| La | conclusione del libro, è che per vivere piu serenamente e |
Come devo comportarmi? -
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si possa, non basta essere virtuosamente agguerriti contro | la | sventura, il dolore e i piccoli crucci giornalieri; bisogna |
Come devo comportarmi? -
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anche facilitare e rallegrare il cammino della vita con | la | scorta della amabilità e della cortesia; due compagne |
Come devo comportarmi? -
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due compagne attente, previdenti, affettuose, che sgombrano | la | via di molti e molti ostacoli e spesso la fanno fiorita e |
Come devo comportarmi? -
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che sgombrano la via di molti e molti ostacoli e spesso | la | fanno fiorita e bella. Non basta essere virtuosi; è |
Come devo comportarmi? -
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con eleganza e buon gusto e parrà seducente. L'amabilità è | la | veste dell'animo; la cortesia ne è l'ornamento . Chi è |
Come devo comportarmi? -
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gusto e parrà seducente. L'amabilità è la veste dell'animo; | la | cortesia ne è l'ornamento . Chi è compito e previdente; chi |
Come devo comportarmi? -
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Farsi dei nemici senza necessità e senza motivo, con | la | rozzezza, e follia. La stessa cosa come se si desse fuoco |
Come devo comportarmi? -
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senza necessità e senza motivo, con la rozzezza, e follia. | La | stessa cosa come se si desse fuoco alla propria casa. La |
Come devo comportarmi? -
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La stessa cosa come se si desse fuoco alla propria casa. | La | cera dura e fragile per sua natura, al contatto del calore |
Come devo comportarmi? -
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perfino le persone burbere ed ostili. Per vivere fra | la | gente, è utile portar seco circospezione e indulgenza per |
Come devo comportarmi? -
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danni e dalle perdite, dalle contese e dagli alterchi. Ma, | la | circospezione nasconda la diffidenza sotto il leggiero |
Come devo comportarmi? -
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contese e dagli alterchi. Ma, la circospezione nasconda | la | diffidenza sotto il leggiero manto dell'amabilità, e |
Come devo comportarmi? -
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minestra intendiamo qui | la | minestra in brodo (rimandando il discorso sugli spaghetti, |
Come si fa e come non si fa. Manuale moderno di galateo -
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maccheroni, rigatoni ecc. alla voce Pastasciutta). | La | minestra è il primo piatto tipico del pasto serale: |
Come si fa e come non si fa. Manuale moderno di galateo -
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con un piatto freddo o abolirlo completamente. Naturalmente | la | minestra della sera sarà piuttosto leggera (un passato di |
Come si fa e come non si fa. Manuale moderno di galateo -
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passato di verdura, pastina in brodo, ecc.). Come si serve | la | minestra? In un piatto fondo, o in una ciotolina alla |
Come si fa e come non si fa. Manuale moderno di galateo -
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piatto fondo, o in una ciotolina alla maniera americana. Se | la | minestra è semplicemente un brodo nel quale tutt'al più |
Come si fa e come non si fa. Manuale moderno di galateo -
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con dadini di pasta fritti, offerti a parte. Come si mangia | la | minestra? Col cucchiaio, usato indifferentemente di punta o |
Come si fa e come non si fa. Manuale moderno di galateo -
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cucchiaio, usato indifferentemente di punta o di lato, se | la | minestra è servita in un piatto fondo. Quando la minestra è |
Come si fa e come non si fa. Manuale moderno di galateo -
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lato, se la minestra è servita in un piatto fondo. Quando | la | minestra è un consommé servito in tazza a un solo manico, |
Come si fa e come non si fa. Manuale moderno di galateo -
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il brodo si beve come qualsiasi altro liquido, reggendo | la | tazza per il manico. Se la tazza ha due manici, si usa il |
Come si fa e come non si fa. Manuale moderno di galateo -
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altro liquido, reggendo la tazza per il manico. Se | la | tazza ha due manici, si usa il cucchiaio normalmente, come |
Come si fa e come non si fa. Manuale moderno di galateo -
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ha due manici, si usa il cucchiaio normalmente, come quando | la | minestra è servita sul piatto. In tavola non si porta la |
Come si fa e come non si fa. Manuale moderno di galateo -
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la minestra è servita sul piatto. In tavola non si porta | la | zuppiera (eccezion fatta per i pranzi in famiglia). Sarà la |
Come si fa e come non si fa. Manuale moderno di galateo -
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la zuppiera (eccezion fatta per i pranzi in famiglia). Sarà | la | domestica a portare i piatti già pronti e a metterli con |
Come si fa e come non si fa. Manuale moderno di galateo -
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ho bisogno di aspettare il novembre, continua il poeta, e | la | malinconia di tutte le cose o la festa dei morti per |
Eva Regina -
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continua il poeta, e la malinconia di tutte le cose o | la | festa dei morti per provare la tristezza della visione |
Eva Regina -
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di tutte le cose o la festa dei morti per provare | la | tristezza della visione dolorosa. Anzi nel pieno maggio, |
Eva Regina -
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quando gli uccelli han canti e le fanciulle danzano liete, | la | dolente imagine mi appare e mi rattrista: |
Eva Regina -
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| LA | NUOVA FAMIGLIA Sebbene ai giorni nostri si tenda alla |
Eva Regina -
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giorni nostri si tenda alla disgregazione delle famiglie, e | la | famiglia patriarcale divenga sempre più rara, è ancora |
Eva Regina -
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più rara, è ancora abbastanza frequente il caso in cui | la | nuova sposa entra, in via provvisoria, o stabile, nella |
Eva Regina -
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le abitudini, le conoscenze e il grado sociale. È questa | la | prova più penosa e più grave alla quale il suo amore viene |
Eva Regina -
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individui, non ve ne sia uno che urti e dispiaccia, per | la | sua indole o i suoi gusti, o i suoi modi di contenersi, o |
Eva Regina -
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suoi modi di contenersi, o le sue opinioni. Nè cogli altri | la | sposina è tenuta a quel rispetto, a quella deferenza, che |
Eva Regina -
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i permali. Ma non è quasi mai con gli individui maschi che | la | sposa si mette facilmente in disaccordo, o per un |
Eva Regina -
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di cavalleria che le risparmia le offese, o perchè | la | vita virile, affatto diversa della sua, le evita le |
Eva Regina -
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evita le occasioni. Per solito lo suocero ama paternamente | la | giovinetta sposa che gli ricambia un affetto filiale i |
Eva Regina -
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scherzosi, cordiali. Il male viene dal gineceo: dopo | la | suocera, le cognate.... Oh, le cognate sono come i |
Eva Regina -
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tutte le circostanze, moltiplicano le pene. Talvolta | la | suocera sarebbe dolce, tollerante e tollerabile, ma le |
Eva Regina -
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le altre spose, o le figliuole, le soffiano negli orecchi, | la | montano, la esasperano : fanno l'ufficio dei pungoli e del |
Eva Regina -
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o le figliuole, le soffiano negli orecchi, la montano, | la | esasperano : fanno l'ufficio dei pungoli e del mantello |
Eva Regina -
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dei pungoli e del mantello rosso innanzi al toro. E | la | casa diventa un inferno : lamenti di qua, recriminazioni di |
Eva Regina -
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opposte dei suoi affetti più profondi : il marito che se ha | la | generosità di non dirlo, non può a meno di non pensare che |
Eva Regina -
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generosità di non dirlo, non può a meno di non pensare che | la | discordia è entrata in casa sua appena la sua compagna vi |
Eva Regina -
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non pensare che la discordia è entrata in casa sua appena | la | sua compagna vi ha messo il grazioso piedino. Quindi grave |
Eva Regina -
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messo il grazioso piedino. Quindi grave minaccia anche per | la | felicità coniugale, per l'avvenire dell'amore. In riguardo |
Eva Regina -
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coniugale, per l'avvenire dell'amore. In riguardo a questo | la | giovane signora deve contribuire con tutte le energie del |
Eva Regina -
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le energie del suo spirito e del suo cuore a mantenere | la | stima e l'armonia. Una parola detta a tempo in un momento |
Eva Regina -
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d' una franca scusa, d' una tolleranza gentile, può essere | la | salvezza, può soffocare in germe la pianta velenosa della |
Eva Regina -
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gentile, può essere la salvezza, può soffocare in germe | la | pianta velenosa della discordia dai frutti mortali. |
Eva Regina -
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véritable — scrisse Federico Amiel — est celui qui ennoblit | la | personne, qui fortifie le coeur et qui sanctifie |
Eva Regina -
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qui fortifie le coeur et qui sanctifie l'éxistence. » Con | la | sua condotta virtuosa, con le più gentili manifestazioni |
Eva Regina -
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con le più gentili manifestazioni d'elevatezza d'animo, | la | novella sposa darà quindi la prova massima della verità e |
Eva Regina -
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d'elevatezza d'animo, la novella sposa darà quindi | la | prova massima della verità e della grandezza del suo amore. |
Eva Regina -
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da tenera; forte simpatia. I parenti se ne sono accorti; | la | madre specialmente. Il giovine e di buona onesta famiglia; |
Come devo comportarmi? -
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a se una carriera. Sarebbe un compagno desiderabile per | la | fanciulla. La fanciulla è di buona e stimabile famiglia; è |
Come devo comportarmi? -
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Sarebbe un compagno desiderabile per la fanciulla. | La | fanciulla è di buona e stimabile famiglia; è sana e |
Come devo comportarmi? -
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sarebbe una sposa saggiamente scelta per il figliolo. | La | famiglia della fanciulla e quella del giovine, tacitamente |
Come devo comportarmi? -
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della fanciulla e quella del giovine, tacitamente approvano | la | nascente simpatia. Per certo quando il giovine presenterà |
Come devo comportarmi? -
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nascente simpatia. Per certo quando il giovine presenterà | la | sua domanda, la fanciulla risponderà affermativamente. E |
Come devo comportarmi? -
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Per certo quando il giovine presenterà la sua domanda, | la | fanciulla risponderà affermativamente. E tutto sarà in |
Come devo comportarmi? -
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loro fini. L'influenza e ammissibile solo nel caso in cui | la | fanciulla avesse avuto la sfortuna di vincolare il proprio |
Come devo comportarmi? -
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ammissibile solo nel caso in cui la fanciulla avesse avuto | la | sfortuna di vincolare il proprio cuore a persona che ne |
Come devo comportarmi? -
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da condanna ereditaria. In qualunque altro caso, il padre e | la | madre possono dare consigli, ma violentare la volontà, mai. |
Come devo comportarmi? -
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il padre e la madre possono dare consigli, ma violentare | la | volontà, mai. Grazie a Dio, sono passati i tempi in cui la |
Come devo comportarmi? -
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la volontà, mai. Grazie a Dio, sono passati i tempi in cui | la | fanciulla era ceduta e data dall'altrui volontà, senza che |
Come devo comportarmi? -
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pensasse di consultare prima il suo cuore. Basta aprire | la | Bibbia per avere esempi dell'iniquo diritto che un tempo |
Come devo comportarmi? -
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Un giovine che chiede in moglie una fanciulla; un padre che | la | concede. La fanciulla lascia la casa paterna, entra in |
Come devo comportarmi? -
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chiede in moglie una fanciulla; un padre che la concede. | La | fanciulla lascia la casa paterna, entra in quella dello |
Come devo comportarmi? -
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una fanciulla; un padre che la concede. La fanciulla lascia | la | casa paterna, entra in quella dello sposo senza essere |
Come devo comportarmi? -
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docilità da schiava. In Grecia pure, il padre maritava | la | figlia senza consultarla. A Roma, non solo il padre |
Come devo comportarmi? -
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senza consultarla. A Roma, non solo il padre maritava | la | figliuola contro la sua volontà, ma aveva anche il diritto |
Come devo comportarmi? -
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A Roma, non solo il padre maritava la figliuola contro | la | sua volontà, ma aveva anche il diritto di sciogliere |
Come devo comportarmi? -
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sciogliere l'unione da lui stesso imposta, e di strappare | la | figliuola al marito che magari ella amava e dal quale aveva |
Come devo comportarmi? -
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che magari ella amava e dal quale aveva avuto dei figli. | La | feroce leggenda di Algerda, ci dice che anche in |
Come devo comportarmi? -
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prima il consenso del re, poi quello del signore di cui | la | famiglia della sposa era dipendente; infine, quello del |
Come devo comportarmi? -
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della sposa era dipendente; infine, quello del padre. | La | Legge diceva: « il signore potrà costringere la vassalla ad |
Come devo comportarmi? -
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del padre. La Legge diceva: « il signore potrà costringere | la | vassalla ad accettare per marito l'uomo che egli le |
Come devo comportarmi? -
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le imporrà, quando ella abbia compiuti i dodici anni. » Ora | la | fidanzata firma ella medesima il suo contratto, e il |
Come devo comportarmi? -
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| la | più pura, la più ardente, la più poetica descrizione del |
Eva Regina -
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la più pura, | la | più ardente, la più poetica descrizione del bacio d'amore, |
Eva Regina -
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la più pura, la più ardente, | la | più poetica descrizione del bacio d'amore, ci viene da una |
Eva Regina -
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ci viene da una squisita donna, Elisabetta Browning, | la | moglie del poeta ch'ella adorò e ricolmò di dolcezze. |
Eva Regina -
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ha messo l'ale; vola nell' aria incontro all'amore. È | la | primavera dell'età, gaia di speranze, fremente di desideri. |
Come devo comportarmi? -
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primavera dell'età, gaia di speranze, fremente di desideri. | La | figlia è cresciuta. Non è più la bambina spensierata e |
