voce che non si alzava mai per dare ordini a uno schiavo | o | per muover rimprovero a un bambino; ma tutti le obbedivano |
Mitchell, Margaret -
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un lavoro d'ago fra le mani, eccettuato durante i pasti | o | quando assisteva gli ammalati o si occupava della |
Mitchell, Margaret -
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eccettuato durante i pasti o quando assisteva gli ammalati | o | si occupava della contabilità della piantagione. Se c'era |
Mitchell, Margaret -
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camicie pieghettate di Geraldo, delle vesti delle bambine | o | degli abiti per gli schiavi. Rossella non riusciva a |
Mitchell, Margaret -
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mai vista mancare a un impegno, a qualsiasi ora del giorno | o | della notte. Quando Elena si vestiva per un ballo o per |
Mitchell, Margaret -
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giorno o della notte. Quando Elena si vestiva per un ballo | o | per ricevere degli invitati o anche per andare a Jonesboro |
Mitchell, Margaret -
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Elena si vestiva per un ballo o per ricevere degli invitati | o | anche per andare a Jonesboro per qualche riunione, aveva |
Mitchell, Margaret -
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se si era mai curvata nelle sciocche risate infantili | o | se aveva mormorato dei segreti alle amiche intime durante |
Mitchell, Margaret -
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udendo risposta: - Insomma - urlò - te l'hanno insegnata | o | non te l'hanno insegnata, la buona creanza? Or dunque |
Il romanzo della bambola -
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guarivano, la famiglia di Elena dovrebbe prenderle, volente | o | nolente. E lei e Geraldo potrebbero rivolgersi agli zii, |
Mitchell, Margaret -
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e dopo uno spazio di tempo che poteva essere un anno | o | un minuto, si trovò sola; la stanza era illuminata dalla |
Mitchell, Margaret -
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i fantasmi, e le mormoravano parole incoraggianti, | o | questo faceva parte del suo sogno? - Siate o non siate qui |
Mitchell, Margaret -
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incoraggianti, o questo faceva parte del suo sogno? - Siate | o | non siate qui - mormorò sonnacchiosa - vi do' la buona |
Mitchell, Margaret -
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di note alte e stonate. Erano per la maggior parte sensale | o | procaccine, così dette, che Contessa Lara.10 |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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Questi visi gialli come malati per febbre palustre | o | lividi d'un color di feccia di vino, s'agitavan su certi |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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a pena d'uno strato di pelle che ha perso ogni morbidezza, | o | posavano su masse di carne disfatta, cascante massime al |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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increspate e delle vite luride e scolorite. Le sensale, | o | non badavano affatto a quelle plebee, sapendo che le più |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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risparmiar soldi, costoro non si valgono dei loro servizi, | o | le guardavan di sfuggita, interrogandole a fior di labbra; |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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pegno echeggiare in coro. La figura meno miserabile, uomo | o | donna che fosse, fermavasi allora con una di quelle megere, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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qualche moglie d'impiegato, modesta nel vestituccio nero | o | bigio, con le spalle leggermente curve, chiuse nella |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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rivelanti le lunghe ore scorse su la macchina da cucire | o | su la tavola da stiro. La donna aveva in mano una |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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poche eccezioni d'individui noti agli impiegati del Monte | o | tanto ben vestiti da raccomandarsi col proprio aspetto, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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e la fatica, si capiva ch'ella doveva averne ventiquattro | o | venticinque. Un bambinello gracile dalle labbra smorte e |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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uomo, che passeggiava su e giù, con le mani nelle tasche | o | giunte dietro le reni, bestemmiava fra' denti la lentezza |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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la propria mano che reggeva il figlio, e le rimasero due | o | tre secondi come affascinati dal cerchietto d'oro, la fede |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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che ciascuno era punito per l'appunto là dove peccava. | O | il povero Orlando non era condannato a giacer lì, in balia |
Il romanzo della bambola -
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a sentirsi gli occhi pesanti, e i pensieri confusi; due | o | tre volte sbarrò gli occhi nel buio che le fluttuava |
Il romanzo della bambola -
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a girar sempre per non incappar nelle mani di qualche mago | o | di qualche pagano. Quella volta, la Giulia, che tanto |
Il romanzo della bambola -
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Ti chiamassi almeno Logistilla, come la sorella d'Alcina, | o | Marfisa, come la sorella del mio amico Ruggiero, quello che |
Il romanzo della bambola -
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amico Ruggiero, quello che sposò la valorosa Bradamante, | o | Olimpia o Ginevra - ma Giulia!... Non ho mai sentito dire |
Il romanzo della bambola -
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quello che sposò la valorosa Bradamante, o Olimpia | o | Ginevra - ma Giulia!... Non ho mai sentito dire che un |
Il romanzo della bambola -
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maestra che corre verso Borgo San Lorenzo di Mugello, | o | giù da piè dell'erta ripida, angusta e diritta che porta a |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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primaverile nido di rondine; e magari anche d'una sottana | o | d'una vita di mussolo in colore, appesa qua e là ad una |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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cambiamenti si riscontravano all'interno. L'abbazia, morti | o | cacciati tutti i suoi monaci, divenuta un bene demaniale, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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di darle una notizia che le farà molta pena; ma tant'è, | o | presto o tardi bisognerà bene che lei ne sia informata — fu |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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una notizia che le farà molta pena; ma tant'è, o presto | o | tardi bisognerà bene che lei ne sia informata — fu la |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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fu la risposta. - Mio Dio, ch'è stato? - Si tranquillizzi, | o | non le dico nulla. - No, no, dica, dica! — insisteva la |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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dai singhiozzi, si volse di nuovo al suo amore. — | O | Totò adorato, com'hai avuto cuore d'esporre la tua vita, la |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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infornava pane e focacce come la signora Merriwether, | o | dipingeva ceramiche o cuciva o affittava camere, come le |
Mitchell, Margaret -
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focacce come la signora Merriwether, o dipingeva ceramiche | o | cuciva o affittava camere, come le signore Elsing, o dava |
Mitchell, Margaret -
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come la signora Merriwether, o dipingeva ceramiche o cuciva | o | affittava camere, come le signore Elsing, o dava lezioni |
Mitchell, Margaret -
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o cuciva o affittava camere, come le signore Elsing, | o | dava lezioni come le signore Meade e Bonnell. Costoro |
Mitchell, Margaret -
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il lavoro, perché ignora se avrà tutto il personale | o | no. È gente che lavora un paio di giorni e poi si riposa |
Mitchell, Margaret -
