Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 La  conclusione del libro, è che per vivere piu serenamente e
si possa, non basta essere virtuosamente agguerriti contro  la  sventura, il dolore e i piccoli crucci giornalieri; bisogna
anche facilitare e rallegrare il cammino della vita con  la  scorta della amabilità e della cortesia; due compagne
due compagne attente, previdenti, affettuose, che sgombrano  la  via di molti e molti ostacoli e spesso la fanno fiorita e
che sgombrano la via di molti e molti ostacoli e spesso  la  fanno fiorita e bella. Non basta essere virtuosi; è
con eleganza e buon gusto e parrà seducente. L'amabilità è  la  veste dell'animo; la cortesia ne è l'ornamento . Chi è
gusto e parrà seducente. L'amabilità è la veste dell'animo;  la  cortesia ne è l'ornamento . Chi è compito e previdente; chi
Farsi dei nemici senza necessità e senza motivo, con  la  rozzezza, e follia. La stessa cosa come se si desse fuoco
senza necessità e senza motivo, con la rozzezza, e follia.  La  stessa cosa come se si desse fuoco alla propria casa. La
La stessa cosa come se si desse fuoco alla propria casa.  La  cera dura e fragile per sua natura, al contatto del calore
perfino le persone burbere ed ostili. Per vivere fra  la  gente, è utile portar seco circospezione e indulgenza per
danni e dalle perdite, dalle contese e dagli alterchi. Ma,  la  circospezione nasconda la diffidenza sotto il leggiero
contese e dagli alterchi. Ma, la circospezione nasconda  la  diffidenza sotto il leggiero manto dell'amabilità, e
minestra intendiamo qui  la  minestra in brodo (rimandando il discorso sugli spaghetti,
maccheroni, rigatoni ecc. alla voce Pastasciutta).  La  minestra è il primo piatto tipico del pasto serale:
con un piatto freddo o abolirlo completamente. Naturalmente  la  minestra della sera sarà piuttosto leggera (un passato di
passato di verdura, pastina in brodo, ecc.). Come si serve  la  minestra? In un piatto fondo, o in una ciotolina alla
piatto fondo, o in una ciotolina alla maniera americana. Se  la  minestra è semplicemente un brodo nel quale tutt'al più
con dadini di pasta fritti, offerti a parte. Come si mangia  la  minestra? Col cucchiaio, usato indifferentemente di punta o
cucchiaio, usato indifferentemente di punta o di lato, se  la  minestra è servita in un piatto fondo. Quando la minestra è
lato, se la minestra è servita in un piatto fondo. Quando  la  minestra è un consommé servito in tazza a un solo manico,
il brodo si beve come qualsiasi altro liquido, reggendo  la  tazza per il manico. Se la tazza ha due manici, si usa il
altro liquido, reggendo la tazza per il manico. Se  la  tazza ha due manici, si usa il cucchiaio normalmente, come
ha due manici, si usa il cucchiaio normalmente, come quando  la  minestra è servita sul piatto. In tavola non si porta la
la minestra è servita sul piatto. In tavola non si porta  la  zuppiera (eccezion fatta per i pranzi in famiglia). Sarà la
la zuppiera (eccezion fatta per i pranzi in famiglia). Sarà  la  domestica a portare i piatti già pronti e a metterli con
ho bisogno di aspettare il novembre, continua il poeta, e  la  malinconia di tutte le cose o la festa dei morti per
continua il poeta, e la malinconia di tutte le cose o  la  festa dei morti per provare la tristezza della visione
di tutte le cose o la festa dei morti per provare  la  tristezza della visione dolorosa. Anzi nel pieno maggio,
quando gli uccelli han canti e le fanciulle danzano liete,  la  dolente imagine mi appare e mi rattrista:
 LA  NUOVA FAMIGLIA Sebbene ai giorni nostri si tenda alla
giorni nostri si tenda alla disgregazione delle famiglie, e  la  famiglia patriarcale divenga sempre più rara, è ancora
più rara, è ancora abbastanza frequente il caso in cui  la  nuova sposa entra, in via provvisoria, o stabile, nella
le abitudini, le conoscenze e il grado sociale. È questa  la  prova più penosa e più grave alla quale il suo amore viene
individui, non ve ne sia uno che urti e dispiaccia, per  la  sua indole o i suoi gusti, o i suoi modi di contenersi, o
suoi modi di contenersi, o le sue opinioni. Nè cogli altri  la  sposina è tenuta a quel rispetto, a quella deferenza, che
i permali. Ma non è quasi mai con gli individui maschi che  la  sposa si mette facilmente in disaccordo, o per un
di cavalleria che le risparmia le offese, o perchè  la  vita virile, affatto diversa della sua, le evita le
evita le occasioni. Per solito lo suocero ama paternamente  la  giovinetta sposa che gli ricambia un affetto filiale i
scherzosi, cordiali. Il male viene dal gineceo: dopo  la  suocera, le cognate.... Oh, le cognate sono come i
tutte le circostanze, moltiplicano le pene. Talvolta  la  suocera sarebbe dolce, tollerante e tollerabile, ma le
le altre spose, o le figliuole, le soffiano negli orecchi,  la  montano, la esasperano : fanno l'ufficio dei pungoli e del
o le figliuole, le soffiano negli orecchi, la montano,  la  esasperano : fanno l'ufficio dei pungoli e del mantello
dei pungoli e del mantello rosso innanzi al toro. E  la  casa diventa un inferno : lamenti di qua, recriminazioni di
opposte dei suoi affetti più profondi : il marito che se ha  la  generosità di non dirlo, non può a meno di non pensare che
generosità di non dirlo, non può a meno di non pensare che  la  discordia è entrata in casa sua appena la sua compagna vi
non pensare che la discordia è entrata in casa sua appena  la  sua compagna vi ha messo il grazioso piedino. Quindi grave
messo il grazioso piedino. Quindi grave minaccia anche per  la  felicità coniugale, per l'avvenire dell'amore. In riguardo
coniugale, per l'avvenire dell'amore. In riguardo a questo  la  giovane signora deve contribuire con tutte le energie del
le energie del suo spirito e del suo cuore a mantenere  la  stima e l'armonia. Una parola detta a tempo in un momento
d' una franca scusa, d' una tolleranza gentile, può essere  la  salvezza, può soffocare in germe la pianta velenosa della
gentile, può essere la salvezza, può soffocare in germe  la  pianta velenosa della discordia dai frutti mortali.
véritable — scrisse Federico Amiel — est celui qui ennoblit  la  personne, qui fortifie le coeur et qui sanctifie
qui fortifie le coeur et qui sanctifie l'éxistence. » Con  la  sua condotta virtuosa, con le più gentili manifestazioni
con le più gentili manifestazioni d'elevatezza d'animo,  la  novella sposa darà quindi la prova massima della verità e
d'elevatezza d'animo, la novella sposa darà quindi  la  prova massima della verità e della grandezza del suo amore.
da tenera; forte simpatia. I parenti se ne sono accorti;  la  madre specialmente. Il giovine e di buona onesta famiglia;
a se una carriera. Sarebbe un compagno desiderabile per  la  fanciulla. La fanciulla è di buona e stimabile famiglia; è
Sarebbe un compagno desiderabile per la fanciulla.  La  fanciulla è di buona e stimabile famiglia; è sana e
sarebbe una sposa saggiamente scelta per il figliolo.  La  famiglia della fanciulla e quella del giovine, tacitamente
della fanciulla e quella del giovine, tacitamente approvano  la  nascente simpatia. Per certo quando il giovine presenterà
nascente simpatia. Per certo quando il giovine presenterà  la  sua domanda, la fanciulla risponderà affermativamente. E
Per certo quando il giovine presenterà la sua domanda,  la  fanciulla risponderà affermativamente. E tutto sarà in
loro fini. L'influenza e ammissibile solo nel caso in cui  la  fanciulla avesse avuto la sfortuna di vincolare il proprio
ammissibile solo nel caso in cui la fanciulla avesse avuto  la  sfortuna di vincolare il proprio cuore a persona che ne
da condanna ereditaria. In qualunque altro caso, il padre e  la  madre possono dare consigli, ma violentare la volontà, mai.
il padre e la madre possono dare consigli, ma violentare  la  volontà, mai. Grazie a Dio, sono passati i tempi in cui la
la volontà, mai. Grazie a Dio, sono passati i tempi in cui  la  fanciulla era ceduta e data dall'altrui volontà, senza che
pensasse di consultare prima il suo cuore. Basta aprire  la  Bibbia per avere esempi dell'iniquo diritto che un tempo
Un giovine che chiede in moglie una fanciulla; un padre che  la  concede. La fanciulla lascia la casa paterna, entra in
chiede in moglie una fanciulla; un padre che la concede.  La  fanciulla lascia la casa paterna, entra in quella dello
una fanciulla; un padre che la concede. La fanciulla lascia  la  casa paterna, entra in quella dello sposo senza essere
docilità da schiava. In Grecia pure, il padre maritava  la  figlia senza consultarla. A Roma, non solo il padre
senza consultarla. A Roma, non solo il padre maritava  la  figliuola contro la sua volontà, ma aveva anche il diritto
A Roma, non solo il padre maritava la figliuola contro  la  sua volontà, ma aveva anche il diritto di sciogliere
sciogliere l'unione da lui stesso imposta, e di strappare  la  figliuola al marito che magari ella amava e dal quale aveva
che magari ella amava e dal quale aveva avuto dei figli.  La  feroce leggenda di Algerda, ci dice che anche in
prima il consenso del re, poi quello del signore di cui  la  famiglia della sposa era dipendente; infine, quello del
della sposa era dipendente; infine, quello del padre.  La  Legge diceva: « il signore potrà costringere la vassalla ad
del padre. La Legge diceva: « il signore potrà costringere  la  vassalla ad accettare per marito l'uomo che egli le
le imporrà, quando ella abbia compiuti i dodici anni. » Ora  la  fidanzata firma ella medesima il suo contratto, e il
 la  più pura, la più ardente, la più poetica descrizione del
la più pura,  la  più ardente, la più poetica descrizione del bacio d'amore,
la più pura, la più ardente,  la  più poetica descrizione del bacio d'amore, ci viene da una
ci viene da una squisita donna, Elisabetta Browning,  la  moglie del poeta ch'ella adorò e ricolmò di dolcezze.
ha messo l'ale; vola nell' aria incontro all'amore. È  la  primavera dell'età, gaia di speranze, fremente di desideri.
primavera dell'età, gaia di speranze, fremente di desideri.  La  figlia è cresciuta. Non è più la bambina spensierata e
fremente di desideri. La figlia è cresciuta. Non è più  la  bambina spensierata e felice del presente. È la fanciulla
Non è più la bambina spensierata e felice del presente. È  la  fanciulla che sente, che pensa; che guarda all'avvenire con
anche un po' di soddisfazione a questo bisogno.  La  carità, le serie letture, qualche divertimento opportuno,
carità, le serie letture, qualche divertimento opportuno,  la  compagnia omogenea e gradita; ecco il pascolo, la
la compagnia omogenea e gradita; ecco il pascolo,  la  distrazione, la piccola parte di soddisfazione suggerita
omogenea e gradita; ecco il pascolo, la distrazione,  la  piccola parte di soddisfazione suggerita dalla accortezza.
della fanciulla, un sentimento naturale, che Dio e  la  natura comandano. Si può forse impedire al fiore di
all'insetto dl mettere le ali nel momento dell'amore ?...  La  madre, il padre, l'istitutrice, quando questi mancassero,
quando questi mancassero, si facciano giovani per capire  la  fanciulla, ed esser da essa compresi, per attirarsi e
ed esser da essa compresi, per attirarsi e meritarsi  la  sua schietta, ingenua confidenza.
