A Pasqua è gentile costumanza di regalare alle signore, alle giovinette ed ai bambini, delle ova, che possono essere scatole di dolci e zuccherini
paraletteratura-galateo
Pagina 452
visita. - Regali. - Epifania. - Re Magi. - Befana. -Pasqua. - Ova. - Paste in forma di agnelli e di colombe. - II primo aprile. - Doni gentili e
paraletteratura-galateo
Pagina 458
città le bimbe comunicate. In Italia, e specialmente nella Riviera, vige questo bell'uso di dubbio buon gusto. Dall'ottavario di Pasqua fino alla
paraletteratura-galateo
Pagina 18
sareste sperse senza l'aiuto d'un cane; sarà un dono fattovi, sotto le feste di Pasqua, d'un agnellino, che voi non vi potevate risolvere a sacrificare
paraletteratura-galateo
Pagina 253
fattorino che ci porta a casa fiori o pacchetti; ma nulla al pony che consegna in ufficio plichi e buste. A Natale e Pasqua la mancia alle sciampiste e ai
paraletteratura-galateo
Pagina 166
; pranzo di Pasqua con gli uni, pic-nic di Pasquetta con gli altri, e così via alternando. L'importante è che le due metà della festa abbiano eguale
paraletteratura-galateo
Pagina 60
dei vostri familiari: nascerebbero rappresaglie scomode per tutti. Portinai. Ricordatevi di dar loro la mancia a Natale, Pasqua, Ferragosto: è fatale
paraletteratura-galateo
Pagina 203
voi la scelta. Pasqua. Niente regali. Niente, per piacere, auguri! Un uovo con sorpresa è gradito ai bambini: decidete voi. Compleanni. C'è chi ama
paraletteratura-galateo
Pagina 44
penetrazione per convincersi che nei pranzi di famiglia in cui sono radunati i membri dispersi a festeggiare le grandi solennità del Natale o della Pasqua
paraletteratura-galateo
Pagina 689
davvicino ci tocca e c'interessa; ed eccola nel rito Ambrosiano alla ricorrenza del Santo Natale, e nel rito Romano alla Pasqua, recarsi essa stessa nelle
paraletteratura-galateo
Pagina 753
Il Natale, se è la più grande, non è la sola festa dell'anno: l'Epifania, la Pasqua, il Ferragosto sono altrettante ricorrenze festive, regolate da
paraletteratura-galateo
Pagina 183
. Partecipazioni, 331. Pasqua, 183. Passeggiate domenicali, 74 - igieniche, 71. Pipa, 39. Posta nel medio evo, 10. Pranzi nel medio evo, 12
paraletteratura-galateo
Pagina 341
sollecitudine. A Natale e a Pasqua, quando tutti si scambiano doni, non mancherà un pensierino anche per lei. La "tredicesima" non le verrà allungata con
paraletteratura-galateo
Pagina 138
vogliono mandare la parcella, si offre un regalo alla prima occasione: Natale, Capodanno, Pasqua. Se l'occasione sembra troppo lontana lo si manda subito
paraletteratura-galateo
Pagina 208
delle Ceneri fino a Pasqua. Se per qualche motivo il matrimonio dev'essere celebrato in uno di questi periodi, si chiede una dispensa all'Arcivescovado
paraletteratura-galateo
Pagina 64
a Pasqua. E il marito, se qualcuno ha il cattivo gusto di sparlare in sua presenza della moglie, non rincarerà la dose, ma cambierà discorso o la
paraletteratura-galateo
Pagina 88
il ragazzo, contento come una Pasqua, lascia la scuola per quel dì, e intanto s'avvezza a marinarla altre volte; e a ridersi dell'autorità del maestro
paraletteratura-galateo
Pagina 18
Anniversari 133 • Bebè in arrivo 134 • In caso di funerale 139 • Le feste comandate 142 Natale 143; Pasqua 144; San Silvestro 145 • Le relazioni pericolose
paraletteratura-galateo
tutto e tutti per i Caraibi, la vacanza pasquale è legittimata persino dal detto "Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi" (curioso che proprio la
paraletteratura-galateo
Pagina 141
Il simbolo della Pasqua, momento di rinascita, è l'uovo. Non quello di cioccolato, ma quello vero, naturalmente. ✓ E dunque sotto con le uova
paraletteratura-galateo
Pagina 143
no, il giro dei doni si allarga troppo. È utile dire che il compleanno, l'onomastico della fidanzata, la Pasqua, il Natale, il ritorno di un viaggio
