Nel dolore pensiamo che non vi ha dolore del quale non si possa pensare un altro maggiore. Quando ci tormenta il dolore di denti diciamo: Se questo
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Prima di abbandonare l'argomento dei piccoli trattenimenti, diciamo una parola sulle conferenze. Pur troppo l'argomento è di attualità, perchè siano
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, che si prestano alle interpretazioni più svariate, e ai più tormentosi dubbi. Diciamo che le prime due indicano un abbigliamento «elegantemente sportivo
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Anche la «pausa caffè» può essere un'occasione per mostrare il proprio garbo. Entrando, diciamo un «buongiorno» generale, come in tutti i locali
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e diffidenza; se palesemente falsi, offendono. Limitiamo i superlativi, diciamo solo: «Che bei bambini!» o «Amo molto la vostra cucina», con un bel
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platealmente dei suoi mali, di informarci sul conto di chi ha preso il nostro posto al suo fianco. Ma se proprio dobbiamo parlarne, non diciamo «il mio
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reciprocità. Ma accettiamo con riconoscenza se ce ne fanno; e non diciamo mai «Ti devo un piacere» perché dimostra che teniamo la contabilità delle buone azioni
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cartelle sulfa scrivania; -guardiamo in faccia chi ci parla, siamo disinvolti ma non confidenziali, sintetici ma esaurienti; -non diciamo bugie: è
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, anniversari di morte, onomastici; -diciamo spesso: «Ti voglio bene», «Grazie» e «Scusa», ma anche «Hai ragione» o «Come fai bene questa cosa» (ci sarà pure
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siamo cortesi, se desideriamo che lo siano. Diciamo sempre «per favore» e «grazie», anche quando diamo ordini, ascoltiamoli quando ci parlano e, anche
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fatti nostri. Piuttosto diciamo subito il nostro nome, cui farà seguito la garbata domanda: «Puoi parlare?» o «La disturbo?»; -è obbligatorio spegnere
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ognuno capisca, o non capisca, di che rapporto si tratta. Dopo questa premessa diciamo linguistica, a chi si rivolge, in sostanza, il presente capitolo
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Erba sta per hascisc o marijuana. E oggi la domanda può venirci rivolta non solo da giovani di apparenze e abitudini diciamo sospette, ma anche da
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di domarlo. I bambini dovrebbero essere educati gradatamente, e sempre in privato, a stare a tavola in modo non diciamo corretto, ma umano. Non
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Ma c'è ancora qualcuno che passeggia? Be', diciamo, quando si cammina per la strada in tanti, non si avanza tutti insieme come un inscindibile
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screanzato incosciente e non ci son santi che lo giustifichino. Questo non autorizza nessuno a gridarglielo dietro. Lo diciamo qui una volta per tutte a
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che le attrezzature di assistenza sono eternamente di là da venire, che ne diciamo di potenziare anche il lavoro dell'uomo in famiglia? Non gli si
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fatiche disumane); ma si tratta di una reazione nevrotica, diciamo di una deformazione professionale. Per altri si tratta di stanchezza, o di scarsa
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, ci si chiede: quante sono, oggi, le spose illibate? Proporzionalmente poche, diciamo pure pochissime. Mentre sono ancora molte le spose in bianchi
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lega»: cioè non crea debiti di gratitudine e restituzione. Gli onori di casa. Ci sono i cocktail diciamo casalinghi, più o meno eleganti e
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lodevolissima. Osserviamo solo che non mettono lo stesso zelo quando si tratta di fare spese, diciamo pure, inutili. Certo, è bello scegliere, portar
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sedentari, dovremmo immaginare o conoscere attraverso i libri: questo basterebbe, diciamo, per rendercelo indispensabile. L'importanza assunta dal
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alcuna ombra. I pranzi di cerimonia oggi sono rari e se non vogliamo chiamarli così, diciamo pranzi d'importanza, per occasioni che possono
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verosomiglianza di questa ipotesi etimologica, è indubitato che quando noi diciamo civiltà intendiamo parlare di quel codice delle buone creanze, di
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. Anche se agli occhi del bel mondo il concetto di dissipazione delle risorse è da sempre (diciamo almeno dal Seicento?) abbinato a quello di sfarzo ed