Come devo comportarmi? -
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fremente di desideri. La figlia è cresciuta. Non è più | la | bambina spensierata e felice del presente. È la fanciulla |
Come devo comportarmi? -
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Non è più la bambina spensierata e felice del presente. È | la | fanciulla che sente, che pensa; che guarda all'avvenire con |
Come devo comportarmi? -
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anche un po' di soddisfazione a questo bisogno. | La | carità, le serie letture, qualche divertimento opportuno, |
Come devo comportarmi? -
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carità, le serie letture, qualche divertimento opportuno, | la | compagnia omogenea e gradita; ecco il pascolo, la |
Come devo comportarmi? -
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la compagnia omogenea e gradita; ecco il pascolo, | la | distrazione, la piccola parte di soddisfazione suggerita |
Come devo comportarmi? -
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omogenea e gradita; ecco il pascolo, la distrazione, | la | piccola parte di soddisfazione suggerita dalla accortezza. |
Come devo comportarmi? -
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della fanciulla, un sentimento naturale, che Dio e | la | natura comandano. Si può forse impedire al fiore di |
Come devo comportarmi? -
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all'insetto dl mettere le ali nel momento dell'amore ?... | La | madre, il padre, l'istitutrice, quando questi mancassero, |
Come devo comportarmi? -
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quando questi mancassero, si facciano giovani per capire | la | fanciulla, ed esser da essa compresi, per attirarsi e |
Come devo comportarmi? -
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ed esser da essa compresi, per attirarsi e meritarsi | la | sua schietta, ingenua confidenza. |
Come devo comportarmi? -
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| LA | VOCE Il fàscino della voce somiglia al fàscino della |
Eva Regina -
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della musica. È un incanto in cui anima e sensi hanno | la | la loro parte di festa. Vi sono voci calde, morbide, dalle |
Eva Regina -
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della musica. È un incanto in cui anima e sensi hanno la | la | loro parte di festa. Vi sono voci calde, morbide, dalle |
Eva Regina -
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Vi sono voci in tono maggiore, fatte per l'impero, per | la | vittoria, per la gioia: e voci in tono minore per la |
Eva Regina -
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in tono maggiore, fatte per l'impero, per la vittoria, per | la | gioia: e voci in tono minore per la tenerezza, per la |
Eva Regina -
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per la vittoria, per la gioia: e voci in tono minore per | la | tenerezza, per la passione, per la preghiera. Vi sono voci |
Eva Regina -
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per la gioia: e voci in tono minore per la tenerezza, per | la | passione, per la preghiera. Vi sono voci fortunate che |
Eva Regina -
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voci in tono minore per la tenerezza, per la passione, per | la | preghiera. Vi sono voci fortunate che possiedono tutti i |
Eva Regina -
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sino a perdersi in un mormorio lieve come un sospiro. | La | voce troppo stridula o la voce troppo bassa sono ugualmente |
Eva Regina -
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mormorio lieve come un sospiro. La voce troppo stridula o | la | voce troppo bassa sono ugualmente difettose nella donna. Il |
Eva Regina -
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che nel passato, e inclino a crederlo, giacchè essendo | la | vita moderna più concentrata, più ricca d'impressioni, |
Eva Regina -
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più ricca d'impressioni, anche il linguaggio che | la | rispecchia dovrà farsi più sintetico e veloce. Per un' |
Eva Regina -
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per una dicitrice di versi, per una conferenziera, | la | voce è un elemento essenziale per il successo. La « voce d' |
Eva Regina -
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la voce è un elemento essenziale per il successo. | La | « voce d' oro » di Sarah Bernhardt è famosa; ma è pure |
Eva Regina -
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» di Sarah Bernhardt è famosa; ma è pure indimenticabile | la | voce tutta speciale, delicata, di grazia infinita, di |
Eva Regina -
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e l' attenzione. Gioverà alle voci un po' deboli e sorde | la | lettura ad alta voce, crescendo sempre gradatamente di tono |
Eva Regina -
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mantenendolo sempre uguale ma modulando secondo quello che | la | frase esprime. Nel melologo, questa sapiente e squisita |
Eva Regina -
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sapiente e squisita fusione di prosa parlata e di musica, | la | voce giunge alla sua più alta vittoria, giacchè non cessa |
Eva Regina -
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di Andersen, lettura preferita della mia infanzia, era | la | storia di una giovine sirena che aveva sacrificata la sua |
Eva Regina -
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era la storia di una giovine sirena che aveva sacrificata | la | sua voce armoniosa per mutare la sua coda di pesce in un |
Eva Regina -
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che aveva sacrificata la sua voce armoniosa per mutare | la | sua coda di pesce in un corpo di donna onde farsi amare da |
Eva Regina -
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da un principe gettato da un naufragio nei dominî di lei. | La | sorte di quella povera fanciulla mi commoveva |
Eva Regina -
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preziosi della natura. Quando Paul Verlaine sogna per sè | la | donna ideale, non dimentica di vagheggiarne la voce: |
Eva Regina -
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sogna per sè la donna ideale, non dimentica di vagheggiarne | la | voce: |
Eva Regina -
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| la | disgrazia di conoscere una signora che ha sette figli. La |
La gente per bene -
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la disgrazia di conoscere una signora che ha sette figli. | La | maggiore è una bimba di tredici anni; il più piccino è un |
La gente per bene -
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tredici anni; il più piccino è un baby di tre anni e mezzo. | La | natura ha data a tutta quella cara marmaglia una memoria |
La gente per bene -
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tutta quella cara marmaglia una memoria straordinaria, per | la | massima afflizione degli amici di casa. Si esce col |
La gente per bene -
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col proposito di fare almeno quattro visite. Ma è sabato. | La | signora Feconda riceve. Si sale prima da lei. Dopo un |
La gente per bene -
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entrano invariabilmente col naso sporco. - Salutate | la | signora. Come si dice? Buongiorno, ma non basta. Cosa si |
La gente per bene -
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ma non basta. Cosa si fa? Si dà un bacio alla signora. | La | signora esita un momento. La mamma se ne accorge. - Oh ma |
La gente per bene -
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Si dà un bacio alla signora. La signora esita un momento. | La | mamma se ne accorge. - Oh ma che naso avete! e colla sua |
La gente per bene -
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ne accorge. - Oh ma che naso avete! e colla sua pezzuola fa | la | pulizia di tutti i piccoli nasi, e non transige sul bacio. |
La gente per bene -
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una poesia. Prima tu, Lotto. - No, - Sì. - No.... Dilla, e | la | signora ti dà la chicca. La signora non ha chicche e resta |
La gente per bene -
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tu, Lotto. - No, - Sì. - No.... Dilla, e la signora ti dà | la | chicca. La signora non ha chicche e resta mortificata. |
La gente per bene -
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- No, - Sì. - No.... Dilla, e la signora ti dà la chicca. | La | signora non ha chicche e resta mortificata. Intanto tornano |
La gente per bene -
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di pulitura di nasi; e poi Ia mamma in possesso di tutta | la | compagnia, dispone le cose in modo, che, col buon esempio |
La gente per bene -
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vuole convenire della sua immoralità; quindi gli atti che | la | pongono in dubbio, divengono acutissime spine per l'amor |
Nuovo galateo -
|
2.° Del sesso. (La taccia d'infedeltà è più offensiva per | la | donna che per l'uomo, giacché in quella trae seco |
Nuovo galateo -
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carnale con uomo che non sia marito, è più offensiva per | la | donna maritata che per la nubile, giacché la prima viola la |
Nuovo galateo -
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sia marito, è più offensiva per la donna maritata che per | la | nubile, giacché la prima viola la fede promessa ); 4.° |
Nuovo galateo -
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offensiva per la donna maritata che per la nubile, giacché | la | prima viola la fede promessa ); 4.° Della professione. (La |
Nuovo galateo -
|
la donna maritata che per la nubile, giacché la prima viola | la | fede promessa ); 4.° Della professione. (La taccia di vile, |
Nuovo galateo -
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dell'imputazione di tale furto particolare, giacchè | la | prima non espone l'offeso a processura criminale o |
Nuovo galateo -
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a processura criminale o correzionale, mentre ve lo espone | la | seconda. Arrigo, re di Scozia, nella Maria Stuarda |
Nuovo galateo -
|
| La | vera signora non ha l'abitudine di baciare facilmente le |
Come devo comportarmi? -
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e fastidioso, non è nelle abitudini della vera signora, | la | quale, per natura e per educazione, distingue fra di loro |
Come devo comportarmi? -
|
una riverenza a tempo, baciare a tempo, stringere a tempo | la | mano. Il modo di porgere e stringere la mano, dice spesso |
Come devo comportarmi? -
|
stringere a tempo la mano. Il modo di porgere e stringere | la | mano, dice spesso il carattere delle persone. Ve ne ha che |
Come devo comportarmi? -
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dice spesso il carattere delle persone. Ve ne ha che porge | la | mano aperta e stringe la vostra cordialmente; quella è, di |
Come devo comportarmi? -
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delle persone. Ve ne ha che porge la mano aperta e stringe | la | vostra cordialmente; quella è, di solito, una persona |
Come devo comportarmi? -
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diffidente, invidiosa, gelosa o giù di lì. Vi ha chi serra | la | mano come in una morsa, che gli anelli feriscono la pelle |
Come devo comportarmi? -
|
serra la mano come in una morsa, che gli anelli feriscono | la | pelle delle dita; quelli sono grossolani. Altri ti piglia |
Come devo comportarmi? -
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pelle delle dita; quelli sono grossolani. Altri ti piglia | la | mano facendo arco del gomito, o la stringe scuotendoti il |
Come devo comportarmi? -
|
Altri ti piglia la mano facendo arco del gomito, o | la | stringe scuotendoti il braccio fino a farti male; costoro |
Come devo comportarmi? -
|
della moda, che salutano secondo le regole del momento. | La | signora deve esere sempre la prima a porgere la mano. Ma se |
Come devo comportarmi? -
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secondo le regole del momento. La signora deve esere sempre | la | prima a porgere la mano. Ma se qualche buon diavolaccio, |
Come devo comportarmi? -
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momento. La signora deve esere sempre la prima a porgere | la | mano. Ma se qualche buon diavolaccio, uomo di studio o |
Come devo comportarmi? -
|
cura delle usanze, ingenuamente stendesse lui per il primo | la | sua mano, la signora che ha cuore e tatto, non rifiuterà di |
Come devo comportarmi? -
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ingenuamente stendesse lui per il primo la sua mano, | la | signora che ha cuore e tatto, non rifiuterà di stringerla. |
Come devo comportarmi? -
|
già conosciuta ed ammirata, con atto spontaneo le stese | la | destra. Ma la signora fece mostra di non avvertire l'atto e |
Come devo comportarmi? -
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ed ammirata, con atto spontaneo le stese la destra. Ma | la | signora fece mostra di non avvertire l'atto e non stese la |
Come devo comportarmi? -
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la signora fece mostra di non avvertire l'atto e non stese | la | sua. II rispettabile signore, raccontandomi la cosa disse |
Come devo comportarmi? -
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e non stese la sua. II rispettabile signore, raccontandomi | la | cosa disse con amarezza e sdegno « Non ha voluto stringere |
Come devo comportarmi? -
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cosa disse con amarezza e sdegno « Non ha voluto stringere | la | mano d'un uomo onesto !... O che cosa ci vuole per meritare |
Come devo comportarmi? -
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!... O che cosa ci vuole per meritare un tale onore ?» | La | vera signora sa, che senza conoscere tutte le regole, le |
Come devo comportarmi? -
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nel circolo dei visitatori, | la | signora trova degli amici intimi, non deve subito appiccar |
Come devo comportarmi? -
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con essi e quasi isolarsi dalla conversazione generale per | la | particolare.. Ha l'obbligo di parlare con tutti, anche con |
Come devo comportarmi? -
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quando occorra o lo richieda il discorso avviato. Finita | la | visita, che non dovrebbe mai oltrepassare la mezz'ora, la |
Come devo comportarmi? -
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Finita la visita, che non dovrebbe mai oltrepassare | la | mezz'ora, la signora aspetta ad uscire, che entrino o |
Come devo comportarmi? -
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la visita, che non dovrebbe mai oltrepassare la mezz'ora, | la | signora aspetta ad uscire, che entrino o escano altri per |
Come devo comportarmi? -
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UOMINI Quali sono le donne che piacciono agli uomini ? « | La | donna che ci somiglia ci è antipatica, disse Ernesto Renan |
Eva Regina -
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le linee più morbide, i lunghi e serici capelli, | la | finezza e la bianchezza delle carni, la piccolezza della |
Eva Regina -
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linee più morbide, i lunghi e serici capelli, la finezza e | la | bianchezza delle carni, la piccolezza della mano e dei |
Eva Regina -
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e serici capelli, la finezza e la bianchezza delle carni, | la | piccolezza della mano e dei piedi. Perché preferisce la |
Eva Regina -
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la piccolezza della mano e dei piedi. Perché preferisce | la | dolcezza tenera dello sguardo, l' infantilità del gaio riso |
Eva Regina -
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tenera dello sguardo, l' infantilità del gaio riso o | la | grazia d'un sorriso soave. Ci spiega perchè ama nella donna |
Eva Regina -
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grazia d'un sorriso soave. Ci spiega perchè ama nella donna | la | raffinatezza, l' eleganza, la delicata arte della |
Eva Regina -
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spiega perchè ama nella donna la raffinatezza, l' eleganza, | la | delicata arte della seduzione, talvolta la procacità e la |
Eva Regina -
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l' eleganza, la delicata arte della seduzione, talvolta | la | procacità e la civetteria. Ma ci dirà pure il perchè l' |
Eva Regina -
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la delicata arte della seduzione, talvolta la procacità e | la | civetteria. Ma ci dirà pure il perchè l' uomo in generale |