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che lavorano non producono nulla. E se uno li rimprovera | o | li tocca appena con la punta del frustino, per il bene |
Mitchell, Margaret -
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di dollari al tesoro federale. Ma che a Franco piacesse | o | no, Rhett era un visitatore frequente. Ostensibilmente, |
Mitchell, Margaret -
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il suo modo di vedere, un marito non dovrebbe permettere, | o | anche soltanto di discutere o di criticare, si sarebbe |
Mitchell, Margaret -
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non dovrebbe permettere, o anche soltanto di discutere | o | di criticare, si sarebbe scatenata la tempesta. «Povero me! |
Mitchell, Margaret -
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Invece lei ne era dotata e intendeva servirsene, piacesse | o | non piacesse a suo marito. Bisognava guadagnare del denaro |
Mitchell, Margaret -
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la porta con un sorriso e lo baciasse su un orecchio | o | sul naso o in altro luogo poco appropriato. Ma era una pace |
Mitchell, Margaret -
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con un sorriso e lo baciasse su un orecchio o sul naso | o | in altro luogo poco appropriato. Ma era una pace falsa, |
Mitchell, Margaret -
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non pur una casa che non fosse prodigamente imbandierata, | o | fregiata d'emblemi nazionali, o parata d'arazzi. E da |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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prodigamente imbandierata, o fregiata d'emblemi nazionali, | o | parata d'arazzi. E da quella frenetica agitazione, da quel |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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quei de' tempi moderni ebbero statue; ma nessun eroe antico | o | moderno ebbe in vita tanti baci cordiali dal popolo quanti |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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creazione. Quell'Io che vestito di gramaglia si cattivò, | o | lettore, la tua pietà, solo perchè all'intorno di lui tutto |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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da allora in poi mi ha chiamato per abitudine Suora | o | Canonichessa, io l'ho interrotto dicendo: chiamatemi |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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molle e rilassato. Spesso non tornava affatto a casa, | o | mandava un biglietto per avvertire che avrebbe passato la |
Mitchell, Margaret -
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l'espressione quasi materna. Invece di abbassare gli occhi | o | di guardarla con aria di sfida come facevano le altre donne |
Mitchell, Margaret -
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Lo fermavano per istrada per dirgli delle parole gentili | o | gli rivolgevano un saluto dai loro porticati o dai cortili. |
Mitchell, Margaret -
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gentili o gli rivolgevano un saluto dai loro porticati | o | dai cortili. Ma ora che Diletta era scomparsa, anche le sue |
Mitchell, Margaret -
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Ma, cosa strana, le signore non si offesero. Comprendevano | o | credevano di comprendere. Quando lo vedevano passare al |
Mitchell, Margaret -
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provato per la morte della figliuola, non accorgendosi | o | non volendosi accorgere dello sforzo che si nascondeva |
Mitchell, Margaret -
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le sarebbe piaciuto passare i pomeriggi con Maribella | o | con Fanny, con la signora Elsing o la signora Whiting e |
Mitchell, Margaret -
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pomeriggi con Maribella o con Fanny, con la signora Elsing | o | la signora Whiting e perfino con la temibile e bellicosa |
Mitchell, Margaret -
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e perfino con la temibile e bellicosa signora Merriwether. | O | con la signora Bonnell o... con qualsiasi delle vecchie |
Mitchell, Margaret -
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E rivedendo queste pagine, vecchie appena di anni | o | di mesi — ma da dopo la guerra quale immenso aevi spatium è |
D'Ambra, Lucio -
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da romanziere imaginosa e, avventuroso: il grande Wells | o | il nostro non piccolo Sàlgari. Cosi sembrò possibile a un |
D'Ambra, Lucio -
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pompa ufficiale d'un quartier generale grande, più grande | o | grandissimo, ma lì, su la Linea del fuoco, sott'i |
D'Ambra, Lucio -
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Sono, così nella vita come nella storia, gl'individui | o | i popoli che fan da protagonisti nell'immensa epopea del |
D'Ambra, Lucio -
|
della grande epopea agiscono questi fanno da spettatori | o | trafficano neutralità fra le quinte della storia per, |
D'Ambra, Lucio -
|
Dimmi un po', Wade: ci vai alle riunioni di Joe Withing | o | di Franco Bonnell... insomma, di qualunque dei tuoi |
Mitchell, Margaret -
|
- Un ragazzo deve poter essere orgoglioso di suo padre | o | del suo padrigno. Non posso permettere che provi vergogna |
Mitchell, Margaret -
|
sia lasciata fuori dalle riunioni di bimbi quando avrà otto | o | dieci anni? Credi che permetterò che sia umiliata come Wade |
Mitchell, Margaret -
|
Nord in collegio e in visita perché la buona società di qui | o | di Charleston, Savannah e Nuova Orléans non la riceve! Né |
Mitchell, Margaret -
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la riceve! Né voglio che sia costretta a sposare uno yankee | o | uno straniero perché le famiglie perbene meridionali non la |
Mitchell, Margaret -
|
ricevuta a Charleston, qualunque cosa facciano mia madre | o | le tue zie... - Parli tanto seriamente, Rhett, che sei |
Mitchell, Margaret -
|
a mangiare pan secco nella miserabile dimora di Picard | o | della signora Elsing, anziché essere la ragazza piú |
Mitchell, Margaret -
|
coloro a cui faccio la corte, vendendo loro cattivo legname | o | altre cose del genere. E il Governatore Bullock non |
Mitchell, Margaret -
|
in costruzione, li posava regolarmente uno su l'altro | o | uno accanto all'altro, fermandoli a mano a mano con una |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
l'accompagnamento d'un morto, le carrozze d'uno sposalizio | o | d'un battesimo, con tutti i suoi drammi intimi e continui, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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e un sorriso, e minacciava: — Su, via, servitemi presto | o | non ci torno più! — Guai! Dio liberi se non ci fosse più |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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Ogni giorno, dopo aver rifatto qualche pezzo di calzetta | o | mésse delle toppe a dei panni, la Rachele si partiva dalla |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
infilato al braccio passava, salutando d'una parola | o | d'un cenno ora questo ora quello dei lavoranti, ch'ella |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
il vino toscano?) e sedutasi accanto al padre su l'assito | o | sur un pezzo di muro, rideva e mangiava. — Volete favorire? |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
un boccone lì su 'l luogo, se c'era chi glie lo portasse; | o | pure scendevano, sparpagliandosi per l'osterie vicine, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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l'egregio mio confessore non mancava di visitarmi due | o | tre volte alla settimana. Io conferiva, o per meglio dire |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di visitarmi due o tre volte alla settimana. Io conferiva, | o | per meglio dire combatteva lungamente con lui intorno ai |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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per cui chiesi direttamente al papa l'uno dei due: | o | la secolarizzazione, od il permesso di recarmi |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
pensiero un disegno di fuga, e presi di mira, l'Inghilterra | o | l'America. O nell'una o nell'altra di queste libere terre |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di fuga, e presi di mira, l'Inghilterra o l'America. | O | nell'una o nell'altra di queste libere terre avrei trovato |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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e presi di mira, l'Inghilterra o l'America. O nell'una | o | nell'altra di queste libere terre avrei trovato fratelli e |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
vistose. La si vedeva raramente in Via dell'Albero di Pesco | o | altre strade eleganti; ma se per caso vi appariva, le |
Mitchell, Margaret -
|
