, tenendole con le forchettine. Gli asparagi, la selvaggina, ecc., si possono prendere con le dita. Non si rovesciano su le mani per poi metterli nel piatto
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sarà coperta d'un tappeto morbido, sopra il quale va distesa la tovaglia. A ciascun posto si metterà un solo piatto o tutt'al più due. A destra stanno
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incominciato che avrete, andate a precipizio, sì che visto, non visto, vi rimanga il piatto vuoto dinanzi, il che vi metterebbe in voce di affamati e di
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appetitoso, un piatto forte di carne, un altro freddo, un altro di verdura e il dolce e la frutta possono bastare per il vostro pranzo. Ma l'arte vostra
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padroni di casa, che non può essere trascurato; - poiché quando si mangia in casa (propria o altrui) è assolutamente proibito lasciare avanzi nel piatto
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, oppure un piatto diverso dagli altri; certo, siamo anche noi della partita, ma... ne valeva la pena?
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questi casi non si beve vino e ci si limita a ordinare un solo piatto, più frutta o dessert. Cerchiamo di essere di buon umore: se non possiamo, o non
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servizio senza alzarsi troppo spesso. Arrivando dalla cucina, il piatto di portata viene appoggiato sul tavolo alla sinistra del primo ospite che, dopo
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facendo risonare il coltello sul bicchiere. Dite semplicemente: «Cameriere», o fategli un cenno. Gli altri tavoli. Come non si guarda il piatto dei
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intorno col piatto in mano, le reni indolenzite e l'occhio perso, senza sapere dove sedersi, dove appoggiarsi, come servirsi, o come riuscire a tagliare
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bevande dissetanti: spremuta di pompelmo, di arancia, acqua minerale e dei bicchieri grandi (non a calice). In un piatto d'argento saranno offerti
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sulla tavola non sono più di due o tre, vanno messi davanti al coltello (e cioè un po' a destra del piatto) secondo questa successione:prima quello
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Principe di Galles (Edoardo VII) ricevette a pranzo certi Principi indiani ai quali vennero serviti degli asparagi. Era un piatto assolutamente nuovo per
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cartoccio e deposti nel piatto. I noccioli delle frutta cotte vengono sputati nel cucchiaio (o nella forchetta) appoggiato contro le labbra, e deposti
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sue emicranie sugli altri. Se la donna di servizio rompe un piatto non la rimprovera davanti a tutti, né aspetta che il marito sia rincasato per
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sarà opportuno mettere un cartellino col nome di ciascun invitato davanti a ogni piatto: nulla di più penoso, infatti, che vedere la padrona di casa
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l'abilità manuale di ognuno di noi, richiedendo sforzi di eleganza spesso poco coerenti con la praticità, è più facile cadere davanti a un piatto che in
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contenitori appositi da servizio. L'uso familiare ha imposto ormai il piatto fondo anche nelle serate più eleganti: in realtà il piatto dovrebbe essere
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Se non sapete qual è la forchetta giusta per il piatto giusto o non avete la più pallida idea di cosa sia la netiquette, é arrivato il momento di
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perplessità e non rispondono «ma ci vogliono almeno 25 minuti» quando si chiede loro un piatto che non sia una fetta di salame o il minestrone del
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con la bocca piena, non affacciarsi come sulla sputacchiera del dentista sul piatto del vicino per parlare al terzo commensale; non giocherellare con le
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che ci si dimostri sazi abbandonando nel piatto metà della pietanza. In Italia questa manifestazione darebbe delle inquietudini all'ospite, il quale
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arriva il nostro piatto ha già finito. - Svuota le tasche sulla tovaglia spargendo chiavi, cellulare e utensili vari attorno per delimitare il
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caso qualcuno sia astemio e qualche bottiglia di vino in più (una potrebbe sapere di tappo). - Evitate assolutamente di cucinare un piatto che non
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lascia sfuggire il vostro piatto vuoto e vi offrirà senza indugio un bis saprà cogliere il vostro disappunto e il vostro gradimento. La maniera di portare
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leggermente inclinato e versa il vino. - Non si puliscono, strofinandoli con il tovagliolo, bicchiere, piatto e posate. - Versare il vino è compito degli