Eva Regina -
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Ma ci dirà pure il perchè l' uomo in generale preferisce | la | bella bambola che lo diverte alla creatura appassionata che |
Eva Regina -
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che lo riposa all' intelletto che seconda il suo, | la | sottomissione passiva e graziosa alla personalità definita |
Eva Regina -
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passiva e graziosa alla personalità definita e pensante; | la | donna che ricama alla donna che scrive. L'uomo ama |
Eva Regina -
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L'uomo ama generalmente nella donna quello che soddisfa | la | sua vanità, i suoi sensi, i suoi bisogni, il suo egoismo |
Eva Regina -
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davvero !) di ridestare anche nelle nature superiori | la | « bestia umana », voluttà, comodità, piaceri: di rendere |
Eva Regina -
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le donne crudeli ! Con quali sguardi le seguono per | la | via, con quale umile ossequio le salutano, quali sacrifizi |
Eva Regina -
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quali miracoli di dedizione! Mentre quali ricompense hanno | la | modestia, la superiorità, l'abnegazione, la fedeltà |
Eva Regina -
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di dedizione! Mentre quali ricompense hanno la modestia, | la | superiorità, l'abnegazione, la fedeltà femminile? Se la |
Eva Regina -
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hanno la modestia, la superiorità, l'abnegazione, | la | fedeltà femminile? Se la donna fosse creata per l'uomo sino |
Eva Regina -
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la superiorità, l'abnegazione, la fedeltà femminile? Se | la | donna fosse creata per l'uomo sino ad annullare la propria |
Eva Regina -
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Se la donna fosse creata per l'uomo sino ad annullare | la | propria individualità di essere umano, visto la preferenza |
Eva Regina -
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annullare la propria individualità di essere umano, visto | la | preferenza che essi hanno, dovrebbe tenere un indirizzo |
Eva Regina -
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tenere un indirizzo solo, e molto, oh, molto pedestre... Ma | la | donna prima di essere compagna dell'uomo nel senso |
Eva Regina -
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meno nobili, ma lo dovrà persuadere coll'esempio, con | la | sua forza d' attrazione che lo stesso bene di lui non è |
Eva Regina -
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| La | modestia Ma opponiamo a questo quadro schifoso e |
Dei doveri di civiltà ad uso delle fanciulle -
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virtù di cui tutte le fanciulle devono andare ornate, cioè, | la | modestia. Essa è tesoro prezioso per tutte le età, ma in |
Dei doveri di civiltà ad uso delle fanciulle -
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ma in particolar modo necessario alla giovinezza, verso | la | quale, in grazia della modestia, ciascuno è disposto ad |
Dei doveri di civiltà ad uso delle fanciulle -
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che provengono dall'indole o da educazione meno accurata. | La | modestia è quella appunto che fa risaltare la virtù e |
Dei doveri di civiltà ad uso delle fanciulle -
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accurata. La modestia è quella appunto che fa risaltare | la | virtù e l'ingegno; essa disarma l'invidia e fa tacere la |
Dei doveri di civiltà ad uso delle fanciulle -
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la virtù e l'ingegno; essa disarma l'invidia e fa tacere | la | critica. Quanto minore è l'importanza che una persona |
Dei doveri di civiltà ad uso delle fanciulle -
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e all'avvertenze della persona, consiste nel meritarsi | la | benevolenza e nel riconoscere e far rilevare le buone |
Dei doveri di civiltà ad uso delle fanciulle -
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far rilevare le buone qualità degli altri. In poche parole | la | modestia è propria del merito, è splendore e presidio della |
Dei doveri di civiltà ad uso delle fanciulle -
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del merito, è splendore e presidio della virtù, come | la | presunzione, la sprezzatura, l'orgoglio sono indizio di |
Dei doveri di civiltà ad uso delle fanciulle -
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è splendore e presidio della virtù, come la presunzione, | la | sprezzatura, l'orgoglio sono indizio di cattivo cuore, di |
Dei doveri di civiltà ad uso delle fanciulle -
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| La | verginità è stata definita come uno stato di grazia. |
Eva Regina -
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stata definita come uno stato di grazia. Infatti è in essa | la | forza morale e materiale più possente. La verginità non |
Eva Regina -
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Infatti è in essa la forza morale e materiale più possente. | La | verginità non appartiene che a sè stessa, non ha gioghi, |
Eva Regina -
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invitta e invincibile, dominatrice ideale e austera. Diana, | la | più audace, la più indomita, fra le Dee dell' Olimpo greco, |
Eva Regina -
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dominatrice ideale e austera. Diana, la più audace, | la | più indomita, fra le Dee dell' Olimpo greco, era vergine : |
Eva Regina -
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Dee dell' Olimpo greco, era vergine : vergine era Minerva | la | dea della saggezza. Vergine era la fiera selvaggia |
Eva Regina -
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: vergine era Minerva la dea della saggezza. Vergine era | la | fiera selvaggia Brunhilde, la Walkiria che proteggeva con |
Eva Regina -
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della saggezza. Vergine era la fiera selvaggia Brunhilde, | la | Walkiria che proteggeva con le fiamme il suo sonno e la sua |
Eva Regina -
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la Walkiria che proteggeva con le fiamme il suo sonno e | la | sua castità : era vergine la Pulzella d'Orléans, celebre |
Eva Regina -
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con le fiamme il suo sonno e la sua castità : era vergine | la | Pulzella d'Orléans, celebre nelle cronache guerriere: |
Eva Regina -
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verginità dunque è sinonimo d'ideale superiore, einfatti | la | vista d'una bella fanciulla pura dà lo stesso piacere, lo |
Eva Regina -
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di qualunque forma naturale o creata dall'uomo, sulla quale | la | vita non abbia ancora lasciata la sua orma. E in una |
Eva Regina -
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dall'uomo, sulla quale la vita non abbia ancora lasciata | la | sua orma. E in una verginità semplice e sincera si contiene |
Eva Regina -
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un po' di alterezza, quasi ell'avesse in sè, senza saperlo, | la | coscienza del suo fascino dominatore. Mai, infatti, la |
Eva Regina -
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la coscienza del suo fascino dominatore. Mai, infatti, | la | femminilità esercita seduzione più vera che in questo |
Eva Regina -
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FEMMINILE In ogni tempo e in ogni luogo i poeti esaltarono | la | bellezza femminile, gli artisti la riprodussero, tutti gli |
Eva Regina -
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luogo i poeti esaltarono la bellezza femminile, gli artisti | la | riprodussero, tutti gli uomini l'adorarono, ne fecero una |
Eva Regina -
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d' una città, ma quando gli anziani che sedevano a consesso | la | contemplarono, dissero che quella donna era tale che ben |
Eva Regina -
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E potrei addurre altri esempi ancora, per dimostrare | la | potenza di questa forza a cui nulla resiste. Vince l' |
Eva Regina -
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questa forza a cui nulla resiste. Vince l' ingegno, vince | la | gloria, soggioga i conquistatori, fa sudditi i re : divide |
Eva Regina -
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i re : divide o affratella i popoli, regge il mondo. Se | la | natura elargì alla donna questo incalcolabile dono, la |
Eva Regina -
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Se la natura elargì alla donna questo incalcolabile dono, | la | privi pure d' ogni altro, non importa : la vita le sarà |
Eva Regina -
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dono, la privi pure d' ogni altro, non importa : | la | vita le sarà sempre facile e dolce poichè troverà ogni |
Eva Regina -
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: ed ogni desiderio le sarà appagato. L' oscurità, | la | povertà non la umiliano nè la costringono ; se la Dea l'ha |
Eva Regina -
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desiderio le sarà appagato. L' oscurità, la povertà non | la | umiliano nè la costringono ; se la Dea l'ha baciata in |
Eva Regina -
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sarà appagato. L' oscurità, la povertà non la umiliano nè | la | costringono ; se la Dea l'ha baciata in fronte ella può |
Eva Regina -
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oscurità, la povertà non la umiliano nè la costringono ; se | la | Dea l'ha baciata in fronte ella può salir leggera e veloce |
Eva Regina -
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di seduzione, ma li troviamo comuni ai due sessi, mentre | la | bellezza è qualità essenzialmente femminea e nei suoi |
Eva Regina -
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alla bellezza una seria concorrenza per il matrimonio. Ma | la | bellezza trova poi ugualmente la via per fare la propria |
Eva Regina -
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per il matrimonio. Ma la bellezza trova poi ugualmente | la | via per fare la propria fortuna.... sebbene i sentieri su |
Eva Regina -
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Ma la bellezza trova poi ugualmente la via per fare | la | propria fortuna.... sebbene i sentieri su cui s'incammina, |
Eva Regina -
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si dovesse raccogliere tutto quanto fu scritto per fissare | la | natura femminile con una definizione e dare un giudizio |
Eva Regina -
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così discordi, così opposti, così diversi, che | la | donna risulterebbe un essere multiforme o un inesplicabile |
Eva Regina -
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fu il più pericoloso dono fatto dal Creatore. San Bernardo | la | chiamava « organo del diavolo » ; Diogene « sentina di vizi |
Eva Regina -
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« organo del diavolo » ; Diogene « sentina di vizi », | la | Bibbia la disse « più amara della morte» ; Sant'Agostino « |
Eva Regina -
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del diavolo » ; Diogene « sentina di vizi », la Bibbia | la | disse « più amara della morte» ; Sant'Agostino « instabile |
Eva Regina -
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il veleno d'un aspide; e il Concilio di Macon discute se | la | donna ha o no un' anima... Veramente anche uno scienziato |
Eva Regina -
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anche uno scienziato moderno, il Lombroso, le nega | la | sensibilità, ma se la donna ha contrari i filosofi, i |
Eva Regina -
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moderno, il Lombroso, le nega la sensibilità, ma se | la | donna ha contrari i filosofi, i dottori e gli scienziati, |
Eva Regina -
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scienziati, ebbe ed ha favorevoli i poeti e gli artisti che | la | elevarono in ogni tempo e in ogni luogo, con le loro opere |
Eva Regina -
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Beatrice a Dante, Laura a Petrarca, Eleonora al Tasso, | la | Fornarina a Raffaello, la Gioconda a Leonardo e gran parte |
Eva Regina -
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a Petrarca, Eleonora al Tasso, la Fornarina a Raffaello, | la | Gioconda a Leonardo e gran parte della luce del genio |
Eva Regina -
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gran parte della luce del genio impallidirà senza di esse. | La | donna, insomma, è necessaria nella creazione come e più |
Eva Regina -
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dell' uomo, giacchè mentre egli genera solamente, essa ha | la | duplice missione di procreare e d' allevare; è necessaria |
Eva Regina -
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; è necessaria all' arte che senza di lei scomparirebbe. | La | donna non è nè superiore nè inferiore all'uomo, è diversa, |
Eva Regina -
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insufficienza, della loro incompiutezza e riunite formano | la | forza e la gioia. |
Eva Regina -
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della loro incompiutezza e riunite formano la forza e | la | gioia. |
Eva Regina -
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guardi | la | mamma di permettere che alcuno faccia paura al piccino, |
Come devo comportarmi? -
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dei fracassi. Se il bimbo mostra avversione per l' oscuria, | la | mamma lo abitui a addormentarsi a lume spento, standogli |
Come devo comportarmi? -
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mostra timore d'un oggetto, d'una bestia domestica e buona, | la | mamma tocchi l'oggetto e accarezzi la bestia, ogni volta |
Come devo comportarmi? -
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domestica e buona, la mamma tocchi l'oggetto e accarezzi | la | bestia, ogni volta che gliene capita l'opportunia. Se ha |
Come devo comportarmi? -
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l'opportunia. Se ha paura degli strepiti, del tuono, con | la | sua calma, il tuo sorriso, gli inspiri tranquillità. La |
Come devo comportarmi? -
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con la sua calma, il tuo sorriso, gli inspiri tranquillità. | La | prima educazione del bambino, richiede grande fermezza e |
Come devo comportarmi? -
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e insieme molta pazienza e bontà. Bisogna comprendere | la | sua vivacità e compirla, dirigere al bene la sua eccessiva |
Come devo comportarmi? -
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comprendere la sua vivacità e compirla, dirigere al bene | la | sua eccessiva impressionabilità, avere la ragione che a lui |
Come devo comportarmi? -
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dirigere al bene la sua eccessiva impressionabilità, avere | la | ragione che a lui manca. È necessario farsi giovani per |
Come devo comportarmi? -
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farsi giovani per dividere i suoi piaceri, farsi amare con | la | dolcezza, farsi rispettare col modo di comportarsi verso di |
Come devo comportarmi? -
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cercano nella loro moglie non solamente, ma specialmente | la | padrona di casa previdente ed abile, la sapiente |
Signorilità -
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ma specialmente la padrona di casa previdente ed abile, | la | sapiente amministratrice del comune guadagno e del comune |
Signorilità -
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del comune guadagno e del comune patrimonio, | la | madre educatrice, quella che, in una parola, rappresenta e |
Signorilità -
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quella che, in una parola, rappresenta e mantiene | la | tradizione e la poesia del nido e del focolare. La |
Signorilità -
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che, in una parola, rappresenta e mantiene la tradizione e | la | poesia del nido e del focolare. La ricercano carina, |
Signorilità -
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mantiene la tradizione e la poesia del nido e del focolare. | La | ricercano carina, elegance, con le mani ben tenute; se ne |
Signorilità -
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sanno che, nella classe anche non ricca, ma abbiente, | la | donna deve essere organizzatrice e padrona, non domestica. |
Signorilità -
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personale di servizio perfetto e numeroso, a condizione che | la | padrona sorvegli poi intelligentemente l'andamento |
Signorilità -
