prossima lettera è per me, e ci vogliono ancora due giorni. - Quando la mamma sarà qui, le diremo di Nicoletta? - chiede Maurizio. Francesco è
Paraletteratura - Ragazzi
mamma Duflet; ma lei non saliva con me, e andavo a coricarmi al buio.... e non la sentivo mai venire. I primi giorni tremavo, ma poi mi sono abituata
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 25
. - Io saprò insegnarle meglio, poiché è meno tempo che hanno insegnato a me. - Alano non ha nulla da replicare. Comincia Francesco, e Nicoletta si
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 55
per la casa in cerca del portapenna. - Chi me l'ha preso? Chi l'ha visto? - gridava. Dovette andare a scuola senza averlo trova, e finì col dire una
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 27
! » « Ohibò! questa poi non me la bevo, » replicava il curato, stizzito per quella nuova interruzione, e punto sul vivo. « So ben che lei mi canzona! Cosa
Paraletteratura - Ragazzi
anche non vi dico niente, pensate che vi tengo sempre nel cuore. E voi? vi ricorderete di me, non è vero? e qualche volta anche mi scriverete, perché le
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 108
sul vostro non tempesta mai.... Ma per me, v' assicuro che ne conto delle giornate brusche, e qualche volta mi tocca di roder catene. » « Canzonate, o
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 117
parola, e domani, quest' oggi ancora.... » « No, no! per carità, non si prenda cosi amaro gioco di me. Io non so che cosa lei voglia dirmi!... « O
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 161
pensate che sir Arnoldo abbia macchiato il vostro nome, parlatene con lui.... Egli vi saprà rispondere, vi metterà in calma.... Io, per me, non ho
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 177
virtù da venerare. Ma non per questo, in una tale aspettazione del bene, da alcuni battezzata quasi poltroneria malinconica, comechè a me sembri il
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 2
intorno alle teste de' santi. » Non si turbi dunque il tuo cuore, e non abbia paura. » Abbi fede in me, e nella mia misericordia ti fida. » Quando tu pensi
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 209
avendo io rifiutato un illustre matrimonio, al quale egli stesso mi destinava, s'inasprì contro di me; mi respinse, e partì con le mie sorelle per l
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 257
che cosa diceva! Questa forza ch'io sento di parlarle come feci, me l'hanno data le sue parole, e la santa virtù che ispiravano.... Me lo ricordo
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 321
sincero, lo ricondussi a parlarmi del vicecurato; gli dissi che, per me, ero contento di dormir quella notte, per qualche ora, in un angolo della sua
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 337
; siederò invisibile con voi presso l' umile focolare, e ricordandomi di quel tempo che più non può ritornare per me, porrò giù il peso delle immeritate
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 344
faccia di lui riguarda all'equità. » - Che altro avrei potuto dire a Dio, fuorchè offerirgli dal profondo, anche per me, questa santa preghiera?... 21 di
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 353
Intanto ch' io scorreva cogli occhi e col cuore quel manoscritto, a me caro ben più di quanto parrà agli altri che lo leggeranno, il dabben pievano s
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 376
- Chi sa, dissi fra me, ch'egli stesso, il buon prete, non abbia insegnato a quella montanina codesti semplici versi, modulati su qualche poetica
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 379
che la tua canzone ricorda?... Oh! vedo che tocca a me! la mia voce è più lieta, più viva; se nostro fratello non ,è lontano di qui una lega, scommetto
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 42
parole , che non credetti quasi a me stesso, tanto io era lontano dall'aspettarmi di trovare in un oscuro presbiterio chi ragionasse di Dio e della
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 56
che questa lede non sia che il rifugio dell' anime semplici, ingenue, fiacche: in quanto a me, non la vidi che in una povera chiesa di montagna, in un
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 94
, e me ne avanza ancora da mettere a interesse, e a pagare vecchi debiti. «Come è possibile ciò? «Metto danaro a interesse, mandando a scuola i miei
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 26
della cugina contessa ! Io che, se vien la Comune, scendo in piazza e divento senz'altro una pétroleuse! È la zia che me lo ha detto. - Ma già, con l
Paraletteratura - Ragazzi
) Mandate via il Cane.... C'è un malinteso.... Lasciate fare a me, accomoderò io la faccenda.... Ma intanto mandatelo via subito.... TYLTYL (al Cane) Vattene
Paraletteratura - Ragazzi
. - La lettera era sul comodino e ho visto il timbro. Mia madre è a Parigi. Rimasi un po' li. America e Parigi per me era circa lo stesso, tutt'e due