 LA  VOCE Il fàscino della voce somiglia al fàscino della
della musica. È un incanto in cui anima e sensi hanno  la  la loro parte di festa. Vi sono voci calde, morbide, dalle
della musica. È un incanto in cui anima e sensi hanno la  la  loro parte di festa. Vi sono voci calde, morbide, dalle
Vi sono voci in tono maggiore, fatte per l'impero, per  la  vittoria, per la gioia: e voci in tono minore per la
in tono maggiore, fatte per l'impero, per la vittoria, per  la  gioia: e voci in tono minore per la tenerezza, per la
per la vittoria, per la gioia: e voci in tono minore per  la  tenerezza, per la passione, per la preghiera. Vi sono voci
per la gioia: e voci in tono minore per la tenerezza, per  la  passione, per la preghiera. Vi sono voci fortunate che
voci in tono minore per la tenerezza, per la passione, per  la  preghiera. Vi sono voci fortunate che possiedono tutti i
sino a perdersi in un mormorio lieve come un sospiro.  La  voce troppo stridula o la voce troppo bassa sono ugualmente
mormorio lieve come un sospiro. La voce troppo stridula o  la  voce troppo bassa sono ugualmente difettose nella donna. Il
che nel passato, e inclino a crederlo, giacchè essendo  la  vita moderna più concentrata, più ricca d'impressioni,
più ricca d'impressioni, anche il linguaggio che  la  rispecchia dovrà farsi più sintetico e veloce. Per un'
per una dicitrice di versi, per una conferenziera,  la  voce è un elemento essenziale per il successo. La « voce d'
la voce è un elemento essenziale per il successo.  La  « voce d' oro » di Sarah Bernhardt è famosa; ma è pure
» di Sarah Bernhardt è famosa; ma è pure indimenticabile  la  voce tutta speciale, delicata, di grazia infinita, di
e l' attenzione. Gioverà alle voci un po' deboli e sorde  la  lettura ad alta voce, crescendo sempre gradatamente di tono
mantenendolo sempre uguale ma modulando secondo quello che  la  frase esprime. Nel melologo, questa sapiente e squisita
sapiente e squisita fusione di prosa parlata e di musica,  la  voce giunge alla sua più alta vittoria, giacchè non cessa
di Andersen, lettura preferita della mia infanzia, era  la  storia di una giovine sirena che aveva sacrificata la sua
era la storia di una giovine sirena che aveva sacrificata  la  sua voce armoniosa per mutare la sua coda di pesce in un
che aveva sacrificata la sua voce armoniosa per mutare  la  sua coda di pesce in un corpo di donna onde farsi amare da
da un principe gettato da un naufragio nei dominî di lei.  La  sorte di quella povera fanciulla mi commoveva
preziosi della natura. Quando Paul Verlaine sogna per sè  la  donna ideale, non dimentica di vagheggiarne la voce:
sogna per sè la donna ideale, non dimentica di vagheggiarne  la  voce:
 la  disgrazia di conoscere una signora che ha sette figli. La
la disgrazia di conoscere una signora che ha sette figli.  La  maggiore è una bimba di tredici anni; il più piccino è un
tredici anni; il più piccino è un baby di tre anni e mezzo.  La  natura ha data a tutta quella cara marmaglia una memoria
tutta quella cara marmaglia una memoria straordinaria, per  la  massima afflizione degli amici di casa. Si esce col
col proposito di fare almeno quattro visite. Ma è sabato.  La  signora Feconda riceve. Si sale prima da lei. Dopo un
entrano invariabilmente col naso sporco. - Salutate  la  signora. Come si dice? Buongiorno, ma non basta. Cosa si
ma non basta. Cosa si fa? Si dà un bacio alla signora.  La  signora esita un momento. La mamma se ne accorge. - Oh ma
Si dà un bacio alla signora. La signora esita un momento.  La  mamma se ne accorge. - Oh ma che naso avete! e colla sua
ne accorge. - Oh ma che naso avete! e colla sua pezzuola fa  la  pulizia di tutti i piccoli nasi, e non transige sul bacio.
una poesia. Prima tu, Lotto. - No, - Sì. - No.... Dilla, e  la  signora ti dà la chicca. La signora non ha chicche e resta
tu, Lotto. - No, - Sì. - No.... Dilla, e la signora ti dà  la  chicca. La signora non ha chicche e resta mortificata.
- No, - Sì. - No.... Dilla, e la signora ti dà la chicca.  La  signora non ha chicche e resta mortificata. Intanto tornano
di pulitura di nasi; e poi Ia mamma in possesso di tutta  la  compagnia, dispone le cose in modo, che, col buon esempio
vuole convenire della sua immoralità; quindi gli atti che  la  pongono in dubbio, divengono acutissime spine per l'amor
2.° Del sesso. (La taccia d'infedeltà è più offensiva per  la  donna che per l'uomo, giacché in quella trae seco
carnale con uomo che non sia marito, è più offensiva per  la  donna maritata che per la nubile, giacché la prima viola la
sia marito, è più offensiva per la donna maritata che per  la  nubile, giacché la prima viola la fede promessa ); 4.°
offensiva per la donna maritata che per la nubile, giacché  la  prima viola la fede promessa ); 4.° Della professione. (La
la donna maritata che per la nubile, giacché la prima viola  la  fede promessa ); 4.° Della professione. (La taccia di vile,
dell'imputazione di tale furto particolare, giacchè  la  prima non espone l'offeso a processura criminale o
a processura criminale o correzionale, mentre ve lo espone  la  seconda. Arrigo, re di Scozia, nella Maria Stuarda
 La  vera signora non ha l'abitudine di baciare facilmente le
e fastidioso, non è nelle abitudini della vera signora,  la  quale, per natura e per educazione, distingue fra di loro
una riverenza a tempo, baciare a tempo, stringere a tempo  la  mano. Il modo di porgere e stringere la mano, dice spesso
stringere a tempo la mano. Il modo di porgere e stringere  la  mano, dice spesso il carattere delle persone. Ve ne ha che
dice spesso il carattere delle persone. Ve ne ha che porge  la  mano aperta e stringe la vostra cordialmente; quella è, di
delle persone. Ve ne ha che porge la mano aperta e stringe  la  vostra cordialmente; quella è, di solito, una persona
diffidente, invidiosa, gelosa o giù di lì. Vi ha chi serra  la  mano come in una morsa, che gli anelli feriscono la pelle
serra la mano come in una morsa, che gli anelli feriscono  la  pelle delle dita; quelli sono grossolani. Altri ti piglia
pelle delle dita; quelli sono grossolani. Altri ti piglia  la  mano facendo arco del gomito, o la stringe scuotendoti il
Altri ti piglia la mano facendo arco del gomito, o  la  stringe scuotendoti il braccio fino a farti male; costoro
della moda, che salutano secondo le regole del momento.  La  signora deve esere sempre la prima a porgere la mano. Ma se
secondo le regole del momento. La signora deve esere sempre  la  prima a porgere la mano. Ma se qualche buon diavolaccio,
momento. La signora deve esere sempre la prima a porgere  la  mano. Ma se qualche buon diavolaccio, uomo di studio o
cura delle usanze, ingenuamente stendesse lui per il primo  la  sua mano, la signora che ha cuore e tatto, non rifiuterà di
ingenuamente stendesse lui per il primo la sua mano,  la  signora che ha cuore e tatto, non rifiuterà di stringerla.