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sorvegli poi intelligentemente l'andamento generale. | La | fiaba di quella Norma che lasciò, morendo, alla nipotina |
Signorilità -
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come talismano di benessere e di felicità, racchiude | la | scienza della padrona di casa: «Curare o fare, o, almeno, |
Signorilità -
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sala de' comuni pranzi a Sparta , un vecchio mostrandovi | la | porta vi avvertiva che nulla di quanto avreste udito, |
Nuovo galateo -
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nulla di quanto avreste udito, doveva uscire di là. Infatti | la | persuasione della reciproca segretezza apre più largo campo |
Nuovo galateo -
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| La | madrina offre al figlioccio la veste, la cuffia di |
Come devo comportarmi? -
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madrina offre al figlioccio | la | veste, la cuffia di battesimo e una copertina elegante |
Come devo comportarmi? -
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madrina offre al figlioccio la veste, | la | cuffia di battesimo e una copertina elegante possibilmente |
Come devo comportarmi? -
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è, il rosa per le bambine, il celeste per i bambini. Se | la | madrina è giovine, sarà accompagnata da qualcuno, a meno |
Come devo comportarmi? -
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da qualcuno, a meno che il padrino non fosse attempato. Se | la | madrina è maritata, il marito inviterà entro la quindicina, |
Come devo comportarmi? -
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Se la madrina è maritata, il marito inviterà entro | la | quindicina, il padrino a pranzo, provando con ciò di |
Come devo comportarmi? -
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il padrino a pranzo, provando con ciò di comprendere | la | specie di parentela spirituale con lui incontrata dalla |
Come devo comportarmi? -
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restano a carico del padre, il quale, se è ricco, celebra | la | gioia della paternità nel modo migliore; benefica i bambini |
Come devo comportarmi? -
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fondato dalla pietà previdente e generosa. Il padrino e | la | madrina hanno obbligo di interessarsi del piccino che hanno |
Come devo comportarmi? -
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piccino che hanno tenuto a battesimo. A capo d'anno, per | la | prima comunione, per il matrimonio, o altro evento |
Come devo comportarmi? -
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| La | signora che desidera essere presentata a Sua Maestà la |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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signora che desidera essere presentata a Sua Maestà | la | Regina, deve prima pensar bene, se il suo ceto, la sua |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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Maestà la Regina, deve prima pensar bene, se il suo ceto, | la | sua condizione, la sua posizione in società, le possono far |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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deve prima pensar bene, se il suo ceto, la sua condizione, | la | sua posizione in società, le possono far concedere |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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è, quindi, ben fatto parlarne a qualche dama della Regina, | la | quale, a sua volta, interpelli diplomaticamente la dama di |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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Regina, la quale, a sua volta, interpelli diplomaticamente | la | dama di Corte, che è più accanto alla Regina. Quando si è |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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accanto alla Regina. Quando si è certi, ufficiosamente, che | la | domanda sarà bene accolta, allora si farà una lettera - |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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viene sempre accordata, quindici o venti giorni dopo | la | domanda, e la signora ne è avvertita da otto a dieci giorni |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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accordata, quindici o venti giorni dopo la domanda, e | la | signora ne è avvertita da otto a dieci giorni prima, con |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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otto a dieci giorni prima, con lettera della dama di Corte. | La | signora, per andare a quest'udienza, non veste mai di nero: |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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grande cerimonia: se è una sposa giovane, può arrischiare | la | toque rotonda, ma ricca, carica di piume: oltre i |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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sempre il grande cappello sontuoso: veletta mai. | La | signora che va in udienza reale non porta né manicotto, né |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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porte - mouchoirs, né porta - biglietti, nulla che indichi | la | passeggiata altra visita, e via via: se ha le lenti, le può |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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anello. I guanti sono glacés, grigio perla o bianchi: ma | la | mano destra deve esser nuda. La signora va sola, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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grigio perla o bianchi: ma la mano destra deve esser nuda. | La | signora va sola, all'udienza reale: arriva almeno dieci |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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terza anticamera, prima del salotto della regina. Quando | la | dama, entrata prima di lei, viene via, la signora |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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regina. Quando la dama, entrata prima di lei, viene via, | la | signora presentata è accompagnata, preceduta, sino alla |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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facendo una riverenza sulla porta, annunzia a Sua Maestà | la | signora. Costei deve fare tre belle riverenze: una, sulla |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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che attende, in piedi, presso un divano e che ha sempre | la | bontà di stendere la mano alla nuova arrivata, invitandola |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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presso un divano e che ha sempre la bontà di stendere | la | mano alla nuova arrivata, invitandola a sedere. Baciare la |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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la mano alla nuova arrivata, invitandola a sedere. Baciare | la | mano alla Regina non è obbligo, alle signore: ma è atto |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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parlare: rispondere brevemente: attendere da Sua Maestà, | la | conversazione. Beninteso, che per tutte le signore |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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l'udienza è da sola a sola, non assiste neanche | la | dama. A un certo punto, amabilmente, Sua Maestà fa |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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Sua Maestà fa intendere che l'udienza è finita. | La | signora si leva, ringrazia Sua Maestà dell'onore concessole |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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indietreggiando, fa le tre riverenze, andandosene, mentre | la | Regina resta, ritta, presso il divano. Per la presentazione |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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mentre la Regina resta, ritta, presso il divano. Per | la | presentazione a principesse ereditarie o semplicemente |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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un terzo, secondo che è diverso il modello ideale con cui | la | bellezza viene apprezzata o la deformità. Scorgiamo |
Nuovo galateo -
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il modello ideale con cui la bellezza viene apprezzata o | la | deformità. Scorgiamo bellezza nel corpo umano, allorchè |
Nuovo galateo -
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a queste qualità s'unisce l'eleganza nelle proporzioni e | la | soavità nelle forme, la vivacità e la freschezza nel |
Nuovo galateo -
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l'eleganza nelle proporzioni e la soavità nelle forme, | la | vivacità e la freschezza nel colorito, la finezza e la |
Nuovo galateo -
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nelle proporzioni e la soavità nelle forme, la vivacità e | la | freschezza nel colorito, la finezza e la delicatezza nella |
Nuovo galateo -
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nelle forme, la vivacità e la freschezza nel colorito, | la | finezza e la delicatezza nella pelle, la grazia |
Nuovo galateo -
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la vivacità e la freschezza nel colorito, la finezza e | la | delicatezza nella pelle, la grazia ne'movimenti e nelle |
Nuovo galateo -
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nel colorito, la finezza e la delicatezza nella pelle, | la | grazia ne'movimenti e nelle attitudini...., il corpo umano |
Nuovo galateo -
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che una persona già stata presentata ai Sovrani, presenti | la | signora al Cavalier d'onore della Regina; il quale |
Come devo comportarmi? -
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alla presentazione, indicando giorno ed ora precisi. | La | signora, in abito da visita se è mattina e di società se è |
Come devo comportarmi? -
|
mai in nero, arriverà cinque minuti prima dell'ora fissata. | La | Dama di servizio la introdurrà presso S. M. la Regina. La |
Come devo comportarmi? -
|
cinque minuti prima dell'ora fissata. La Dama di servizio | la | introdurrà presso S. M. la Regina. La visitatrice si deve |
Come devo comportarmi? -
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fissata. La Dama di servizio la introdurrà presso S. M. | la | Regina. La visitatrice si deve levare il guanto della mano |
Come devo comportarmi? -
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La Dama di servizio la introdurrà presso S. M. la Regina. | La | visitatrice si deve levare il guanto della mano destra, e |
Come devo comportarmi? -
|
alla Regina, fare tre riverenze. Se Sua Maestà porge | la | mano, la si prende e la si bacia; se non invita a sedere, |
Come devo comportarmi? -
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Regina, fare tre riverenze. Se Sua Maestà porge la mano, | la | si prende e la si bacia; se non invita a sedere, si sta |
Come devo comportarmi? -
|
tre riverenze. Se Sua Maestà porge la mano, la si prende e | la | si bacia; se non invita a sedere, si sta ritti, aspettando |
Come devo comportarmi? -
|
indovina dalle parole o da un atto di Sua Maestà; e allora | la | signora rinnova le tre riverenze e va a ritroso per non |
Come devo comportarmi? -
|
un principe o una principessa ad un passeggio pubblico, | la | signora si ferma e fa un inchino profondo e cortese. Se è |
Come devo comportarmi? -
|
vita, colui che non ubbidisce a un comando della volontà, | la | quale ordina di dire e fare così e così per mostrarsi |
Come devo comportarmi? -
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e atti cortesi, sentimenti e pensieri. Educate nell'animo | la | morale profonda ed elevata che risulta dal principio della |
Come devo comportarmi? -
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ai genitori e ai superiori, i doveri verso il prossimo, | la | bona l'indulgenza, la pietà per gl'infelici; e vi sari poi |
Come devo comportarmi? -
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i doveri verso il prossimo, la bona l'indulgenza, | la | pietà per gl'infelici; e vi sari poi facilissimo, come una |
Come devo comportarmi? -
|
una conseguenza sicura, ottenere amabilità, da cui viene | la | cortesia, che si esprime con le buone maniere. Le buone |
Come devo comportarmi? -
|
maniere. Le buone maniere sono imposte dalla generosità, | la | quale esige, che con le parole e gli atti si facciano gli |
Come devo comportarmi? -
|
le parole e gli atti si facciano gli altri contenti di noi. | La | cortesia a il primo passo verso la carità; è dolce |
Come devo comportarmi? -
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altri contenti di noi. La cortesia a il primo passo verso | la | carità; è dolce conservatrice di pace. Secondo Joubert: La |
Come devo comportarmi? -
|
la carità; è dolce conservatrice di pace. Secondo Joubert: | La | politesse est la fleur de l'humanité. Qui n'est pas poll |
Come devo comportarmi? -
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conservatrice di pace. Secondo Joubert: La politesse est | la | fleur de l'humanité. Qui n'est pas poll n'est pas assez |
Come devo comportarmi? -
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humain ». L'amabilità è l'espressione della generosità, | la | quale abbracNa in una medesima stretta, le virtù sublimi |
Come devo comportarmi? -
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E dunque necessario, prima di tutto, di destare in cuore | la | generosità: poi fare, che da essa scaturiscano, polle |
Come devo comportarmi? -
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scaturiscano, polle benefiche di sorgente inesauribile, | la | docilità rispettosa, la pazienza, la tolleranza, la |
Come devo comportarmi? -
|
benefiche di sorgente inesauribile, la docilità rispettosa, | la | pazienza, la tolleranza, la garbatezza degli atti e della |
Come devo comportarmi? -
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sorgente inesauribile, la docilità rispettosa, la pazienza, | la | tolleranza, la garbatezza degli atti e della parola, vale a |
Come devo comportarmi? -
|
la docilità rispettosa, la pazienza, la tolleranza, | la | garbatezza degli atti e della parola, vale a dire la |
Come devo comportarmi? -
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la garbatezza degli atti e della parola, vale a dire | la | cortesia, la quale è a punto la disposizione ad essere |
Come devo comportarmi? -
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degli atti e della parola, vale a dire la cortesia, | la | quale è a punto la disposizione ad essere benigno, |
Come devo comportarmi? -
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e della parola, vale a dire la cortesia, la quale è a punto | la | disposizione ad essere benigno, affabile, buono verso gli |
Come devo comportarmi? -
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verso gli altri con ogni maniera di possibile gentilezza. | La | cortesia a una gentile catena che unisce gli uomini fra di |
Come devo comportarmi? -
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uomini fra di loro. Inspirata dalla necessità di mantenere | la | pace e la serenità fra le persone che devono vivere |
Come devo comportarmi? -
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di loro. Inspirata dalla necessità di mantenere la pace e | la | serenità fra le persone che devono vivere insieme, essa ha |
Come devo comportarmi? -
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attendere che gli venga richiesto. Ecco come deve regolarsi | la | persona di servizio, quando riceve la telefonata di chi non |
Il saper vivere -
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come deve regolarsi la persona di servizio, quando riceve | la | telefonata di chi non dice subito il proprio nome, per non |
Il saper vivere -
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subito il proprio nome, per non dargli l'impressione che | la | signora non sia in casa "soltanto per lui". Cameriera: |
Il saper vivere -
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per lui". Cameriera: Pronto, casa Bianchi. Voce: C'è | la | signora, per favore? Cameriera: No, la signora non è in |
Il saper vivere -
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Bianchi. Voce: C'è la signora, per favore? Cameriera: No, | la | signora non è in casa. Vuol lasciar detto il suo nome, |
Il saper vivere -
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casa Bianchi. Voce: Qui l'ingegner Rossi. C'è | la | signora, per favore? Cameriera: Mi spiace, ma la signora è |