Paraletteratura - Ragazzi
col sedere nell'acqua. Allora sentii ridere. Qualcuno, in tutto quel buio, stava ridendo di me. - Ippolita? Ormai ero abbastanza vicina al buco
Paraletteratura - Ragazzi
lampadina anche a me. - I franc...! - Mi fermai a metà parola, presa da un dubbio: - Ma sono usati, varranno lo stesso? - Sí, se sono vecchi e rari. Lo
Paraletteratura - Ragazzi
nuova voce fu: - Non me ne importa un fico della sua lettera. Adesso si mette a piangere, pensai. Non può dire questa cosa e continuare a star lí
Paraletteratura - Ragazzi
avventurosi ce ne sono successi sí, a me e Ippolita. Se no cos'è che racconterei, in questo libro? Papà, lui, era stato subito d'accordo di lasciarmi
Paraletteratura - Ragazzi
? Anche i cunicoli erano roba molto avventurosa, secondo me. - Se c'è, sarà sott'acqua. - Forse no. Siamo d'estate, il livello sarà calato. Feci
Paraletteratura - Ragazzi
poter contare su di me, dato che ero tutta dalla sua parte. E lo ero, infatti. Solo che, al momento, non mi sentivo piú per niente coraggiosa. - Ma dài
Paraletteratura - Ragazzi
. Però a me sembrava che lo facesse apposta a prendere questo tono, per non essere compatita. Capivo molte piú cose, adesso, di Ippolita. Come ho già
Paraletteratura - Ragazzi
forte: - Ma perché? Non capisco che cosa avesse in mente, ecco: dato che ancora non sa, non c'era ragione di... Non me lo spiegavo tanto, questo
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 103
, avesse fatto lo stesso quel che le comodava fare. Non glielo avrebbe mai perdonato, mi disse un giorno. Disse proprio cosí. In cuor mio non me la
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 141
voleva, diceva che le bastava la soddisfazione. Be', anche a me, se è per questo! Non è mica una cosa che succeda tutti i giorni, di trovare un tesoro
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 162
ripassi. Un ridere, certe volte! Ci attaccavamo la ridarella a vicenda, io a lei o lei a me, e poi viceversa e versavice e cosí avanti per mezzo
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 42
con la posta. L'Enigmistica c'era, la vidi subito, e una cartolina per me scritta da mamma ma con le firme dí tutti; e poi una busta color crema, di
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 57
facevano molto principessina, secondo me): proprio come nei romanzi. La guardavo, sotto sotto, pensando queste cose, e cosí mi accorsi che anche
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 73
giuggiole per sè. Allora i fanciulli, stizziti, chiesero aiuto alla nonna. Amalindo però si scusò: -Essi leticavano ed io ho prese le giuggiole e me le
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 16
governa me che ti fui affidato dalla pietà celeste. Così sia». Chicchi, mezzo addormentato, dice degli strafalcioni e gli altri bambini ridono; però io
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 34
sua. Una notte, mentre il bimbetto dormiva tranquillo gli parve di essere svegliato da una vocina che gli sussurrò all'orecchio: -Se vuoi venir con me
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 38
, ridendo come un fanciullo: — Ora, tesoro mio santo, ti darò un regaluccio; vieni con me. - Ma il regaluccio del nonno non piacque alla piccina, la quale
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 44
Maria propone:--Le ore del mattino hanno l'oro in bocca - e aggiunge: -Me l'ha detto la maestra stamattina.- Ma anche questo non piace. Invece i
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 8
vendere al paese, gli disse con voce angelica : -Puoi darle a me, per amor di Dio?— Il ragazzo non seppe dir di no a quella dolce implorazione e consegnò
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 96
sei un figliolo ubbidiente, - esclamò il Ministro. - Ma lascia fare a me: troverò il modo di renderti contento. Lo salutò e se ne andò.
Paraletteratura - Ragazzi
! - disse Trottolina:-- vado da comare Assunta a prendere la padella, perchè la mamma vuol cuocere quattro frittelle. - Ne darai due anche a me? Se no, ti
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 25
addentare l'avversaria. Ma la volpe furba gli disse: - Lap! lap! prima ti voglio invitare a pranzo e poi mangerai me. - Che mi offri da mangiare? - Un
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 28
ogni mattina. Qualcuno me ne manca, ma sono sicuro che un bel giorno spunterà e si metterà in fila con gli altri. La mia voce non so come descriverla
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 39
MIA SORELLA «Sempronella ha un anno meno di me. È di poco più piccola, di poco più grassottella. I suoi occhi sono grandi e azzurri, con le ciglia
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 40
scolari non lo trovassero più. - Addio, cari, e siate buoni, e ricordatevi di me. Li saluta a uno a uno, li accarezza, li bacia: dinanzi ai migliori
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 86