- Per carità, Melania, chi vuoi che pensi se hai torto | o | ragione? Che altro ha detto? - Ha detto che è stata ad |
Mitchell, Margaret -
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di andarmene che le ho detto: «Ma sí, siete molto gentile» | o | qualche altra sciocchezza del genere; e allora lei ha |
Mitchell, Margaret -
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per motivi che una signora non può neanche nominare... | o | se ne parlava, doveva essere bisbigliando, o indirettamente |
Mitchell, Margaret -
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nominare... o se ne parlava, doveva essere bisbigliando, | o | indirettamente o con eufemismi. Ella aveva sempre creduto |
Mitchell, Margaret -
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se ne parlava, doveva essere bisbigliando, o indirettamente | o | con eufemismi. Ella aveva sempre creduto che solo uomini |
Mitchell, Margaret -
|
in fretta e furia, come tanti altri irlandesi migliori | o | peggiori di lui erano venuti prima e dopo; coi soli abiti |
Mitchell, Margaret -
|
che valesse cento sterline per il Governo inglese | o | per il demonio in persona. Ma dal momento che il Governo |
Mitchell, Margaret -
|
in certe strane ore della notte per misteriose ragioni | o | scomparivano per parecchie settimane con grande ansietà |
Mitchell, Margaret -
|
il loro rispetto, mentre cognizioni di letteratura | o | raffinato gusto musicale, se Geraldo li avesse posseduti, |
Mitchell, Margaret -
|
importanti, arrischiando un patrimonio, una piantagione | o | uno schiavo su una carta e scrivendo le loro perdite con |
Mitchell, Margaret -
|
sotto i porticati dei vicini, mendicando dei semi di cotone | o | un po' di lardo per poter tirar avanti, era frequente. |
Mitchell, Margaret -
|
Si sentivano sempre alte minaccie di vendere gli schiavi | o | di frustarli a sangue, ma nessuno schiavo era mai stato |
Mitchell, Margaret -
|
attorno alle tavole, a cena, sul fatto che questo | o | quell'altro padre avesse con rammarico rifiutato a Geraldo |
Mitchell, Margaret -
|
far questo, tesoro! - Lo farò. È un brav'uomo. Lo farò, | o | andrò a chiudermi in un convento a Charleston. Fu la |
Mitchell, Margaret -
|
da dover mancare a una partita di pesca, a una caccia | o | a una corsa di cavalli: ed era raro che passasse una |
Mitchell, Margaret -
|
arrostite e il suo ballo. Elena non avrebbe mai potuto | o | voluto diventare simile a loro - aveva lasciato a Savannah |
Mitchell, Margaret -
|
ciabattino della piantagione per imparare il suo mestiere, | o | da Amos, il carpentiere, o da Filippo, il vaccaro, o da |
Mitchell, Margaret -
|
per imparare il suo mestiere, o da Amos, il carpentiere, | o | da Filippo, il vaccaro, o da Cuffee, il guardiano delle |
Mitchell, Margaret -
|
o da Amos, il carpentiere, o da Filippo, il vaccaro, | o | da Cuffee, il guardiano delle mule. Se non mostravano |
Mitchell, Margaret -
|
di gioco che non fossero le sue ubbidienti sorelline | o | le bene educate fanciulle Wilkes, ma i bambini negri della |
Mitchell, Margaret -
|
umano, e perfino il suo. Sapeva soltanto che se ella diceva | o | faceva «cosí - e cosà» gli uomini invariabilmente |
Mitchell, Margaret -
|
Elena rappresentava la completa sicurezza che solo il cielo | o | una madre possono dare. Ella sapeva che sua madre era la |
Mitchell, Margaret -
|
sedici anni quasi come se temesse di scorgervi delle rughe | o | il doppio mento. Non avrebbe mai voluto apparire meno |
Mitchell, Margaret -
|
Quanto alla vita, nessuno a Fayetteville, Jonesboro | o | nelle tre Contee poteva vantarsi di averla piú sottile. Il |
Mitchell, Margaret -
|
indignazione. Nella sua mente ciò che una signorina poteva | o | non poteva fare era diverso come il bianco dal nero; non vi |
Mitchell, Margaret -
|
Allora essere troppo tardi. Essere già sposati. - Un giorno | o | l'altro mi metterò a fare e dire tutto quello che mi pare; |
Mitchell, Margaret -
|
Lo voleva; e aveva solo poche ore per riuscire. Se svenire | o | fingere uno svenimento poteva giovare, farebbe anche |
Mitchell, Margaret -
|
faceva parte sarebbe stata incredula, perché mai - prima | o | dopo di allora - la naturalezza femminile era stata cosí |
Mitchell, Margaret -
|
picnic nessuno che, alzando delicatamente le sopracciglia | o | sporgendo il labbro inferiore, si intromettesse nel suo |
Mitchell, Margaret -
|
della famiglia per il suo fidanzamento con Ashley | o | per la sua fuga sarebbe tale da equilibrare il loro |
Mitchell, Margaret -
|
improvvisamente a cantare qualche canzoncina irlandese | o | il lugubre lamento in morte di Roberto Emmet. Era felice, |
Mitchell, Margaret -
|
adesso! Non è un rumore di ruote? Saranno i Tarleton | o | i Fontaine. Mentre si avvicinavano all'incrocio della |
Mitchell, Margaret -
|
Beatrice Tarleton non permetteva mai che nessuno, bianco | o | negro, tenesse le redini quando lei aveva le braccia |
Mitchell, Margaret -
|
indossava l'abito appena alzata. Ogni mattina, pioggia | o | bel tempo, Nelly era sellata e passeggiava su e giú dinanzi |
Mitchell, Margaret -
|
i capelli e stuzzicarla. E sapeva che bisognava fare | o | una cosa o l'altra. Era lo stesso conflitto che le faceva |
Mitchell, Margaret -
|
e stuzzicarla. E sapeva che bisognava fare o una cosa | o | l'altra. Era lo stesso conflitto che le faceva desiderare |
Mitchell, Margaret -
|
che aveva la voce come un tamburo di bronzo. - Sténtore | o | centauro, fa lo stesso - rispose Geraldo senza scomporsi |
Mitchell, Margaret -
|
per i cavalli. Potete unire una giumenta a suo fratello | o | uno stallone a sua sorella e avete ottimi risultati, se |
Mitchell, Margaret -
|
di un bel sangue vigoroso, come le mie testoline rosse | o | la vostra Rossella. Non mi fraintendete. I Wilkes sono |
Mitchell, Margaret -
|
da tutti gli altri. Sempre a gingillarsi col pianoforte | o | sprofondati nei libri! Scommetto che Ashley preferisce |
Mitchell, Margaret -
|
ingolfava nel suo tema favorito: l'allevamento, di cavalli | o | di uomini che fosse. - So quel che dico perché ho avuto dei |
Mitchell, Margaret -
|
Gattina? - Ti prego, babbo, di andare davanti alla carrozza | o | dietro. Sollevi una tal quantità di polvere che soffochiamo |
Mitchell, Margaret -
|
dell'ampio camino; nè foglie di cavolo, nè bucce di patate | o | baccelli per terra. L'impiantito, assai rustico e ineguale, |
Il romanzo della bambola -
|
capito; ci vuole il burattinaio per interpretar, bene | o | male, il sentimento dei fantocci verso gli uomini; e il |
Il romanzo della bambola -
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in bastante quantità, furono pazientemente lisciati, a tre | o | quattro, non di più, per volta: come si suol fare con le |
Il romanzo della bambola -
|
a questa cosa noiosa. Ci penserò domani.» E l'indomani, | o | il pensiero non le si affacciava piú o era cosí attenuato |
Mitchell, Margaret -
|
E l'indomani, o il pensiero non le si affacciava piú | o | era cosí attenuato dal tempo trascorso che non era nemmen |
Mitchell, Margaret -
|
dopo avere sposato sua moglie, era arrivato ad amarla. | O | se lo fingeva. Chi sa se le scriveva delle parole tenere? |
Mitchell, Margaret -
|
suoi veri pensieri! Possibile che Melly gli legga in cuore! | O | legga nel mio? Sospetta forse che lui ed io...» Le sue mani |
Mitchell, Margaret -
|
per sempre, comunque si vada a finire. Perché, vincere | o | perdere, noi perderemo lo stesso. «Se noi vinciamo questa |
Mitchell, Margaret -
|
«Non temo il pericolo di essere preso prigioniero | o | ferito o anche ucciso, se la morte deve venire; ma temo che |
Mitchell, Margaret -
|
«Non temo il pericolo di essere preso prigioniero o ferito | o | anche ucciso, se la morte deve venire; ma temo che una |
Mitchell, Margaret -
|
ragazzi che dormono accanto a me e mi domando se i gemelli | o | Alessandro o Cade hanno gli stessi pensieri. Chi sa se essi |
Mitchell, Margaret -
|
dormono accanto a me e mi domando se i gemelli o Alessandro | o | Cade hanno gli stessi pensieri. Chi sa se essi sanno che |
Mitchell, Margaret -
|
come quelle che Darcy Meade scriveva ai suoi parenti | o | il povero Dallas McLure aveva scritto alle sorelle |
Mitchell, Margaret -
|
Nessun rimorso per il fatto di amare il marito di un'altra | o | di leggere la posta di quest'altra turbò la gioia di |
Mitchell, Margaret -
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sarebbe stata costretta a rivelare tutto a sua madre | o | a cercare una menzogna plausibile. Mammy emerse dal |
Mitchell, Margaret -
|
arrostita. Non cosí assiduo come i gemelli Tarleton | o | Cade Calvert, non cosí insistente come i ragazzi Fontaine, |
Mitchell, Margaret -
|
tutto per sé. Ella non aveva mai dubitato che un giorno | o | l'altro Ashley si sarebbe dichiarato; era troppo giovine e |
Mitchell, Margaret -
|
per quanto meritata, né udire un gattino miagolare | o | un bambino piangere; ma aveva orrore che questa sua |
Mitchell, Margaret -
|
barriere malgrado la solenne promessa fatta a sua moglie, | o | veniva a sapere attraverso i pettegolezzi della Contea, |