già conosciuta ed ammirata, con atto spontaneo le stese  la  destra. Ma la signora fece mostra di non avvertire l'atto e
ed ammirata, con atto spontaneo le stese la destra. Ma  la  signora fece mostra di non avvertire l'atto e non stese la
la signora fece mostra di non avvertire l'atto e non stese  la  sua. II rispettabile signore, raccontandomi la cosa disse
e non stese la sua. II rispettabile signore, raccontandomi  la  cosa disse con amarezza e sdegno « Non ha voluto stringere
cosa disse con amarezza e sdegno « Non ha voluto stringere  la  mano d'un uomo onesto !... O che cosa ci vuole per meritare
!... O che cosa ci vuole per meritare un tale onore ?»  La  vera signora sa, che senza conoscere tutte le regole, le
nel circolo dei visitatori,  la  signora trova degli amici intimi, non deve subito appiccar
con essi e quasi isolarsi dalla conversazione generale per  la  particolare.. Ha l'obbligo di parlare con tutti, anche con
quando occorra o lo richieda il discorso avviato. Finita  la  visita, che non dovrebbe mai oltrepassare la mezz'ora, la
Finita la visita, che non dovrebbe mai oltrepassare  la  mezz'ora, la signora aspetta ad uscire, che entrino o
la visita, che non dovrebbe mai oltrepassare la mezz'ora,  la  signora aspetta ad uscire, che entrino o escano altri per
UOMINI Quali sono le donne che piacciono agli uomini ? «  La  donna che ci somiglia ci è antipatica, disse Ernesto Renan
le linee più morbide, i lunghi e serici capelli,  la  finezza e la bianchezza delle carni, la piccolezza della
linee più morbide, i lunghi e serici capelli, la finezza e  la  bianchezza delle carni, la piccolezza della mano e dei
e serici capelli, la finezza e la bianchezza delle carni,  la  piccolezza della mano e dei piedi. Perché preferisce la
la piccolezza della mano e dei piedi. Perché preferisce  la  dolcezza tenera dello sguardo, l' infantilità del gaio riso
tenera dello sguardo, l' infantilità del gaio riso o  la  grazia d'un sorriso soave. Ci spiega perchè ama nella donna
grazia d'un sorriso soave. Ci spiega perchè ama nella donna  la  raffinatezza, l' eleganza, la delicata arte della
spiega perchè ama nella donna la raffinatezza, l' eleganza,  la  delicata arte della seduzione, talvolta la procacità e la
l' eleganza, la delicata arte della seduzione, talvolta  la  procacità e la civetteria. Ma ci dirà pure il perchè l'
la delicata arte della seduzione, talvolta la procacità e  la  civetteria. Ma ci dirà pure il perchè l' uomo in generale
Ma ci dirà pure il perchè l' uomo in generale preferisce  la  bella bambola che lo diverte alla creatura appassionata che
che lo riposa all' intelletto che seconda il suo,  la  sottomissione passiva e graziosa alla personalità definita
passiva e graziosa alla personalità definita e pensante;  la  donna che ricama alla donna che scrive. L'uomo ama
L'uomo ama generalmente nella donna quello che soddisfa  la  sua vanità, i suoi sensi, i suoi bisogni, il suo egoismo
davvero !) di ridestare anche nelle nature superiori  la  « bestia umana », voluttà, comodità, piaceri: di rendere
le donne crudeli ! Con quali sguardi le seguono per  la  via, con quale umile ossequio le salutano, quali sacrifizi
quali miracoli di dedizione! Mentre quali ricompense hanno  la  modestia, la superiorità, l'abnegazione, la fedeltà
di dedizione! Mentre quali ricompense hanno la modestia,  la  superiorità, l'abnegazione, la fedeltà femminile? Se la
hanno la modestia, la superiorità, l'abnegazione,  la  fedeltà femminile? Se la donna fosse creata per l'uomo sino
la superiorità, l'abnegazione, la fedeltà femminile? Se  la  donna fosse creata per l'uomo sino ad annullare la propria
Se la donna fosse creata per l'uomo sino ad annullare  la  propria individualità di essere umano, visto la preferenza
annullare la propria individualità di essere umano, visto  la  preferenza che essi hanno, dovrebbe tenere un indirizzo
tenere un indirizzo solo, e molto, oh, molto pedestre... Ma  la  donna prima di essere compagna dell'uomo nel senso
meno nobili, ma lo dovrà persuadere coll'esempio, con  la  sua forza d' attrazione che lo stesso bene di lui non è
 La  modestia Ma opponiamo a questo quadro schifoso e
virtù di cui tutte le fanciulle devono andare ornate, cioè,  la  modestia. Essa è tesoro prezioso per tutte le età, ma in
ma in particolar modo necessario alla giovinezza, verso  la  quale, in grazia della modestia, ciascuno è disposto ad
che provengono dall'indole o da educazione meno accurata.  La  modestia è quella appunto che fa risaltare la virtù e
accurata. La modestia è quella appunto che fa risaltare  la  virtù e l'ingegno; essa disarma l'invidia e fa tacere la
la virtù e l'ingegno; essa disarma l'invidia e fa tacere  la  critica. Quanto minore è l'importanza che una persona
e all'avvertenze della persona, consiste nel meritarsi  la  benevolenza e nel riconoscere e far rilevare le buone
far rilevare le buone qualità degli altri. In poche parole  la  modestia è propria del merito, è splendore e presidio della
del merito, è splendore e presidio della virtù, come  la  presunzione, la sprezzatura, l'orgoglio sono indizio di
è splendore e presidio della virtù, come la presunzione,  la  sprezzatura, l'orgoglio sono indizio di cattivo cuore, di
 La  verginità è stata definita come uno stato di grazia.
stata definita come uno stato di grazia. Infatti è in essa  la  forza morale e materiale più possente. La verginità non
Infatti è in essa la forza morale e materiale più possente.  La  verginità non appartiene che a sè stessa, non ha gioghi,
invitta e invincibile, dominatrice ideale e austera. Diana,  la  più audace, la più indomita, fra le Dee dell' Olimpo greco,
dominatrice ideale e austera. Diana, la più audace,  la  più indomita, fra le Dee dell' Olimpo greco, era vergine :
Dee dell' Olimpo greco, era vergine : vergine era Minerva  la  dea della saggezza. Vergine era la fiera selvaggia
: vergine era Minerva la dea della saggezza. Vergine era  la  fiera selvaggia Brunhilde, la Walkiria che proteggeva con
della saggezza. Vergine era la fiera selvaggia Brunhilde,  la  Walkiria che proteggeva con le fiamme il suo sonno e la sua
la Walkiria che proteggeva con le fiamme il suo sonno e  la  sua castità : era vergine la Pulzella d'Orléans, celebre
con le fiamme il suo sonno e la sua castità : era vergine  la  Pulzella d'Orléans, celebre nelle cronache guerriere:
verginità dunque è sinonimo d'ideale superiore, einfatti  la  vista d'una bella fanciulla pura dà lo stesso piacere, lo
di qualunque forma naturale o creata dall'uomo, sulla quale  la  vita non abbia ancora lasciata la sua orma. E in una
dall'uomo, sulla quale la vita non abbia ancora lasciata  la  sua orma. E in una verginità semplice e sincera si contiene
un po' di alterezza, quasi ell'avesse in sè, senza saperlo,  la  coscienza del suo fascino dominatore. Mai, infatti, la
la coscienza del suo fascino dominatore. Mai, infatti,  la  femminilità esercita seduzione più vera che in questo
FEMMINILE In ogni tempo e in ogni luogo i poeti esaltarono  la  bellezza femminile, gli artisti la riprodussero, tutti gli
luogo i poeti esaltarono la bellezza femminile, gli artisti  la  riprodussero, tutti gli uomini l'adorarono, ne fecero una
d' una città, ma quando gli anziani che sedevano a consesso  la  contemplarono, dissero che quella donna era tale che ben
E potrei addurre altri esempi ancora, per dimostrare  la  potenza di questa forza a cui nulla resiste. Vince l'
questa forza a cui nulla resiste. Vince l' ingegno, vince  la  gloria, soggioga i conquistatori, fa sudditi i re : divide
i re : divide o affratella i popoli, regge il mondo. Se  la  natura elargì alla donna questo incalcolabile dono, la
Se la natura elargì alla donna questo incalcolabile dono,  la  privi pure d' ogni altro, non importa : la vita le sarà
dono, la privi pure d' ogni altro, non importa :  la  vita le sarà sempre facile e dolce poichè troverà ogni
: ed ogni desiderio le sarà appagato. L' oscurità,  la  povertà non la umiliano nè la costringono ; se la Dea l'ha
desiderio le sarà appagato. L' oscurità, la povertà non  la  umiliano nè la costringono ; se la Dea l'ha baciata in
sarà appagato. L' oscurità, la povertà non la umiliano nè  la  costringono ; se la Dea l'ha baciata in fronte ella può
oscurità, la povertà non la umiliano nè la costringono ; se  la  Dea l'ha baciata in fronte ella può salir leggera e veloce
di seduzione, ma li troviamo comuni ai due sessi, mentre  la  bellezza è qualità essenzialmente femminea e nei suoi
alla bellezza una seria concorrenza per il matrimonio. Ma  la  bellezza trova poi ugualmente la via per fare la propria
per il matrimonio. Ma la bellezza trova poi ugualmente  la  via per fare la propria fortuna.... sebbene i sentieri su
Ma la bellezza trova poi ugualmente la via per fare  la  propria fortuna.... sebbene i sentieri su cui s'incammina,
si dovesse raccogliere tutto quanto fu scritto per fissare  la  natura femminile con una definizione e dare un giudizio
così discordi, così opposti, così diversi, che  la  donna risulterebbe un essere multiforme o un inesplicabile
fu il più pericoloso dono fatto dal Creatore. San Bernardo  la  chiamava « organo del diavolo » ; Diogene « sentina di vizi
« organo del diavolo » ; Diogene « sentina di vizi »,  la  Bibbia la disse « più amara della morte» ; Sant'Agostino «
del diavolo » ; Diogene « sentina di vizi », la Bibbia  la  disse « più amara della morte» ; Sant'Agostino « instabile
il veleno d'un aspide; e il Concilio di Macon discute se  la  donna ha o no un' anima... Veramente anche uno scienziato
anche uno scienziato moderno, il Lombroso, le nega  la  sensibilità, ma se la donna ha contrari i filosofi, i
moderno, il Lombroso, le nega la sensibilità, ma se  la  donna ha contrari i filosofi, i dottori e gli scienziati,
scienziati, ebbe ed ha favorevoli i poeti e gli artisti che  la  elevarono in ogni tempo e in ogni luogo, con le loro opere
Beatrice a Dante, Laura a Petrarca, Eleonora al Tasso,  la  Fornarina a Raffaello, la Gioconda a Leonardo e gran parte
a Petrarca, Eleonora al Tasso, la Fornarina a Raffaello,  la  Gioconda a Leonardo e gran parte della luce del genio
gran parte della luce del genio impallidirà senza di esse.  La  donna, insomma, è necessaria nella creazione come e più
dell' uomo, giacchè mentre egli genera solamente, essa ha  la  duplice missione di procreare e d' allevare; è necessaria
; è necessaria all' arte che senza di lei scomparirebbe.  La  donna non è nè superiore nè inferiore all'uomo, è diversa,
insufficienza, della loro incompiutezza e riunite formano  la  forza e la gioia.
della loro incompiutezza e riunite formano la forza e  la  gioia.
guardi  la  mamma di permettere che alcuno faccia paura al piccino,
dei fracassi. Se il bimbo mostra avversione per l' oscuria,  la  mamma lo abitui a addormentarsi a lume spento, standogli
mostra timore d'un oggetto, d'una bestia domestica e buona,  la  mamma tocchi l'oggetto e accarezzi la bestia, ogni volta
domestica e buona, la mamma tocchi l'oggetto e accarezzi  la  bestia, ogni volta che gliene capita l'opportunia. Se ha
l'opportunia. Se ha paura degli strepiti, del tuono, con  la  sua calma, il tuo sorriso, gli inspiri tranquillità. La
con la sua calma, il tuo sorriso, gli inspiri tranquillità.  La  prima educazione del bambino, richiede grande fermezza e
e insieme molta pazienza e bontà. Bisogna comprendere  la  sua vivacità e compirla, dirigere al bene la sua eccessiva
comprendere la sua vivacità e compirla, dirigere al bene  la  sua eccessiva impressionabilità, avere la ragione che a lui
dirigere al bene la sua eccessiva impressionabilità, avere  la  ragione che a lui manca. È necessario farsi giovani per
farsi giovani per dividere i suoi piaceri, farsi amare con  la  dolcezza, farsi rispettare col modo di comportarsi verso di
cercano nella loro moglie non solamente, ma specialmente  la  padrona di casa previdente ed abile, la sapiente
ma specialmente la padrona di casa previdente ed abile,  la  sapiente amministratrice del comune guadagno e del comune
del comune guadagno e del comune patrimonio,  la  madre educatrice, quella che, in una parola, rappresenta e
quella che, in una parola, rappresenta e mantiene  la  tradizione e la poesia del nido e del focolare. La
che, in una parola, rappresenta e mantiene la tradizione e  la  poesia del nido e del focolare. La ricercano carina,
mantiene la tradizione e la poesia del nido e del focolare.  La  ricercano carina, elegance, con le mani ben tenute; se ne
sanno che, nella classe anche non ricca, ma abbiente,  la  donna deve essere organizzatrice e padrona, non domestica.
