senza perdere tempo e farlo perdere in oziose ciarle. Ai saluti di chi sta al banco, risponde sempre con cortesia. Se nel negozio sono altre persone
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regola era; rispettare ogni persona e ogni cosa; quindi né col temperino si metteva a tagliuzzare di soppiatto il banco; né venutogli alle mani un
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punta di piedi per timore di rompere quel senso di religiosità, così solenne nel silenzio; indi si metteva in un banco, e tirato fuori di tasca il suo
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s'inginocchierà nel pregadio sinistro, lasciando la destra allo sposo; i testimoni si metteranno loro a lato; i genitori nell'apposito banco. Lo sposo potrà
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A certe cerimonie nunziali ho veduto la sposa, nell'atto di pronunciare il "sì„ tradizionale, alzarsi, volgersi verso il banco dei genitori e con un
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dietro il banco d'un negozio a servire, a sua volta, gli avventori! Ma quanti pensieri melanconici devono ingombrare la mente d'una povera domestica
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avevo accettato. Quando entrai nella classe, una buona parte delle alunne erano sedute e non si mossero, altre si sollevarono appoggiandosi al banco, e
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sbatacchiare l'uscio, entrando, per slanciarvi ansimanti nel banco; potete rispondere con una crollatina di spalle a un ammonimento del professore, o
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occhiate, di qualche marachella consumata dietro il complice banco! Nè vorrei l'esagerazione opposta, la dimestichezza troppo stretta, le confidenze
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lire questa seta? L'ho già comprata tale e quale per due franchi! Poi, quando il banco è ben ingombro di stoffe spiegate, salutano con un:"Non c'è nulla
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anche le altre. Scrivendo, ricòrdati le mie solite raccomandazioni:non ti chinar troppo sul banco, non dondolare la testa, non ti mordere la lingua fra
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arrotondati, e si butta nel banco come un cencio, dopo aver cincischiato una scusa qualunque. Oggi le manca la penna, domani il quaderno degli appunti; ora non
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pubblici. Se il bar è affollato, è gentile prendere la tazzina di caffè col piattino (non la sola tazzina!) e allontanarsi dal banco per sorseggiarlo
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con esso al banco dei rinfreschi a bere e fumare... Belle cose in teoria; quanto a metterle in pratica, la gioventù moderna ha i suoi punti di vista.
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finalmente raggiunge. Sì, il mondo, la società è un banco di arena che si mostra all'occhio inesperto piano e lucente; ma quel banco esaurisce le forze
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alla donna, che è per natura poco adatta a trattare affari che richiedono una certa pratica. Il marito che, tornando stanco dall'ufficio o dal banco
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sorto il sole - e si reca al banco, all'ufficio, allo studio, dove l'attende un lavoro che l'assorbe per ore ed ore; si concede appena un'ora o due
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✓ Austria. I caffè al banco non sono contemplati. La celebrata cultura austriaca del dolce consente di intrattenersi a lungo in un locale, ma seduti
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centro, ma nella fretta quotidiana si precipitano al banco per un rapido break, i signori paiono deliziarsi sempre più spesso dell'accomodarsi al loro
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movimento è buttare sul banco con un gesto di disprezzo la collana di perle che la mantenuta in decadenza gli propone, o di gettare un'occhiata
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al banco, e tutti si considerano maturi per una cattedra. Se devi dare un consiglio a qualcuno, lasciagli l'illusione che l'idea sia venuta a lui, e se
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familiari, diminuire il rispetto. Lo statuto di Valsesia, per es., giunse ad ordinare alle donne di non presentarsi al banco del podestà colla conocchia in
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un paio di volte. Non ingombriamo il banco con nostri pacchetti e borse o peggio con i gomiti. Evitiamo di fare «zuppetta» nella tazza del cappuccino
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tutto quanto gli occorreva per lo studio. In quel botteghino, oltre la donnetta che serviva al banco, vedevo spesso una ragazza lunga, allampanata
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fratello, è la mamma che m' ha fatto fare così. Ritorna a casa con qualche strappo, con schizzi d'inchiostro sul vestito? — È la mia vicina di banco; e
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per scatto di molla, si raggomitolò al suo posto, incrociò le sue braccia sul banco, e dentro vi nascose la faccia dispettosamente. — Che hai tu, Lisa
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. 11. Non è lecito suggerire a una compagna che stesse dicendo la lezione, nè passarsi biglietti da un banco all'altro, nè farsi boccaccie, o segni con
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loro proprietà più delle cose che a loro appartengono; quindi non toccano mai ciò che sta esposto nelle vetrine, nè sul banco del negozio ove fossero
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dell'udienza. In una causa che discutevasi avanti il banco del re, fu prodotto un testimonio che aveva il naso estremamente rosso: l'avvocato avversario
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osservazione, chinano il capo sul banco, s'immusoniscono, non dicono più una parola. È la sola volta in cui quasi rimpiangerei lo staffile dei nostri nonni
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, getta il danaro sul banco a un modo che pare voglia significare che glielo rubano; e non accade mai che lasci scorgere un po' di soddisfazione della
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, padrone! nessuno lo obbliga a stringere con lui degli affari; ma entrato che sarà nella sua bottega, nel suo banco, è dover suo il rispettarlo. Il
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luogo da commettervi sguaiataggini ed indecenze; e ciò serva d'avviso a certi impertinenti di fattorini che si vedono capitare al banco o a bottega
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nudi ed affamati; chi lo taglia o lo divide in tavole ha ben meritato, chi le aduna per farne un banco ha ben meritato, chi siede sul banco, piglia
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alle Corti d'assisie per confortare (o minacciare) della propria presenza e dei propri gesti i complici men fortunati o meno astuti che siedono sul banco
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posizione sociale. L'operaio che lavora al suo banco può possederla non meno che il ministro e il senatore. Non è punto né poco una condizione
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. La sua gentilezza nelle altrui case, in ufficio, al banco, in piazza è una gentilezza d'accatto che indossa e si mette a seconda delle circostanze
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sciupa sul banco, sul trespolo del portinaio sartore o ciabattino, fra la pece, i brandelli e gli arnesi del mestiere; od è preso, di mira dalla
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d'infanzia, le insegnanti, i professori delle scuole. Si facciano assistere, da un coretto o da un banco separato, anche le fedeli persone di servizio, la
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a un banco abbia molta e molta pazienza. Ci sono delle signore incontentabili che fanno metter sossopra tutta una bottega, ci son le modiste e le
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si sta facendo qualche esercizio. Non si deve poi sgorbiare il banco con nomi, figurine, motti, sfoghi personali: si deve rispettar la lavagna e
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loro strillatine, con l'andare e venire fuori del banco, disturbano gravemente. Inoltre mi sembra anche più rispettoso e più educativo serbar loro come
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Una volta prendere il tè costituiva una cerimonia, un rito: oggi il tè viene spesso consumato alla svelta davanti al banco di un bar. Soltanto le
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, fingesse non vedere o non ravvisare l'amica dell' anno prima, se la scorgesse in vesti dimesse o dietro al banco della bottega. Alle maestre ed ai
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: davanti al banco quelli che pagano sono tutti uguali. In chi vende è mal vezzo il non salutare e non farsi incontro a chi viene; questa abitudine è
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troppo singolare o umoristica la donna che parla al pubblico da un banco di tribunale, mentre l'ascoltiamo tutti i giorni come educatrice, e spesso
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