Mitchell, Margaret -
|
Se avessi giudizio, avresti sposato già da un pezzo Stuart | o | Brent Tarleton. Pensaci, figliuola. Sposa uno dei due |
Mitchell, Margaret -
|
che giocherebbero tutto quello che hanno su un cavallo, | o | dei Tarleton che hanno sempre uno o due ubbriachi in ogni |
Mitchell, Margaret -
|
hanno su un cavallo, o dei Tarleton che hanno sempre uno | o | due ubbriachi in ogni letto, o dei Fontaine che sono delle |
Mitchell, Margaret -
|
che hanno sempre uno o due ubbriachi in ogni letto, | o | dei Fontaine che sono delle teste calde, pronti ad |
Mitchell, Margaret -
|
correrebbe dietro ad altre donne se tu fossi sua moglie | o | che ti batterebbe. Saresti forse piú felice se lo facesse, |
Mitchell, Margaret -
|
esulcerato perché ella potesse preoccuparsi di destare | o | no la collera di suo padre. - La terra è la sola cosa al |
Mitchell, Margaret -
|
vecchia, vedrai... Ora rifletti, cerca di pensare a Cade | o | ai gemelli o a uno dei ragazzi di Evan Munroe, e vedrai |
Mitchell, Margaret -
|
Ora rifletti, cerca di pensare a Cade o ai gemelli | o | a uno dei ragazzi di Evan Munroe, e vedrai come ti metterò |
Mitchell, Margaret -
|
sposati tra di loro; tutti hanno sempre sposato i cugini | o | le cugine desiderate dalla famiglia. Rossella diede un |
Mitchell, Margaret -
|
e aver portato via quello che cavalli non hanno mangiato | o | calpestato. E avere trascinato carriaggi di cannoni sopra |
Mitchell, Margaret -
|
mangiare. - Pork, nessuno di voi è stato alle Dodici Querce | o | dai MacIntosh a vedere se negli orti è rimasto qualche |
Mitchell, Margaret -
|
esasperò. Potevano esservi alle Dodici Querce degli yankees | o | dei negri mascalzoni. Lei non doveva andare sola. - Basta, |
Mitchell, Margaret -
|
cane. Evidentemente i negri di Wilkes avevano preso la fuga | o | avevano seguito gli yankees. Sapeva che ogni schiavo aveva |
Mitchell, Margaret -
|
senza forza per muoversi; e nessuno al mondo lo sapeva | o | se ne curava. Lei che non si era mai chinata a raccogliere |
Mitchell, Margaret -
|
Lei che non si era mai chinata a raccogliere un fazzoletto | o | a togliersi le calze... lei, che per un piccolo mal di capo |
Mitchell, Margaret -
|
soffrirò mai piú la fame. Né io né i miei. Dovessi rubare | o | uccidere... Dio mi è testimone che non soffrirò la fame mai |
Mitchell, Margaret -
|
poi anche andava sempre a cavallo, tanto da far sospettare | o | che fosse zoppa o che avesse calli ai piedi. Insomma, sai |
Il romanzo della bambola -
|
sempre a cavallo, tanto da far sospettare o che fosse zoppa | o | che avesse calli ai piedi. Insomma, sai che ti dico? aveva |
Il romanzo della bambola -
|
mondo intero non meno di quelli del Louvre, del Campidoglio | o | del Prado. Ma, fino a palazzo, parlando col prefetto di |
D'Ambra, Lucio -
|
abbandonava lo scacchiere un solo minuto. Pensava a questa | o | a quella mossa da fare o da tentare dalla mattina alla sera |
D'Ambra, Lucio -
|
un solo minuto. Pensava a questa o a quella mossa da fare | o | da tentare dalla mattina alla sera e vi pensava ancora |
D'Ambra, Lucio -
|
il principe ed io avevamo preso l'abitudine di fare tre | o | quattro giri a cavallo nel galloppatoio del Parco delle |
D'Ambra, Lucio -
|
pedina. Le elencava ad una ad una, coi loro due, tre | o | quattro alfieri. Avevo adoperato, per condurlo a questo |
D'Ambra, Lucio -
|
semplicissima. Sua Altezza notava una signora bionda, bruna | o | castana, e mi chiedeva sùbito chi fosse. Se io la nominavo, |
D'Ambra, Lucio -
|
giorni più tardi cominciammo a scendere da cavallo dopo due | o | tre giri e a prendere l'abitudine di fare un mezzo |
D'Ambra, Lucio -
|
anni, nel viale dei bambini. Ne corteggiava insieme tre | o | quattro, e con alcune, che piu agilmente si prestavano al |
D'Ambra, Lucio -
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per conto mio, quando udivo il suo passo svelto su' mattoni | o | la sua fresca vocetta che rispondeva al brontolìo della |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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della mia vicina. Questo accadeva sempre di mattina presto, | o | di sera. Nelle altre ore del giorno, silenzio perfetto: |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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ella si metteva a spazzar la camera, a spolverare i tre | o | quattro mobili tarlati che c'eran dentro, ma pian pianino |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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lusso di Matilde, allora! — Montazzi inghiottì quattro | o | cinque sorsi di chartreuse tutti di seguito, astrattamente, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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a fermarla. - Buona sera, come sta? Ha fatto tardi, eh? | O | non ha paura a girar sola a quest'ora? — Quasi sempre le |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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Ma, Dio mio, certe cose si sanno senza imparar l'abbaco! | O | che forse credevan di stare in casa gratis? Quanto a mance, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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tutta la persona un'eleganza esotica, da gentiluomo russo | o | svedese. M'era ignoto. La femmina, in vece, mi ricordava un |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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ai veglioni della Scala. Ella tornava allora da Vienna | o | da Parigi dov'era andata a scuola; portava una parrucchina |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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con lei; guardandola fisso fisso le chiesi a bruciapelo: — | O | della medaglia al valore ch'era a capo del tuo letto, che |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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| O | perchè l'hai comprata? - chiese Attilio al padre, |
Il romanzo della bambola -
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al padre, ridacchiando. - Per la Rachele. - Rachele! | O | Rachele! - vociò allora il ragazzo con quanto fiato aveva |
Il romanzo della bambola -
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ai detrattori di Rossella, fossero pure suoi vecchi amici | o | parenti. Non parlò ma agí. Non si staccava dal fianco di |
Mitchell, Margaret -
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scandalo la colpisse; ma nessuno voleva offendere Melania | o | Lydia; e la tempesta infuriava attorno a loro piuttosto che |
Mitchell, Margaret -
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scandalo cosí deplorevole. La metà di Atlanta era parente | o | mezza parente di Melania e di Lydia. Le ramificazioni di |
Mitchell, Margaret -
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cugini in quinto e sesto grado si schieravano da una parte | o | dall'altra nello scandalo piú grave che Atlanta avesse mai |
Mitchell, Margaret -
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si era trovata di fronte all'alternativa di morir di fame | o | di unirsi a suo fratello Enrico, Rossella le aveva |
Mitchell, Margaret -
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nuova stipata di banconote sulla mensola del camino, | o | un fazzoletto di pizzo annodato a fardelletto pieno di |
Mitchell, Margaret -
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calmava, riflettendo che il babbo avrebbe trovato un giorno | o | l'altro qualcosa da fare, che allora la mamma sarebbe stata |
Il romanzo della bambola -
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a leggere qualche libro regalatole dalla zia, a cucire | o | a fare la calzetta. Nessuno la disturbava. Stava nella sua |
Il romanzo della bambola -
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proprio stato, altre bambine che giocavano co' fratellini | o | col gatto o con un cane, il cuore le si stringeva in uno |
Il romanzo della bambola -
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altre bambine che giocavano co' fratellini o col gatto | o | con un cane, il cuore le si stringeva in uno spasimo che |
Il romanzo della bambola -
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perchè consumasse poco petrolio: e si rimetteva a leggere | o | a lavorare. Del buio non avea paura, perchè Liberata, una |
Il romanzo della bambola -
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di qualche mobile, proiettata dal lume fioco per terra | o | su le pareti, le sembrava troppo grande e nera e d'una |
Il romanzo della bambola -
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dormire con sè; il giorno, nelle ore in cui stava a scuola | o | trafficava per casa, la teneva in un cassetto, dove le avea |
Il romanzo della bambola -
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Si fosse almeno rotto prima, nel viaggio da Milano a Roma, | o | glie lo avessero riadattato adesso, adesso che provava |
Il romanzo della bambola -