personale di servizio perfetto e numeroso, a condizione che  la  padrona sorvegli poi intelligentemente l'andamento
sorvegli poi intelligentemente l'andamento generale.  La  fiaba di quella Norma che lasciò, morendo, alla nipotina
come talismano di benessere e di felicità, racchiude  la  scienza della padrona di casa: «Curare o fare, o, almeno,
sala de' comuni pranzi a Sparta , un vecchio mostrandovi  la  porta vi avvertiva che nulla di quanto avreste udito,
nulla di quanto avreste udito, doveva uscire di là. Infatti  la  persuasione della reciproca segretezza apre più largo campo
 La  madrina offre al figlioccio la veste, la cuffia di
madrina offre al figlioccio  la  veste, la cuffia di battesimo e una copertina elegante
madrina offre al figlioccio la veste,  la  cuffia di battesimo e una copertina elegante possibilmente
è, il rosa per le bambine, il celeste per i bambini. Se  la  madrina è giovine, sarà accompagnata da qualcuno, a meno
da qualcuno, a meno che il padrino non fosse attempato. Se  la  madrina è maritata, il marito inviterà entro la quindicina,
Se la madrina è maritata, il marito inviterà entro  la  quindicina, il padrino a pranzo, provando con ciò di
il padrino a pranzo, provando con ciò di comprendere  la  specie di parentela spirituale con lui incontrata dalla
restano a carico del padre, il quale, se è ricco, celebra  la  gioia della paternità nel modo migliore; benefica i bambini
fondato dalla pietà previdente e generosa. Il padrino e  la  madrina hanno obbligo di interessarsi del piccino che hanno
piccino che hanno tenuto a battesimo. A capo d'anno, per  la  prima comunione, per il matrimonio, o altro evento
 La  signora che desidera essere presentata a Sua Maestà la
signora che desidera essere presentata a Sua Maestà  la  Regina, deve prima pensar bene, se il suo ceto, la sua
Maestà la Regina, deve prima pensar bene, se il suo ceto,  la  sua condizione, la sua posizione in società, le possono far
deve prima pensar bene, se il suo ceto, la sua condizione,  la  sua posizione in società, le possono far concedere
è, quindi, ben fatto parlarne a qualche dama della Regina,  la  quale, a sua volta, interpelli diplomaticamente la dama di
Regina, la quale, a sua volta, interpelli diplomaticamente  la  dama di Corte, che è più accanto alla Regina. Quando si è
accanto alla Regina. Quando si è certi, ufficiosamente, che  la  domanda sarà bene accolta, allora si farà una lettera -
viene sempre accordata, quindici o venti giorni dopo  la  domanda, e la signora ne è avvertita da otto a dieci giorni
accordata, quindici o venti giorni dopo la domanda, e  la  signora ne è avvertita da otto a dieci giorni prima, con
otto a dieci giorni prima, con lettera della dama di Corte.  La  signora, per andare a quest'udienza, non veste mai di nero:
grande cerimonia: se è una sposa giovane, può arrischiare  la  toque rotonda, ma ricca, carica di piume: oltre i
sempre il grande cappello sontuoso: veletta mai.  La  signora che va in udienza reale non porta né manicotto, né
porte - mouchoirs, né porta - biglietti, nulla che indichi  la  passeggiata altra visita, e via via: se ha le lenti, le può
anello. I guanti sono glacés, grigio perla o bianchi: ma  la  mano destra deve esser nuda. La signora va sola,
grigio perla o bianchi: ma la mano destra deve esser nuda.  La  signora va sola, all'udienza reale: arriva almeno dieci
terza anticamera, prima del salotto della regina. Quando  la  dama, entrata prima di lei, viene via, la signora
regina. Quando la dama, entrata prima di lei, viene via,  la  signora presentata è accompagnata, preceduta, sino alla
facendo una riverenza sulla porta, annunzia a Sua Maestà  la  signora. Costei deve fare tre belle riverenze: una, sulla
che attende, in piedi, presso un divano e che ha sempre  la  bontà di stendere la mano alla nuova arrivata, invitandola
presso un divano e che ha sempre la bontà di stendere  la  mano alla nuova arrivata, invitandola a sedere. Baciare la
la mano alla nuova arrivata, invitandola a sedere. Baciare  la  mano alla Regina non è obbligo, alle signore: ma è atto
parlare: rispondere brevemente: attendere da Sua Maestà,  la  conversazione. Beninteso, che per tutte le signore
l'udienza è da sola a sola, non assiste neanche  la  dama. A un certo punto, amabilmente, Sua Maestà fa
Sua Maestà fa intendere che l'udienza è finita.  La  signora si leva, ringrazia Sua Maestà dell'onore concessole
indietreggiando, fa le tre riverenze, andandosene, mentre  la  Regina resta, ritta, presso il divano. Per la presentazione
mentre la Regina resta, ritta, presso il divano. Per  la  presentazione a principesse ereditarie o semplicemente
un terzo, secondo che è diverso il modello ideale con cui  la  bellezza viene apprezzata o la deformità. Scorgiamo
il modello ideale con cui la bellezza viene apprezzata o  la  deformità. Scorgiamo bellezza nel corpo umano, allorchè
a queste qualità s'unisce l'eleganza nelle proporzioni e  la  soavità nelle forme, la vivacità e la freschezza nel
l'eleganza nelle proporzioni e la soavità nelle forme,  la  vivacità e la freschezza nel colorito, la finezza e la
nelle proporzioni e la soavità nelle forme, la vivacità e  la  freschezza nel colorito, la finezza e la delicatezza nella
nelle forme, la vivacità e la freschezza nel colorito,  la  finezza e la delicatezza nella pelle, la grazia
la vivacità e la freschezza nel colorito, la finezza e  la  delicatezza nella pelle, la grazia ne'movimenti e nelle
nel colorito, la finezza e la delicatezza nella pelle,  la  grazia ne'movimenti e nelle attitudini...., il corpo umano
che una persona già stata presentata ai Sovrani, presenti  la  signora al Cavalier d'onore della Regina; il quale
alla presentazione, indicando giorno ed ora precisi.  La  signora, in abito da visita se è mattina e di società se è
mai in nero, arriverà cinque minuti prima dell'ora fissata.  La  Dama di servizio la introdurrà presso S. M. la Regina. La
cinque minuti prima dell'ora fissata. La Dama di servizio  la  introdurrà presso S. M. la Regina. La visitatrice si deve
fissata. La Dama di servizio la introdurrà presso S. M.  la  Regina. La visitatrice si deve levare il guanto della mano
La Dama di servizio la introdurrà presso S. M. la Regina.  La  visitatrice si deve levare il guanto della mano destra, e
alla Regina, fare tre riverenze. Se Sua Maestà porge  la  mano, la si prende e la si bacia; se non invita a sedere,
Regina, fare tre riverenze. Se Sua Maestà porge la mano,  la  si prende e la si bacia; se non invita a sedere, si sta
tre riverenze. Se Sua Maestà porge la mano, la si prende e  la  si bacia; se non invita a sedere, si sta ritti, aspettando
indovina dalle parole o da un atto di Sua Maestà; e allora  la  signora rinnova le tre riverenze e va a ritroso per non
un principe o una principessa ad un passeggio pubblico,  la  signora si ferma e fa un inchino profondo e cortese. Se è
vita, colui che non ubbidisce a un comando della volontà,  la  quale ordina di dire e fare così e così per mostrarsi
e atti cortesi, sentimenti e pensieri. Educate nell'animo  la  morale profonda ed elevata che risulta dal principio della
ai genitori e ai superiori, i doveri verso il prossimo,  la  bona l'indulgenza, la pietà per gl'infelici; e vi sari poi
i doveri verso il prossimo, la bona l'indulgenza,  la  pietà per gl'infelici; e vi sari poi facilissimo, come una
una conseguenza sicura, ottenere amabilità, da cui viene  la  cortesia, che si esprime con le buone maniere. Le buone
maniere. Le buone maniere sono imposte dalla generosità,  la  quale esige, che con le parole e gli atti si facciano gli
le parole e gli atti si facciano gli altri contenti di noi.  La  cortesia a il primo passo verso la carità; è dolce
altri contenti di noi. La cortesia a il primo passo verso  la  carità; è dolce conservatrice di pace. Secondo Joubert: La
la carità; è dolce conservatrice di pace. Secondo Joubert:  La  politesse est la fleur de l'humanité. Qui n'est pas poll
conservatrice di pace. Secondo Joubert: La politesse est  la  fleur de l'humanité. Qui n'est pas poll n'est pas assez
humain ». L'amabilità è l'espressione della generosità,  la  quale abbracNa in una medesima stretta, le virtù sublimi
E dunque necessario, prima di tutto, di destare in cuore  la  generosità: poi fare, che da essa scaturiscano, polle
scaturiscano, polle benefiche di sorgente inesauribile,  la  docilità rispettosa, la pazienza, la tolleranza, la
benefiche di sorgente inesauribile, la docilità rispettosa,  la  pazienza, la tolleranza, la garbatezza degli atti e della
sorgente inesauribile, la docilità rispettosa, la pazienza,  la  tolleranza, la garbatezza degli atti e della parola, vale a
la docilità rispettosa, la pazienza, la tolleranza,  la  garbatezza degli atti e della parola, vale a dire la
la garbatezza degli atti e della parola, vale a dire  la  cortesia, la quale è a punto la disposizione ad essere
degli atti e della parola, vale a dire la cortesia,  la  quale è a punto la disposizione ad essere benigno,
e della parola, vale a dire la cortesia, la quale è a punto  la  disposizione ad essere benigno, affabile, buono verso gli
verso gli altri con ogni maniera di possibile gentilezza.  La  cortesia a una gentile catena che unisce gli uomini fra di
uomini fra di loro. Inspirata dalla necessità di mantenere  la  pace e la serenità fra le persone che devono vivere
di loro. Inspirata dalla necessità di mantenere la pace e  la  serenità fra le persone che devono vivere insieme, essa ha
attendere che gli venga richiesto. Ecco come deve regolarsi  la  persona di servizio, quando riceve la telefonata di chi non
come deve regolarsi la persona di servizio, quando riceve  la  telefonata di chi non dice subito il proprio nome, per non
subito il proprio nome, per non dargli l'impressione che  la  signora non sia in casa "soltanto per lui". Cameriera:
per lui". Cameriera: Pronto, casa Bianchi. Voce: C'è  la  signora, per favore? Cameriera: No, la signora non è in
Bianchi. Voce: C'è la signora, per favore? Cameriera: No,  la  signora non è in casa. Vuol lasciar detto il suo nome,
casa Bianchi. Voce: Qui l'ingegner Rossi. C'è  la  signora, per favore? Cameriera: Mi spiace, ma la signora è
Rossi. C'è la signora, per favore? Cameriera: Mi spiace, ma  la  signora è uscita. Desidera lasciar detto qualcosa? Voce:
Desidera lasciar detto qualcosa? Voce: Grazie, non importa.  La  chiamerò all'ora di colazione. Cameriera: Come desidera.