Il saper vivere -
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Rossi. C'è la signora, per favore? Cameriera: Mi spiace, ma | la | signora è uscita. Desidera lasciar detto qualcosa? Voce: |
Il saper vivere -
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Desidera lasciar detto qualcosa? Voce: Grazie, non importa. | La | chiamerò all'ora di colazione. Cameriera: Come desidera. |
Il saper vivere -
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Come desidera. Buongiorno, signore. Il signore, se riceve | la | telefonata di un'amica della moglie, non fingerà di non |
Il saper vivere -
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non averla riconosciuta, né parlerà in falsetto per evitare | la | scocciatura di uno scambio di convenevoli. Potrà, caso mai, |
Il saper vivere -
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parlarle... ». Se un invitato viene chiamato al telefono, | la | padrona di casa (o la cameriera) nel rispondere |
Il saper vivere -
|
invitato viene chiamato al telefono, la padrona di casa (o | la | cameriera) nel rispondere all'apparecchio non chiederà: « |
Il saper vivere -
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al telefono ». Questi, prima di alzarsi, si scuserà con | la | padrona di casa. Si tratterrà all'apparecchio il minimo |
Il saper vivere -
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| La | Irene ha un cattivissimo vezzo : ella si lagna sempre, e |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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or coll' inchiostro che non iscorre. Se lavora, or se | la | prende coll'ago che è spuntato, or col refe sfilacciato. |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
|
poi a dire del pranzo : tutto è cattivo. Trova sciocca | la | minestra, tigliosa la carne, insipida la selvaggina, mezza |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
|
: tutto è cattivo. Trova sciocca la minestra, tigliosa | la | carne, insipida la selvaggina, mezza la frutta. Se ha da |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
|
Trova sciocca la minestra, tigliosa la carne, insipida | la | selvaggina, mezza la frutta. Se ha da uscire al passeggio, |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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minestra, tigliosa la carne, insipida la selvaggina, mezza | la | frutta. Se ha da uscire al passeggio, ora si lamenta |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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domani del cielo rannuvolato, del fango che le inzacchera | la | veste, del vento che le scompiglia la mantiglia. E le |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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che le inzacchera la veste, del vento che le scompiglia | la | mantiglia. E le sorelle, per quanto si studiino a |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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mai. Preghiere, rimostranze, castighi, tutto è inutile. E | la | Irene è sprezzata da tutti come una insopportabile |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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| La | prima a essere servita, in famiglia, è la padrona di casa. |
Il saper vivere -
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prima a essere servita, in famiglia, è | la | padrona di casa. Seguono il padrone di casa, la figlia, il |
Il saper vivere -
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famiglia, è la padrona di casa. Seguono il padrone di casa, | la | figlia, il figlio. Se ci sono una nonna, una zia, una |
Il saper vivere -
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una zia, una parente anziana, esse hanno, per riguardo, | la | precedenza su tutti. La tavola dev'essere sempre |
Il saper vivere -
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anziana, esse hanno, per riguardo, la precedenza su tutti. | La | tavola dev'essere sempre apparecchiata con cura e la |
Il saper vivere -
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tutti. La tavola dev'essere sempre apparecchiata con cura e | la | tovaglia pulita. Al momento di presentarsi in sala da |
Il saper vivere -
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Prima colazione. (Seconda) colazione. Pranzo. Cena (dopo | la | mezzanotte). |
Il saper vivere -
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BUONE USANZE. DELLA MEDESIMA AUTRICE : Gli sposi, | la | loro educazione, la loro salute . . L. 2 - |
Le buone usanze -
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DELLA MEDESIMA AUTRICE : Gli sposi, la loro educazione, | la | loro salute . . L. 2 - |
Le buone usanze -
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per opportunità e per comodità, non soltanto riguardo | la | persona che riceve, ma riguardo a coloro che vanno a |
Per essere felici -
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che riceve, ma riguardo a coloro che vanno a visitarla con | la | certezza di trovarla in casa e di non perdere inutilmente |
Per essere felici -
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in casa e di non perdere inutilmente del tempo nè fare | la | strada a ufo. Entrando in un salotto la signorina bene |
Per essere felici -
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del tempo nè fare la strada a ufo. Entrando in un salotto | la | signorina bene educata andrà direttamente a salutare per la |
Per essere felici -
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la signorina bene educata andrà direttamente a salutare per | la | prima la padrona di casa, anche se ha veduto delle sue |
Per essere felici -
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bene educata andrà direttamente a salutare per la prima | la | padrona di casa, anche se ha veduto delle sue amiche, cui, |
Per essere felici -
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cui, al più, potrà rivolgere un sorriso; aspetterà che | la | signora le porga la mano ch'ella stringerà inchinandosi |
Per essere felici -
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rivolgere un sorriso; aspetterà che la signora le porga | la | mano ch'ella stringerà inchinandosi lievemente. Se la |
Per essere felici -
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porga la mano ch'ella stringerà inchinandosi lievemente. Se | la | padrona di casa è una dama molto anziana, o se appartiene |
Per essere felici -
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sarà un omaggio gentile da parte di una giovinetta baciarle | la | mano. Le signorine — regola generale — non stenderanno mai |
Per essere felici -
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— regola generale — non stenderanno mai per le prime | la | mano a persone superiori di età; invece le signore, per |
Per essere felici -
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di età; invece le signore, per quanto giovani, devono avere | la | precedenza in questo atto cortese. La stretta di mano deve |
Per essere felici -
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giovani, devono avere la precedenza in questo atto cortese. | La | stretta di mano deve essere cordiale; non sfuggevole, come |
Per essere felici -
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sfuggevole, come usano taluni, dando l'impressione a chi | la | riceve di agire contro la propria volontà e di malavoglia, |
Per essere felici -
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taluni, dando l'impressione a chi la riceve di agire contro | la | propria volontà e di malavoglia, e neppure prendere le |
Per essere felici -
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le dita informicolite se non ammaccate per qualche tempo. | La | stretta di mano è una forma di saluto, cui aggiunge |
Per essere felici -
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abusarne come fanno certe persone, le quali per dimostrare | la | loro simpatia provano il bisogno di scuotervi il braccio |
Per essere felici -
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un' esuberanza di galanteria, allorchè vi stringono | la | mano se la portano quasi all'altezza delle spalle |
Per essere felici -
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esuberanza di galanteria, allorchè vi stringono la mano se | la | portano quasi all'altezza delle spalle sollevando anch'essi |
Per essere felici -
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di un malanno toccato alla regina Alessandra d'inghilterra. | La | vedova di Edoardo VII soffriva di un doloroso foruncolo |
Per essere felici -
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un doloroso foruncolo all'ascella destra, e per stringere | la | mano alle gentildonne di Corte e per offrire la propria al |
Per essere felici -
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stringere la mano alle gentildonne di Corte e per offrire | la | propria al baciamano era obbligata ad alzare |
Per essere felici -
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le grazie della Sovrana imitandone l'atto. Se non che | la | regina guarì e riprese giudiziosamente il suo modo solito e |
Per essere felici -
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giudiziosamente il suo modo solito e gentile di porgere | la | mano; invece la moda promulgata scimmiescamente dai |
Per essere felici -
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il suo modo solito e gentile di porgere la mano; invece | la | moda promulgata scimmiescamente dai cortigiani oltrepassò i |
Per essere felici -
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brutta figura. In certi casi una signora può stendere | la | mano anche ad un estraneo allorchè costui è un artista, o |
Per essere felici -
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cortese inteso ad esprimere tutta l'ammirazione e | la | deferenza che devesi tributare al merito e al talento degli |
Per essere felici -
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| LA | PAZIENZA La pazienza è invece tenuta per una qualità di |
Eva Regina -
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PAZIENZA | La | pazienza è invece tenuta per una qualità di esclusivo uso |
Eva Regina -
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gli uomini molte volte non possano farne a meno, per noi è | la | moneta spicciola che bisogna aver sempre pronta. È il filo |
Eva Regina -
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Arianna che ci guida attraverso al labirinto della vita. « | La | pazienza, ci disse uno scrittore, è più difficile del |
Eva Regina -
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lo accompagnano sono sempre così urgenti da forzare anche | la | debolezza. Scarsi aiuti invece e più scarsi compensi |
Eva Regina -
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Scarsi aiuti invece e più scarsi compensi immediati ha | la | pazienza, che fu detto essere retaggio dei vili, mentre è |
Eva Regina -
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di luce Anzi non v' è conquista, non v' è vittoria senza | la | pazienza. La medicina moderna che si limita a secondare la |
Eva Regina -
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non v' è conquista, non v' è vittoria senza la pazienza. | La | medicina moderna che si limita a secondare la resistenza |
Eva Regina -
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la pazienza. La medicina moderna che si limita a secondare | la | resistenza della natura, ad accrescerla se c'è bisogno, |
Eva Regina -
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a un rimedio pronto quantunque doloroso, e non trova poi | la | forza della pazienza. Se i suoi incomodi non cedono subito, |
Eva Regina -
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e col destino, buttare all'aria tutti i rimedi affermando | la | loro inefficacia, mentre forse la sua impazienza fu solo la |
Eva Regina -
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tutti i rimedi affermando la loro inefficacia, mentre forse | la | sua impazienza fu solo la causa di tutto. Certo è penoso |
Eva Regina -
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la loro inefficacia, mentre forse la sua impazienza fu solo | la | causa di tutto. Certo è penoso per un temperamento attivo |
Eva Regina -
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difficile, o per una di quelle lente malattie che sono | la | disperazione della scienza; eppure se si pensasse quanta |
Eva Regina -
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ha il morale sul fisico, queste persone s' imporrebbero | la | calma, la serenità, come la più efficace medicina. Io ho |
Eva Regina -
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morale sul fisico, queste persone s' imporrebbero la calma, | la | serenità, come la più efficace medicina. Io ho conosciuto |
Eva Regina -
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queste persone s' imporrebbero la calma, la serenità, come | la | più efficace medicina. Io ho conosciuto più d'una signora, |
Eva Regina -
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Il loro morale era così rialzato da imporre agli altri | la | fede e la speranza nella guarigione : opponevano l'arguzia |
Eva Regina -
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morale era così rialzato da imporre agli altri la fede e | la | speranza nella guarigione : opponevano l'arguzia alle |
Eva Regina -
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interessandosi a mille cose del di fuori, gradivano | la | compagnia delle amiche e non le affiggevano con geremiadi, |
Eva Regina -
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e le sue conseguenze più fastidiose, ma a fortificare | la | loro resistenza, affrettando la guarigione. |
Eva Regina -
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ma a fortificare la loro resistenza, affrettando | la | guarigione. |
Eva Regina -
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attivamente d'altre cose, anzi vi sono certe passioni, come | la | politica, il giuoco, lo sport, la scienza, che possono |
Eva Regina -
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sono certe passioni, come la politica, il giuoco, lo sport, | la | scienza, che possono usurpare in lui il posto dell'amore. |
Eva Regina -
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Ma nella vita della donna, invece, l'amore è il sostegno, è | la | luce, è la guida, è la ricchezza. Per la piccola operaia |
Eva Regina -
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della donna, invece, l'amore è il sostegno, è la luce, è | la | guida, è la ricchezza. Per la piccola operaia come per la |
Eva Regina -
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invece, l'amore è il sostegno, è la luce, è la guida, è | la | ricchezza. Per la piccola operaia come per la giovine |
Eva Regina -
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è il sostegno, è la luce, è la guida, è la ricchezza. Per | la | piccola operaia come per la giovine principessa, l'amore è |
Eva Regina -
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è la guida, è la ricchezza. Per la piccola operaia come per | la | giovine principessa, l'amore è il pensiero dominante, e |
Eva Regina -
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è il pensiero dominante, e quando vien meno, pare che | la | vita non abbia più appoggio, più direzione, come una barca |
Eva Regina -
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come una barca che abbia perduto i remi, appunto. E | la | piccola operaia come la principessa, impazzisce, s'uccide, |
Eva Regina -
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abbia perduto i remi, appunto. E la piccola operaia come | la | principessa, impazzisce, s'uccide, si chiude in un |
Eva Regina -
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così le grandi catastrofi e forse anche i grandi delitti. | La | vita non può essere tutta o idillio, o romanzo, o tragedia. |
Eva Regina -
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vita non può essere tutta o idillio, o romanzo, o tragedia. | La | vita è storia, ed ha le sue pagine gloriose come le sue |
Eva Regina -
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| LA | GRAVIDANZA non viene annunciata agli amici prima della |
Il saper vivere -
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buon gusto e per prudenza. I futuri genitori conterranno | la | loro gioia, guardandosi bene dal seguire l'esempio di quel |
Il saper vivere -
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marito che si presentò una sera a un ricevimento, pregando | la | padrona di casa di scusare la moglie rimasta a casa. Alla |
Il saper vivere -
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a un ricevimento, pregando la padrona di casa di scusare | la | moglie rimasta a casa. Alla domanda se fosse ammalata, |
Il saper vivere -