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- aveva detto piú volte Elena - e magari un libro di versi | o | un album o una boccetta di acqua di Florida sono le sole |
Mitchell, Margaret -
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piú volte Elena - e magari un libro di versi o un album | o | una boccetta di acqua di Florida sono le sole cose che una |
Mitchell, Margaret -
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gioiello né un oggetto da mettere addosso: neanche guanti | o | fazzoletti. Accettare doni di questo genere autorizza un |
Mitchell, Margaret -
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dollari... - Se lo fate, li getterò nel rigagnolo. | O | meglio, farò dire delle messe per la vostra anima. Sono |
Mitchell, Margaret -
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qualche libertà, come aveva predetto Elena. La bacerebbe | o | cercherebbe di baciarla; e lei non sapeva che fare. Se |
Mitchell, Margaret -
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vedere Rhett Butler innamorato e implorare un bacio | o | un sorriso. Sí, si lascerebbe baciare. Ma egli non fece |
Mitchell, Margaret -
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e che Rhett doveva essere innamorato di lei, lo ammettesse | o | no. E certo troverebbe modo di farglielo confessare. |
Mitchell, Margaret -
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confidenza e la loro affezione. Ed ora era troppo tardi; | o | forse, Rossella non aveva la pazienza e la saggezza |
Mitchell, Margaret -
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sorta di cose per mostrargliele: vermiciattoli per pescare | o | pezzetti di spago. Melania sapeva trattare i bambini; |
Mitchell, Margaret -
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perché si era aspettata una diagnosi di malattia di fegato | o | di esaurimento nervoso. Quindi la sua mente tornò a quella |
Mitchell, Margaret -
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di questo. No, non doveva pensare che lei avesse desiderio | o | bisogno di lui. Fu lieta di aver dominato il suo impulso |
Mitchell, Margaret -
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Eulalia ed io eravamo incerte se si dovesse riceverlo | o | no; ma dopo tutto, la cara piccina è nostra pronipote. |
Mitchell, Margaret -
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che tu hai non so che interesse in uno stabilimento - | o | piú d'uno - che richiedeva la tua presenza; e che tu ti |
Mitchell, Margaret -
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la tua presenza; e che tu ti rechi in quel luogo sola | o | accompagnata da un individuo che il capitano assicura |
Mitchell, Margaret -
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per la luna di miele, finivano col fermarsi in questa | o | quella casa di loro gradimento fino alla nascita del |
Mitchell, Margaret -
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fino alla nascita del secondo bambino. Sovente vecchie zie | o | zii che venivano al pranzo domenicale erano sepolti nel |
Mitchell, Margaret -
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felice, desiderava che tutti lo fossero attorno a lei, | o | almeno soddisfatti. Per questo, vedeva sempre in ciascuno |
Mitchell, Margaret -
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stupida in cui ella non scoprisse qualche qualità di lealtà | o | di affettuosità; non fanciulla brutta e sgradevole in cui |
Mitchell, Margaret -
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e sgradevole in cui ella non trovasse grazie di forme | o | nobiltà di carattere; non uomo insignificante o noioso in |
Mitchell, Margaret -
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di forme o nobiltà di carattere; non uomo insignificante | o | noioso in cui ella non vedesse la luce delle sue |
Mitchell, Margaret -
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Melania, raggiante di orgoglio amoroso, parlava di Ashley | o | leggeva ad alta voce le sue lettere. Ma in complesso la |
Mitchell, Margaret -
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le circostanze. Atlanta era piú interessante di Savannah | o | di Charleston o di Tara, e offriva una tale quantità di |
Mitchell, Margaret -
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Atlanta era piú interessante di Savannah o di Charleston | o | di Tara, e offriva una tale quantità di strane occupazioni |
Mitchell, Margaret -
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da tempo di guerra che ella aveva poco tempo per pensare | o | annoiarsi. Solo qualche volta, quando spegneva la candela e |
Mitchell, Margaret -
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dal collo ai piedi. Tutte le signore di Atlanta, vecchie | o | giovani, facevano le infermiere con un entusiasmo che a |
Mitchell, Margaret -
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si occupavano di quelli. Non impedite dal matrimonio | o | dalla vedovanza, esse facevano strage fra i convalescenti; |
Mitchell, Margaret -
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abili avevano imbracciato il fucile ed erano in trincea | o | nei pressi di Jonesboro. Raramente era cosí sola. E non |
Mitchell, Margaret -
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mente quel ricordo. Evidentemente egli aveva dimenticato - | o | fingeva di aver dimenticato - quel loro colloquio, perché |
Mitchell, Margaret -
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maggior dignità possibile, sentendosi arrossire nel buio. - | O | meglio perché è la vedova di Ashley Wilkes. Rossella balzò |
Mitchell, Margaret -
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inghiottí senza rispondere, ricordando che quando due | o | tre signore erano riunite, in quei tristi giorni, |
Mitchell, Margaret -
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sottovoce simili avvenimenti, capitati in Virginia | o | in Luisiana; mai troppo vicino a casa. Gli yankees |
Mitchell, Margaret -
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- E a proposito - rispose Rhett - avete un'accompagnatrice | o | qualche persona del genere in casa? La rispettabile Mrs. |
Mitchell, Margaret -
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del genere in casa? La rispettabile Mrs. Merriwether | o | Mrs. Meade? Mi guardano sempre come se pensassero che vengo |
Mitchell, Margaret -
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- Vi metterò alla porta! - gridò senza curarsi che Melania | o | la signora Meade, giú in istrada, potessero udirla. - Fuori |
Mitchell, Margaret -
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miss Pitty; quindi erano sicuri che egli fosse nascosto là | o | nelle vicinanze. Come risultato, zia Pitty era perennemente |
Mitchell, Margaret -
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Essi potevano imprigionare i cittadini per qualsiasi motivo | o | nessun motivo, s'impadronivano delle loro proprietà, e li |
Mitchell, Margaret -
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ex-confederati potevano cantare, sicché cantare "Dixie" | o | "Cara bandiera azzurra" era considerato poco meno che un |
Mitchell, Margaret -
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parole contro il governo, di complicità col Ku Klux Klan, | o | che un negro si lagnasse che un bianco era stato insolente |
Mitchell, Margaret -
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Lasciavano cosí nei campi quelli che erano meno volenterosi | o | piú incapaci di apprendere; i meno energici, i meno onesti, |
Mitchell, Margaret -
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intelligenza limitata: con selvaggia violenza, come scimmie | o | bambini posti fra tesori che erano al di là della loro |
Mitchell, Margaret -
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loro comprensione, per il perverso piacere di distruggere | o | semplicemente per ignoranza. Ad onore dei negri, bisogna |
Mitchell, Margaret -
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veniva negato a chi aveva combattuto per la Confederazione | o | aveva coperto cariche pubbliche. Alcuni, credendo alle |
Mitchell, Margaret -
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finalmente messa a letto da Lou, tra lamenti e proteste. | O | Lou aveva dimenticato di accendere la lampada o questa si |
Mitchell, Margaret -
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e proteste. O Lou aveva dimenticato di accendere la lampada | o | questa si spense. Nessuno seppe esattamente che cos'era |
Mitchell, Margaret -
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non gli ho mai dato retta. Se la lasciassi gridare per una | o | due notti... - Lasciarla gridare! - Per un attimo Rossella |
Mitchell, Margaret -
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un attimo Rossella credette che egli stesse per batterla. - | O | sei pazza o sei la donna piú disumana che io abbia mai |
Mitchell, Margaret -