Come desidera. Buongiorno, signore. Il signore, se riceve  la  telefonata di un'amica della moglie, non fingerà di non
non averla riconosciuta, né parlerà in falsetto per evitare  la  scocciatura di uno scambio di convenevoli. Potrà, caso mai,
parlarle... ». Se un invitato viene chiamato al telefono,  la  padrona di casa (o la cameriera) nel rispondere
invitato viene chiamato al telefono, la padrona di casa (o  la  cameriera) nel rispondere all'apparecchio non chiederà: «
al telefono ». Questi, prima di alzarsi, si scuserà con  la  padrona di casa. Si tratterrà all'apparecchio il minimo
 La  Irene ha un cattivissimo vezzo : ella si lagna sempre, e
or coll' inchiostro che non iscorre. Se lavora, or se  la  prende coll'ago che è spuntato, or col refe sfilacciato.
poi a dire del pranzo : tutto è cattivo. Trova sciocca  la  minestra, tigliosa la carne, insipida la selvaggina, mezza
: tutto è cattivo. Trova sciocca la minestra, tigliosa  la  carne, insipida la selvaggina, mezza la frutta. Se ha da
Trova sciocca la minestra, tigliosa la carne, insipida  la  selvaggina, mezza la frutta. Se ha da uscire al passeggio,
minestra, tigliosa la carne, insipida la selvaggina, mezza  la  frutta. Se ha da uscire al passeggio, ora si lamenta
domani del cielo rannuvolato, del fango che le inzacchera  la  veste, del vento che le scompiglia la mantiglia. E le
che le inzacchera la veste, del vento che le scompiglia  la  mantiglia. E le sorelle, per quanto si studiino a
mai. Preghiere, rimostranze, castighi, tutto è inutile. E  la  Irene è sprezzata da tutti come una insopportabile
 La  prima a essere servita, in famiglia, è la padrona di casa.
prima a essere servita, in famiglia, è  la  padrona di casa. Seguono il padrone di casa, la figlia, il
famiglia, è la padrona di casa. Seguono il padrone di casa,  la  figlia, il figlio. Se ci sono una nonna, una zia, una
una zia, una parente anziana, esse hanno, per riguardo,  la  precedenza su tutti. La tavola dev'essere sempre
anziana, esse hanno, per riguardo, la precedenza su tutti.  La  tavola dev'essere sempre apparecchiata con cura e la
tutti. La tavola dev'essere sempre apparecchiata con cura e  la  tovaglia pulita. Al momento di presentarsi in sala da
Prima colazione. (Seconda) colazione. Pranzo. Cena (dopo  la  mezzanotte).
BUONE USANZE. DELLA MEDESIMA AUTRICE : Gli sposi,  la  loro educazione, la loro salute . . L. 2 -
DELLA MEDESIMA AUTRICE : Gli sposi, la loro educazione,  la  loro salute . . L. 2 -
per opportunità e per comodità, non soltanto riguardo  la  persona che riceve, ma riguardo a coloro che vanno a
che riceve, ma riguardo a coloro che vanno a visitarla con  la  certezza di trovarla in casa e di non perdere inutilmente
in casa e di non perdere inutilmente del tempo nè fare  la  strada a ufo. Entrando in un salotto la signorina bene
del tempo nè fare la strada a ufo. Entrando in un salotto  la  signorina bene educata andrà direttamente a salutare per la
la signorina bene educata andrà direttamente a salutare per  la  prima la padrona di casa, anche se ha veduto delle sue
bene educata andrà direttamente a salutare per la prima  la  padrona di casa, anche se ha veduto delle sue amiche, cui,
cui, al più, potrà rivolgere un sorriso; aspetterà che  la  signora le porga la mano ch'ella stringerà inchinandosi
rivolgere un sorriso; aspetterà che la signora le porga  la  mano ch'ella stringerà inchinandosi lievemente. Se la
porga la mano ch'ella stringerà inchinandosi lievemente. Se  la  padrona di casa è una dama molto anziana, o se appartiene
sarà un omaggio gentile da parte di una giovinetta baciarle  la  mano. Le signorine — regola generale — non stenderanno mai
— regola generale — non stenderanno mai per le prime  la  mano a persone superiori di età; invece le signore, per
di età; invece le signore, per quanto giovani, devono avere  la  precedenza in questo atto cortese. La stretta di mano deve
giovani, devono avere la precedenza in questo atto cortese.  La  stretta di mano deve essere cordiale; non sfuggevole, come
sfuggevole, come usano taluni, dando l'impressione a chi  la  riceve di agire contro la propria volontà e di malavoglia,
taluni, dando l'impressione a chi la riceve di agire contro  la  propria volontà e di malavoglia, e neppure prendere le
le dita informicolite se non ammaccate per qualche tempo.  La  stretta di mano è una forma di saluto, cui aggiunge
abusarne come fanno certe persone, le quali per dimostrare  la  loro simpatia provano il bisogno di scuotervi il braccio
un' esuberanza di galanteria, allorchè vi stringono  la  mano se la portano quasi all'altezza delle spalle
esuberanza di galanteria, allorchè vi stringono la mano se  la  portano quasi all'altezza delle spalle sollevando anch'essi
di un malanno toccato alla regina Alessandra d'inghilterra.  La  vedova di Edoardo VII soffriva di un doloroso foruncolo
un doloroso foruncolo all'ascella destra, e per stringere  la  mano alle gentildonne di Corte e per offrire la propria al
stringere la mano alle gentildonne di Corte e per offrire  la  propria al baciamano era obbligata ad alzare
le grazie della Sovrana imitandone l'atto. Se non che  la  regina guarì e riprese giudiziosamente il suo modo solito e
giudiziosamente il suo modo solito e gentile di porgere  la  mano; invece la moda promulgata scimmiescamente dai
il suo modo solito e gentile di porgere la mano; invece  la  moda promulgata scimmiescamente dai cortigiani oltrepassò i
brutta figura. In certi casi una signora può stendere  la  mano anche ad un estraneo allorchè costui è un artista, o
cortese inteso ad esprimere tutta l'ammirazione e  la  deferenza che devesi tributare al merito e al talento degli
 LA  PAZIENZA La pazienza è invece tenuta per una qualità di
PAZIENZA  La  pazienza è invece tenuta per una qualità di esclusivo uso
gli uomini molte volte non possano farne a meno, per noi è  la  moneta spicciola che bisogna aver sempre pronta. È il filo
Arianna che ci guida attraverso al labirinto della vita. «  La  pazienza, ci disse uno scrittore, è più difficile del
lo accompagnano sono sempre così urgenti da forzare anche  la  debolezza. Scarsi aiuti invece e più scarsi compensi
Scarsi aiuti invece e più scarsi compensi immediati ha  la  pazienza, che fu detto essere retaggio dei vili, mentre è
di luce Anzi non v' è conquista, non v' è vittoria senza  la  pazienza. La medicina moderna che si limita a secondare la
non v' è conquista, non v' è vittoria senza la pazienza.  La  medicina moderna che si limita a secondare la resistenza
la pazienza. La medicina moderna che si limita a secondare  la  resistenza della natura, ad accrescerla se c'è bisogno,
a un rimedio pronto quantunque doloroso, e non trova poi  la  forza della pazienza. Se i suoi incomodi non cedono subito,
e col destino, buttare all'aria tutti i rimedi affermando  la  loro inefficacia, mentre forse la sua impazienza fu solo la
tutti i rimedi affermando la loro inefficacia, mentre forse  la  sua impazienza fu solo la causa di tutto. Certo è penoso
la loro inefficacia, mentre forse la sua impazienza fu solo  la  causa di tutto. Certo è penoso per un temperamento attivo
difficile, o per una di quelle lente malattie che sono  la  disperazione della scienza; eppure se si pensasse quanta
ha il morale sul fisico, queste persone s' imporrebbero  la  calma, la serenità, come la più efficace medicina. Io ho
morale sul fisico, queste persone s' imporrebbero la calma,  la  serenità, come la più efficace medicina. Io ho conosciuto
queste persone s' imporrebbero la calma, la serenità, come  la  più efficace medicina. Io ho conosciuto più d'una signora,
Il loro morale era così rialzato da imporre agli altri  la  fede e la speranza nella guarigione : opponevano l'arguzia
morale era così rialzato da imporre agli altri la fede e  la  speranza nella guarigione : opponevano l'arguzia alle
interessandosi a mille cose del di fuori, gradivano  la  compagnia delle amiche e non le affiggevano con geremiadi,
e le sue conseguenze più fastidiose, ma a fortificare  la  loro resistenza, affrettando la guarigione.
ma a fortificare la loro resistenza, affrettando  la  guarigione.
attivamente d'altre cose, anzi vi sono certe passioni, come  la  politica, il giuoco, lo sport, la scienza, che possono
sono certe passioni, come la politica, il giuoco, lo sport,  la  scienza, che possono usurpare in lui il posto dell'amore.
Ma nella vita della donna, invece, l'amore è il sostegno, è  la  luce, è la guida, è la ricchezza. Per la piccola operaia
della donna, invece, l'amore è il sostegno, è la luce, è  la  guida, è la ricchezza. Per la piccola operaia come per la
invece, l'amore è il sostegno, è la luce, è la guida, è  la  ricchezza. Per la piccola operaia come per la giovine
è il sostegno, è la luce, è la guida, è la ricchezza. Per  la  piccola operaia come per la giovine principessa, l'amore è
è la guida, è la ricchezza. Per la piccola operaia come per  la  giovine principessa, l'amore è il pensiero dominante, e
è il pensiero dominante, e quando vien meno, pare che  la  vita non abbia più appoggio, più direzione, come una barca
come una barca che abbia perduto i remi, appunto. E  la  piccola operaia come la principessa, impazzisce, s'uccide,
abbia perduto i remi, appunto. E la piccola operaia come  la  principessa, impazzisce, s'uccide, si chiude in un
così le grandi catastrofi e forse anche i grandi delitti.  La  vita non può essere tutta o idillio, o romanzo, o tragedia.
vita non può essere tutta o idillio, o romanzo, o tragedia.  La  vita è storia, ed ha le sue pagine gloriose come le sue
 LA  GRAVIDANZA non viene annunciata agli amici prima della
buon gusto e per prudenza. I futuri genitori conterranno  la  loro gioia, guardandosi bene dal seguire l'esempio di quel
marito che si presentò una sera a un ricevimento, pregando  la  padrona di casa di scusare la moglie rimasta a casa. Alla
a un ricevimento, pregando la padrona di casa di scusare  la  moglie rimasta a casa. Alla domanda se fosse ammalata,
che aspettava un bambino. « Che bellezza! », si congratulò  la  signora, « da quanto tempo? » E lui, esultante: « Da oggi
lo spirito dell'ordine e l'arte di mettere d'accordo  la  rendita o il guadagno con la spesa domestica - deve avere
e l'arte di mettere d'accordo la rendita o il guadagno con  la  spesa domestica - deve avere il buon senso, la previdenza,
guadagno con la spesa domestica - deve avere il buon senso,  la  previdenza, ed anche la compiacenza di non immischiarsi
- deve avere il buon senso, la previdenza, ed anche  la  compiacenza di non immischiarsi dell'andamento della casa.
