lettere? COME devo comportarmi? COME devo guarirmi nelle malattie? COME devo allevare e curare il mio bambino? COME posso mangiar bene? COME posso
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le seguenti massime arabe: «Non dire all'amico ciò che non deve sapere il nemico». «È necessario ch'io custodisca il mio segreto; esso è mio
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cada nelle sdolcinature, che urtano, come offese alla dignità. Chi mai non proverebbe disgusto a sentirsi dire :Angelo mio Cuore mioTesoro Benedetto
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compiacenza, dirò meglio, una specie di orgoglio, con cui un mio giovine parente, durante la assenza della moglie, mi mostrò la sua biancheria, candida
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momento. lo, del mio libriccino, interrogo ora alcune pagine, che si riferiscono al matrimonio, anzi ai mariti; e trascrivo qui, a insegnamento tuo
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Prima di chiudere il libriccino della mia esperienza, lascia, caro figlio, che io aggiunga di mio alcune parole, alcuni consigli tutti materni
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, come crede, da quello del marito. Che però può anche non comparire affatto. Parlando l'uno dell'altra, diranno: «Mio marito», «Mia moglie», o «Carlo» e
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da anni una relazione, senza la minima intenzione di sposarsi. Forse dire «fidanzato» sembra più comodo o meno imbarazzante che dire «il mio amante
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Ognuno deve scriverle come sente di scriverle, senza prendere l'imbeccata da nessuno. Ma poiché metter becco è il mio destino professionale, eccomi a
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: «Mio marito», e non «Mio marito, architetto Zani»; e mai: «Il mio consorte», che fa pensare alle regine o ai necrologi. Un genitore normale che
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e spesso in contatto colla società. Certamente la è così, e tu troverai giusto il mio ragionamento, quando pensi che per le monache o chi le
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al mio braccio, seguirmi per poco nel mio cammino per ragionar meco. L'ateo, il razionalista, il verista, assieme al cattolico, convengono che la
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con quello onorifico. Presentando un parente, si dirà: « Mio cognato Giulio », oppure « Mio cognato Giulio Carletti », e non « Mio cognato il conte
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riparazione. Se soffre e si lamenta non gli diranno (come è accaduto a un mio conoscente):« Su via! stia allegro! non si faccia trovare dal dottore
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Ecclesiastico si scrive: 'Prego Vostra Eminenza (o Eccellenza) Reverendissima (o Monsignore) di accogliere l'espressione del mio profondo rispetto
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Gentile Signora, mio marito ed io saremmo felici di riceverla con l'Ingegnere uno dei prossimi giorni per il tè, e di ringraziarla a viva voce per
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pranzo e la mamma ci tiene assolutamente a che io non manchi, ma ogni mio pensiero sarà con voi! Ancora mille scuse e un abbraccio affettuosissimo.
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Gentile Signora, La ringrazio per la Sua lettera e la Sua fiducia: farò del mio meglio per non deluderLa e stia tranquilla che i Suoi ordini vengono
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una punta di galanteria. Nulla fa più piacere a una suocera di poter confidare alle amiche: « Mio genero mi adora... ». Non la chiami "mamma", a meno
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disinvoltamente "il mio ex", e questi, per un riguardo a lei, non celebra la riacquistata libertà tuffandosi di colpo in un susseguirsi di divertimenti
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- Le Petit Cours de Politesse à l'usage des Demoiselles - fosse nella massima parte cosi rispondente al mio concetto, da preferirlo ad un mio scritto
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Riassumendo: Esèrcitati a coniugare queste frasi: Io ho due piedi Tu, amore mio, hai due piedi Ella, signorina, ha due piedi Noi, signora, abbiamo
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che Geothe amò di piu fu quella giovinetta che egli chiamava «il mio dolce silenzio».