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credette che egli stesse per batterla. - O sei pazza | o | sei la donna piú disumana che io abbia mai visto. - Non |
Mitchell, Margaret -
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altri perché dovevano a Rhett la salvezza della loro vita | o | di quella di un parente. Ma due giorni prima si sparse per |
Mitchell, Margaret -
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conoscere il governatore Bullock, né altri repubblicani | o | rinnegati. Né in casa tua né altrove. No; neanche se per |
Mitchell, Margaret -
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Vuol dire che mi farai sapere quando dei repubblicani | o | dei rinnegati vengono da te; e in quei giorni io rimarrò a |
Mitchell, Margaret -
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a casa. - Mi è completamente indifferente che tu venga | o | no - ribatté Rossella mettendosi il cappello e uscendo con |
Mitchell, Margaret -
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caso, a quell'asta, egli aveva assistito alla gara di due | o | tre oggetti, curioso d'osservar un ambiente tutto nuovo per |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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su la quale corre qualche storiella delle più scollacciate? | O | era una dama non meno saggia che bella? O una spensierata |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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più scollacciate? O era una dama non meno saggia che bella? | O | una spensierata fanciulla di piacere che procacciavasi con |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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almeno lui, poverino, il suo bimbo, sarebbe, un giorno | o | l'altro, felice. |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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che sedeva verso prua, remando con braccia poderose | o | lasciando tuffar giù i remi, a seconda d'un cenno della |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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solita indifferenza: - Ho uccisa una donna: mia moglie. - | O | perchè? Raccontatemi come andò — fece la signora. - Glie lo |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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così pallida, dimmi? - le domandava cento volte all'ora. — | O | negli occhi che ci hai di torbido? - Tinuzza si stringeva |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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saperlo! — vociava il vecchio. - Voglio saperlo subito, | o | faccio una pazzia! Lei doveva dibattersi: si capiva dalle |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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son pronti i fogli. - Bada, — soggiunse il vecchio, — | o | in chiesa o... dove sai. — Così dicendo accennava al suo |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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e degli amici lasciati là giù. - È Tinuzza, — risposi, — | o | che non la riconosci? - Chi, Tinuzza? - Tinuzza, Agata Lo |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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ci voleva un bel coraggio a chiamarsi vecchia a quindici | o | sedici anni: quanti ne poteva avere? - Ne ho diciotto, — |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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noi un certo tempo. Tinuzza guadagnava qualcosa presso due | o | tre famiglie dove la portinaia le aveva trovato da cucir da |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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con tanta indifferenza, che mi misi a insultarla. — | O | che forse non è sangue tuo, che stai lì così come se |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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la farinata, lo stesso; aveva anche chiamato il medico; | o | che cosa doveva far di più? Io stavo intontito a guardare |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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M'infischio di tutto, io! Tinuzza si stizzì. Che diamine! | O | non c'era lei? Per un po' di mal di gola, una semplice |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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davanti; disse ruvidamente: - Senti che sona! Insomma, vai | o | non vai? Per me, se ti ficcano in prigione poco m'importa; |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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una ricetta e promise di tornar al mattino presto. — Vai | o | non vai? — mi chiese Tinuzza forse preoccupata della |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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- aspettate, aspettate ! - Perchè non c'è Dov'è andata ? | O | non è malato il bambino ? La vedova mi guardava, smarrita. |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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egli l'avesse sposata. Gli uomini si sposano per amore | o | per denaro o per avere una casa o dei bambini; ma qui non |
Mitchell, Margaret -
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sposata. Gli uomini si sposano per amore o per denaro | o | per avere una casa o dei bambini; ma qui non esisteva |
Mitchell, Margaret -
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si sposano per amore o per denaro o per avere una casa | o | dei bambini; ma qui non esisteva nessuna di queste |
Mitchell, Margaret -
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Che te ne importa? - Non mi importa che tu abbia un bimbo | o | venti; ma mi dispiace se muori. - Morire? Io? - Sí, morire. |
Mitchell, Margaret -
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piú di nulla. Il tempo si era fermato. Poteva essere sera | o | poteva esser mezzanotte. Non lo sapeva e non le interessava |
Mitchell, Margaret -
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ho bisogno che venga qui immediatamente, con la carrozza | o | un'ambulanza, se è possibile averla. Digli del bambino. |
Mitchell, Margaret -
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mi picchierebbe se sapere che io andare in uno spaccio | o | in casa di quelle donne. Rossella le diede uno spintone. - |
Mitchell, Margaret -
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te la faccio pagare. Non puoi metterti fuori a chiamarlo? | O | chiedere a qualcuno se c'è? Avanti, via! Vedendo che Prissy |
Mitchell, Margaret -
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per sollevare, con simulata sveltezza, qualche sacco | o | qualche carratello da portar via. Una mattina che, non |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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ripigliare; ma, ora com'ora, tu lo vedi da te, mio caro. | O | perchè non te ne stai un po' nella tua portineria, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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i nervi all'ammalato, stava fuori quasi tutta la giornata, | o | a sfaccendare presso gl'inquilini o a comprar loro della |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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tutta la giornata, o a sfaccendare presso gl'inquilini | o | a comprar loro della roba qua e là nelle botteghe vicine, o |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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o a comprar loro della roba qua e là nelle botteghe vicine, | o | anche in cortile a lavar bucati. Non cantava più la Lucia, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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a ottener da lei un sasso, una scatola da cerini vuota | o | qualcosa di simile, con cui ella faceva i balocchi, per |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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come se trangugiasse una pallottola che la soffocasse; | o | rispondeva con mitezza, a mezza voce, non già per iscusarsi |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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che gli stavano aperti dinanzi, poco poteva badarle. Due | o | tre domande indifferenti su lo stato del facchino morente, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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ora un'altra: un cucchiaio di calmante, un sorso di brodo | o | di limonata, o che gli venissero tirate su le coperte verso |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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un cucchiaio di calmante, un sorso di brodo o di limonata, | o | che gli venissero tirate su le coperte verso la |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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gli venissero tirate su le coperte verso la rimboccatura, | o | messi degli altri stracci su' piedi. E Santino, con buon |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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malato avevano avuto la proibizione di metterci piede. Due | o | tre di loro facevano da cavalli, con una fune passata alla |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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a qualcuno, di distruggere qualcosa. In un angolo, quattro | o | cinque femminucce giravano in torno, tenendosi per mano, e |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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ci metteva poco a strillar più forte di tutte: - Vienite | o | non vienite su, figli di cani? — Di dentro casa, i padroni |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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le cifre delle facili moltiplicazioni e sottrazioni, | o | la sentenza da copiarsi con la più accurata calligrafia. |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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entrava come un fulmine in portineria a cercarvi qualcosa, | o | pure Checco, andato a gambe all'aria a un urto de' più |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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vedova. l giorno dipoi, quando fu chiamata da una finestra | o | dall'altra del cortile, salì ad avvertire che non poteva |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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Se vo' fate a cotesto mo', ve lo dico io, vo' campate poco | o | vo' morite presto — sentenziava con uno scoppio di voce |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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Ora girava per la stanza, toccando senza ragione un oggetto | o | un altro, come inebetita; ora sedeva al tavolino, dove la |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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dal far visite giù in pianterreni bui come sotterranei | o | su in vetta a squallide soffitte riarse dal sole, anzi che |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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il viso su 'l suo bambino e sentirne l'alito cocente, | o | per mettergli fra l'aride labbra un pezzettino di ghiaccio; |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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spiando su 'l viso di lui che cosa ella dovesse sperare | o | temere; ma l'altro rimase alquanto muto; fece poi tre o |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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o temere; ma l'altro rimase alquanto muto; fece poi tre | o | quattro domande laconiche, necessarie, e volle carta e |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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di gomma elastica, che ci vuole, non vi basteranno sette | o | otto lire al giorno. Rifletteteci, mia cara. Qui, il |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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il ghiaccio... ci vorranno... anzi non basteranno... sette | o | otto lire... al giorno. — L'uomo parve ancora più attento |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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terribile, ultimo, e pronunziò: - Ma si tratta di vita | o | di morte, sa! Ah, glie lo giuro, glie lo giuro proprio che |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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settimana; ma quel giorno poteva contar di perdere quattro | o | cinque ore di lavoro: di più, la portineria restava |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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Veniva il portalettere, veniva gente a chieder di questo | o | di quell'altro inquilino, e non c'era alcuno per |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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macchinalmente una punta del fazzoletto intorno a due | o | tre dita della mano. Il tempo non le passava mai; |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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finalmente giunse la famosa lettera diretta ai genitori | o | parenti di Santino Naldi, invitandoli a ritirare il |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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e di lì si recò allo spedale. Quella mezz'ora, | o | poco meno, ch'ella dovette far d'anticamera, le parve assai |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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ella girava per casa Trevisani. Che ora poteva essere? | O | perchè non tornava l'Adele? Che cosa ci voleva a pigliarsi |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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piena salute, che allo spedale non poteva rimanerci più... | O | dunque? Ma quando, dopo parecchie ore, che le parvero un |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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e con gli occhi pieni di bile, Lucia non capì più nulla. - | O | che c' è? Che vuol dire?.. — interrogò interdetta. - Non me |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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e questo qui gli ha neri! — - Ve lo volete portar via, sì | o | no? — chiese il direttore, ch'era sopraggiunto in mezzo a |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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a questa discussione. - Io no, ecco! — dichiarò l'Adele | o | come ho a fare a portar via uno che 'unn' è Santino? - - |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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ve li raggiungevano, provvedute d'un lavoro all'uncinetto | o | d'un ricamo in lana, il quale però andava poco innanzi, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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il pianoforte per attaccare furiosamente qualche ballabile, | o | per accompagnare, zoppicando, una romanza lunare; |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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veramente buoni ad accorrere cosí numerosi. Erano cinquanta | o | sessanta persone, alcune delle quali venivano da tanto |
Mitchell, Margaret -
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una nuova nascita, sempre affascinante per lei, fosse umana | o | animale, prese il braccio di Rossella. - Vieni in casa, |
Mitchell, Margaret -
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ha colpito di piú Beatrice, se la perdita dei suoi figli | o | quella dei suoi cavalli - cominciò la nonna Fontaine. Come |
Mitchell, Margaret -
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le ha dato gioia è stata la venuta al mondo di esseri umani | o | di animali; e nessuna delle sue figlie si è sposata né ha |
Mitchell, Margaret -
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suolo di Georgia era stato probabilmente un bancarottiere | o | un servo. Will non era stato in collegio; come istruzione |
Mitchell, Margaret -
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è capacissima di farlo a tutto il mondo, al governo yankee, | o | a chiunque minacci il suo Ashley o il suo bimbo o le sue |
Mitchell, Margaret -
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al governo yankee, o a chiunque minacci il suo Ashley | o | il suo bimbo o le sue nozioni di distinzione. Lei ha un |
Mitchell, Margaret -
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yankee, o a chiunque minacci il suo Ashley o il suo bimbo | o | le sue nozioni di distinzione. Lei ha un modo di fare che |
Mitchell, Margaret -
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vendite di schiavi, muli, aratri, casse, case da vendere | o | d'affittare, cure per malattie segrete, rigeneratori per le |
Mitchell, Margaret -
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costretti a comprare ai prezzi degli speculatori; i poveri | o | coloro che erano in condizioni modeste soffrivano di questa |
Mitchell, Margaret -
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di casa, l'accompagnatrice e l'arbitra di ciò che era | o | non era normale. Rossella sapeva che la città parlava delle |
Mitchell, Margaret -
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l'aureola è la sola cosa che resterà loro fra uno | o | due anni. - Come fate a dire queste cose quando sapete che |
Mitchell, Margaret -
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Confederazione. L'Inghilterra non scommette mai sul cane | o | sul cavallo che è in condizioni di inferiorità; e questa è |
Mitchell, Margaret -
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avrebbe dovuto anche lei essere infuriata e scandalizzata; | o | perlomeno fingere di esserlo. Sarebbe stato un |
Mitchell, Margaret -
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E il modo in cui la guardavano ogni volta che diceva | o | faceva qualche cosa di diverso da tutte le altre... Eppure, |