il gusto di mettere il naso da per tutto e di far sentire  la  sua autorità di padrone anche nelle piccole cose, tiene la
la sua autorità di padrone anche nelle piccole cose, tiene  la  moglie soggetta a continua, umiliante sorveglianza,
ottenere maggiore economia ?... E spende molto di più; per  la  ragione che la moglie infastidita da quella intromissione
economia ?... E spende molto di più; per la ragione che  la  moglie infastidita da quella intromissione negli affari di
all'interesse domestico. Voleva sincerarsi del modo con cui  la  mesata stabilità veniva impiegata ?... Ed ecco la moglie,
con cui la mesata stabilità veniva impiegata ?... Ed ecco  la  moglie, offesa nella sua rettitudine, ricorrere all'astuzia
affidare le cure e le spese domestiche alla moglie, quando  la  stima coscienziosa e saggia. L'uomo accorto, sempre ammessa
stima coscienziosa e saggia. L'uomo accorto, sempre ammessa  la  stima sicura per la sua compagna, fa ancora più e meglio.
saggia. L'uomo accorto, sempre ammessa la stima sicura per  la  sua compagna, fa ancora più e meglio. L'informa minutamente
minutamente del reddito di cui si può disporre per  la  casa; le fissa una mesata corrispondente, poi lascia fare a
poi lascia fare a lei. Ed in tal modo egli si acquista  la  sicurezza e con essa la quiete per ciò che riguarda
Ed in tal modo egli si acquista la sicurezza e con essa  la  quiete per ciò che riguarda l'economia domestica. La moglie
essa la quiete per ciò che riguarda l'economia domestica.  La  moglie lusingata e riconoscente della fiducia del marito,
E PESSIMISTA  La  donna ottimista e la pessimista stanno di fronte come i due
E PESSIMISTA La donna ottimista e  la  pessimista stanno di fronte come i due poli opposti. L' una
poli opposti. L' una è il bianco, l'altra il nero; l' una  la  luce, l' altra le tenebre; l'una la musica festosa, l'altra
l'altra il nero; l' una la luce, l' altra le tenebre; l'una  la  musica festosa, l'altra la musica funebre. Entrambe possono
luce, l' altra le tenebre; l'una la musica festosa, l'altra  la  musica funebre. Entrambe possono fare del male a sè stesse
persuade d'essere bellissima, d'essere amata da tutti per  la  sua seduzione e le sue qualità, con disinteresse unico al
continuo le qualità. Si proclamerà felicissima: troverà che  la  sua casa è un paradiso terrestre e il padrone di casa un
di condiscendenza: i vicini persone stimabili, onorate :  la  città dove abita, la più bella del mondo. Le malattie, la
i vicini persone stimabili, onorate : la città dove abita,  la  più bella del mondo. Le malattie, la sventura, possono
: la città dove abita, la più bella del mondo. Le malattie,  la  sventura, possono visitare la sua dimora ella non se ne
bella del mondo. Le malattie, la sventura, possono visitare  la  sua dimora ella non se ne sgomenterà: il male è cosa
leggera, le altre disgrazie non saranno poi irreparabili. E  la  morte può seguire la malattia; la disgregazione e la rovina
non saranno poi irreparabili. E la morte può seguire  la  malattia; la disgregazione e la rovina possono succedersi
poi irreparabili. E la morte può seguire la malattia;  la  disgregazione e la rovina possono succedersi ai disaccordi
E la morte può seguire la malattia; la disgregazione e  la  rovina possono succedersi ai disaccordi e alla cattiva
poco il capo e troverà presto altri motivi per amare ancora  la  vita e trovarla buona ancora. Il contrario accade nell'
nell' esistenza della pessimista. Il più comune disinganno  la  farà cadere sotto il peso d' una croce che proclamerà
i difetti, e se ne accora e se ne lagna con tutti.  La  più leggera indisposizione è per essa il principio d'una
viaggio, un matrimonio, una nascita, un trasloco, sono per  la  pessimista minacce oscure del destino. Ella rende a sè
l' esistenza pesante, difficile, cupa : l'atmosfera che  la  circonda è irrespirabile perchè ella trarrà da ogni atto,
di negare il brutto e il pericoloso onde non turbare  la  sua quiete serena, rischia di cadere nel pèlago e di
rischia di cadere nel pèlago e di affogare, d'essere  la  causa involontaria della rovina propria ed altrui. La
la causa involontaria della rovina propria ed altrui.  La  pessimista coi suoi dubbi, le sue paure, la sua negazione
ed altrui. La pessimista coi suoi dubbi, le sue paure,  la  sua negazione perpetua, si toglie ogni possibile conforto
delle proprie sostanze, non debba ella stessa sistemare  la  parte finanziaria. Ma alla domanda del suo assentimento per
al desiderio del proprio cuore, perchè nasconderlo?  La  felicità ha un volto troppo luminoso per non contemplarla e
per darsi un contegno... a cui nessuno crederebbe. Fatta  la  scelta, approvata questa da coloro che l'hanno amorosamente
di splenderle negli occhi e nel sorriso. Fatta ed accettata  la  domanda, allorchè il giovane si presenta toccherà a lei
allorchè il giovane si presenta toccherà a lei stringergli  la  mano. È nel diritto di una donna che accoglie la prima
la mano. È nel diritto di una donna che accoglie  la  prima volta il compagno di tutta la sua vita futura. Al
una donna che accoglie la prima volta il compagno di tutta  la  sua vita futura. Al giovane fidanzato la famiglia della
compagno di tutta la sua vita futura. Al giovane fidanzato  la  famiglia della signorina farà subito festose ed affettuose
un figliuolo — colui che dovrà amare, guidare e proteggere  la  loro cara nelle non facili contingenze della vita. Devono
della vita. Devono dimostrargli il loro affetto e  la  loro fiducia, perchè agendo diversamente mostrerebbero di
agendo diversamente mostrerebbero di aver poco a cuore  la  gioia della loro creatura. Se la famiglia della fidanzata
di aver poco a cuore la gioia della loro creatura. Se  la  famiglia della fidanzata si trova in campagna allora il
città il fidanzato potrà recarsi ogni giorno a salutare  la  sua prescelta ed inviarle omaggi di dolci e di fiori. Anche
una simpatica ed affettuosa intimità. Tanto il giovane che  la  signorina potranno già chiamare "mamma„ la futura suocera,
il giovane che la signorina potranno già chiamare "mamma„  la  futura suocera, ma questo nell'intimità; trovandosi in
designarle: "signora„ oppure: "La madre del mio fidanzato„—  la  madre della mia fidanzata„. E così s'intenda dei padri.
c'è donna che non abbia  la  sua sarta di fiducia e il tempo che ella trascorre con la
la sua sarta di fiducia e il tempo che ella trascorre con  la  brava artigiana corre veloce, perchè in tema di abiti e di
in tema di abiti e di eleganza, nel giro delle stagioni,  la  donna non si sente mai perfettamente sicura e ha bisogno di
competente. Ecco il punto da assodare. Nessuno dubita che  la  sarta prescelta conosca perfettamente la sua arte o
Nessuno dubita che la sarta prescelta conosca perfettamente  la  sua arte o mestiere e sappia creare - come si dice - un
creare - come si dice - un vestito con tutta l'abilità che  la  scuola e l'esperienza le hanno trasmesso. Ma se la sarta
che la scuola e l'esperienza le hanno trasmesso. Ma se  la  sarta può essere competente senza, discussione in fatto di
deve mettere in rilievo le caratteristiche di questo tipo;  la  moda detta le sue leggi, prescrive la linea, addita i
di questo tipo; la moda detta le sue leggi, prescrive  la  linea, addita i colori, le guarnizioni, e la sarta
prescrive la linea, addita i colori, le guarnizioni, e  la  sarta naturalmente segue tale indirizzo. Se la moda si fa
e la sarta naturalmente segue tale indirizzo. Se  la  moda si fa eccentrica, bizzarra, la sarta la segue, perchè
tale indirizzo. Se la moda si fa eccentrica, bizzarra,  la  sarta la segue, perchè non vorrà mai uscire dalle vie
indirizzo. Se la moda si fa eccentrica, bizzarra, la sarta  la  segue, perchè non vorrà mai uscire dalle vie battute. La
la segue, perchè non vorrà mai uscire dalle vie battute.  La  donna, affidandosi ciecamente ai consigli della propria
sarta corre rischio di vestirsi talvolta in contrasto con  la  propria figura, in contrasto con la propria età; indosserà
in contrasto con la propria figura, in contrasto con  la  propria età; indosserà un vestito di moda, ma che non le si
non si può pretendere che ogni sarta sia una maestra,  la  donna non deve diventare schiava della sarta, come non deve
meglio le conviene e sarà lei stessa a guidare colei che  la  veste. Nè farà della sarta la sua confidente, perchè se la
stessa a guidare colei che la veste. Nè farà della sarta  la  sua confidente, perchè se la gentilezza e la cortesia
la veste. Nè farà della sarta la sua confidente, perchè se  la  gentilezza e la cortesia devono sempre esistere con chi ci
della sarta la sua confidente, perchè se la gentilezza e  la  cortesia devono sempre esistere con chi ci presta la
e la cortesia devono sempre esistere con chi ci presta  la  propria opera, l'intimità è un'altra cosa, e in un ambiente
esposizioni, si cercherà di esser prudenti nel manifestare  la  propria opinione sui modelli presentati, senza lasciarsi
e i primi misteri - I maestri — Le amiche — I cugini —  La  luce — Il primo sogno — Dopo il sogno — L'educazione -
altezza l'Amore — Nuove ebbrezze — L 'anima sulle labbra —  La  caccia al marito — La fidanzata — Matrimonio d'amore —
ebbrezze — L 'anima sulle labbra — La caccia al marito —  La  fidanzata — Matrimonio d'amore — Matrimonio di convenienza
— Matrimonio di necessità — Matrimonio di riparazione —  La  parola data — Il corredo — La canestra di nozze — Cerimonia
— Matrimonio di riparazione — La parola data — Il corredo —  La  canestra di nozze — Cerimonia nuziale — Viaggio di nozze —
e paure — Enfin seuls! — Cadono i fiori d' arancio ... -  La  coppa avvelenata.