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che aspettava un bambino. « Che bellezza! », si congratulò | la | signora, « da quanto tempo? » E lui, esultante: « Da oggi |
Il saper vivere -
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lo spirito dell'ordine e l'arte di mettere d'accordo | la | rendita o il guadagno con la spesa domestica - deve avere |
Come devo comportarmi? -
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e l'arte di mettere d'accordo la rendita o il guadagno con | la | spesa domestica - deve avere il buon senso, la previdenza, |
Come devo comportarmi? -
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guadagno con la spesa domestica - deve avere il buon senso, | la | previdenza, ed anche la compiacenza di non immischiarsi |
Come devo comportarmi? -
|
- deve avere il buon senso, la previdenza, ed anche | la | compiacenza di non immischiarsi dell'andamento della casa. |
Come devo comportarmi? -
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il gusto di mettere il naso da per tutto e di far sentire | la | sua autorità di padrone anche nelle piccole cose, tiene la |
Come devo comportarmi? -
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la sua autorità di padrone anche nelle piccole cose, tiene | la | moglie soggetta a continua, umiliante sorveglianza, |
Come devo comportarmi? -
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ottenere maggiore economia ?... E spende molto di più; per | la | ragione che la moglie infastidita da quella intromissione |
Come devo comportarmi? -
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economia ?... E spende molto di più; per la ragione che | la | moglie infastidita da quella intromissione negli affari di |
Come devo comportarmi? -
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all'interesse domestico. Voleva sincerarsi del modo con cui | la | mesata stabilità veniva impiegata ?... Ed ecco la moglie, |
Come devo comportarmi? -
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con cui la mesata stabilità veniva impiegata ?... Ed ecco | la | moglie, offesa nella sua rettitudine, ricorrere all'astuzia |
Come devo comportarmi? -
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affidare le cure e le spese domestiche alla moglie, quando | la | stima coscienziosa e saggia. L'uomo accorto, sempre ammessa |
Come devo comportarmi? -
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stima coscienziosa e saggia. L'uomo accorto, sempre ammessa | la | stima sicura per la sua compagna, fa ancora più e meglio. |
Come devo comportarmi? -
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saggia. L'uomo accorto, sempre ammessa la stima sicura per | la | sua compagna, fa ancora più e meglio. L'informa minutamente |
Come devo comportarmi? -
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minutamente del reddito di cui si può disporre per | la | casa; le fissa una mesata corrispondente, poi lascia fare a |
Come devo comportarmi? -
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poi lascia fare a lei. Ed in tal modo egli si acquista | la | sicurezza e con essa la quiete per ciò che riguarda |
Come devo comportarmi? -
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Ed in tal modo egli si acquista la sicurezza e con essa | la | quiete per ciò che riguarda l'economia domestica. La moglie |
Come devo comportarmi? -
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essa la quiete per ciò che riguarda l'economia domestica. | La | moglie lusingata e riconoscente della fiducia del marito, |
Come devo comportarmi? -
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E PESSIMISTA | La | donna ottimista e la pessimista stanno di fronte come i due |
Eva Regina -
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E PESSIMISTA La donna ottimista e | la | pessimista stanno di fronte come i due poli opposti. L' una |
Eva Regina -
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poli opposti. L' una è il bianco, l'altra il nero; l' una | la | luce, l' altra le tenebre; l'una la musica festosa, l'altra |
Eva Regina -
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l'altra il nero; l' una la luce, l' altra le tenebre; l'una | la | musica festosa, l'altra la musica funebre. Entrambe possono |
Eva Regina -
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luce, l' altra le tenebre; l'una la musica festosa, l'altra | la | musica funebre. Entrambe possono fare del male a sè stesse |
Eva Regina -
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persuade d'essere bellissima, d'essere amata da tutti per | la | sua seduzione e le sue qualità, con disinteresse unico al |
Eva Regina -
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continuo le qualità. Si proclamerà felicissima: troverà che | la | sua casa è un paradiso terrestre e il padrone di casa un |
Eva Regina -
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di condiscendenza: i vicini persone stimabili, onorate : | la | città dove abita, la più bella del mondo. Le malattie, la |
Eva Regina -
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i vicini persone stimabili, onorate : la città dove abita, | la | più bella del mondo. Le malattie, la sventura, possono |
Eva Regina -
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: la città dove abita, la più bella del mondo. Le malattie, | la | sventura, possono visitare la sua dimora ella non se ne |
Eva Regina -
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bella del mondo. Le malattie, la sventura, possono visitare | la | sua dimora ella non se ne sgomenterà: il male è cosa |
Eva Regina -
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leggera, le altre disgrazie non saranno poi irreparabili. E | la | morte può seguire la malattia; la disgregazione e la rovina |
Eva Regina -
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non saranno poi irreparabili. E la morte può seguire | la | malattia; la disgregazione e la rovina possono succedersi |
Eva Regina -
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poi irreparabili. E la morte può seguire la malattia; | la | disgregazione e la rovina possono succedersi ai disaccordi |
Eva Regina -
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E la morte può seguire la malattia; la disgregazione e | la | rovina possono succedersi ai disaccordi e alla cattiva |
Eva Regina -
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poco il capo e troverà presto altri motivi per amare ancora | la | vita e trovarla buona ancora. Il contrario accade nell' |
Eva Regina -
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nell' esistenza della pessimista. Il più comune disinganno | la | farà cadere sotto il peso d' una croce che proclamerà |
Eva Regina -
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i difetti, e se ne accora e se ne lagna con tutti. | La | più leggera indisposizione è per essa il principio d'una |
Eva Regina -
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viaggio, un matrimonio, una nascita, un trasloco, sono per | la | pessimista minacce oscure del destino. Ella rende a sè |
Eva Regina -
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l' esistenza pesante, difficile, cupa : l'atmosfera che | la | circonda è irrespirabile perchè ella trarrà da ogni atto, |
Eva Regina -
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di negare il brutto e il pericoloso onde non turbare | la | sua quiete serena, rischia di cadere nel pèlago e di |
Eva Regina -
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rischia di cadere nel pèlago e di affogare, d'essere | la | causa involontaria della rovina propria ed altrui. La |
Eva Regina -
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la causa involontaria della rovina propria ed altrui. | La | pessimista coi suoi dubbi, le sue paure, la sua negazione |
Eva Regina -
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ed altrui. La pessimista coi suoi dubbi, le sue paure, | la | sua negazione perpetua, si toglie ogni possibile conforto |
Eva Regina -
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delle proprie sostanze, non debba ella stessa sistemare | la | parte finanziaria. Ma alla domanda del suo assentimento per |
Per essere felici -
|
al desiderio del proprio cuore, perchè nasconderlo? | La | felicità ha un volto troppo luminoso per non contemplarla e |
Per essere felici -
|
per darsi un contegno... a cui nessuno crederebbe. Fatta | la | scelta, approvata questa da coloro che l'hanno amorosamente |
Per essere felici -
|
di splenderle negli occhi e nel sorriso. Fatta ed accettata | la | domanda, allorchè il giovane si presenta toccherà a lei |
Per essere felici -
|
allorchè il giovane si presenta toccherà a lei stringergli | la | mano. È nel diritto di una donna che accoglie la prima |
Per essere felici -
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la mano. È nel diritto di una donna che accoglie | la | prima volta il compagno di tutta la sua vita futura. Al |
Per essere felici -
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una donna che accoglie la prima volta il compagno di tutta | la | sua vita futura. Al giovane fidanzato la famiglia della |
Per essere felici -
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compagno di tutta la sua vita futura. Al giovane fidanzato | la | famiglia della signorina farà subito festose ed affettuose |
Per essere felici -
|
un figliuolo — colui che dovrà amare, guidare e proteggere | la | loro cara nelle non facili contingenze della vita. Devono |
Per essere felici -
|
della vita. Devono dimostrargli il loro affetto e | la | loro fiducia, perchè agendo diversamente mostrerebbero di |
Per essere felici -
|
agendo diversamente mostrerebbero di aver poco a cuore | la | gioia della loro creatura. Se la famiglia della fidanzata |
Per essere felici -
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di aver poco a cuore la gioia della loro creatura. Se | la | famiglia della fidanzata si trova in campagna allora il |
Per essere felici -
|
città il fidanzato potrà recarsi ogni giorno a salutare | la | sua prescelta ed inviarle omaggi di dolci e di fiori. Anche |
Per essere felici -
|
una simpatica ed affettuosa intimità. Tanto il giovane che | la | signorina potranno già chiamare "mamma„ la futura suocera, |
Per essere felici -
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il giovane che la signorina potranno già chiamare "mamma„ | la | futura suocera, ma questo nell'intimità; trovandosi in |
Per essere felici -
|
designarle: "signora„ oppure: "La madre del mio fidanzato„— | la | madre della mia fidanzata„. E così s'intenda dei padri. |
Per essere felici -
|
c'è donna che non abbia | la | sua sarta di fiducia e il tempo che ella trascorre con la |
Il tesoro -
|
la sua sarta di fiducia e il tempo che ella trascorre con | la | brava artigiana corre veloce, perchè in tema di abiti e di |
Il tesoro -
|
in tema di abiti e di eleganza, nel giro delle stagioni, | la | donna non si sente mai perfettamente sicura e ha bisogno di |
Il tesoro -
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competente. Ecco il punto da assodare. Nessuno dubita che | la | sarta prescelta conosca perfettamente la sua arte o |
Il tesoro -
|
Nessuno dubita che la sarta prescelta conosca perfettamente | la | sua arte o mestiere e sappia creare - come si dice - un |
Il tesoro -
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creare - come si dice - un vestito con tutta l'abilità che | la | scuola e l'esperienza le hanno trasmesso. Ma se la sarta |
Il tesoro -
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che la scuola e l'esperienza le hanno trasmesso. Ma se | la | sarta può essere competente senza, discussione in fatto di |
Il tesoro -
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deve mettere in rilievo le caratteristiche di questo tipo; | la | moda detta le sue leggi, prescrive la linea, addita i |
Il tesoro -
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di questo tipo; la moda detta le sue leggi, prescrive | la | linea, addita i colori, le guarnizioni, e la sarta |
Il tesoro -
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prescrive la linea, addita i colori, le guarnizioni, e | la | sarta naturalmente segue tale indirizzo. Se la moda si fa |
Il tesoro -
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e la sarta naturalmente segue tale indirizzo. Se | la | moda si fa eccentrica, bizzarra, la sarta la segue, perchè |
Il tesoro -
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tale indirizzo. Se la moda si fa eccentrica, bizzarra, | la | sarta la segue, perchè non vorrà mai uscire dalle vie |
Il tesoro -
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indirizzo. Se la moda si fa eccentrica, bizzarra, la sarta | la | segue, perchè non vorrà mai uscire dalle vie battute. La |
Il tesoro -
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la segue, perchè non vorrà mai uscire dalle vie battute. | La | donna, affidandosi ciecamente ai consigli della propria |
Il tesoro -
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sarta corre rischio di vestirsi talvolta in contrasto con | la | propria figura, in contrasto con la propria età; indosserà |
Il tesoro -
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in contrasto con la propria figura, in contrasto con | la | propria età; indosserà un vestito di moda, ma che non le si |
Il tesoro -
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non si può pretendere che ogni sarta sia una maestra, | la | donna non deve diventare schiava della sarta, come non deve |
Il tesoro -
|
meglio le conviene e sarà lei stessa a guidare colei che | la | veste. Nè farà della sarta la sua confidente, perchè se la |
Il tesoro -
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stessa a guidare colei che la veste. Nè farà della sarta | la | sua confidente, perchè se la gentilezza e la cortesia |
Il tesoro -
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la veste. Nè farà della sarta la sua confidente, perchè se | la | gentilezza e la cortesia devono sempre esistere con chi ci |
Il tesoro -
|
della sarta la sua confidente, perchè se la gentilezza e | la | cortesia devono sempre esistere con chi ci presta la |
Il tesoro -
|
e la cortesia devono sempre esistere con chi ci presta | la | propria opera, l'intimità è un'altra cosa, e in un ambiente |
Il tesoro -
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esposizioni, si cercherà di esser prudenti nel manifestare | la | propria opinione sui modelli presentati, senza lasciarsi |
Il tesoro -
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e i primi misteri - I maestri — Le amiche — I cugini — | La | luce — Il primo sogno — Dopo il sogno — L'educazione - |
Eva Regina -
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altezza l'Amore — Nuove ebbrezze — L 'anima sulle labbra — | La | caccia al marito — La fidanzata — Matrimonio d'amore — |
Eva Regina -
|
ebbrezze — L 'anima sulle labbra — La caccia al marito — | La | fidanzata — Matrimonio d'amore — Matrimonio di convenienza |
Eva Regina -
|
— Matrimonio di necessità — Matrimonio di riparazione — | La | parola data — Il corredo — La canestra di nozze — Cerimonia |
Eva Regina -
|
— Matrimonio di riparazione — La parola data — Il corredo — | La | canestra di nozze — Cerimonia nuziale — Viaggio di nozze — |
Eva Regina -
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e paure — Enfin seuls! — Cadono i fiori d' arancio ... - | La | coppa avvelenata. |
Eva Regina -
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date, date con generosità. | La | persona generosa è una persona disinteressata. Questa |
Come si fa e come non si fa. Manuale moderno di galateo -
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siete generosi (o se vi credete tali) date anche agli altri | la | possibilità di ricambiare in qualche modo la vostra |
Come si fa e come non si fa. Manuale moderno di galateo -
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agli altri la possibilità di ricambiare in qualche modo | la | vostra gentilezza. Se per esempio vi hanno invitato a |
Come si fa e come non si fa. Manuale moderno di galateo -
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non commettete l'errore di pagare il conto: in questo caso | la | vostra non sarebbe generosità né tanto meno cortesia. La |
Come si fa e come non si fa. Manuale moderno di galateo -
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la vostra non sarebbe generosità né tanto meno cortesia. | La | persona che vi ha esplicitamente invitato potrebbe |
Come si fa e come non si fa. Manuale moderno di galateo -
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parente, non cercate di stupire a tutti i costi. Non fate | la | figura del megalomane. Il regalo non deve dimostrare che |
Come si fa e come non si fa. Manuale moderno di galateo -
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che un regalo più appariscente ma di qualità inferiore. | La | generosità è sempre un'espressione di gentilezza, quindi |