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riesce a far cambiare opinione agli altri; qualche volta corriamo il rischio di cambiarla noi. Il mio codice della discussione è composto di due
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questo apparecchio? - Questa macchina risolve la difficoltà dell'accesso ai piani più alti dei nostri grattacieli. - Al mio paese - replicò l'uomo
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teneramente amata, per complimento di condoglianza disse al re: Il mio padrone ed io compiangiamo amaramente la perdita di madama la duchessa del Bar, e
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encomiare da Ciniro di lei padre, gli dice: »................Ah ! padre » (Già d'appellarti d'un tal nome io godo), » Padre, il più grande, anzi il mio
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linguaggio e gli dice: lo vengo ad attestarvi il mio dolore per la sventura che vi é accaduta, cioé d'essere divenuto cieco e sordo, e d'avere perduta
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detti, opre e pensieri » Tutto esplorarsi, e riferirsi tutto; » E ogni dolcezza togliermi di padre; » E il mio figliuol, non che a mio senno il possa
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Premesso che esistono decine di libri sull'argomento, questo è il mio bon ton, perché se vuoi conoscere davvero una persona devi mangiarci insieme
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ed inverosimile di tutte, - un bel successo pel mio lavoro. Fu uno dei pochi disinganni piacevoli che accadono a questo mondo, il vedere che le mie
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il tuo babbo? L'abito di uniforme lo hai già fatto ? È fine? II mio è dei più belli del collegio. E questo era il tuo abito da passeggio ? Di seta ne
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del giorno, mio padre usa ritirarsi per accudire soletto e tranquillo ai fatti suoi. Deh! come mi dimoro a mio agio quando vi metto piede ! Mi par quasi
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, non sono qua io? » Il medico esita. Ma la fanciulla soggiunge : « Dico davvero. Oh non è il mio babbo? » La si nudò un poco la schiena, e il medico le
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possidente, e gli disse: « Dio sa se io sono grato ai vostri benefizi; ma io non ne posso godere fino a che mio padre avrà bisogno di faticare a quel
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penitenza. Sua madre come ebbe sentore di questi disegni, gli disse: « Mio figlio, mio caro figlio ; da quel giorno che io sono rimasta vedova, non
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I miei lettori sanno che questo modesto libro fu da me scritto anni fa, che se ne sono fatte molte edizioni, non per mio merito, ma, forse, per la
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giovani lettrici, chiuso il mio libretto, andassero a commettere uno qualsiasi di quegli atti inurbani ch'io segnai alla loro riprovazione. Ho lavorato per
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, in campagna e al mare. È proprio vero che vivendo s'impara; da quando comparve la prima edizione di questo mio libricciuolo, ho visto persone
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Passo ad altre cose. M'e avvenuto di dover interrompere a mezzo la mia colazione al caffè , per aver sorpreso un mio vicino a ripulire la tazza, il
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Eppure,lo credereste? con tutti i miei bei modi mi è avvenuto di non ottenere la metà dei riguardi che vengono usati al mio amico. La mia urbanità
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, commendatore, ecc. Dicevami testè un mio amico, dottore di qualche grido. — Gli è pur doloroso, sai, dopo di aver studiato tanto ed esser pervenuto
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coraggio, vedo nel mio uomo un amico, un fratello, un alleato pronto ad ogni sacrifizio (generoso!) per tormi dagli impicci; e senza il menomo
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viste del generoso promotore del concorso al Galateo Popolare, attenendomi nel mio libro al concetto della moralità che io credo la vera, la sola, la
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? — Né questa sera, né un'altra, Alberto. Caro mio! ho fatto il mio tempo! - Mi fai celia! Cosa sei arrivato ad avere? Vent'anni, credo.....! — E due
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E adesso mi perdonino i morti, se di loro ragionando, il mio linguaggio non fu affatto degno di loro; i vivi mi perdonino di aver suscitato con un
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Una sola parola sul vecchio abusato argomento, anzi una sola frase, pronunciata da una signora dell'aristocrazia lombarda: «Dal giorno in cui mio
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madri, rientro nel mio mestiere e poi, parlando al plurale, la cosa va sempre!... Ah!... in quanto ai padri, penso di cavarmela e bene, citando loro tre
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alla spiccia qual fosse il mio concetto nel raccogliere questi appunti. Ci perderà forse la retorica... ma ci guadagnerete voi. Ho parlato di appunti
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il petto significa : « Perchè non vi decidete? il mio cuore è libero ». Il ventaglio agitato lentamente vuol dire : «Vi voglio bene ». Agitato con
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