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regna su lui. Allora non è più permesso pigliare il cucchiaino in mano dalla parte che si mette in bocca; nè cacciar le marline sul piatto; nè accarezzare
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di nascosto, perchè non v'avvenga ciò che avvenne a quel paggio, che portando alla mensa reale un piatto di pere cotte ancor bollenti,ne cacciò una in
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antipasto, cioè crostini di caviale e burro, su pane nero, crostini di foie gras su pane bianco e un piatto di bel prosciutto, cotto o crudo: poi, viene un
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, salsa calda, se è freddo, salsa maionese o piccante; un piatto leggero di carne, come filetti di pollo, o riz de veau o costolettine di montone o
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l'ombra di un sogno fuggente; si dà il piatto di pesce: e i due piatti di carne si riducono a un solo e se non è di arrosto, questo unico piatto di
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costumato da chi non l'è; e le principali sono: Non andarti a sedar a tavola prima degli altri; e lì non abbandonarti sulla mensa col muso nel piatto
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coperta di un tappeto morbido e spesso per evitare il rumore degli oggetti che servono per mangiare, si mette un solo piatto per ogni posto e tutt'al più
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midollo, lo strapparne i minuzzoli di carne, il mettere il vostro cucchiaio, la vostra forchetta nel piatto comune o il rimettere in questo parte delle
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coltello, colle dita sul piatto, sui bicchieri, sulla tavola, sui fianchi o sul dorso della seggiola; chi si dondolasse su questa o appoggiasse le
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di guerra, al piatto unico, al dolce settimanale, al mutare il tovagliolo due volte per settimana. E anche poi, nella rivoluzione redentrice, è rimasta
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buon piatto freddo o un dolce, non si spaventi ai nomi di «galantina» o «gelatina», la cui preparazione non presenta nessuna difficoltà. Ella ricordi che
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timballo o simile, pesce, un piatto freddo, un arrosto, verdure varie, salse di accompagno, dolce complicato, frutta di tutto il globo, liquori finissimi
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finissime o costosissime). Per piatto forte, quando non c'è la possibilità di avere pesce fresco, si può ricorrere a pesce in scatola. Il comune tonno, il
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cioccolato; Pesche Melba al gelato; Frutta fresca. Brodo ristretto gelatinoso; Spuma di prosciutto (questo piatto finissimo si ottiene pestando e passando
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di piatto rimediato, ma di pietanza vera e propria, è quella del Salpicon, piatto cileno, data dalla signora C. Ferrarini. Si lega bene un pezzo di
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il piatto del dolce. Come tenere le posate? In modo naturale ma conforme alle regole della buona educazione. Tenete semplicemente il cucchiaio tra il
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tavola? Per uso di famiglia mettetele nel seguente modo: cucchiaio e coltello alla destra del piatto, forchetta a sinistra, e davanti al piatto
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, rifiutate pure. Altrimenti, rassegnatevi e mangiatele. Ma non dite mai a tavola, per riguardo verso chi ha creduto di offrirvi un piatto eccellente, che
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, sappiate che esiste un apposito piattino con campana di vetro assomigliante al piccolo piatto del formaggio proprio per servire a parte la cipolla. Gli
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(possibilmente da pesce). Ma evitate a tutti i costi di mangiare le zampe, anche se vi dispiace: rischiereste di farle schizzare nel piatto del vicino o sotto la
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una colazione rustica, molto semplice, e il tipo delle vivande successive sarà debitamente adeguato. I fichi devono essere serviti sul piatto di portata
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. Analogamente non dovete togliere loro il guscio se volete cimentarvi in un piatto esotico qual è la paella, o in altre ricette per le quali bisogna
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vimini o di paglia. Il modo giusto di mangiare l'uva è il seguente: si appoggia il grappolo sul piatto e si stacca un acino alla volta, con la mano, per
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meno alla regola del letto di ghiaccio: potete usare una coppa di cristallo qualsiasi e posarla su un bel piatto con ghiaccio opportunamente
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Accademia della crusca