date, date con generosità.  La  persona generosa è una persona disinteressata. Questa
siete generosi (o se vi credete tali) date anche agli altri  la  possibilità di ricambiare in qualche modo la vostra
agli altri la possibilità di ricambiare in qualche modo  la  vostra gentilezza. Se per esempio vi hanno invitato a
non commettete l'errore di pagare il conto: in questo caso  la  vostra non sarebbe generosità né tanto meno cortesia. La
la vostra non sarebbe generosità né tanto meno cortesia.  La  persona che vi ha esplicitamente invitato potrebbe
parente, non cercate di stupire a tutti i costi. Non fate  la  figura del megalomane. Il regalo non deve dimostrare che
che un regalo più appariscente ma di qualità inferiore.  La  generosità è sempre un'espressione di gentilezza, quindi
quindi non può che partire dal cuore: non dal portafogli.  La  generosità che si misura a denaro è sempre parziale, e
e raramente sa essere garbata come in realtà dovrebbe.  La  vera generosità non esige la gratitudine del prossimo, ma
come in realtà dovrebbe. La vera generosità non esige  la  gratitudine del prossimo, ma quasi sempre la ottiene. La
non esige la gratitudine del prossimo, ma quasi sempre  la  ottiene. La generosità è soprattutto generosità d'animo: il
la gratitudine del prossimo, ma quasi sempre la ottiene.  La  generosità è soprattutto generosità d'animo: il denaro è
al prossimo. Per esempio essa può anche esprimersi con  la  simpatia, la comprensione, l'affetto; può rivelarsi in un
Per esempio essa può anche esprimersi con la simpatia,  la  comprensione, l'affetto; può rivelarsi in un consiglio; può
chi sa chiedere scusa riconoscendo subito i propri torti.  La  generosità non chiede niente in cambio, ma al tempo stesso
ma al tempo stesso sa essere discreta, per non urtare  la  sensibilità (o la suscettibilità) del prossimo. Una persona
stesso sa essere discreta, per non urtare la sensibilità (o  la  suscettibilità) del prossimo. Una persona generosa non dice
mai di essere generosa, e forse non sa nemmeno di esserlo.  La  generosità è un modo di essere. Non si fa la carità a un
di esserlo. La generosità è un modo di essere. Non si fa  la  carità a un mendicante perché si è in compagnia di altre
soldi con sé, si rammarica di non aver potuto accontentare  la  richiesta del povero.
solennità e  la  festa Nazionale; giorno in cui si commemora la concessione
solennità e la festa Nazionale; giorno in cui si commemora  la  concessione dello Statuto, principio della nostra libertà.
dello Statuto, principio della nostra libertà. È  la  festa del popolo italiano; e si celebra la prima domenica
libertà. È la festa del popolo italiano; e si celebra  la  prima domenica di giugno; quando i campi e i prati sono
e carabinieri sono in gran tenuta. In questo giorno è  la  distribuzione dei premi nelle scuole comunali e nelle
Al suono della Banda, il sindaco della città conferisce  la  medaglia al valor civile a chi l'ha meritata; e in un
del Re, in nome di tutti i grandi che lavorarono a darci  la  patria indipendente e libera, la bella onoranza a la virtù.
che lavorarono a darci la patria indipendente e libera,  la  bella onoranza a la virtù. Tutte le famiglie che possono,
darci la patria indipendente e libera, la bella onoranza a  la  virtù. Tutte le famiglie che possono, espongono la bandiera
a la virtù. Tutte le famiglie che possono, espongono  la  bandiera fuori della finestra. I genitori non manchino di
finestra. I genitori non manchino di condurre i fanciulli a  la  rivista militare; non li privino dell'emozione di questa
bisogna pur confessarlo, lo spauracchio che sgomenta più  la  sposa e le amareggia il pensiero del ritorno alla vita di
dalla persona alla quale ella deve appunto, dopo il marito,  la  maggior devozione affettuosa, intendo : la suocera. Prima e
dopo il marito, la maggior devozione affettuosa, intendo :  la  suocera. Prima e dopo le nozze, la suocera nella massima
affettuosa, intendo : la suocera. Prima e dopo le nozze,  la  suocera nella massima parte dei casi, è la spina fra le
e dopo le nozze, la suocera nella massima parte dei casi, è  la  spina fra le rose, l'amaro fra il dolce, la prosa fra la
dei casi, è la spina fra le rose, l'amaro fra il dolce,  la  prosa fra la poesia. La sposa sente istintivamente in lei
è la spina fra le rose, l'amaro fra il dolce, la prosa fra  la  poesia. La sposa sente istintivamente in lei la nemica,
fra le rose, l'amaro fra il dolce, la prosa fra la poesia.  La  sposa sente istintivamente in lei la nemica, l'oppositrice,
prosa fra la poesia. La sposa sente istintivamente in lei  la  nemica, l'oppositrice, la rivale nel cuor dell'amato.
sposa sente istintivamente in lei la nemica, l'oppositrice,  la  rivale nel cuor dell'amato. Intuisce che la madre ha
l'oppositrice, la rivale nel cuor dell'amato. Intuisce che  la  madre ha allontanato o contrastato fin che ha potuto,
una specie di genio malefico nella nuova famiglia, e  la  giovine moglie pensa con invidia alle sue amiche che non
casi, ma non in tutti, come alla sposina piace di credere.  La  suocera non è sempre una nemica, non è sempre una
modernità nella educazione e nel pensiero femminile. Oramai  la  suocera-tipo che fa dispetti alla nuora, che la sorveglia
Oramai la suocera-tipo che fa dispetti alla nuora, che  la  sorveglia malignamente, e la contraddice per progetto, e si
fa dispetti alla nuora, che la sorveglia malignamente, e  la  contraddice per progetto, e si abbaruffa seco, resta un
sono prudenti, cortesi, mondane, eleganti quanto  la  giovine nuora : vivono e lasciano vivere, se la natura loro
quanto la giovine nuora : vivono e lasciano vivere, se  la  natura loro non le porta ad essere espansive e tenere e
porta ad essere espansive e tenere e materne. Ad ogni modo,  la  nuova venuta deve deliberatamente lasciare ogni diffidenza
mala prevenzione, nessuna gelosia può reggere contro  la  sincera espressione della bontà, dell'affetto, d' una
viene a chiedere protezione, consiglio, difesa. Pensi che  la  suocera prima di divenir tale è stata mamma, e che quel
più ; le si mostri tenera e felice; non le nasconda  la  misura del suo amore coniugale, ma tenti d'identificare, in
amore coniugale, ma tenti d'identificare, in certo modo,  la  personalità del marito a quella della madre che lo
ai limiti della virilità, ed ora che poteva infine ricevere  la  ricompensa delle sue trepidazioni, delle sue fatiche, si
della giovinezza, e dispare tacitamente nell'ombra, giù per  la  parabola discendente della vita che le fa la solitudine
giù per la parabola discendente della vita che le fa  la  solitudine ancora più grave. Per questo la nuora deve avere
vita che le fa la solitudine ancora più grave. Per questo  la  nuora deve avere pietà di lei, volerle bene, addolcirle
viso, e diverrà suocera alla sua volta; agisca quindi verso  la  madre di suo marito come desidera si agisca nel futuro
pareva impossibile; e l'affetto verrà davvero, aumentando  la  serenità della sua coscienza e afforzando i dolci vincoli
della sua coscienza e afforzando i dolci vincoli che  la  uniscono allo sposo il quale l'amerà cento volte di più per
uniscono allo sposo il quale l'amerà cento volte di più per  la  devozione, la bontà professata per la madre sua. La sposina
sposo il quale l'amerà cento volte di più per la devozione,  la  bontà professata per la madre sua. La sposina dovrà quindi
volte di più per la devozione, la bontà professata per  la  madre sua. La sposina dovrà quindi studiarsi subito di non
più per la devozione, la bontà professata per la madre sua.  La  sposina dovrà quindi studiarsi subito di non mancare in
dovrà quindi studiarsi subito di non mancare in nulla verso  la  suocera : per lei la prima lettera dopo la partenza pel
subito di non mancare in nulla verso la suocera : per lei  la  prima lettera dopo la partenza pel viaggio di nozze : per
in nulla verso la suocera : per lei la prima lettera dopo  la  partenza pel viaggio di nozze : per lei il più bel regalo
viaggio di nozze : per lei il più bel regalo al ritorno,  la  prima visita, e infine ogni più gradita dimostrazione di
espansiva. Si tratta, insomma, di una conquista da fare, e  la  giovine signora dovrà dedicarsi con tutto il suo tatto,
signora dovrà dedicarsi con tutto il suo tatto, tutta  la  sua abilità femminile, tutta la pazienza di cui è capace. «
tutto il suo tatto, tutta la sua abilità femminile, tutta  la  pazienza di cui è capace. « La donna diverrà una forza,
sua abilità femminile, tutta la pazienza di cui è capace. «  La  donna diverrà una forza, scrive il De Gubernatis, il giorno
una forza, scrive il De Gubernatis, il giorno in cui  la  fanciulla si persuaderà che se l'uomo è un lavoratore, la
la fanciulla si persuaderà che se l'uomo è un lavoratore,  la  donna è una missionaria, e che nelle complicazioni della
 LA  NEMICA L' umanità a forza di studio e di perseveranza può
ma avrà sempre una feroce, un' invincibile nemica:  la  morte. L'uomo si sviluppa faticosamente, si prepara alla
attraverso alle lotte, s'agita e spasima per conseguire  la  ricchezza, l' amore, i piaceri, la gloria, come dovesse
e spasima per conseguire la ricchezza, l' amore, i piaceri,  la  gloria, come dovesse rimaner per un tempo illimitato sulla
dovesse rimaner per un tempo illimitato sulla terra. Invece  la  vita è cosa breve ! e la sua dimora quaggiù così
illimitato sulla terra. Invece la vita è cosa breve ! e  la  sua dimora quaggiù così provvisoria! Spesso è appena giunto
dimora quaggiù così provvisoria! Spesso è appena giunto che  la  morte lo ghermisce: o, più crudele, gli lascia intravedere
il piede sulla vetta della vittoria. Eppure se non ci fosse  la  morte, non ci sarebbe la vita, poichè la vita è
vittoria. Eppure se non ci fosse la morte, non ci sarebbe  la  vita, poichè la vita è rinnovazione continua. Non vi
se non ci fosse la morte, non ci sarebbe la vita, poichè  la  vita è rinnovazione continua. Non vi sarebbe lavoro, nè
l'azione dell'uomo è costituita dalla sua difesa contro  la  morte, e la civiltà non è che il prodotto di innumerevoli
dell'uomo è costituita dalla sua difesa contro la morte, e  la  civiltà non è che il prodotto di innumerevoli generazioni
penose, raggiungerà l'apice del suo glorioso destino. «  La  vita nostra è un momento fra due eternità disse Platone.
