Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Numero di risultati: 87 in 2 pagine

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Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

205989
Garelli, Felice 1 occorrenze
  • 1880
  • F. Casanova
  • Torino
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porta via dal terreno una parte delle sostanze nutritive ch'esso contiene; cioè porta via le sostanze che esso ha dato alle piante per farle crescere, e

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Pagina 107

Gemme - Corso completo di letture

206827
Grassini, G. B., Morini, Carla 2 occorrenze
  • 1905
  • Remo Sandron - Editore
  • Milano - Palermo - Napoli
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. Aldo diceva che il suo vestitino nuovo era più bello di quello di Ferruccio. Ferruccio sosteneva ch'era più bello il suo. Si accapigliarono per questo

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Pagina 22

tua? - Enzo non rispose. Diventò rosso rosso come un peperone; e tutti capirono ch'egli aveva detto una grossa bugia. Così ormai nessuno gli crede più

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Pagina 28

Angiola Maria

207423
Carcano, Giulio 30 occorrenze
  • 1874
  • Paolo Carrara
  • Milano
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soggiunto Maria: « Cosa volete, mamma, che venga a fare qui da noi quel signore? Avrà ben altre cose da pensare! » Ma la vecchia replicava ch' egli s

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Pagina 108

, il cuore crede ch'essa durerà sempre. Anche Arnoldo non era mai stato lieto come allora, e quasi gli pareva un sogno la sua felicità. In quel tempo

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conto suo, mi domandò più di cento cose; e ch'io sapeva, e che dovevo sapere.... che quel prete era nativo di qui; eh' io conosceva quali corrispondenze

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possibile che sia così?... Ch'io mi lasci andare a pensar sempre a lui, anche senza volerlo, a lui, più che a mio fratello , più che a mia madre?... Oh! cosa

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lei vorrà farmi più infelice di quel ch'io sono?... » « E io non ho altra speranza che l'amor tuo! Dal primo giorno che ti vidi, t' ho amata, e la tua

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silenzio, aspettando ch' ella si svegliasse; poi sollevata la testa, tendeva l'orecchio, ma non udiva nè respiro nè anelito; quel sonno era dunque sì

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? Crede che l'abito di che sono vestito mi proibisca di parlare com' io fo?... non sa chi io sia » « Voi non siete uno ch' è nel miglior senno, signor

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figlia, avvilita per sempre.... oh non importa! Ora, il rimpiangere quel ch' è stato è inutile.... Ma, per il nome di Dio, si ricordi che anche l'onore

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prese per mano, e senza accennare alla più lontana idea di ciò ch'era stato, gli mise innanzi, con parole amichevoli e gravi, le nuove urgenti

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e io così m'innamorava d'una poesia, la quale doveva aver la sua ragione nel profondo sentimento di ciò ch'è giusto e buono. Quindi, poco o nulla

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preghiera; e con molte parole, spesso interrotte da lacrime e da scuse, raccontò la sua passione per quel giovine, la promessa, il giuramento ch' egli le

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Pagina 209

, ch'era in un canto; ma non n'ebbe la lena, e tornò a sedere allo stesso luogo: allentò su la tavola le braccia in croce l'uno sopra l' altro, e su vi

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gettare uno sguardo involontario su la via, lo vide anch'essa, lo riconobbe.... Era lui, era il suo Arnoldo! - Le parve ch'egli pure la conoscesse

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, che siete mai? È questa la felicità ch' io cercava, la verità, la pace di cui tanto ebbe sete l' anima mia?... Benchè giovine della vita a quest'ora

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cercare quel gruppo d' abituri ch' io descrivo, non aspetti al domani; perchè forse, dov' è la casa del signor Cipriano, troverà un bel palazzetto dalla

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Pagina 259

, sarà quel ch' ha da essere. Quando la vedo, mi sento rimescolar tutto.... ma lei? se bastasse il promettere, le prometterei Roma e Toma.... - E qui

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Milano, per venire in traccia della perduta Ma- ria. Se vi ricorda, appena seppe ch' essa non era più nella bottega della crestaja, nè potè averne in

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Pagina 305

che cosa diceva! Questa forza ch'io sento di parlarle come feci, me l'hanno data le sue parole, e la santa virtù che ispiravano.... Me lo ricordo

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ad ora così tarda su quella via. E guardandomi prima un poco, con cert'aria diffidente, ch' era forse un resto della sperienza di fresco imparata

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Pagina 331

dir più vero, la provvidenza di Colui che scruta i cuori, parve volesse congiungere per sempre la mia vita, con quella catena di gratitudine ch' è più

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ricchezza, di gloria, d'arti e di scienze. Se le scienze si opponessero a questo ch' è il primo de' doveri e delle glorie, le scienze sarebbero un

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Pagina 373

vecchio padre sta molto male, e che desidera vedermi ancora una volta prima di morire. O Signore! fa ch'io arrivi in tempo fa ch'io possa, compiere

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Pagina 376

Intanto ch' io scorreva cogli occhi e col cuore quel manoscritto, a me caro ben più di quanto parrà agli altri che lo leggeranno, il dabben pievano s