Mitchell, Margaret -
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modellavasi come in un guanto nel bruno abito d'amazzone, | o | s'avvolgeva tra stoffe vaporose, scintillanti di gioielli, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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svelta, nitida, corporea, sa Dio solo se diabolica | o | celestiale; s'affacciava, si sedeva, ammicava, imponevasi, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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nè più inghiottiva: e ogni cucchiaio di liquido ghiaccio | o | di vin generoso, messogli fra le labbra dall'ordinanza, gli |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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con l'incertezza d'un fanciullo che non sa s'ei faccia bene | o | male a dir di sì. Ella riprese: - Forse si potrà salvarlo. |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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abile commerciante: infatti usciva la mattina con uno | o | due cestini di mele, patate dolci ed altri legumi e tornava |
Mitchell, Margaret -
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la sua grande gioia consisteva nell'andare a Jonesboro | o | a Fayetteville con Will, quando questi vi si recava per |
Mitchell, Margaret -
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di second'ordine, pecore nere, furfanti. Avventurieri | o | qualche cosa del genere. Hanno tutti fatto fortuna |
Mitchell, Margaret -
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fortuna speculando sui viveri, come il tuo diletto sposo, | o | con dubbi contratti governativi o con altri mezzi che è |
Mitchell, Margaret -
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il tuo diletto sposo, o con dubbi contratti governativi | o | con altri mezzi che è preferibile non indagare. - Non ti |
Mitchell, Margaret -
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due parole insieme! - Risparmiatemi la vostra gelosia, | o | signora. Non ci vuole bellezza per essere una signora; e |
Mitchell, Margaret -
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dietro; dove terminavano i drappeggi erano gruppi di fiori | o | ciuffi di trine. Ricordando i cerchi pudibondi portati |
Mitchell, Margaret -
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e senza doverne mettere da parte per pagare le tasse | o | comprare dei muli! Che bellezza essere con persone ricche |
Mitchell, Margaret -
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che non avevano mai perso tempo a osservare se fosse bello | o | brutto. Ma qui ella vedeva che gli occhi delle altre donne |
Mitchell, Margaret -
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con Rhett era ben diversa da quel ch'era stata con Carlo | o | con Franco, i quali l'avevano rispettata e avevano sempre |
Mitchell, Margaret -
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sovente. Solo alla notte, quando era stanca del ballo, | o | la testa le girava per il troppo champagne bevuto... allora |
Mitchell, Margaret -
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mai piú fame né freddo. - Sei inseguita da una persona | o | da una cosa? - Non lo so. Non ci ho mai pensato. Credi, |
Mitchell, Margaret -
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il tuo gusto. Perché non trovi preferibile una casa creola | o | una di stile coloniale con sei colonne bianche? - Ti ho |
Mitchell, Margaret -
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bianche? - Ti ho detto che non voglio una casa misera | o | antiquata. E dentro voglio le pareti tappezzate di carta |
Mitchell, Margaret -
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poter mettere da parte del denaro per comprare altri muli | o | un altro stabilimento per Ashley. Io voglio essere al |
Mitchell, Margaret -
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di te, quando si tratta di cosa che può concernere Tara | o | Ashley. Di Tara non m'importa. Ma per Ashley, debbo mettere |
Mitchell, Margaret -
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ricominciato a corteggiare alle Dodici Querce. - Gioia | o | Lydia? - interrogò Melania eccitata, mentre Rossella |
Mitchell, Margaret -
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Carlo. Stuart aveva perfino minacciato di ammazzare Carlo | o | Rossella, o se stesso o tutti e tre. Era stata una cosa |
Mitchell, Margaret -
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aveva perfino minacciato di ammazzare Carlo o Rossella, | o | se stesso o tutti e tre. Era stata una cosa |
Mitchell, Margaret -
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minacciato di ammazzare Carlo o Rossella, o se stesso | o | tutti e tre. Era stata una cosa divertentissima. - Súsele? |
Mitchell, Margaret -
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non esistevano piú, verso famiglie che forse erano morte | o | disperse. In maggioranza erano a piedi; certuni cavalcavano |
Mitchell, Margaret -
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che non avrebbero mai potuto arrivare sino alla Florida | o | alla Georgia meridionale. A casa! A casa! Era l'unico |
Mitchell, Margaret -
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le ferite; ma non adesso. Qualcuno era privo di un braccio | o | di una gamba o di un occhio; molti avevano cicatrici che li |
Mitchell, Margaret -
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non adesso. Qualcuno era privo di un braccio o di una gamba | o | di un occhio; molti avevano cicatrici che li avrebbero |
Mitchell, Margaret -
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tutti quelli che passavano dinanzi a Tara ne erano ammalati | o | convalescenti. Mammy somministrava a tutti quanti il |
Mitchell, Margaret -
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Kennedy. Ma nessuno dei soldati aveva mai udito quei nomi | o | voleva parlarne. A loro bastava essere vivi; non avevano |
Mitchell, Margaret -
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discutevano calorosamente se bisognava nascondere il melone | o | conservarlo per la cena, nel caso che il visitatore fosse |
Mitchell, Margaret -
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mascalzone e non sono un signore, e che debbo andarmene | o | mi farete cacciar via da uno di quei valorosi giovinotti in |
Mitchell, Margaret -
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e non ha riguardo a dire quel che le passa per la mente... | o | a gettare dei portafiori. - Oh! - esclamò ella lasciandosi |
Mitchell, Margaret -
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volte non è tanto facile riuscire a penetrare a Charleston | o | a Wilmington.... Ma non potete immaginare come si arriva |
Mitchell, Margaret -
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- Senza dubbio. - Volete farmi il favore di lasciarmi... | o | dovrò chiamare la mia carrozza e andarmene a casa per |
Mitchell, Margaret -
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fa per l'ospedale e a beneficio dei nostri giovani feriti | o | ammalati. Tutti si tesero in avanti cercando di immaginare |
Mitchell, Margaret -
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è una danza scozzese abbastanza vivace, ballata da due | o | piú coppie; la sua musica è scritta generalmente in tempo |
Mitchell, Margaret -
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ma qualche volta anche in tempo di giga di sei per otto, | o | due terzine di crome. (N. d. T.). Conosco la gentile |
Mitchell, Margaret -
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a far da tappezzeria contro la sua volontà e vedere Fanny | o | Maribella condurre la danza come la piú bella ragazza di |
Mitchell, Margaret -
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pranzare, a vestirsi per il teatro, per le riunioni mondane | o | per la solita partita. Già infatti la grande strada si |
D'Ambra, Lucio -
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ai caffè. Carrozze e automobili voltavano a dritta | o | a sinistra per le vie traverse. Le voci dei giornalai che |
D'Ambra, Lucio -
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egli mi domandò se veramente la guerra era ormai dichiarata | o | se c'era ancora la speranza d'un accomodamento e d'una |
D'Ambra, Lucio -
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e di sincerità che io, tuttavia non facile alla commozione | o | per lo meno difficilmente pronto ad abbandonarmici non |
D'Ambra, Lucio -
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alle sue truppe, a cavallo, sotto un sole torrido d'agosto | o | di settembre, alla fine di tre settimane infernali di |
D'Ambra, Lucio -
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verso di Vincenzo Monti, se non per ordine cronologico | o | di merito, certo per ordine numerico nella traduzione |
D'Ambra, Lucio -
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