 La  mamma assennata educhi con intelligenza il fisico de' suoi
tutto che possa materialmente ed anche moralmente, alterare  la  loro salute; prevenga con la cura igienica i mali cui va
ed anche moralmente, alterare la loro salute; prevenga con  la  cura igienica i mali cui va incontro l'infanzia. Ricordi
sono suscettibili di educazione e capaci di sottomettere  la  loro volontà ad un'altra.
ragazzo, ringraziare. Da parte sua,  la  maestra si alza per salutare la signora (a meno che questa
ringraziare. Da parte sua, la maestra si alza per salutare  la  signora (a meno che questa sia sensibilmente più giovane di
giovane di lei), ma se le interruzioni si ripetono continua  la  lezione senza farci caso. Gli onorari per le lezioni
per le lezioni private vengono stabiliti direttamente tra  la  signora e l'insegnante, mai tramite il bambino. Il
Il giovine non fuggirà  la  conversazione delle donne oneste, giacché solamente in loro
grazia le maniere, a piegare i movimenti a leggiadria,  la  placidezza del discorso senza viltà, la modestia senza
a leggiadria, la placidezza del discorso senza viltà,  la  modestia senza timidezza, il coraggio senza impeto, il brio
il coraggio senza impeto, il brio che sa rispettar  la  decenza, l'allegrezza che non diviene smodata quelle fine
in confidenza temeraria e plebea. Swift attribuisce  la  decadenza della conversazione in Inghilterra all'esclusione
« abitudine dannosa, » egli dice, ne' climi del Nord, ove  la  poca » pulitezza e decenza che abbiamo, si è introdotta »
si è introdotta » per così dire, di contrabando e contro  la  naturale » inclinazione che ci spinge continuamente » verso
naturale » inclinazione che ci spinge continuamente » verso  la  barbarie, e non si mantiene che per » artifizio ».
a  la  signorina, quando la mamma gliene lasci il diritto, a
a la signorina, quando  la  mamma gliene lasci il diritto, a sorvegliare a la spesa
quando la mamma gliene lasci il diritto, a sorvegliare a  la  spesa giornaliera della cucina. Abbia dunque l'avvertenza
di non trascurare nulla , per riuscire a conoscere  la  qualità della carne, dei pesci, ecc.; il loro prezzo, e la
la qualità della carne, dei pesci, ecc.; il loro prezzo, e  la  loro cucinatura. Sicuro; anche' di cucina dovrebbe sapere
Sicuro; anche' di cucina dovrebbe sapere qualche cosa  la  signorina. Le figlie e le nipoti della Regina
maniche rimboccate intente a comporre i loro puddings!...  La  signorina per bene e seria, non sdegna di stare ai fornelli
non sdegna di stare ai fornelli quando occorra, nè fa  la  schifiltosa quando la necessità le impone di badare alle
ai fornelli quando occorra, nè fa la schifiltosa quando  la  necessità le impone di badare alle casseruole. Tocca a la
la necessità le impone di badare alle casseruole. Tocca a  la  signorina a tenere in ordine la biancheria da tavola; a
alle casseruole. Tocca a la signorina a tenere in ordine  la  biancheria da tavola; a riempire le ampolle, le saliere, le
le ampolle, le saliere, le zucche- riere; a misurare  la  quantità del caffè necessaria per il giorno, ad apprestare
ad apprestare il thè. E lei che deve disporre con gusto,  la  frutta, i fiori, i dolci, i piattellini degli antipasti,
sorvegliarli, educarli, se fosse il caso; alleviando  la  mamma d'una cura, confortandola d'un aiuto. In casa ci sono
d'un aiuto. In casa ci sono dei vecchi?... il nonno ?...  la  nonna?... Sia essa il loro sorriso e Dio la benedirà. Il
il nonno ?... la nonna?... Sia essa il loro sorriso e Dio  la  benedirà. Il babbo è un uomo politico, d'affari, uno
 La  signorina dev'essere serena e gaia. La società lo esige
signorina dev'essere serena e gaia.  La  società lo esige come debito che le spetta dalla
lo esige come debito che le spetta dalla giovinezza.  La  donna come l'uomo dalla faccia lunga, lo sguardo serio, gli
serie, tutto serio, sono le nuvole basse che stanno sopra  la  società come una cappa di piombo. Levano l'aria d'intorno,
l'espansione, abbattono, accasciano. Qualche volta,  la  serietà, l'aria accigliata, il contegno impettito, non sono
altro che una veste della vanità e della presunzione. E  la  pochezza, e spesso anche la nullità che ambisce alla stima
vanità e della presunzione. E la pochezza, e spesso anche  la  nullità che ambisce alla stima dovuta al saggio. «Non amo
che ambisce alla stima dovuta al saggio. «Non amo ne stimo  la  tristezza - dice Montaigne - nonostante l'onore di cui il
- dice Montaigne - nonostante l'onore di cui il mondo  la  favorisce, adornandone scioccamente e rozzamente la virtù e
mondo la favorisce, adornandone scioccamente e rozzamente  la  virtù e la sapienza.» Imparate a rasserenare la vostra
favorisce, adornandone scioccamente e rozzamente la virtù e  la  sapienza.» Imparate a rasserenare la vostra fronte con lo
rozzamente la virtù e la sapienza.» Imparate a rasserenare  la  vostra fronte con lo scherzo gentile!»- ebbe a raccomandare
«La verità è serena e gaia » - dice un altro saggio.  La  signorina imbronciata e triste, fa credere da sè, che abbia
o una passione; tutte cose che non le fanno onore.  La  giovinetta senza sorriso e senza gaiezza, è un fiore smorto
si piace della bianca, gelida solitudine. Fortunatamente  la  smania malata che avevano un tempo le giovani donne di
 La  nascita d'un bimbo deve essere dichiarata in Municipio
otterrebbe con difficoltà per l'inosservanza della legge.  La  dichiarazione spetta al padre del bambino; qualora egli
egli fosse impossibilitato a presentarsi, il medico o  la  levatrice provvede alle necessarie formalità. Il padre e la
la levatrice provvede alle necessarie formalità. Il padre e  la  madre partecipano la notizia ai parenti, al padrino e alla
alle necessarie formalità. Il padre e la madre partecipano  la  notizia ai parenti, al padrino e alla madrina prescelti,
si indicherà il nome del neonato. Ovvero si farà figurare  la  creaturina quale annunciatrice, mediante un minuscolo
l'acqua al neonato, segnandolo cioè con l'acqua benedetta.  La  levatrice è autorizzata a far ciò in caso di necessità. La
La levatrice è autorizzata a far ciò in caso di necessità.  La  chiesa, a rigore di termini, prescrive la celebrazione del
di necessità. La chiesa, a rigore di termini, prescrive  la  celebrazione del battesimo entro tre giorni della nascita,
luogo solitamente nel pomeriggio; il padrino interviene con  la  famiglia, il padre con la levatrice alla quale spetta
il padrino interviene con la famiglia, il padre con  la  levatrice alla quale spetta l'ufficio di portare il
il prezioso fardello. Gli invitati si dispongono intorno;  la  madrina resta per tutta la funzione accanto al padrino,
invitati si dispongono intorno; la madrina resta per tutta  la  funzione accanto al padrino, tenendo la mano destra
resta per tutta la funzione accanto al padrino, tenendo  la  mano destra appoggiata sul bambino. Il sacerdote stende poi
del padrino e della madrina. Segue un rinfresco cui assiste  la  puerpera, se è completamente ristabilita. Più di rado si
ristabilita. Più di rado si offre un pranzo; in questo caso  la  madrina e il padrino seggono al posto d'onore alla tavola
 La  cortesia bandisce la superbia, che è sempre offensiva.
cortesia bandisce  la  superbia, che è sempre offensiva. Quindi la fanciulla
bandisce la superbia, che è sempre offensiva. Quindi  la  fanciulla davvero cortese, non fa mai l'altezzosa con
coi dipendenti, coi poveri, con tutti. Il rispetto e  la  gratitudine insieme, fanno che il suo contegno verso i
di abnegazioni continue, di sacrifici; capisce che  la  condizione dell'aja è difficile e spesso senza compensi
con gratitudine e affetto alle cure intelligenti di chi  la  educa e la istruisce. Con le persone di servizio, la
e affetto alle cure intelligenti di chi la educa e  la  istruisce. Con le persone di servizio, la signorina per
di chi la educa e la istruisce. Con le persone di servizio,  la  signorina per bene sa condursi in maniera da non guastarle
non guastarle con soverchia confidenza, nè offenderle con  la  rigidezza o imperiosità. La giustizia, i riguardi suggeriti
confidenza, nè offenderle con la rigidezza o imperiosità.  La  giustizia, i riguardi suggeriti dalla ben intesa pietà e
, impongono certamente più che non l'indifferenza,  la  prepotenza, il comando brusco, gli scatti. La giovinetta
la prepotenza, il comando brusco, gli scatti.  La  giovinetta deve essere sempre di buon umore. Il buon umore
si altera, risultato d'una buona salute morale,  la  quale, a sua voìta, viene da un' anima bene equilibrata e
incontrano ogni momento, e sente il dovere di mostrarsi con  la  fronte serena, con il sorriso su la bocca. Mostrandoti con
dovere di mostrarsi con la fronte serena, con il sorriso su  la  bocca. Mostrandoti con il viso ridente ai tuoi fratelli, è
dunque bene che  la  signorina goda dei divertimenti che le sono concessi. Ma
luce naturale che ne fa spiccare le qualità, le virtù.  La  gioia che deriva dalle passioni lusingate e soddisfatte, è
si diverta; e male se del divertimento si fa una necessità.  La  moderazione è madre della virtù per tutti; trattandosi di
conferenze, si vuol dire: « Si mette troppo in mostra; ha  la  smania di sfoggiare le sue grazie, i suoi vestiti, il suo
e morali. Ho sentito io, dei giovinotti dire e ripetere: «  La  signorina tale è carina assai; ma la si vede da per tutto;
dire e ripetere: « La signorina tale è carina assai; ma  la  si vede da per tutto; tutti la sanno a memoria! » Una
tale è carina assai; ma la si vede da per tutto; tutti  la  sanno a memoria! » Una giovinetta a modo non deve farsi
deve farsi vedere da per tutto, che ognuno possa dire: « E  la  signorina tale; chi non la conosce? » La rosa che sfoggia
che ognuno possa dire: « E la signorina tale; chi non  la  conosce? » La rosa che sfoggia la sua bellezza tutti la
possa dire: « E la signorina tale; chi non la conosce? »  La  rosa che sfoggia la sua bellezza tutti la vedono e il più
signorina tale; chi non la conosce? » La rosa che sfoggia  la  sua bellezza tutti la vedono e il più fortunato la coglie.
non la conosce? » La rosa che sfoggia la sua bellezza tutti  la  vedono e il più fortunato la coglie. La modesta viola
sfoggia la sua bellezza tutti la vedono e il più fortunato  la  coglie. La modesta viola conviene cercarla; e chi la trova,
sua bellezza tutti la vedono e il più fortunato la coglie.  La  modesta viola conviene cercarla; e chi la trova, ha vero e
la coglie. La modesta viola conviene cercarla; e chi  la  trova, ha vero e vivo desiderio del suo delicato profumo.