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Pagina 376

- Chi sa, dissi fra me, ch'egli stesso, il buon prete, non abbia insegnato a quella montanina codesti semplici versi, modulati su qualche poetica

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Pagina 379

gioia nelle care sembianze delle fanciulle; e avresti detto ch' Elisa fosse in un momento divenuta esperta a tuffare il suo remo con quella destrezza

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Pagina 43

quel bel sole. Fuori d' una finestretta, ch' è presso all'angolo manco della casa, e sul cui margine s'intrecciano e arrampicano i viticchi del

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Pagina 43

, l'unica sua gloria, l' ultima sua amicizia; dopo ch'eragli morto il vecchio cane Azor, stato un tempo custode della villa, poi suo compagno nella

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Pagina 49

lo sorreggevano, quando venivano a confortarlo con quelle parole che a' figli nessuno insegna, e ch'essi soli sanno trovar così bene, egli non

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Pagina 74

qui?... S' è dunque dimenticato che nulla v' è più di comune fra noi? E perché non è partito? perché non lascia ch' io sopporti in pace questo male

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Pagina 81

primo che così pensi e creda. Arnoldo, fra gli altri, così credeva. Nella vita solinga, abbandonata, ch' egli menava in quel villaggio, presso al padre

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Pagina 96

La giovinetta campagnuola

207794
Garelli, Felice 1 occorrenze
  • 1880
  • F. Casanova
  • Torino
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come questo tesoro si accresca, e si conservi. L'osservanza delle regole ch'essa prescrive non è punto difficile, nè incomoda, e reca, insieme al

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Pagina 87

Donnina forte

208650
Bisi Albini, Sofia 1 occorrenze
  • 1920
  • R. Bemporad & figlio
  • Firenze
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delicate confidenze ch'Ella ci fa così nobilmente, attraverso il Suo fitto velo di donnina timida ch'esce sola per la prima volta. Un cenno grazioso di

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Pagina Frontespizio

I miei amici di Villa Castelli

214148
Ciarlantini, Franco 9 occorrenze
  • 1929
  • Fr. Bemporad & F.°- Editori
  • Firenze
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alta la polvere, poi distinse in essa delle persone che camminavano in fila, e poi capì ch'erano i soldati. Venivano certo dall'aver compiuto una marcia

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Pagina 100

voleva di più perchè le aveva bacchiate e Sèrafo perchè le aveva raccolte. Giulio piagnucolava e diceva al compagno ch'egli approfittava di essere più

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Pagina 16

nei giuochi senza ch'ella debba imporsi in nessun modo o dire: Voglio. Il suo nome è Maria, ma tutti la chiamano la «Francina».

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Pagina 17

l'ha vista ed ha saputo ch'essa serve a richiamare gli altri uccellini per tradirli e farli cader prigionieri, ha sentito una grande avversione per 1

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Pagina 25

VILLA CASTELLI Mario dice tra sè ch'egli il suo paese lo conosce benissimo; ma chissà se è vero! Egli sa dov' è la chiesa col suo campaniletto che

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Pagina 4

Mario. Questa mattina, quando il babbo è sceso per ripulire il letto alle bestie e rifornire le mangiatoie, ha visto ch'era avvenuta una disgrazia. La

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Pagina 55

per tirartelo. Quando lo vedi in quella posizione scappa pure, ch'è assai meglio per te.... - E Passero rispose: - E se il sasso lo avesse già in

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Pagina 65

L'AQUILONE Mario è riuscito ad avere un aquilone e corre felice sgomitolando lo spago, perchè il vento è favorevole e l'aquilone sale ch'è un piacere

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Pagina 77

. - Ma perchè, babbo, son così paurosi i conigli? - domanda Nello ch'è tutto coraggio. - Già, son bestie paurose, e nessuno è riuscito a levar loro di

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Pagina 90

Sempronio e Sempronella

214749
Ambrosini, Luigi 6 occorrenze
  • 1922
  • G. B. Paravia e C.
  • Torino - Milano - Padova - Firenze - Roma - Napoli - Palermo
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- disse il lupo. Ed entrò nell'altra secchia e calò giù, ma calando lui ch'era più pesante fece venire su la volpe ch'era nell'altra secchia. Quando la

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Pagina 28

. Il paesano, ch'era cacciatore, mise un grido, e non si poteva dar pace di non avere il fucile. - Oh! - esclamò il compagno - vi meravigliate tanto per

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Pagina 50

punto opposto a quello da cui mi sono levato la mattina. Si direbbe ch'io scompaio per non più apparire. La mattina dopo sono di nuovo il primo a levarmi.

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Pagina 55

IL MINISTRO DEL RE Capitò un giorno a passare da quelle parti un Ministro del Re. Vide Desiderio ch'era molto triste, e gli domandò: - Che hai? Il

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Pagina 66

tante cose ch'gli ignorava, lo mortificava, talvolta lo faceva piangere. Egli diceva tra sè e sè: - Come sono sfortunato! Sento che studierei senza

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Pagina 66

ch'ella ci ha dati ci torneranno alla mente nelle ore di dubbio, e ci parrà di udire la sua voce buona ogni volta che saremo più soli nel mondo. Allora

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Pagina 85