Come si fa e come non si fa. Manuale moderno di galateo -
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quindi non può che partire dal cuore: non dal portafogli. | La | generosità che si misura a denaro è sempre parziale, e |
Come si fa e come non si fa. Manuale moderno di galateo -
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e raramente sa essere garbata come in realtà dovrebbe. | La | vera generosità non esige la gratitudine del prossimo, ma |
Come si fa e come non si fa. Manuale moderno di galateo -
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come in realtà dovrebbe. La vera generosità non esige | la | gratitudine del prossimo, ma quasi sempre la ottiene. La |
Come si fa e come non si fa. Manuale moderno di galateo -
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non esige la gratitudine del prossimo, ma quasi sempre | la | ottiene. La generosità è soprattutto generosità d'animo: il |
Come si fa e come non si fa. Manuale moderno di galateo -
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la gratitudine del prossimo, ma quasi sempre la ottiene. | La | generosità è soprattutto generosità d'animo: il denaro è |
Come si fa e come non si fa. Manuale moderno di galateo -
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al prossimo. Per esempio essa può anche esprimersi con | la | simpatia, la comprensione, l'affetto; può rivelarsi in un |
Come si fa e come non si fa. Manuale moderno di galateo -
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Per esempio essa può anche esprimersi con la simpatia, | la | comprensione, l'affetto; può rivelarsi in un consiglio; può |
Come si fa e come non si fa. Manuale moderno di galateo -
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chi sa chiedere scusa riconoscendo subito i propri torti. | La | generosità non chiede niente in cambio, ma al tempo stesso |
Come si fa e come non si fa. Manuale moderno di galateo -
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ma al tempo stesso sa essere discreta, per non urtare | la | sensibilità (o la suscettibilità) del prossimo. Una persona |
Come si fa e come non si fa. Manuale moderno di galateo -
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stesso sa essere discreta, per non urtare la sensibilità (o | la | suscettibilità) del prossimo. Una persona generosa non dice |
Come si fa e come non si fa. Manuale moderno di galateo -
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mai di essere generosa, e forse non sa nemmeno di esserlo. | La | generosità è un modo di essere. Non si fa la carità a un |
Come si fa e come non si fa. Manuale moderno di galateo -
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di esserlo. La generosità è un modo di essere. Non si fa | la | carità a un mendicante perché si è in compagnia di altre |
Come si fa e come non si fa. Manuale moderno di galateo -
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soldi con sé, si rammarica di non aver potuto accontentare | la | richiesta del povero. |
Come si fa e come non si fa. Manuale moderno di galateo -
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solennità e | la | festa Nazionale; giorno in cui si commemora la concessione |
Come devo comportarmi? -
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solennità e la festa Nazionale; giorno in cui si commemora | la | concessione dello Statuto, principio della nostra libertà. |
Come devo comportarmi? -
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dello Statuto, principio della nostra libertà. È | la | festa del popolo italiano; e si celebra la prima domenica |
Come devo comportarmi? -
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libertà. È la festa del popolo italiano; e si celebra | la | prima domenica di giugno; quando i campi e i prati sono |
Come devo comportarmi? -
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e carabinieri sono in gran tenuta. In questo giorno è | la | distribuzione dei premi nelle scuole comunali e nelle |
Come devo comportarmi? -
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Al suono della Banda, il sindaco della città conferisce | la | medaglia al valor civile a chi l'ha meritata; e in un |
Come devo comportarmi? -
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del Re, in nome di tutti i grandi che lavorarono a darci | la | patria indipendente e libera, la bella onoranza a la virtù. |
Come devo comportarmi? -
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che lavorarono a darci la patria indipendente e libera, | la | bella onoranza a la virtù. Tutte le famiglie che possono, |
Come devo comportarmi? -
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darci la patria indipendente e libera, la bella onoranza a | la | virtù. Tutte le famiglie che possono, espongono la bandiera |
Come devo comportarmi? -
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a la virtù. Tutte le famiglie che possono, espongono | la | bandiera fuori della finestra. I genitori non manchino di |
Come devo comportarmi? -
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finestra. I genitori non manchino di condurre i fanciulli a | la | rivista militare; non li privino dell'emozione di questa |
Come devo comportarmi? -
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bisogna pur confessarlo, lo spauracchio che sgomenta più | la | sposa e le amareggia il pensiero del ritorno alla vita di |
Eva Regina -
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dalla persona alla quale ella deve appunto, dopo il marito, | la | maggior devozione affettuosa, intendo : la suocera. Prima e |
Eva Regina -
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dopo il marito, la maggior devozione affettuosa, intendo : | la | suocera. Prima e dopo le nozze, la suocera nella massima |
Eva Regina -
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affettuosa, intendo : la suocera. Prima e dopo le nozze, | la | suocera nella massima parte dei casi, è la spina fra le |
Eva Regina -
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e dopo le nozze, la suocera nella massima parte dei casi, è | la | spina fra le rose, l'amaro fra il dolce, la prosa fra la |
Eva Regina -
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dei casi, è la spina fra le rose, l'amaro fra il dolce, | la | prosa fra la poesia. La sposa sente istintivamente in lei |
Eva Regina -
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è la spina fra le rose, l'amaro fra il dolce, la prosa fra | la | poesia. La sposa sente istintivamente in lei la nemica, |
Eva Regina -
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fra le rose, l'amaro fra il dolce, la prosa fra la poesia. | La | sposa sente istintivamente in lei la nemica, l'oppositrice, |
Eva Regina -
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prosa fra la poesia. La sposa sente istintivamente in lei | la | nemica, l'oppositrice, la rivale nel cuor dell'amato. |
Eva Regina -
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sposa sente istintivamente in lei la nemica, l'oppositrice, | la | rivale nel cuor dell'amato. Intuisce che la madre ha |
Eva Regina -
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l'oppositrice, la rivale nel cuor dell'amato. Intuisce che | la | madre ha allontanato o contrastato fin che ha potuto, |
Eva Regina -
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una specie di genio malefico nella nuova famiglia, e | la | giovine moglie pensa con invidia alle sue amiche che non |
Eva Regina -
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casi, ma non in tutti, come alla sposina piace di credere. | La | suocera non è sempre una nemica, non è sempre una |
Eva Regina -
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modernità nella educazione e nel pensiero femminile. Oramai | la | suocera-tipo che fa dispetti alla nuora, che la sorveglia |
Eva Regina -
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Oramai la suocera-tipo che fa dispetti alla nuora, che | la | sorveglia malignamente, e la contraddice per progetto, e si |
Eva Regina -
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fa dispetti alla nuora, che la sorveglia malignamente, e | la | contraddice per progetto, e si abbaruffa seco, resta un |
Eva Regina -
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sono prudenti, cortesi, mondane, eleganti quanto | la | giovine nuora : vivono e lasciano vivere, se la natura loro |
Eva Regina -
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quanto la giovine nuora : vivono e lasciano vivere, se | la | natura loro non le porta ad essere espansive e tenere e |
Eva Regina -
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porta ad essere espansive e tenere e materne. Ad ogni modo, | la | nuova venuta deve deliberatamente lasciare ogni diffidenza |
Eva Regina -
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mala prevenzione, nessuna gelosia può reggere contro | la | sincera espressione della bontà, dell'affetto, d' una |
Eva Regina -
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viene a chiedere protezione, consiglio, difesa. Pensi che | la | suocera prima di divenir tale è stata mamma, e che quel |
Eva Regina -
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più ; le si mostri tenera e felice; non le nasconda | la | misura del suo amore coniugale, ma tenti d'identificare, in |
Eva Regina -
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amore coniugale, ma tenti d'identificare, in certo modo, | la | personalità del marito a quella della madre che lo |
Eva Regina -
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ai limiti della virilità, ed ora che poteva infine ricevere | la | ricompensa delle sue trepidazioni, delle sue fatiche, si |
Eva Regina -
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della giovinezza, e dispare tacitamente nell'ombra, giù per | la | parabola discendente della vita che le fa la solitudine |
Eva Regina -
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giù per la parabola discendente della vita che le fa | la | solitudine ancora più grave. Per questo la nuora deve avere |
Eva Regina -
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vita che le fa la solitudine ancora più grave. Per questo | la | nuora deve avere pietà di lei, volerle bene, addolcirle |
Eva Regina -
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viso, e diverrà suocera alla sua volta; agisca quindi verso | la | madre di suo marito come desidera si agisca nel futuro |
Eva Regina -
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pareva impossibile; e l'affetto verrà davvero, aumentando | la | serenità della sua coscienza e afforzando i dolci vincoli |
Eva Regina -
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della sua coscienza e afforzando i dolci vincoli che | la | uniscono allo sposo il quale l'amerà cento volte di più per |
Eva Regina -
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uniscono allo sposo il quale l'amerà cento volte di più per | la | devozione, la bontà professata per la madre sua. La sposina |
Eva Regina -
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sposo il quale l'amerà cento volte di più per la devozione, | la | bontà professata per la madre sua. La sposina dovrà quindi |
Eva Regina -
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volte di più per la devozione, la bontà professata per | la | madre sua. La sposina dovrà quindi studiarsi subito di non |
Eva Regina -
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più per la devozione, la bontà professata per la madre sua. | La | sposina dovrà quindi studiarsi subito di non mancare in |
Eva Regina -
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dovrà quindi studiarsi subito di non mancare in nulla verso | la | suocera : per lei la prima lettera dopo la partenza pel |
Eva Regina -
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subito di non mancare in nulla verso la suocera : per lei | la | prima lettera dopo la partenza pel viaggio di nozze : per |
Eva Regina -
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in nulla verso la suocera : per lei la prima lettera dopo | la | partenza pel viaggio di nozze : per lei il più bel regalo |
Eva Regina -
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viaggio di nozze : per lei il più bel regalo al ritorno, | la | prima visita, e infine ogni più gradita dimostrazione di |
Eva Regina -
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espansiva. Si tratta, insomma, di una conquista da fare, e | la | giovine signora dovrà dedicarsi con tutto il suo tatto, |
Eva Regina -
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signora dovrà dedicarsi con tutto il suo tatto, tutta | la | sua abilità femminile, tutta la pazienza di cui è capace. « |
Eva Regina -
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tutto il suo tatto, tutta la sua abilità femminile, tutta | la | pazienza di cui è capace. « La donna diverrà una forza, |
Eva Regina -
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sua abilità femminile, tutta la pazienza di cui è capace. « | La | donna diverrà una forza, scrive il De Gubernatis, il giorno |
Eva Regina -
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una forza, scrive il De Gubernatis, il giorno in cui | la | fanciulla si persuaderà che se l'uomo è un lavoratore, la |
Eva Regina -
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la fanciulla si persuaderà che se l'uomo è un lavoratore, | la | donna è una missionaria, e che nelle complicazioni della |
Eva Regina -
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| LA | NEMICA L' umanità a forza di studio e di perseveranza può |
Eva Regina -
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ma avrà sempre una feroce, un' invincibile nemica: | la | morte. L'uomo si sviluppa faticosamente, si prepara alla |
Eva Regina -
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attraverso alle lotte, s'agita e spasima per conseguire | la | ricchezza, l' amore, i piaceri, la gloria, come dovesse |
Eva Regina -
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e spasima per conseguire la ricchezza, l' amore, i piaceri, | la | gloria, come dovesse rimaner per un tempo illimitato sulla |
Eva Regina -
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dovesse rimaner per un tempo illimitato sulla terra. Invece | la | vita è cosa breve ! e la sua dimora quaggiù così |
Eva Regina -
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illimitato sulla terra. Invece la vita è cosa breve ! e | la | sua dimora quaggiù così provvisoria! Spesso è appena giunto |
Eva Regina -
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dimora quaggiù così provvisoria! Spesso è appena giunto che | la | morte lo ghermisce: o, più crudele, gli lascia intravedere |
Eva Regina -
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il piede sulla vetta della vittoria. Eppure se non ci fosse | la | morte, non ci sarebbe la vita, poichè la vita è |
Eva Regina -
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vittoria. Eppure se non ci fosse la morte, non ci sarebbe | la | vita, poichè la vita è rinnovazione continua. Non vi |
Eva Regina -
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se non ci fosse la morte, non ci sarebbe la vita, poichè | la | vita è rinnovazione continua. Non vi sarebbe lavoro, nè |
Eva Regina -
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l'azione dell'uomo è costituita dalla sua difesa contro | la | morte, e la civiltà non è che il prodotto di innumerevoli |
Eva Regina -
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dell'uomo è costituita dalla sua difesa contro la morte, e | la | civiltà non è che il prodotto di innumerevoli generazioni |
Eva Regina -
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penose, raggiungerà l'apice del suo glorioso destino. « | La | vita nostra è un momento fra due eternità disse Platone. |
Eva Regina -
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| La | mamma assennata educhi con intelligenza il fisico de' suoi |
Come devo comportarmi? -
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tutto che possa materialmente ed anche moralmente, alterare | la | loro salute; prevenga con la cura igienica i mali cui va |
Come devo comportarmi? -
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ed anche moralmente, alterare la loro salute; prevenga con | la | cura igienica i mali cui va incontro l'infanzia. Ricordi |
Come devo comportarmi? -
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sono suscettibili di educazione e capaci di sottomettere | la | loro volontà ad un'altra. |
Come devo comportarmi? -
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ragazzo, ringraziare. Da parte sua, | la | maestra si alza per salutare la signora (a meno che questa |
Il saper vivere -