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cosa che appunto si sta per dire: «Cesare taccio che per ogni piaggia...» (Petrarca); nell'uso corrente diciamo anche noi, senza sapere di fare una
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dovuto questo comportamento, diciamo subito che quelli sono i posti migliori, nonché i posti destinati (in caso si sia in due) alle signore. Da quella
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metà e la fine di gennaio, vi è sempre un'udienza generale, diciamo così, a cui sono ammessi questi signori e queste signore, che ne fecero domanda, a
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E adesso, care donne, cari uomini, che siete tutti tornati dalla villeggiatura, come volete voi «liquidare», diciamo così, l'assenza e il ritorno
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commettere stonature. Una donna sentimentale, malinconico, diciamo la parola, piagnolosa, non dovrebbe mai fumare, mentre tutte le donne di buon amore
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, diciamo così, ha i suoi beneficii! Si può andare, venire, discorrere, scrivere, partire, ritornare, senza dare troppi conti, a nessuno: si può
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, diciamo così, sfuggono a ogni influenza, che non sia quella dell'amore. Noi possiamo indurre a qualche cosa, solo quando essi, vinta la lontananza, vinte
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sempre molto chic è di trenta parures, limitando a sei quelle di crespo della Cina. Un corredo buono, diciamo così, è di ventiquattro parures, cioè
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l'amore più soave, senza disturbo. Una grossa maggioranza preferisce ancora il viaggio di nozze circolare, diciamo così, correndo di paese in paese, di
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piatto di uova o di pesce, sempre piuttosto leggiero, e, subito dopo, un piatto più importante, diciamo così,il solo importante della colazione, cioè
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se non delle regole generali, delle linee, diciamo così, perché la sua ospitalità sia gradita al palato e allo stomaco del suoi invitati. Nei pranzi
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beltà splendida rifulge anche di più, presso una beltà modesta e semplice. Il gaio sciame delle ragazze forma un fondo, diciamo così, umile e gentile
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riguardi e da quella benevolenza che sono il pregio essenziale della disciplina. I superiori, diciamo il vero, non han poi sempre tutti i torti
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convenienza e il desiderio di comunicare ad altri le proprie sensazioni, i propri pensieri, i propri affetti. Diciamo adunque alcun che dei doveri annessi alle
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letture, i doveri indispensabili della religione cattolica, in cui siamo nate e che diciamo di professare... Oppure diamo a Dio un affrettato tributo di
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granite di cioccolato o di caffè con panna, e i coni gelati. Per le granite diciamo che è sbagliato mescolare panna e gelato col cucchiaino. Quanto ai
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Diciamo subito che per una laurea il ricevimento non è assolutamente obbligatorio: tutto può risolversi semplicemente con una bicchierata tra ex
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coppiette, degli innamorati, dei giovani sposi: diciamo subito, a costo di sembrare retrogradi e senza cuore, che qualsiasi espressione d'amore non deve mai
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... Ora diciamo pure che in tutto questo non c'è niente di male. Quello che è sbagliato è l'abuso della canzone, il non rispetto del silenzio, la musica a
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A volte si danno all'insulto le dimensioni della parolaccia, della volgarità, e allora nessuno può essere in disaccordo con noi quando diciamo che
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possibilmente a rilievo. Alle signore diciamo poi che la carta profumata è passata di moda da parecchi anni. (Chi desiderasse sapere come si scrive una
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delle cose; un bravo capitano sceglie i migliori e più forti uomini; e diciamo soldati scelti, qualità scelta, uomo scelto, e diciamo pure modi scelti
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possiamo essere esonerati da una responsabilità più o meno seria, anche se diciamo di non volerne alcuna. Facciamo che i nostri fanciulli adempiano a
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pazienza, la rassegnazione, la sottomissione, il sacrificio della sua volontà, la mortificazione del suo orgoglio ; e non le diciamo : resisti ! e non le
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stesse facciamo o diciamo, così che lo svolgere il filo delle idee, se la nostra occupazione è mentale, o il seguire il pensiero d'un autore, ci costa un
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