Secondo: pensare che quella certa frittata di cui è ghiotto lo zio Camillo, non ha
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a Toledo o svaligiatore di banche a Boston, oppure un vitalizio che le lasciò uno zio canonico, ma non dire che riesce a essere elegante per mezzo dei
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prende nulla sul serio». Un giorno però giunge anche per lui il giusto castigo. Si racconta di un tale che disse allo zio: - Come stai, zio? Lo zio
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individuo al di sopra della mediocrità. Il poeta Enrico Heine, morto cento anni fa, aveva uno zio, Salomone Heine, ricchissimo banchiere in Amburgo. Sogno di
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all'amico é forse quella dello zio Tobia in Tristam-Sbandy. « Egli si mise a sedere in una seggiola a canto al letto dello sgraziato amico, e non profferi
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dalla sala da ballo al buffet bisogna farsi accompagnare dal proprio marito, e le signore vedove e nubili ci andranno col babbo, lo zio, o il marito della
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se stessa e con Dio; ed il narratore domanda : - Che te ne pare ? Come ti regoleresti tu ? Lo sposerei... Ah! scusi ; sa, zio? ero distratta. Per una
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, con uno zio. Potrà andare alla commedia, proibita alle giovinette. Vestirà con più ricchezza; non sarà esclusa da nessun ricevimento, da nessuna
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famiglia composta di un babbo, d'una bambina, e d'uno zio prete che la istruiva. II babbo era sempre fuori, la bimba passava molte ore collo zio allo
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presentato alcune sere prima in palco, accompagnato dal babbo o dallo zio o dal fratello maggiore, come un bimbo che si presenta alle scuole
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comporti? In un paese lontano vi muore uno zio, di cui non v'importa niente, che vi ha sempre mediocremente trattato, che non via ha lasciato un soldo
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, fratello, sorella, cognato e cognata; di otto centimetri, per lutto di zio, zia, cugino, cugina. Nella carta di commercio, gli uomini non mettono segno
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sposo. Tante volte è la sposa che ha un cognato, uno zio, un tutore, che le hanno dato le più grandi prove di affetto; ha un qualche vecchio amico
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è scelto sempre fra i parenti dello sposo o della sposa: quasi sempre è un cognato o uno zio. In Italia, viceversa, si esce dalla famiglia, per
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, se ve ne sono, qualche zio, qualche nonno, se esiste ancora. La sposa deve portare una toilette piuttosto ricca, in velluto, in broccato, in foulard
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. Quella non rifinisce di descrivere i doni ricevuti dallo zio e dal babbo, non mica per dare una piacevole notizia, ma per farsi invidiare. Un dì Marina
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questi sia un fratello, uno zio, tutt'al più un cognato. Nelle visite ai musei, alle gallerie d'arte, non faccia sfoggio di cognizioni che la sua
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dalla natura dei vincoli, delle più o meno intime attinenze che ci legano ad essi. Un avo, un zio, un nipote dovrebbero considerarsi quasi ch'io direi
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cambiate e sovvertite da trent'anni fa: non più il padre o lo zio o il parente più decorativo del candidato si presenta in redingote, con guanti
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giorni di nero per quella di uno zio o di un primo cugino o di un cognato; 40 giorni di mezzo lutto per un parente di secondo grado. Ma queste norme vanno
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soverchi, e che si facciano, potendo, le cose in famiglia. Per padrino si sceglie il nonno, o lo zio, o il parente più prossimo; per madrina, la nonna o
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distanza, accompagnata da un parente stretto (un fratello, uno zio, un cugino) o, in mancanza, da un vecchio amico di famiglia. Come regolarsi per le
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, o di qualche zio o tutore. Quando v'ha mancanza di seggiole in qualche caffè o giardino, un uomo solo si alzerà per dar posto alle signore; ma se
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cosa di cui si occupano, e se pel Conte Zio tutte le strade conducevano a Madrid, e per il mondo tutte le strade conducono a Roma, per essi tutto serve
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di nonna e di nonno, di zia e di zio, li manderà di frequente a trovarli, li lascierà presso di loro per qualche periodo di tempo se lo desiderano. I
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