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ringraziare. Da parte sua, la maestra si alza per salutare | la | signora (a meno che questa sia sensibilmente più giovane di |
Il saper vivere -
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giovane di lei), ma se le interruzioni si ripetono continua | la | lezione senza farci caso. Gli onorari per le lezioni |
Il saper vivere -
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per le lezioni private vengono stabiliti direttamente tra | la | signora e l'insegnante, mai tramite il bambino. Il |
Il saper vivere -
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Il giovine non fuggirà | la | conversazione delle donne oneste, giacché solamente in loro |
Nuovo galateo. Tomo II -
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grazia le maniere, a piegare i movimenti a leggiadria, | la | placidezza del discorso senza viltà, la modestia senza |
Nuovo galateo. Tomo II -
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a leggiadria, la placidezza del discorso senza viltà, | la | modestia senza timidezza, il coraggio senza impeto, il brio |
Nuovo galateo. Tomo II -
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il coraggio senza impeto, il brio che sa rispettar | la | decenza, l'allegrezza che non diviene smodata quelle fine |
Nuovo galateo. Tomo II -
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in confidenza temeraria e plebea. Swift attribuisce | la | decadenza della conversazione in Inghilterra all'esclusione |
Nuovo galateo. Tomo II -
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« abitudine dannosa, » egli dice, ne' climi del Nord, ove | la | poca » pulitezza e decenza che abbiamo, si è introdotta » |
Nuovo galateo. Tomo II -
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si è introdotta » per così dire, di contrabando e contro | la | naturale » inclinazione che ci spinge continuamente » verso |
Nuovo galateo. Tomo II -
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naturale » inclinazione che ci spinge continuamente » verso | la | barbarie, e non si mantiene che per » artifizio ». |
Nuovo galateo. Tomo II -
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a | la | signorina, quando la mamma gliene lasci il diritto, a |
Come devo comportarmi? -
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a la signorina, quando | la | mamma gliene lasci il diritto, a sorvegliare a la spesa |
Come devo comportarmi? -
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quando la mamma gliene lasci il diritto, a sorvegliare a | la | spesa giornaliera della cucina. Abbia dunque l'avvertenza |
Come devo comportarmi? -
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di non trascurare nulla , per riuscire a conoscere | la | qualità della carne, dei pesci, ecc.; il loro prezzo, e la |
Come devo comportarmi? -
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la qualità della carne, dei pesci, ecc.; il loro prezzo, e | la | loro cucinatura. Sicuro; anche' di cucina dovrebbe sapere |
Come devo comportarmi? -
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Sicuro; anche' di cucina dovrebbe sapere qualche cosa | la | signorina. Le figlie e le nipoti della Regina |
Come devo comportarmi? -
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maniche rimboccate intente a comporre i loro puddings!... | La | signorina per bene e seria, non sdegna di stare ai fornelli |
Come devo comportarmi? -
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non sdegna di stare ai fornelli quando occorra, nè fa | la | schifiltosa quando la necessità le impone di badare alle |
Come devo comportarmi? -
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ai fornelli quando occorra, nè fa la schifiltosa quando | la | necessità le impone di badare alle casseruole. Tocca a la |
Come devo comportarmi? -
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la necessità le impone di badare alle casseruole. Tocca a | la | signorina a tenere in ordine la biancheria da tavola; a |
Come devo comportarmi? -
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alle casseruole. Tocca a la signorina a tenere in ordine | la | biancheria da tavola; a riempire le ampolle, le saliere, le |
Come devo comportarmi? -
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le ampolle, le saliere, le zucche- riere; a misurare | la | quantità del caffè necessaria per il giorno, ad apprestare |
Come devo comportarmi? -
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ad apprestare il thè. E lei che deve disporre con gusto, | la | frutta, i fiori, i dolci, i piattellini degli antipasti, |
Come devo comportarmi? -
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sorvegliarli, educarli, se fosse il caso; alleviando | la | mamma d'una cura, confortandola d'un aiuto. In casa ci sono |
Come devo comportarmi? -
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d'un aiuto. In casa ci sono dei vecchi?... il nonno ?... | la | nonna?... Sia essa il loro sorriso e Dio la benedirà. Il |
Come devo comportarmi? -
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il nonno ?... la nonna?... Sia essa il loro sorriso e Dio | la | benedirà. Il babbo è un uomo politico, d'affari, uno |
Come devo comportarmi? -
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| La | signorina dev'essere serena e gaia. La società lo esige |
Come devo comportarmi? -
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signorina dev'essere serena e gaia. | La | società lo esige come debito che le spetta dalla |
Come devo comportarmi? -
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lo esige come debito che le spetta dalla giovinezza. | La | donna come l'uomo dalla faccia lunga, lo sguardo serio, gli |
Come devo comportarmi? -
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serie, tutto serio, sono le nuvole basse che stanno sopra | la | società come una cappa di piombo. Levano l'aria d'intorno, |
Come devo comportarmi? -
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l'espansione, abbattono, accasciano. Qualche volta, | la | serietà, l'aria accigliata, il contegno impettito, non sono |
Come devo comportarmi? -
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altro che una veste della vanità e della presunzione. E | la | pochezza, e spesso anche la nullità che ambisce alla stima |
Come devo comportarmi? -
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vanità e della presunzione. E la pochezza, e spesso anche | la | nullità che ambisce alla stima dovuta al saggio. «Non amo |
Come devo comportarmi? -
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che ambisce alla stima dovuta al saggio. «Non amo ne stimo | la | tristezza - dice Montaigne - nonostante l'onore di cui il |
Come devo comportarmi? -
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- dice Montaigne - nonostante l'onore di cui il mondo | la | favorisce, adornandone scioccamente e rozzamente la virtù e |
Come devo comportarmi? -
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mondo la favorisce, adornandone scioccamente e rozzamente | la | virtù e la sapienza.» Imparate a rasserenare la vostra |
Come devo comportarmi? -
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favorisce, adornandone scioccamente e rozzamente la virtù e | la | sapienza.» Imparate a rasserenare la vostra fronte con lo |
Come devo comportarmi? -
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rozzamente la virtù e la sapienza.» Imparate a rasserenare | la | vostra fronte con lo scherzo gentile!»- ebbe a raccomandare |
Come devo comportarmi? -
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«La verità è serena e gaia » - dice un altro saggio. | La | signorina imbronciata e triste, fa credere da sè, che abbia |
Come devo comportarmi? -
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o una passione; tutte cose che non le fanno onore. | La | giovinetta senza sorriso e senza gaiezza, è un fiore smorto |
Come devo comportarmi? -
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si piace della bianca, gelida solitudine. Fortunatamente | la | smania malata che avevano un tempo le giovani donne di |
Come devo comportarmi? -
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| La | nascita d'un bimbo deve essere dichiarata in Municipio |
Il tesoro -
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otterrebbe con difficoltà per l'inosservanza della legge. | La | dichiarazione spetta al padre del bambino; qualora egli |
Il tesoro -
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egli fosse impossibilitato a presentarsi, il medico o | la | levatrice provvede alle necessarie formalità. Il padre e la |
Il tesoro -
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la levatrice provvede alle necessarie formalità. Il padre e | la | madre partecipano la notizia ai parenti, al padrino e alla |
Il tesoro -
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alle necessarie formalità. Il padre e la madre partecipano | la | notizia ai parenti, al padrino e alla madrina prescelti, |
Il tesoro -
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si indicherà il nome del neonato. Ovvero si farà figurare | la | creaturina quale annunciatrice, mediante un minuscolo |
Il tesoro -
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l'acqua al neonato, segnandolo cioè con l'acqua benedetta. | La | levatrice è autorizzata a far ciò in caso di necessità. La |
Il tesoro -
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La levatrice è autorizzata a far ciò in caso di necessità. | La | chiesa, a rigore di termini, prescrive la celebrazione del |
Il tesoro -
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di necessità. La chiesa, a rigore di termini, prescrive | la | celebrazione del battesimo entro tre giorni della nascita, |
Il tesoro -
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luogo solitamente nel pomeriggio; il padrino interviene con | la | famiglia, il padre con la levatrice alla quale spetta |
Il tesoro -
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il padrino interviene con la famiglia, il padre con | la | levatrice alla quale spetta l'ufficio di portare il |
Il tesoro -
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il prezioso fardello. Gli invitati si dispongono intorno; | la | madrina resta per tutta la funzione accanto al padrino, |
Il tesoro -
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invitati si dispongono intorno; la madrina resta per tutta | la | funzione accanto al padrino, tenendo la mano destra |
Il tesoro -
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resta per tutta la funzione accanto al padrino, tenendo | la | mano destra appoggiata sul bambino. Il sacerdote stende poi |
Il tesoro -
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del padrino e della madrina. Segue un rinfresco cui assiste | la | puerpera, se è completamente ristabilita. Più di rado si |
Il tesoro -
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ristabilita. Più di rado si offre un pranzo; in questo caso | la | madrina e il padrino seggono al posto d'onore alla tavola |
Il tesoro -
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| La | cortesia bandisce la superbia, che è sempre offensiva. |
Come devo comportarmi? -
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cortesia bandisce | la | superbia, che è sempre offensiva. Quindi la fanciulla |
Come devo comportarmi? -
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bandisce la superbia, che è sempre offensiva. Quindi | la | fanciulla davvero cortese, non fa mai l'altezzosa con |
Come devo comportarmi? -
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coi dipendenti, coi poveri, con tutti. Il rispetto e | la | gratitudine insieme, fanno che il suo contegno verso i |
Come devo comportarmi? -
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di abnegazioni continue, di sacrifici; capisce che | la | condizione dell'aja è difficile e spesso senza compensi |
Come devo comportarmi? -
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con gratitudine e affetto alle cure intelligenti di chi | la | educa e la istruisce. Con le persone di servizio, la |
Come devo comportarmi? -
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e affetto alle cure intelligenti di chi la educa e | la | istruisce. Con le persone di servizio, la signorina per |
Come devo comportarmi? -
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di chi la educa e la istruisce. Con le persone di servizio, | la | signorina per bene sa condursi in maniera da non guastarle |
Come devo comportarmi? -
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non guastarle con soverchia confidenza, nè offenderle con | la | rigidezza o imperiosità. La giustizia, i riguardi suggeriti |
Come devo comportarmi? -
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confidenza, nè offenderle con la rigidezza o imperiosità. | La | giustizia, i riguardi suggeriti dalla ben intesa pietà e |
Come devo comportarmi? -
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, impongono certamente più che non l'indifferenza, | la | prepotenza, il comando brusco, gli scatti. La giovinetta |
Come devo comportarmi? -
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la prepotenza, il comando brusco, gli scatti. | La | giovinetta deve essere sempre di buon umore. Il buon umore |
Come devo comportarmi? -
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si altera, risultato d'una buona salute morale, | la | quale, a sua voìta, viene da un' anima bene equilibrata e |
Come devo comportarmi? -
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incontrano ogni momento, e sente il dovere di mostrarsi con | la | fronte serena, con il sorriso su la bocca. Mostrandoti con |
Come devo comportarmi? -
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dovere di mostrarsi con la fronte serena, con il sorriso su | la | bocca. Mostrandoti con il viso ridente ai tuoi fratelli, è |
Come devo comportarmi? -
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dunque bene che | la | signorina goda dei divertimenti che le sono concessi. Ma |
Come devo comportarmi? -
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luce naturale che ne fa spiccare le qualità, le virtù. | La | gioia che deriva dalle passioni lusingate e soddisfatte, è |
Come devo comportarmi? -
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si diverta; e male se del divertimento si fa una necessità. | La | moderazione è madre della virtù per tutti; trattandosi di |
Come devo comportarmi? -
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conferenze, si vuol dire: « Si mette troppo in mostra; ha | la | smania di sfoggiare le sue grazie, i suoi vestiti, il suo |
Come devo comportarmi? -
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e morali. Ho sentito io, dei giovinotti dire e ripetere: « | La | signorina tale è carina assai; ma la si vede da per tutto; |
Come devo comportarmi? -
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dire e ripetere: « La signorina tale è carina assai; ma | la | si vede da per tutto; tutti la sanno a memoria! » Una |
Come devo comportarmi? -
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tale è carina assai; ma la si vede da per tutto; tutti | la | sanno a memoria! » Una giovinetta a modo non deve farsi |
Come devo comportarmi? -
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deve farsi vedere da per tutto, che ognuno possa dire: « E | la | signorina tale; chi non la conosce? » La rosa che sfoggia |
Come devo comportarmi? -
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che ognuno possa dire: « E la signorina tale; chi non | la | conosce? » La rosa che sfoggia la sua bellezza tutti la |
Come devo comportarmi? -
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possa dire: « E la signorina tale; chi non la conosce? » | La | rosa che sfoggia la sua bellezza tutti la vedono e il più |
Come devo comportarmi? -
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signorina tale; chi non la conosce? » La rosa che sfoggia | la | sua bellezza tutti la vedono e il più fortunato la coglie. |
Come devo comportarmi? -
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non la conosce? » La rosa che sfoggia la sua bellezza tutti | la | vedono e il più fortunato la coglie. La modesta viola |
Come devo comportarmi? -
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sfoggia la sua bellezza tutti la vedono e il più fortunato | la | coglie. La modesta viola conviene cercarla; e chi la trova, |
Come devo comportarmi? -
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sua bellezza tutti la vedono e il più fortunato la coglie. | La | modesta viola conviene cercarla; e chi la trova, ha vero e |
Come devo comportarmi? -
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la coglie. La modesta viola conviene cercarla; e chi | la | trova, ha vero e vivo desiderio del suo delicato profumo. |
Come devo comportarmi? -
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