. CHE lunga lettera m'hai scritta! E quanto pepe ci hai sparso! Ci ho sentito, dentro, tutta l'impetuosa vivacità dello sfogo; ma te lo perdono per la
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all'uscio de'casigliani per uno spicchio d'aglio, per un pizzico di pepe, per una ciocchetta di ramerino; piuttosto fare una corsetta fino alla
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nient'altro; dal bere al parlare, dall'aggiungere sale e pepe ai cibi al servirsi dal piatto di portata, al condire l'insalata, al brindare: sono
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, aceto o succo di limone, sale e pepe secondo il proprio gusto; -il dolce si serve sempre prima della frutta; -ogni pasto (pranzo e cena) deve concludersi
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: chè la morale, usata con parsimonia, fa buona prova in qualsivoglia soggetto; gli è come lo spizzico di pepe che dà sapore gustoso al manicaretto e lo
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guarda e chi vi ascolta. È inciviltà, anche in casa propria, pigliare il sale o il pepe colle dita: quel pizzico che vi ùoccorre prendetelo col piccolo
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Non ci si serve di sale e di pepe con le dita né con la lama dei coltello; perciò una buona padrona di casa provvederà sempre saliera e portapepe di
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cocktails). Il succo di pomodoro può esser servito semplice, così com'è, o, più comunemente, allungato con vodka o un po' di limone e spruzzato di pepe rosso
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Coltello 113 Il cucchiaio e la minestra 113 La forchetta 113 Il bicchiere 114 Lavadita 114 Il tovagliolo 114 Sale e pepe 115 Il pane e i grissini 115 La
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ancora la cassa di carta incollata. Se si può suggellare così la cassa è inutile spargere nelle stoffe canfora, o pepe, o altre sostanze piccanti. Non
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ristorante è d'obbligo telefonare per avvisare. Sale e pepe. Non si chiede al ristorante di classe se non strettamente necessario, è come sottolineare
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a farlo; evitate le porzioni gigantesche. - I piatti di portata passano dal commensale di sinistra a quello di destra. - Sale, pepe e formaggiera
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barba ai capri e agli asini e ai santi soltanto in agonia». Di norma uso questa formula quando voglio dare un po' di pepe a certe noiosissime cene
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si ottengono diverse maglie, le quali prendono la denominazione dalla figura che rappresentano. Abbiamo la maglia a chicco di pepe o a carne di pollo
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aromatici, come sarebbero il pepe, la cannella, i garofani, la noce muschiata, conviene far assai parco uso per non offendere il ventricolo. Giova eziandio
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, triturate minutamente; sardine francesi; sardine dell'Atlantico in salsa piccante, ricoperte di pepe; lattaruoli di aringhe in salsa; acciughe francesi
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suoi Cavour, i Balbo e i Gioberti, i Pepe ed i Farini? Dimenticherà Manin? Dimenticherà Carlo Alberto e i suoi fidi di Goito e di Santa Lucia? i
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aperta, dove faranno bella figura vasi e vasetti di porcellana o di ceramica contenenti sale, pepe, spezie, zucchero, caffè ecc., e avrà due ripiani
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: uova, salumi, insalata di verdura, melloni con pepe e aceto, cocomeri, frutti di mare, tartufi, arrosti di cacciagione... il tutto preso con le mani
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coprire il tutto di maionese, conditelo con sale, pepe, olio e aceto, e disponetevi il contenuto di una di quelle scatole di antipasto misto, (filetti
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poi vi si unisce un litro d'acqua, sale, pepe e si fa andare a fuoco moderato per un'ora. Infine si passa tutto al setaccio, si versa la purée che ne
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non troppo), in acqua con aceto e sale, asciugarli con cura, e metterli in vasi con qualche foglia di alloro, un po' di pepe e ottimo olio. Per
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pulire dal pellicciaio o dalla tintora. Poi esse vanno messe in tela di bucato, con sacchetti di velatino pieni di naftalina, canfora o pepe, e poi in
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pettegolezzi. Qualche indiscrezione è lecita, anzi dà un po' di pepe a una conversazione. Ma non bisogna mai esagerare. Se alla conversazione partecipano
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carciofo è servito in pinzimonio (cioè crudo, con una speciale salsina di olio, pepe e sale), si potranno ugualmente usare le mani. Staccate foglia per
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commensali se lo passeranno: i signori (si mettono sempre, potendo, uomini e donne alternati) i signori verseranno da bere, offriranno il sale ed il pepe
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pepe pare scipito e il caffè acqua calda. L'invitare qualcuno a casa propria a pranzo include il desiderio di far piacere, di rendere testimonianza di
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fondere nel fuoco entro un cucchiaio di ferro un poco di pepe, sale e zucchero a parti uguali : questa fusione si versi sopra un pezzo di carta straccia
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Accademia della crusca