paraletteratura-galateo
Pagina 24
bell'assetto i libri e quaderni e canterellando l'arietta del Donizzetti: Me felice e fortunata! corre alla mamma, contenta come una pasqua. E un sì bel
paraletteratura-galateo
Pagina 4
l'educazione vi porge pel vostro contegno in famiglia nei giorni di festa. 1. II Natale, il Capo d'anno, la Pasqua, sono si può dire feste vostre; certo
paraletteratura-galateo
Pagina 50
quando per una circostanza qualunque si trova da essi lontana. 2. Le feste di Natale, Capo d'anno e Pasqua saranno altrettante occasioni di porgere un
paraletteratura-galateo
Pagina 54
difetto: un predicatore, parlando avanti un consesso di monache nel giorno di Pasqua, diede loro ad intendere che Cristo risuscitato comparve alle
paraletteratura-galateo
Pagina 111
visite volontarie, o, per così dire di elezione, vi sono quelle di dovere, che si fanno a date fisse, Natale o Capo d'anno, Pasqua, onomastici
paraletteratura-galateo
Pagina 80
portarli. Meglio ancora aspettare, per un dono-omaggio, la festa della padrona di casa, o Natale o Pasqua, o l'occasione di un viaggetto in un paese
paraletteratura-galateo
Pagina 256
la Pasqua.
paraletteratura-galateo
Pagina 356
città dell'Italia centrale e meridionale, iniziare, il giorno di Pasqua, delle garden-parties di beneficenza all'aperto, con la cerca o con doni di
paraletteratura-galateo
Pagina 361
l'uso della carne e della verdura, secondo le stagioni ed i prezzi. Per esempio: l'agnello, in novembre, è cibo da ricconi; a Pasqua, sceso a prezzi
paraletteratura-galateo
Pagina 41
dovere rimproverarle. In speciali circostanze di feste (Natale, Pasqua, matrimoni ecc.), non bisogna sopraccaricare di lavoro i domestici senza
paraletteratura-galateo
Pagina 487
vostre automobili, con una sessantina almeno di conducenti: siccome essi hanno il dovere cristiano di fare Pasqua e siccome voi avete il preciso
paraletteratura-galateo
Pagina 505
356 Pasqua 361 Ricevimenti per onomastici e natalizi 362
paraletteratura-galateo
Pagina 533
ignorare ciò che fa la sinistra», bensì ricordare la grande virtù dell'esempio. Così, a Pasqua, una signora faccia in modo che i componenti la famiglia e la
paraletteratura-galateo
Pagina 8
cordiale ringraziamento alla fine dell'anno scolastico. Gli auguri scritti per Natale e Pasqua vanno ormai sparendo, a tutto beneficio dei portalettere
paraletteratura-galateo
. Cominciamo a considerare le mance ricorrenti ogni anno, a Pasqua, a Natale, a Ferragosto. Non cercate di fare il furbo, ignorando gli auguri, e non
paraletteratura-galateo
raccomandazione importante: non fate regali all'insegnante. Può darsi che nel corso dell'anno scolastico (per esempio a Natale o a Pasqua) sia gentile
paraletteratura-galateo
lo giustifichi, proprio per nascondere il motivo che vi spinge a farlo: attendete Natale, Pasqua, l’anniversario delle nozze, il compleanno, l
paraletteratura-galateo
Pagina 152
accetta le mance nelle ricorrenze prestabilite (Natale, Pasqua, Ferragosto) in quanto le considera un suo preciso diritto e non un segno della vostra
paraletteratura-galateo
Pagina 309
: La visita di capo d'anno e Pasqua: le visite di con gratulazione e condoglianza - di ringraziamento - di presentazione - di digestione; le visite
paraletteratura-galateo
Pagina 49
, vestite da uomini per divertire il pubblico. Le ova di Pasqua sono una gentile costumanza anch' essa di recente divenuta comune. Le ova di Pasqua sono
paraletteratura-galateo
Pagina 192
» XI. - Le solennità. - Natale. - Epifania. - L'ovo di Pasqua. - Pasqua delle rose. - Il pesce d'aprile. - Lo Statuto » 192 » XII. - Le feste importate
paraletteratura-galateo
Pagina 243
dimostrazione d'affetto : onomastico, compleanno, Natale, Pasqua, piccoli anniversari sentimentali. Il bell'anello di fidanzata, fatto d'una perla e d'un
paraletteratura-galateo
Pagina 41